Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Buonasera, mi rivolgo in particolare ai nostri dottori sempre solleciti nel darci risposte e chiarirci dubbi. Vengo al dunque. Premetto che ho finito chemio a maggio e radio a luglio. Ora a causa di una tendinite al polso sinistro sto facendo laserterapia e ultrasuoni al polso in questione. Mi è venuto un dubbio che forse è infondato, non so. Una persona che ha fatto chemio e radio può fare in seguito ultrasuoni e laserterapia o questi sono controindicati? Ditemi anche eventuali vostre esperienze al riguardo, se qualcuna di voi ha avuto problemi analoghi.
Giovanna, bentornata fra noi, mi rendo conto che è difficile lasciarsi le cose sullo sfondo perchè certi vissuti ci accompagneranno sempre col loro carico di dolore, incertezze, come se tutto rimanesse sempre sfumato a ricordarci l'accaduto e un futuro che vediamo incerto. Hai ragione, a 30 anni qualche cellula deve essere per forza impazzita. Questo non ti tranquillizza e immagino non fa che aumentare ansie e insicurezze che comunque bisogna imparire a gestire alla meglio, proprio per consentirci di riprendere comunque in mano le nostre esistenze. Anche io ho sentito parlare di ISET, a Napoli lo fanno al centro dove vado sempre a fare le analisi, non mi sono mai informata direttamente. Probabilmente siamo ancora nella fase in cui uno strumento d'analisi pur essendo utile stenta a decollare come test di screening di massa, o comunque accessibile ai più. O forse non tutti concordano sulla sua utilità. Comunque speriamo che la ricerca vada sempre avanti in questa come in altre cose. Ciao un saluto a tutte e ai nostri dottori.
Patty
L'informazione non avrebbe utili applicazioni.
Infatti non non ci sono dati sufficienti per fare prevezione nei sani.
Nei soggetti già affetti da umore non si sa se la presenza di cellule tumorali circolanti sia veramente correlata ad una imminente recidiva del tumore.
Ciao a tutti. Prima di partire x questo week end lungo vorrei darvi una notizia che ho dovuto prima digerire un po'. ... Ho finito\ interrotto chemio dopo quattro sedute perche' il fisico non ce la faceva nonostante il dosaggio fosse ridotto. Mi sento un po' giu' e molto oncazzata perche' nella puntata precedente vedere il Mio fisico forte era una bella iniezione di fiducia. Ora non riuscire a completare la cura mi fa sentire debole e mi chiedo sara' abbastanza? Allontanero' questi nuvoloni da me e faro' splendere il SOLE. Ci vorra' solo un po' di pazienza. E' l'augurio Che faccio anche a voi... Giovanna. Giusy . Tutte.
Francesca
Un abbraccio forte Francesca, riuscirai a spazzare via questi nuvoloni che tardano a far vedere il sole. Giusta la rabbia e pure l incazzatura. Ci stanno tutte. E andiamo avanti. Sempre e comunque. Ciao.
Patty
Cara Francesca,
dobbiamo prendere atto che talvolta il nostro corpo non risponde come vorremmo, o forse siamo noi a pretendere da lui troppo...
Accettiamo questi momenti ascoltandolo: magari ci chiede solo una pausa...
Anch'io mi sento più debole e stanca del solito (oggi ho fatto la consueta camminata e sono tornata stanchissima). Ci saranno innumerevoli motivi per questo, magari anche la stagione...non solo, spero, le terapie che ho appena cambiato...
Anch'io ogni tanto mi deprimo, ma poi coltivo la fiducia e controllo che i pensieri inquinanti (le cure saranno abbastanza?...) non alberghino in me...
Riposati e coltiva i tuoi interessi più belli
un abbraccione
Luigia
Cara Francesca
Hai fatto bene a condividere questa cosa... ora i pensieri pesanti non portarteli più da sola... ci siamo anche noi!!!!!!
Hai ragione ad essere un po incazzata e comprendo che tu possa anche sentirti spaventata ...quando questo corpo capriccioso non ci ascolta ci sentiamo un po tradite...
Però Francesca credo che se i tuoi medici hanno votato per lo stop abbiano altrettanto bene valutato la situazione ... se hanno deciso che va bene così, che è abbastanza... fidati... e affidati...
So che non è facile nella nostra situazione l'idea di non portare a termine del tutto la cura che percepiamo come preziosissima... ma come ti dicevo sei ben seguita e la valutazione rischi/ benefici l'hanno fatta dei medici che ti conoscono profondamente ...
E poi comunque 4 non sono poche!
Ti voglio bene
Elisa
Francesca stavo proprio per dirti le stesse cose di Elisa e di Luigia , io credo anzi sono più che convinta che non bisogna mai trascurare i segnali del nostro corpo, secondo me è VERAMENTE il momento di sospendere perché è sufficiente. Il fatto che ti sei incazzata denota che sei la Francesca di sempre, in guardia e.... birichina . Goditi un po' questa pausa e ricordiamoci sempre che "IL SOLE SIAMO NOI "
Condividendo questo momento credo che tutte usciamo da un inverno pesante per diversi motivi e vorremmo affrontare la primavera piene di slanci e di entusiasmi ....ma "aprile dolce dormire " prendiamoci un riposino in più e poi i nostri famosi "scacciapensieri " con bancomat alla mano......attenta Fra.
E' un po' che non mandiamo un bel ASF a qualcuno o qualcosa beh 'sta volta lo dico io per tutte : ASF alla fiacca, alla sonnolenza, alla stanchezza e ai pensieri inquinanti ( brava Luigia ) e insieme ANDIAMO AVANTI.
Lori
Buona domenica a Lori, Patty, Luigia, Francesca, a tutti del RFS e a tutto lo staff medico.
Io ci sono sempre.
Io ho avuto un carcinoma al seno ormonoresponsivo, ho subito una quadrantectomia e asportazione del linfonodo sentinella e ho fatto successivamente la radioterapia ma non anche l'ormonoterapia come prescrittami. Ora da più di un anno, cioè da quando ho finito la radioterapia, non sto facendo più nulla di terapie e vivo ogni giorno con la paura di una recidiva del tumore, di un nuovo tumore o quello che mi fa ancor più paura, perchè da me incontrollabile in quanto non faccio alcuna analisi per questo rischio, la paura di metastasi lontane da dove ho avuto il tumore.
Le vorrei chiedere, allora, se mi può dire che rischio reale io avrei nella possibilità di avere recidive o metastasi, considerando il fatto che non si è fatta ormonoterapia.
Le invio la descrizione della mia patologia.
Carcinoma duttale infiltrante moderatamente differenziato con aree scarsamente differenziate della mammella con evidenza di emboli neoplastici, di invasione perineurale e con ridotta componente intraduttale peritumorale di grado intermedio (DIN 2) con pattern di crescita solido e cribriforme. Margini liberi.
Ki 67 : 8-10%
Estrogeni ( 100%; colorazione : intensa)
Progesterone ( 100%; colorazione : intensa)
HercepTest (Linee guida ASCO-CAP 2013) : Score 2+. Colorazione di membrana completa e moderata nel 50% delle cellule tumorali.
Fish test : negativo
Rapporto HER2/CEN 17: 1.8
Amplificazione gene HER2/NEU negativa.
Linfonodo sentinella esente da metastasi.
Prescritta Radio- Ormonoterapia precauzionale.
La ringrazio.
Vera (Basilicata)
Carissime,
sono contenta: ho già assunto da tre giorni la pastiglia più temuta, per i possibili effetti collaterali, della nuova terapia, in aggiunta a quella ormonale e per ora va tutto bene. Godiamoci l'oggi e domani si vedrà...
Buona domenica a tutte, sono serena e vado a fare una passeggiata.
Un abbraccio
Luigia
Ciao luigia buona passeggiata anche se credo che a quest ora sarai già rientrata. Felice di apprendere che la nuova terapia sta andando bene e non ti sta dando problemi. Andrà sempre meglio e anche il tuo corpo si abituera alle nuove cure. Ciao un bacione e buona domenica anche a te.
Vera capisco che ti senti quasi senza copertura perché non fai terapia ormonale. In realtà non ricordo bene il perché, mi pare che in altri interventi avevi già accennato a questa cosa cioè che dopo la radioterapia non avevi fatto più niente. Certamente il pensiero che qualcosa non si riesce a tenere sotto controllo ci sta sempre e secondo me è un pensiero più o meno latente che tutte ci portiamo addosso. Credo devi aver fiducia negli oncologi che ti seguono, non fosse altro che a loro ci siamo rivolte e loro sanno un po' tutte le nostre situszioni, anche se spesso ci capita di non sentirci seguite abbastanza. Alla fine dovremmo sempre essere convinti che ognuno sta facendo le cure giuste secondo il suo caso. Altrimenti sarebbe tutto un manicomio e noi abbiamo bisogno di star serene. Un bacione e buona domenica anche a te.
Buona domenica a tutte e ai nostri dottori. Dimenticavo ci sta qualcuno che mi può dire se fare laserterapia e ultrasuoni al polso (per tendinite) è controindicato se uno ha avuto un tumore e ha fatto chemio e radio e ora terapia ormonale? Pare che non ci sia univoca tendenza su wuesta cosa e io ho già fatto 4 laser e ultrasuoni a questo polso. Grazie.
Patty
Dalla sua storia non estraggo le motivazioni per le quali non ha fatto l'ormonoterapia.
Questa è uno standard da trent'anni, sia pure evoluta.
Il suo rischio di ricaduta è ovviamente superiore rispetto a quello di una donna nelle sue stesse condizioni che faccia ormonoterapia.
Non è facile darle un dato preciso sul suo rischio, anche perchè essendo l'ormonoterapia uno standard da tanto tempo, non si fanno più studi in pazienti ormonoresponsive in cui ci sia un braccio di controllo senza ormonoterapia, perchè non sarebbe etico.
La differenza era già marcata ai tempi dei primi studi in cui si usava ormonoterapia id "prima generazione", oggi con l'affinamento delle modalità di somministrazione, i farmaci più attuali e la durata dimostrata utile, non se ne può fare a meno.
Per il suo caso, se si fosse pentita, le dico che c'è qualche dato recente che consiglierebbe l'inizio della ormonoterapia adiuvante anche con molto ritardo.
Ciao Patty,
si, non ho fatto più nulla dopo la radioterapia ed effettivamente ora ho la sensazione come se stessi perdendo tempo o non stessi facendo più nulla per fare prevenzione.
Si, il pensiero che qualcosa non si riesca a tenere sotto controllo è un pensiero che abbiamo tutti ma a me è raddoppiato proprio per non aver fatto tutto quello che avrei dovuto. E quello che mi fa più paura è il non sapere la differenza, per il rischio di recidive e metastasi, tra l'aver fatto una terapia ormonale e il non averla fatta; il non sapere qual è il meccanismo che porta un tumore, con linfonodo sentinella negativo e trattato con intervento e radioterapia, a formare metastasi o recidive. E questo mi fa stare veramente male. Vorrei che mi fosse tutto chiaro, ma mi sembra impossibile.
Ciao e grazie per la tua risposta. Un abbraccio.
Vera (Basilicata)
E' convinzione comune che sia meglio non fare fisioterapia con "strumentazione" in persono che hanno avuto un tumore ...eppure non esiste prova certa che aumenti il rischio di favorire una recidiva.
Devo dire che quanto più lontani si è dal trattamento radicale di un pregresso tumore ...tanto più lontano vedo questo possibile rischio di effetto pro-ricaduta (ammesso che esista).
Grazie dott. Barbieri per la sua risposta.
Io sin dall'inizio non ho avuto alcuna spiegazione dal mio senologo sulla mia patologia e quando ho avuto il consulto dall'oncologo medico per le terapie mi sono trovata proprio sola, senza alcuna informazione, e dai soli fattori prognostici che avevo sulle carte ho pensato che la mia malattia non avesse avuto un'evoluzione e quindi ho interpretato il tutto come una scelta che io avrei potuto fare se fare o no l'ormonoterapia.
Penso che se avessi avuto un'informazione chiara e quanto più possibile completa sulla mia patologia la mia condizione sarebbe stata diversa, ma non sapevo, e tuttora non so, nulla sul rischio reale.
Allora Le vorrei chiedere : è certo, allora, nel mio caso, che si ripresenti la malattia? E' inevitabile la presenza futura di recidive o metastasi? O posso sperare che questo non accada, pur senza l'ormonoterapia?
Grazie dottore.
Vera (Basilicata)