Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
f.bellizziPsicologo
Juventina:
Stiamo valutando l'ultimo preventivo ma entro il 20 luglio 2019 prenotiamo perché ci sono maggiori sconti. Su Dubai controllate anche i costi delle escursioni...
Mi raccontarono che alcune delle escursioni in quei posti fuori dal mondo erano praticamente per sceicchi... la cena nel ristorante sottacqua se noon ricordo male mi dissero costare qualcosa come 250,00 euro a persona... per un pranzo niente di che...
Marty 79
Angel1983:
e poi fare tutti gli esami per capire se ci sono o meno lesioni...Stai tranquilla Angel...in ogni caso andrà bene,la tiroide non è un organo particolarmente pericoloso
salvocataniaMedico Chirurgo
Ferica:
La tua condivisibile osservazione sul fatto che per proteggerti hanno fatto diventare la morte un mostro, mi ha fatto venire in mente che alcuni anni fa il dr. Catania fece una magistrale relazione se ricordo bene alla Triennale di Milano presentando una serie di diapositive sul tema "la morte al tempo di Facebook", denunciando che i social network stanno trasformando il nostro legame con la memoria ed il lutto, cullandoci nella pericolosa illusione della immortalita'.Ora non saprei riproporre i dettagli di quella relazione , ma tanto basto' per rendermi conto che da una parte seguendo i corsi del dr. Catania facevo gradualmente tanti passettini in avanti , ma questi progressi erano annullati, spesso inconsapevolmente, in modo devastante dalla frequentazione su Facebook.Mi cancellai immediatamente e da allora mi sento come se mi fossi liberata di un virus che bloccava la mia crescita ripresa di gran carriera nel reale.Del resto anche qui ho letto di tutti i Tripli Negativi, che come me piu' hanno bisogno di essere rassicurati, e scappati dai social, rappresentare lo stesso scenario.E diverse volte ha raccomandato a quelle piu' fragili di non consultare mai Internet alla caccia senza guida di informazioni sulla salute.In realta' quella mia relazione si riallacciava ad un discorso generale sulla mortalita'
(NON APRITE QUESTO LINK !)
http://www.senosalvo.com/riappropriarsi_della_morte.htm
vista sui social con le sue devastanti e agghiaccianti innovative percezioni
.
Perche' c'e' una grande differenza tra il ricordare innocuamente chi non c'e' piu' al cimitero ad esempio e riportarlo artificialmente in vita con parole ed immagini..
Questo tema e' discusso dal 2016 (epoca della mia relazione) perche' Facebook e' diventato il piu' grande cimitero del mondo, con almeno 30 milioni di defunti, secondo alcune stime in difetto.
Tanto che si puo' nominare un erede del proprio profilo attraverso un 'account commemorativo" che permette (con il permesso di Facebook) ad amici e famiglia eredi di raccogliere e condividere i ricordi di una persona deceduta.
Sostituisce il riguardare il suo profilo la tradizionale visita al cimitero.
L'annuncio che ha avviato il dibattito in tutto il mondo è stato dato I nel 2016, dalla BBC. Sulle pagine del sito web dell'emittente radiotelevisiva britannica è apparsa la seguente notizia: "A breve, su Facebook, ci saranno più morti che vivi. Il social network per eccellenza ha già preso le sembianze di un cimitero digitale, in costante e inarrestabile crescita". Il luogo/non luogo frequentato dalla maggior parte dei "cittadini digitali", capace di superare i confini di Paesi e Continenti (con una "popolazione" di oltre 1,65 miliardi di utenti) si starebbe trasformando sempre di più in un luogo di morte. Tanto che alcuni studiosi hanno già coniato l'espressione morte digitale: un genere di morte che si unirebbe e si aggiungerebbe all'idea, a tutti ben nota, di morte fisica.
Ci si troverebbe così in presenza di tre tipi di fenomeni connessi alla società dell'informazione: i) la morte fisica, così come conosciuta; la morte digitale, ossia la morte dell'aspetto digitale o della presenza dell'essere umano in un servizio informatico o su un social network, e, infine, gli effetti della morte fisica sui beni digitali.
È allora chiaro che il fenomeno della cosiddetta "morte digitale" e, soprattutto, della gestione della sua eredità stia diventando argomento d'interesse centrale per gli studiosi dei più importanti fenomeni connessi alla società dell'informazione.
È un tema che potrebbe sembrare settoriale e semplice da sviluppare, se non addirittura d'importanza marginale. Riguarderebbe, in fondo, solo dati e profili che "competono" per sopravvivere ai loro referenti umani. In realtà, a ben guardare, si tratta di un ambito che tocca importantissimi temi religiosi, giuridici, sociali, tecnologici, storici e filosofici, sino ad arrivare a delineare all'orizzonte una nuova idea di comprensione e gestione della morte ripensata e adattata per l'era digitale e per le numerose identità virtuali, o corpi elettronici, dell'individuo.
La morte è una ed è fisica, questo è chiaro. Nella società iperconnessa può avere, però, effetti che si trasferiscono in un ambiente digitale che la persona ha frequentato per tutta la vita. Anche se in tutto ciò, ovviamente, non vi è nulla di virtuale, ma si è sempre in presenza di effetti reali che riguardano informazioni e valori già esistenti. Con la dizione "morte digitale" in senso stretto si potrebbe allora, correttamente, intendere anche la "morte" (ossia la mancanza improvvisa di disponibilità o la cancellazione) di dati, raccolte di dati e servizi digitali nell'ambiente online
Marty 79
Lucy:
Ma cosa devo aspettarmi dopo un solo anno di cure? GrazieLucy ma non è un buon risultato??
salvocataniaMedico Chirurgo
507852 maddy:
ho ritirato la risp ex toracecircoscritto addensamento parenchimale strutturato in sede basale sx riferibile a processo BroncoPneumonico in atto del segmento basale postero laterale del lisConcomita modesta reazione pleurica con obliterazione del seno cf sinistroUlteriore controllo dopo terapiaProf Catania ho fatto bene a non seguire la prescrizione x brochite della guardia medica che mi dava da prendere altri 10 giorni Bactrim che non mi fa una cippa da una settimana con macladin pasticche Da stasera punturoni di penicillinaGrazie a tutte Anime colorate Fili Colorati MaddyLo credo bene !
Era ora di fare una diagnosi !
Lucy
Marty 79:
Lucy ma non è un buon risultato??Ho paura di no, l'anno scorso era buono
Juventina Fiduciaria
FernandoBellizzi:
Su Dubai controllate anche i costi delle escursioni...Mi raccontarono che alcune delle escursioni in quei posti fuori dal mondo erano praticamente per sceicchi... la cena nel ristorante sottacqua se noon ricordo male mi dissero costare qualcosa come 250,00 euro a persona... per un pranzo niente di che...
Vorrei fare sicuramente quella che comprende la cena nel deserto sotto la tenda dei beduini, a 50 km da Dubai. Se possibile la raggiungeremo in fuoristrada cavalcando le dune... (anche a novembre volevo fare quella sulle pendici dell'Etna in fuoristrada ma per i bambini c'è un limite di età di 10 anni compiuti... E ci siamo accontentati di andarci in pullman. È stata comunque l'escursione più bella)... E poi la cammellata, sempre nel deserto x una 20 di km...
Lei è andato a Dubai? In crociera?
salvocataniaMedico Chirurgo
Nina:
FericaGrazie! Io su Facebook ci sto soprattutto per lavoro, ma mi tengo lontana da tutti i gruppi sul tumore. Però è verissimo quello che dici. E non credo sia un problema solo di Facebook. In generale mi sembra che viviamo in una società che ha totalmente rimosso la morte. E credo che questo sia anche funzionale a far sì che la gente sia più manipolabile. Chi ha consapevolezza della morte perde meno tempo dietro alle stronzate, se la gode ed è libero. Parola che il mondo in cui viviamo teme. Vabbè, discorso lungo...Io non posso dire di piu' perche' sono stato sempre chiaro sulla funzione DISEDUCATIVA ( sulla impotenza e resilienza) di Facebook.
Quel che mi fa piu' specie e che qui ' da quanto scrivono, quelle che li frequentano di piu' e ne ricevono i danni maggiori sono proprio quelle che avrebbero piu' bisogno di starne lontano. Daniela in testa solo per fare un nome...a caso !
Ma io piu' che continuare a scriverlo.......mi resta solo di poter utilizzare l'acqua che avanza a Titina per la mia pianticella
Stella fiduciaria
Ferica:
Tra le storie che quest'anno mi hanno colpito di piu' c'e' quella di Stella.Sapere di avere le metastasi e' uno stato mentale all'inizio come dicevo sconvolgente.
La sofferenza non deriva quasi mai dalle metastasi, ma dal sapere che ce l'hai !
Stella aveva le metastasi perche' qualcuno incompetente glielo aveva lasciato credere . L'oncocapra non aveva dubbi !
Stella ha vissuto 2 mesi di attesa con le metastasi pur non avendole mai avute.
In questo senso e' uno stato mentale particolare !
Mi sento allenatissima alla resilienza, ma se avessi vissuto quel che ha vissuto la cazzuta Stella, io non lo so se sarei stata capace di mantenere l'equilibrio che lei ha mostrato tra l'incudine della famiglia e il martello delle metastasi inventate (e per fortuna che Salvo complicazioni c'e' !) dalla oncocapra.
Il bello di questo blog e' che ci si puo' innamorare di una persona, in questo caso Stella, senza averla mai conosciuta !
Ti ringrazio di Ferica...
Sono davvero felice per come mi hai descritto. Viverla in prima persona è diverso dal viverla da spettatore e tu sembra mi conosci meglio di un'amica!
Grazie! Ti abbraccio.
Ely
FernandoBellizzi:
e farlo passare, cambiandolo, MARMOTTA-STYLE? E semplicemente sbroccare?
Ma io sono l'unica che ogni tanto va a saturazione e decide che no, così non va bene?
Mi ricordo quando nacque mio figlio, e mia madre e mio padre si piazzarono nell'appartamento di mio fratello, al piano di sotto.
Avevano le chiavi, quindi me li trovavo in giro per casa tutti i momenti, con il pranzo la cena la merenda e la colazione. Con consigli su come e quando allattare e come e quando dormire.
Una sera ho preso mia madre da una parte e le ho chiesto: mammi', quando è che torni a casa tua?
Mi ha tenuto il muso per 6 mesi, ma io ho conquistato la potestà genitoriale.
E ho ricominciato a respirare.
f.bellizziPsicologo
salvocatania:
Tanto che alcuni studiosi hanno già coniato l'espressione morte digitale: un genere di morte che si unirebbe e si aggiungerebbe all'idea, a tutti ben nota, di morte fisica.Facebook ha cambiato politica di gestione dei profili dei deceduti.
Prima li cancellava una volta comunicato il decesso.
Ma questa soluzione fu presto avversata da molti genitori che avevano perso un figlio e che attraverso le pagine di facebook avevano scoperto pezzi di vita dei figli che non conoscevano, ma soprattutto un sacco di foto, che magari a casa non c'erano perchè ormai le foto si stampano poco. Equidi gli album fotografici sono solo digitali e non più cartacei.
Oggi facebook permette di nominare un erede della pagina che farà da curatore.
Mi pare poi che la data del sorpasso dei profili dei morti rispetto a quelli dei vivi è stata prevista per il 2050
Stella fiduciaria
Maddy un enorme abbraccio
Ely
FernandoBellizzi:
Mi pare poi che la data del sorpasso dei profili dei morti rispetto a quelli dei vivi è stata prevista per il 2050Magari pure prima.
Facebook ormai è un fenomeno superato.
Ci si fanno troppe cose, troppo diverse tra loro.
E la politica ha snaturato il mezzo.
Ely
Maddy
Ora che sei sulla buona strada, passerà tutto presto.
Auguri di pronta guarigione
salvocataniaMedico Chirurgo
Lucy:
Scusate se entro a gamba tesa ma sono in fibrillazione, dott. Catania spero che possa rispondermi quanto prima. Sono andata oggi a ritirare le analisi fatte diverse settimane fa (ci vuole un sacco per avere il risultato) e la telopeptide C terminale (CTX) è letteralmente crollata rispetto all'anno scorso: da 552 a 80, 6. Giovedì vedrò l'oncologa e domani chiamerò l'endocrinologo sperando che mi risponda. Ma cosa devo aspettarmi dopo un solo anno di cure? GrazieLo scrivo anche a lei che evidentemente non ha letto quando ho raccomandato di non dare MAI MAI alcun valore ad un semplice esame di laboratorio, in primis perche' potrebbe falsato e poi perche' andrebbe sempre sempre sempre interpretato nel contesto di tutto il quadro clinico-strumentale.
Il telopeptide C , che pochi controllano e se lei non l'avesse controllato non sarebbe andata in fibrillazione e' un marcatore nel siero del Turnover osseo. PUNTO !
Non indica una malattia, ne parli con tutta calma con l'oncologo e lasci in pace l'endocrinologo se prima non ha parlato con l'oncologo