Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Jenny
Jenny
Laura:
sembra che tutto sia limitato ai linfonodi

Sembra anche a me. Sissi, tranquilla
Ex utente
Ex utente
salvocatania:
Bella osservazione ! Perche' anche il sottoscritto a leggere o ad ascoltare alcune pazienti in radioterapia immaginavo una roba cosi'
invece fanno la loro bella scena sexy
in versione piu' scollata (???!!!)
e in versione piu' corretta se si vuole veramente proteggere

Dottore anch'io l'ho presa con la manica che arriva sotto il gomito perché domani si va al lago a nuotare col cane ed educatrice cinofila
Jenny
Jenny
Marilù:
Dottore anch'io l'ho presa con la manica che arriva sotto il gomito perché domani si va al lago a nuotare col cane ed educatrice cinofila

A me la radioterapista al controllo di giugno ha detto di mettere crema 50+ o maglietta nelle ore più calde, ma non quella anti uv
Marty 79
Marty 79
Sissi..tesoro aspettiamo con te di sapere cosa pensa il dottore.
Immagino la tua ansia..ti stringo forte e ti sussurro nell'orecchio che c'è sicuramente una soluzione.
Arcobaleno
Arcobaleno

cara Sissi.. ho un dondolo a due posti..stiamo insieme parlando un pò di noi....

Lucy46
Lucy46
Sissi
Cara vediamo cosa ti risponde il dott. Catania e aspetta a salire sul dondolo. Si prospetta un cambio di cura. ❤❤❤
Dany73
Dany73
sissi
Vediamo il dottore cosa dice
Nina
Nina
Sissi anche a me sembra che sia tutto sui linfonodi e non a distanza, si cambierà cura forse. Quando vedi l'oncologo? Il 22 mi pare, puoi anticipare? Aspettiamo il dottore, intanto resta con noi, siamo qui, andrà tutto bene.
Nina
Nina

Ragazze la mia foto è dell'anno scorso, fusto il busto ora abita nello stanzino
Jenny ero a Giannutri, ora sono a casa a studiare delle cose di lavoro, caldooo.
Dada si vede sotto le ascelle, quelle cose che spuntano sono del busto.

Ex utente
Ex utente
Jenny:
A me la radioterapista al controllo di giugno ha detto di mettere crema 50+ o maglietta nelle ore più calde, ma non quella anti uv

Jenny a me aveva detto schermo protezione totale, poi visto che non vado al mare anche 50 va bene.
Visto che non riesco a mettere e togliere la muta ho preferito comprare la maglietta anti UV protezione 50+ per entrare in acqua col cane e per evitare che le zampe dei cani altrui mi diano qualche graffiata.
Ho controllo in radioterapia al 31 luglio... boh sentirò.
Settimana prossima inizio ad andare in piscina ma lì basta il costume perché ci vado alla mattina presto
- Modificato da Ex utente
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Sissi
Tesoro, mi dispiace tantissimo.... So che è molto difficile , ma cerca di non dondolare troppo, la soluzione c' è Aspettiamo il nostro doc. intanto ti tengo la mano insieme a tutte le altre RFS
- Modificato da Patri Fiduciaria
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Ninni:
creamy io e te con FU FU e PE PE lo diventeremo!!!

Si exceptional responders lo si diventa.

Se mi sono inventato il pepe pepe per Creamy e subito e' arrivato il Fufu dance , non e' una boutade stravagante e fine a se' stessa ma corrisponde ad una strategia di resilienza ben precisa.

Quando partecipavo alle gare nel deserto non facevo solo allenamenti specifici sulla corsa , ma curavo in maniera maniacale gli adattamenti che avrei dovuto affrontare nel deserto.

1) Il caldo ?
Facevo saune a temperature elevate e per tempi folli, al punto che l'addetto alla sauna era costretto a sbattermi fuori per paura che avessi un coccolone .
2) La tortura dei piedi al traumatismo di centinaia di km smerigliati dalla sabbia che inevitabilmente entrava nelle scarpe ?
http://www.senosalvo.com/il_deserto_parte_XII-I.htm

Ed io inserivo un giro alla settimana almeno di corsa all'Idroscalo (circuito di 6 km) correndo scalzo per approntare una seconda scarpa alla pianta del piede .
Mi guardavano tutti scandalizzati ed una volta ho persino incontrato una mia paziente con la famigliola che mi ha inseguito con
" Ma professore, a me faceva il culo perche' tenessi il braccio immobile in ospedale e lei corre come un satanasso sui sassi che bucano i piedi ?"
3) E poi c'e' l'aspetto psicologico ! il MOTIVATORE INTERNO !
Ma quali trainers o motivatori esterni !
Sicuramente il motivatore interno, come facciamo noi in questo blog, viene incoraggiato se frequenta e vive in un contesto in cui, esattamente come accade qui, anche altri hanno forti motivazioni.
Quando ci trovavamo nel deserto avevamo poco da dirci con le parole perche' ciascuno chiacchierava con il proprio motivatore interno, ma faceva piacere e aumentavano le motivazioni se alla partenza o lungo il percorso incontravo compagni di squadra ai quali avevo imposto (=convinto) ad indossare una maglietta come la mia sulla quale avevo fatto stampare la dicitura imparata da Ada Burrone : QUANDO LA VITA VINCE


.


Juventina vede che puo' servire anche una maglietta, un coro, un ballo...se esprime all'esterno quel che il motivatore interno ha gia' strutturato.
Se il motivatore interno e' muto indossare una maglietta serve a poco.

Mi fanno sorridere quelli che meditano i testi di altri.
Non per nulla i testi di qualcuno esterno servono a plagiare i fragili , a costituire delle vere sette di plagiati.

Il trainer serve come ha fatto Ale per lanciarsi nel vuoto in coppia con il parapendio.
Ma poi e' il motivatore interno che deve decidere quando si e ' pronti per ripetere l'impresa da soli !
Sono ridicoli i corsi che insegnano a superare lo stress.
Ne conosco a centinaia di psicologi che piu' stressati di cosi' non si puo'.
Se assumono invece un ruolo di di facilitatore all'emersione del motivatore interno allora parliamo di altra strategia.
La mia non e' una versione alternativa a quella scientifica.

Gli esseri umani sono naturalmente (=geneticamente) progettati per affrontare con successo difficolta' e stress.
Ho accompagnato tanti amici in centinaia di maratone cui partecipavo come allenamento alle ultramaratone e molti di questi un anno prima non avevano superato di corsa i 10 km. Io sempre presente come il trainer sul parapendio a coppia.
Ma erano sempre i miei amici ad avere attinto dal motivatore interno le risorse necessarie per quella sfida personale.

Infatti la resilienza e' proprio la capacita' di persistere nel perseguire obiettivi sfidanti, fronteggiando in maniera efficace le difficolta' ed eventi negativi che si incontrano.
Il mondo dello sport estremo appunto si chiama estremo perche' estremizza le difficolta'.

...............................
- Modificato da salvocatania
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Nina
Bellissima eri, bellissima sei
Avevo pensato che la foto fosse di Giannutri... Ora attendiamo foto dalla Sardegna Ciaone fusto il busto tu stai bene dove sei
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Sissi:
Cara Arcobaleno posso salire sul dondolo con te?Ho aperto la mail col referto,non mi sembra per niente bello.Quello che non capisco ,perché quando ho fatto eco al collo a fine maggio sul referto la dottoressa scriveva,rispetto a precedente non progressione pertanto si prosegue terapia finoal 6 ciclo?Riporto referto petDistretto cervico/faccialeIncrementate x numero,estensione e intensità le aree di patologico accumulo in sede linfonodale sovraclavoelare. DestraDi nuova comparsa patologico accumulo in sede linfonodale sovra clave are sinistraDistretto toracicoIncrementata x numero ed estensionel le aree di patologico accumulo in sede linfonodale ascellare sinistraIncrementata x estensione e intensità la patologica capta zio e in sede linfonodale para tracheale destraCampi polmonari,pleura e restanti mediastiniche indenni da concentrazioni patologiche del radiofarmacoDistretto addomino pelvicoFegato stomaco,milza, pancreas surreni indenni da concentrazioni patologiche del radiofarmacoDisomogenea captazione a carico del colon destro,compatibile con patologiia flogisticaDistretto muscolo scheletricoNon apprezzabile al precedente controlloun'area di Focale accumulo in sede muscolare a ridosso del tratto postero laterale dellaVII costa sinistra,reperto di incerto significato e da monitorare nel tempoQuadro PET nel complesso indicativo di progressione metabolica di malattia
Dott.Catania,aspetto sul dondolo

Sissi partiamo intanto dalle BUONE notizie :
1) ha trovato (vede che le provocazioni servono ?) il coraggio di aprire il referto.
Io l'ho spinta indirettamente a farlo perche' sino a che l'avesse tenuto chiuso quel referto non avremmo mai potuto escludere notizie ancora peggiori.
2) La seconda e buonissima notizia e' che la lieve progressione e' limitata al distretto linfonodale lasciando indenni altri organi a distanza.
I linfonodi nel suo caso non deve vederli come nemici, non sono la malattia ma I suoi alleati che difendono l'ospite in maniera efficace
3) La rottura di scatole e' che bisogna riprogrammare un nuovo piano terapeutico.

Se penso che quando l'ho vista io circa un anno fa e sottostimando la situazoione la volevano operare con perdita di tempo prezioso mi vengono i brividi.

Quando avra' l'incontro con l'oncologo ?

Non mi mandi a quel paese, ma se vogliamo concludere traducendo in numeri quel referto tra brutte e buone notizie vincono le buone notizie

- Modificato da salvocatania
Jenny
Jenny
Nina:
Ragazze la mia foto è dell'anno scorso, fusto il busto ora abita nello stanzino


Ah ok bene

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