Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Grazie per la risposta e per la sua grande disponibilità.
Vera (Basilicata)
Grazie dottore per le rassicurazioni circa il quesito che ponevo sull' opportunità di laserterapia e ultrasuoni. In effetti forse ci troviamo ancora in un campo ancora tutto da esplorare nel senso che probabilmente non vi sono dati sufficienti per dire con assoluta certezza se esistono reali controindicazioni alla laserterapia ed ultrasuoni in chi ha avuto un tumore. Quello che però mi è parso di capire è che la controindicazione sicuramente esiste se uno va a fare, ad esempio, il laser su una zona dove già ci sono cellule tumorali perché in tal caso il laser stimolerebbe la riproduzione cellulare. Quindi facendo il discorso in direzione opposta cioè se si va a fare laserterapia dove queste cellule tumorali non ci sono non dovrebbero esserci rischi. Ho interpretato così. È più o meno così come ragionamento? Grazie dottor Barbieri un saluto a lei e a tutte le amiche di questo nostro bus. Buon primo maggio (anche se la giornata è quasi passata).
Patty
Patty
Non si può dire che la controindicazione "sicuramente c'è" neppure in questo caso ...tuttavia, in mancanza di dati chiari, questa è la situazione in cui il buon senso inviterebbe ad una maggior prudenza.
Ho partecipato alla discussione di diversi blog del dr. Catania. Leggo questo forum da almeno 2 anni ed è un peccato che il dr. Catania non solo non abbia più aggiornato il blog sui risultati dei sondaggi, ma pare che ci abbia proprio abbandonate. Ero tra l'altro interessata all'eventuale INCONTRO reale di autunno, ma non trovo più notizie dell'evento.Ringrazio il dr. Barbieri per le preziosissime spiegazioni.
Sonia
A nome del mio gruppo lombardo : siamo interessate a conoscere gli esiti del sondaggio, cui avevamo partecipato, portato al Congresso di Roma. Inoltre siamo interessate all'incontro reale autunnale di cui si parlava prima.
Un saluto a medici, psicologi e RFS per la determinazione e conforto che trasmettono a chi vive questa esperienza in grande isolamento.
Federica (Lombardia)
Dott. Catania che fine a fatto?
Tutte ci chiediamo quando finirà il suo periodo "sabbatico"...
Ci dia almeno un cenno...
"Non sia insensibile al grido di dolore che da tante parti d'Italia si leva verso di lei"
Per favore torni fra noi... dobbiamo cominciare a programmare l'incontro di autunno...
L'aspettiamo
Luigia
Ci tengo a precisare :
1) Non ho abbandonato nessuno. Ho avuto bisogno di un mese di silenzio per riflettere sugli accadimenti dell'inizio 2017. In questo mese ho continuato a leggervi, tant'è che ho persino richiesto alcuni interventi (es. Annoni Andrea) e soprattutto dell'amico valentissimo oncologo Vito Barbieri cui vanno i miei ringraziamenti. Valentissimo soprattutto su alcuni temi in particolare (es. genetica). Quindi ci abbiamo guadagnato tutti.
2) Sul Congresso di Roma dove in una relazione di quasi una ora ho parlato del nostro blog e del nostro sondaggio per quasi 30 minuti.
Ecco la relazione : (peccato che non siano inquadrate le diapositive più interessanti dei miei commenti )
https://www.youtube.com/watch?v=RjHzAR1wrpk&feature=youtu.be
3) Sull'incontro autunnale più avanti, tra giugno e luglio, decideremo se valga ancora la pena di realizzarlo.
4) Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno fatto il possibile per tenere vivo questo spazio.
P.S.
Francesca non è tempo di mollare proprio adesso !!!
Ben tornato dr. Catania. Nel bus si è sentita la sua mancanza. Non avevo dubbi sulla lettura da parte sua e grazie anche al dr. Barbieri e agli altri medici per la puntualità nel rispondere, l'attenzione e il tempo che hanno dedicato.
Grazie per la relazione che leggerò domani.
Elsa
Francesca, nonostante la buona volontà non riesco a fare quello che vorrei. Esaurisco l'energia in poco tempo e devo rallentare il passo. Anche se questa volta non ho fatto chemioterapia devo limitare gli impegni quotidiani e concedermi un pò di riposo, ma non mollo e programmo con attenzione la giornata anche se a qualche cosa devo rinunciare. Per il momento......Dai che ce la facciamo, la pazienza è la virtù dei forti. E tu lo sei!
Elsa
Ciao Vera, alla fine non si sa mai qual è la strada giusta da seguire e a volte rimaniamo disorientate davanti a spiegazioni latenti, o che sanno di pressapochismo, a volte fuorvianti, spiegazioni che magari interpretiamo anche noi male o non nel modo corretto proprio perchè non sono sufficientemente chiare ed esaustive. Nel tuo caso mi pare di capire che puoi stare "relativamente tranquilla", forse puoi anche valutare se iniziare a fare ormonoterapia, non so se si possa iniziare dopo un pò di tempo. Scusami, forse sto parlando troppo a ruota libera nel senso che non conoscendo la tua situazione non so se ci sono stati dei reali motivi di impedimento (ad es. ragioni di salute) all'ormonoterapia. O se te l'hanno presentata come qualcosa che facevi o non facevi non dava sostanziali cambiamenti. Nel tuo ultimo post c'è qualche frase che si allinea a questa ultima interpretazione. Ad ogni modo cerca di stare tranquilla, nel senso che mentre pensiamo tutti i pro e i contro di tutto alla fine se ne passa la vita e noi nemmeno ce ne accorgiamo. Io negli ultimi giorni sono stata un pò confusa se fare o meno ultrasuoni e laserterapia per una tendinite. Ho avuto anche rassicurazioni positive in tal senso, anche dai dottori che ci seguono e che intervengono subito nel sostenerci e darci spiegazioni che nemmeno i dottori che abbiamo nella vita reale ci danno. A scopo puramente prudenziale ho comunque deciso di sospendere queste terapie. Fatta questa scelta ora mi sento più serena. Quindi è importante comunque scegliere, proprio per regalarci quella serenità che la malattia ci ha tolto ma di cui abbiamo il diritto di appropriarci con le unghie e con i denti. Ciao. Un bacione.
Patty
Salve Elsa, anche io mi sento spesso stanca. La mia esperienza del tumore risale a un anno e mezzo fa, consueto percorso di chemio, radio, ora terapia ormonale e enantone, eppure ci sono dei momenti che mi sento un pò stanca e percepisco di non avere più le energie di prima. Noto che è una cosa molto comune e che naturalmente è maggiormente presente, credo, in chi si ammala nuovamente. Ogni due settimane vado ad un gruppo di sostegno psicologico all'Ospedale Pascale e ho conosciuto svariate donne che hanno avuto più esperienze del tumore e in tutte si legge una stanchezza che è anche fisica. Ma sono anche così sorprendentemente determinate e con una forza che spiazza. Si va avanti. Dobbiamo andare avanti, consapevoli che forse non siamo più quelle di prima, ma anche consapevoli che stiamo disegnando intorno a noi i tratti di una nuova persona che probabilmente sono incerti, appena abbozzati, non riusciamo a delinearli con precisione. Ma sono sicura che questo disegno ci restituirà di noi un'immagine che ci lascerà sorprese e alla fine diremo "ho fatto tutto questo, ma come ho fatto". E ci sentiremo forti, determinate. Questo è l'augurio che faccio a me a e a voi tutte. Ciao, un bacione.
Patty
Salve Dott. Catania, felice di rileggerLa! Ho visto il video del suo intervento al convegno, in effetti non si vedevano le diapositive ma la relazione nella sua sostanza diceva tutto. Spero di rileggerLa di nuovo su queste pagine del blog. A presto!
Patty
Ciao Patty, grazie dell'intervento, mi fa sempre un grande piacere leggere le tue risposte. Si, non ho fatto l'ormonoterapia e ho intenzione di non farla nonostante io stia male. Mi sento allora come sospesa, nell'attesa del peggio, perchè penso che un giorno o l'altro ...tutto ritorna, ma è più forte di me il rifiuto dell'ormonoterapia. Quando mi hanno comunicato questa terapia, non avendomi detto null'altro riguardo la mia patologia, compresi i rischi, io ho pensato di poter decidere e così ho fatto. Mi sono trovata molto sola e senza alcuna informazione in merito, e questo mi ha fatto molto male. Poi quello che più mi preoccupa è un'eventuale ripresa della malattia distante da dove ho avuto il tumore e quindi non facendo alcun controllo su altri organi ...
Comunque si, andiamo avanti e speriamo sempre bene.
Un abbraccio.
Vera (Basilicata)
Buongiorno a tutti e un benritrovato al Dottor Catania!
Cara Vera,
non conosco i motivi per cui hai deciso di non iniziare la terapia ormonale. In ogni caso mi sento di consigliarti di chiedere un nuovo consulto...perchè la tua serenità e la tua salute sono troppo importanti per non avere la situazione chiara. E' normale avere dubbi ed incertezze ma è fondamentale chiedere ed ottenere delle risposte. Nessun medico ti potrà dare la certezza che non ci saranno recidive ma deve assolutamente saperti dare tutte le risposte e le informazioni affinchè tu possa affrontare ed accettare questa incertezza con la consapevolezza di agire per il meglio.
Se hai dei dubbi e pensi che possiamo in qualche modo aiutarti siamo qui!
Personalmente sono in terapia ormonale da 5 anni e mezzo con tamoxifene e fino allo scorso mese anche con decapeptyl e non ho avuto particolari disagi. Un pò di fastidio i primi 6 mesi per gli effetti della menopausa. Insieme con l'oncologa che mi segue abbiamo deciso di proseguire con tamoxifene e questo mi rassicura anche psicologicamente.
Un caro abbraccio a tutte!
Laura