Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
1) Alleghi qui tutte le informazioni sulla sua storia clinica
2) Non affronti questa fase in isolamento. Questo blog ha lo scopo di permettere narrare per uscire dalla solitudine (brava Patty ) e condividere (bravissima Patty !) per poter mettere in atto strategie reattive dove il contributo di tutti può aiutare a rendere le nostre storie, non più come una volta, inenarrabili.
3) Non abbia timore di dare un nome alle sue paure >>aree sospette al Rachide cervicale c5 c6 e lombare l5 >>
Comprendiamo bene quanta angoscia abbia provato nel farle emergere qui.
NON ABBIA PAURA DI DARE UN NOME A QUESTE PAURE. Serve già ad esorcizzarle.
4) Non pretenda da sé FORZA e CORAGGIO . E' sufficiente la FORZA DELLA FRAGILITA'
5) MAI PERDERE LA SPERANZA . Legga
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
6) Qui abbiamo diversi esempi , che anche nelle situazioni peggiori, ci sia la possibilità di riprendersi la vita nelle proprie mani.
ha persino adottata una bambina dopo le metastasi
è una figura storica del nostro forum
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/terapia_speranza_determinazione.htm
e recentemente abbiamo
una forza della natura , esempio di partigiana in trincea che non molla mai
6) Nei momenti di sconforto si ricordi che noi non possiamo sostituirci al Padre Eterno : non ne abbiamo le qualità. Ma può star certa che
NON LA LASCEREMO SOLA !
Dottor Catania buongiorno quando c'è familiarità più seno densi si può ricorrere alla risonana più contrasto a nn me l'hanno prescritta secondo lei è il caso che io la debba fare !
Lasci decidere a loro...se non l'hanno prescritta è perché sono convinti che si tratti di
Un area feitta di 2 cm ? Che nn avevo 6 mesi fa ? Non è correlato al ciclo ? Poi dottore a me nn è un nodulo
Ma una placca
È un area la prego voglio solo sapere cosa significa adenosi
Ma perché VUOLE SAPERLO ?
Le hanno assegnato una tesi di laurea o di specializzazione di oncologia ???
L'adenosi è una lesione ASSSSSSSSOLUTAMENTE BENIGNA , che ha zero possibilità di trasformarsi in maligna.
Ha una domanda di riserva ?
Ciao a tutte,
forse sono nel posto giusto, ora, accolgo l'invito del dott. Catania per provare insieme a voi a superare la paura ....
il mio nemico è un G3, non ormonosensibile e c-erb positivo.
Al momento tutti mi assicurano che è andata bene: fatto intervento, fatta la chemioterapia (con qualche difficoltà e sospensione forzata) e fatta anche la radio ed anche l herceptin.
ed ora????
Aspetto e spero che non ritorni ??? è dura.
Ciao sì è dura. Non so come ti chiami semmai la prossima volta metti anche il nome così da individuarti facilmente. Io sono un po' più avanti di te nel percorso finito radio a fine luglio. E anche io mi sono chiesta "e mo che succede?". Quasi la sensazione che finito ciò che è comunemente considerato "il grosso della cura" si rimane un po' spiaZzati e disorientati. Io mi sto facendo aiutare anche da una psicologa. Mi trovo bene è comunque un aiuto per capirsi di più e provare ad accettarsi in una dimensione inusitata che probabilmente mai avremmo immaginato di dover vivere. E invece.... Comunque si va, si deve andare. Sto meglio anche da quando sono entrata in questo forum dove mi confronto con altre amiche che scrivono vivendo gli stessi problemi. Secondo me ciò che dobbiamo cercare di fuggire o almeno provarci è la paura che possa tornare perché tanto non ci porta da nessuna parte. È anche vero che quando si parte da dati istologico un po' sconfortanti è difficile non pensarci. Anche a me ad esempio g3 e ciò su cui più rimugino è che ci stavano 5 linfonodi con metastasi diffuse. Insomma per un anno ho pensato solo a questo. Ora ci penso di meno ma anche perché penso che realisticamente non avrei altre soluZioni. In compenso nota positiva è che è ormonorespknsivo quindi faccio terapia ormonale. Comunque non ti preoccupare sei nel posto giusto. Anche io come te sono entrata qui su invito del dott. Catania. E si riceve sempre un aiuto un sostegno una parola e altrettanto si sente la necessità di dare un incoraggiamento un sostegno. Allora ciao e .....benvenuta!
Patty
ciao patty, grazie, in effetti serve confrontarsi ...
comunque sono laura
GIUSY
allego qui la sua richiesta di consulto dove ci sono maggiori dati (neoadiuvante...)
Ho invitato anche il dr. Barbieri valente oncologo a dire pure lui la sua.
https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/561271-carcinoma.html
Cara, per il momento, sconosciuta vedrai che in questo spazio oltre a confrontarsi è utile condividere. Ti troverai senz'altro bene.
Intervengo riguardo al sondaggio dell'AIO i cui risultati mi hanno fatto specie. Quasi una presa in giro perchè ben diversa è la realtà.
Veronica (lombardia)
Chiedo scusa
Intervengo riguardo al sondaggio dell'AIO = sondaggio dell'AIOM
Care giovani amiche (Giusy e 433878 in attesa che scrivi il tuo nome) tutte abbiamo attraversato queste fasi di profonda angoscia. Alla caccia di una sfera di cristallo, di uno stregone che ci potesse rassicurare sul nostro futuro. Ci vuole tempo per affrancarsi dalle paure, tra l'altro non tutte perchè qualcuna torna a riaffiorare ogni tanto e soprattutto in prossimità dei controlli.
Intervengo perchè anche io alla lettura dei dati dell'AIOM ni sono sentita presa quasi in giro e sono d'accordo sulle interpretazioni di Patty bravissima a rispondere immediatamente (io ci ho dovuto riflettere un pò) e a quella di Elisa sull'equivoco tra il termine dialogo e rapporto fiduciario che vuol dire ben altra cosa.
Un abbraccio a tutte, anche quelle che hanno scelto di fermarsi all'ultima fermata.
Elena
Buongiorno a tutti,
intervengo a riguardo del sondaggio dell'aiom.
Mi trovo d'accordo con tante, il problema sta' nel rapporto che si viene a creare tra il medico ed il paziente secondo me. Nel senso che se il Medico si limita a dare le cure e le informazioni tutto puo' succedere, perché fuori è tutta un'altra storia. Le persone spaventate purtroppo vengono spesso avvicinate da ciarlatani che facendo leva sullo stato emotivo vendono il loro "credo" ed a volte riescono nel loro intento.
Se il rapporto evolvesse in tale senso, tendo in considerazione anche quest'aspetto sarebbe secondo me una cosa moolto positiva-
Darebbe un orientamento maggiore a persone che al di fuori dell'ospedale sono spaesate.
@ benvenuta Laura anche da parte mia, vedrai che ti troverai bene qui, c'è sempre una parola per tutti 
ed un abbraccio a tutttteee le altre