Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Andiamo incontro sorridenti e serene verso la primavera e riprenditi dall'Influenza tu e la bimba. A volte quando dura tanto pare che pur se finita non ti lascia mai e sembra che ci voglia tempo per riprendersi. Ciao e buona giornata.
Patty
Grazie Patty!
una buona ripresa a chi fa le cure e a Lori per il suo intervento.
Un caro saluto
Laura
Salve a tutti, io ci sono sempre. Non ho fatto interventi da molto tempo perchè sto attraversando un periodo decisamente negativo ma sono sempre tra voi.
Un abbraccio forte a tutto il blog RFS e a tutto lo staff medico.
Al dott. Andrea Annoni, grazie per la sua presenza.
Vera (Basilicata)
Buona giornata a tutttteeee!!!❤❤❤❤
Buondì... Ieri dopo tanto ( alle 21:00 crollo a letto) mi sono concessa un filmetto. Kill Bill di Tarantino le scene cruente e violente mi infastidiscono ma volevo vedere come andava a finire... E alla fine della prima parte quando Bill dice :" Questa donna merita la vendetta" mi sono immedesimata e e' tutta la mattina Che mi dico che merito vendetta...
Ma contro cosa? Forse RIVALSA e' la parola giusta. E' questo che ho perseguito anche dopo la prima volta scioccamente forse perche' ho continuato a fare tutto piu' di prima e meglio di prima senza rendermi conto che non sono piu' come una volta e che rispetto agli altri ho tempi diversi.
Buona primavera.
Grazie dott. Annoni .
Francesca
Buongiorno Francesca, credo proprio sia così, il senso di rivalsa giustamente si fa sentire. Ed è giusto, normale, è quello spirito che ci induce ad andare avanti e ad affrontare le cose nonostante tutto. E credo sia tanto più forte questo senso di rivalsa quanto più si è giovani, con una vita davanti in parte scritta e spesso ancora da scrivere. E allora subentra anche la rabbia, con la quale bisogna iniziare a fare i conti e che dobbiamo "addomesticare", nel senso di non reprimerla perchè in quanto emozione dobbiamo tirarla fuori ed è un sentimento col quale dobbiamo convivere perchè i momenti di rabbia ci sono. Però se ci facciamo dominare dalla rabbia alla fine diventa un boomerang che ci si ritorce contro. Alla fine capiamo che stiamo solo peggio. E' giusto, non siamo più quelle di prima. Il desiderio di normalità è tanto e allora siamo inclini, come tu dici, a fare anche di più e meglio. Poi dipende forse anche da connotazioni caratteriali, c'è chi è più perfezionista, chi meno, chi si impone di fare trentamila cose in tempi ristretti, è il mio caso ad esempio, anche se mi sto sforzando di correggere questo lato di me, perchè poi alla fine mi dico "ma che corro a fare, già sto correndo da un anno e mezzo che ho scoperto il tumore con tutto quello che ne è seguito". E poi sempre fare accertamenti, corri di qua, corri di là, ma anche per altre cose, non solo legate alla propria salute. E mi sto rendendo conto che alla fine si genera un'ansia che un pò ti divora. Parlo per me ovviamente. Sto entrando nell'ottica di dire, per quanto è possibile, non riesco a fare delle cose che mi ero proposta di fare?, non fa niente, non devo vincere nessuna medaglia d'oro o chissà quale riconoscimento. Così, sempre per quanto possibile, dilaziono, rimando. E' una cosa che viene fuori spesso anche quando vado dalla psicologa, quindi è un fatto che avverto come problema. Però cerco di non importarmene, e di iniziare a rispettare "i miei nuovi tempi". Forse siamo un pò tutte in questa situazione, non so, chi più, chi meno. Ciao, un abbraccio e un abbraccio a tutte. Buona giornata!
Patty
Ciao a tutte, in particolare a Francesca e a Patty
Ho provato anche io, nell'immediatezza degli interventi , delle cure o dei controlli , quello che voi chiamate "vendetta" o "rivalsa" ma secondo me non sono né l'una né l'altra.
il voler continuare a fare dopo quello che si faceva prima, e anche meglio, è solo desiderio di normalità quotidiana, è in qualche modo dire ce la faccio, tu bestiaccia non sei più forte di me!
Certo poi deve esserci buon senso, ricordo che il giorno dopo la seduta di chemio mi concedevo una giornata di riposo assoluto, ma dicevo a me stessa che me lo meritavo e soprattutto ero certa che mi servisse per recuperare energie psichiche. Poi va da sé che ognuno ha le sue reazioni individuali e benissimo se ce la si prende comoda, secondo me è importante che ciascuno riesca a sentire ciò che il suo corpo e la sua mente richiedono e ad assecondarli...
Ho fatto fatica a scrivere tutto questo e mi sembra di non essermi spiegata bene, ma forse in sintesi volevo solo dire che vendetta, rivalsa, rabbia sono termini di connotazione negativa, mentre il desiderio di normalità, a cui aspiri anche tu Patty, è tutto positivo e può essere inteso come un avvio alla speranza...
non so se mi sono spiegata, comunque vi abbraccio e saluto tutti
Maria
Un abbraccio a tutte.. capisco benissimo i vostri pensieri... questa settimana finirò i controlli con quei marcatori che ci angosciano un po tutte e altroché se si fa sentire il desiderio di " vendetta" ... normalità... questa sconosciuta
Elisa
Buonasera a tutte,
Scrivo per avere un consiglio per la mia mama. ...come ho scritto precedentemente lei ha una mastite carcinomatosa, ultimamente è sempre stanca, arriva alle 8 di sera al massimo e crolla...secondo voi è un sintomo di cui mi devo preoccupare?
Stasera avevo sentito Salvo Catania . Si trova a Roma e mi aveva detto di essere in pausa sabbatica, ma avendo letto la sua richiesta mi ha pregato intanto di inserire a nome suo questo link , commentando che "generalmente si tratta di un frequente sintomo depressivo"....e quindi di non preoccuparsi
http://www.senosalvo.com/La_fatigue_parte_I.htm
Grazie mille!....fortunatamente stamattina era in forma
Buongiorno a tutti.
Si avete ragione voglia di normalità, compensazione, slancio piu' di prima e meglio di prima. Per me continua ad essere rivalsa. Sento di essere in credito con la VITA anche se poi bisogna sempre dirLE grazie.
" Grazie alla VITA
che mi ha dato tanto...
Mi ha donato il riso e
mi ha dato il pianto."
Sonica: Hai sbagliato tempo. Tua mamma non " ha" una mastite carcinomatosa ma AVEVA ( tempo passato) e l' HA AVUTA( sempre passato) 10 anni fa se non sbaglio.
Bella giornata a tutti.
Francesca
Ed è giusto che sia così!!!
Secondo il proprio tempo e le proprie esigenze!!!
Le emozioni cambiano, evolvono, s'intensificano e si allentano! Non sarebbero emozioni!!!
Io sono un tipo vendicativo (...e non sono l'unico!).
Già da giovincello avevo come frasi mantra:
"aspetta che il fiume ti porti in cadavere del tuo nemico"
"la vendetta è un piatto che va mangiato freddo"
Era la necessità di incanalare la rabbia verso qualcosa di costruttivo!
La rabbia come fiume in piena che tutto travolge...
O come energia controllata e convogliata?
Anche a me, Francesca fiduciaria, piace molto Kill Bill!!
Distrutta e devastata nel momento più bello, si riprende, si prepara (incanala la rabbia), e cerca la sua vendetta, rivalsa o compensazione. E' un'azione distruttiva (come dice Maria) ma è anche un'azione mirata, verso qualcosa o qualcuno ben definito.
Ed è qualcosa di simile a quello che ci diciamo sulla paura. La paura della paura, l'ansia (una paura senza oggetto, generalizzata che pervade qualsiasi aspetto della vita) non vanno bene.
La paura come campanello di allarme, è eccellente!
La rabbia come voglia di cambiare le cose, è eccellente.
La paura genera una reazione di difesa o di attacco.
Se mi difendo (restando immobile o aumentando la distanza tra me e il pericolo), attivo lo spirito di conservazione.
Se attacco (affrontando o distruggendo) il pericolo, allora ecco che sto utilizzando la rabbia! Solo la rabbia alimenta l'energia necessaria per cambiare e trasformare una situazione!
Francesca fiduciaria, questo lo ha visto? Pochino più soft di Kill Bill.