Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Buongiorno!!Mi riallaccio a Dada...come si stabilisce se una metastasi è derivante dal primo o dal secondo tumore?

In realta' quella esperienza serviva come ricognizione in bicicletta 250 km no stop per iscriversi poi alla gara quella vera che si tiene ogni anno di corsa con temperature (le piu' alte al mondo) veramente infernali perche' tutto intorno alla strada c'e' il deserto, ma il nemico principale e' l'asfalto della strada che emana temperature da forno.Ricordo che l'amico americano di Boston, chirurgo fuori di seno che avevo ospitato a casa mia in Sicilia, con cui ho fatto la ricognizione in bici tiro' fuori dallo zaino e poggio' sull'asfalto un uovo che dopo non molto tempo era pronto da mangiare cotto ! Lo fece per stupirmi, anche se non era necessario perche' guardavo sul mio orologio speciale le temperature , che non scendevano neanche nella notte sotto i 40 C.Fu una ricognizione inutile perche' l'anno dopo in procinto di partire per gli Stati Uniti per la gara di corsa mori' mio padre pochi giorni prima e quindi rinunciai.La gara cui avrei dovuto partecipare, altra incompiuta, si chiama Badwater (cattive acque)La Badwater Ultramarathon è una competizione sportiva di ultratrail che si svolge in California nel mese di luglio su un percorso di 135 miglia (circa 217 km). Il nome deriva dal Bacino di Badwater situato nella Valle della Morte, dove la gara prende avvio. Nel panorama delle ultramaratone è ritenuta una fra le più impegnative perche' ci sono tratti che sono anche 100 metri sotto il livello del mare e qui le temperature non scendono mai sotto i 55 C. Al mio livello avrei dovuto impiegare circa 20 ore con la parte piu' impegnativa di giorno, mentre quella di notte anche se mai inferiori ai 40 C, piu',si fa per dire agevole

Sono stata operata nel 2011 mastectomia e ricostruzione con protesi e gran dorsale seno sx.Ad ggi sotto l'ascella sx (non hanno toccato i linfonodi xchè era in situ) ho una specie di cordoncino se alzo il braccio tipo la FIBROSCLEROSI da lei più volte decritta.Sembra appunto un breve cordoncino che parte dal bordo protesi e si protrae verso l'incavo dell'ascella. se lo palpo sembra esserci un grumetto alla base tipo un nervetto.Quando abbasso il braccio ovviamente non si vede nulla e sembra che questa cosa scorra sopra la protesi.E' normale averla ancora dopo tutti questi anni?Non ho senso di limitazione al braccio.Grazie x la sua opinione.

Non si stabilisce, si presume che alle ossa si trovino meglio in vacanza gli ormonodipendenti.

La fibrosclerosis si puo' avere proprio a distanza di tempo e una volta sentirei il parere di un fisiatra (non uno qualsiasi) per fare un programma di riabilitazione a casa.

che belle le sue storie dottore.........ma quante persone al mondo affronterebbero una cosa simile mi chiedo?

La fibrosclerosis si puo' avere proprio a distanza di tempo e una volta sentirei il parere di un fisiatra (non uno qualsiasi) per fare un programma di riabilitazione a casa.

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Sono contenta del piano b di tua suocera, almeno ogni tanto ne azzecca UNA!!!

ehm... veramente si guarisce per la medicina, poi certo, anche un pizzico di fortuna non guasta!