Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Brava prof!!!
Vabbè se una è proattiva...
....però mettiamo il tappetino per non scivolare e le ciabatte nell'albergo per non prendere funghi...
Tra l'altro l'ipotesi "incosciente al PS" mi pare sia uno dei motivi principali del famoso progetto Tessera Sanitaria che in teoria doveva contenere tutte le informazioni mediche più rilevati del soggetto proprio per quell'evenienza!
Laura cavoletto.
Hai fatto bene a regalarti un paio di orecchini, bisogna coccolarsi, in giornate come queste.
Mi piace anche il programma pomeridiano per e con tuo figlio
Ottimo direi anche mood scacciasfiga
Che bello, i miei sono "cinni"
Buongiorno giovincelle
Ferica grazie per L intervento ogni tanto è bello avere notizie di ragazze che non scrivono più e grazie per le splendide parole
A proposito ragazze leggendo un po' varie storie che mi mancavano come quella di Donatella, che aggiungono caspita che donna , mi sono trovata a leggere di Antonietta anche lei con metastasi però a un certo punto non ha scritto più ma qualcuno sa qualcosa di lei scusatemi ma io sbaglio sempre leggo le storie e mi affeziono alle protagoniste ora la penso sempre
Bè la vite è andata a finire in mare mentre il relitto si è ancorato bè ma mercoledì si procede anche alla sua rimozione quindi tutta vita
Juventina teniamo con una mano andrea e con l'altra te e vedrai che andrà bene
Ma che ti è successo perchè tutte chiedono come stai mi fai preoccupare
Va be ma a te chi ti ammazza
Ti chiedo di spiegarmi cosa intendi nei punti :3) avere sempre a disposizione un piano B per le emergenze
5) occupandosi delle paure degli altri allontana le proprie paureperché non mi è chiaro ma capisco che anch'essi siano fondamentali x crescere verso la resilienza.Grazie mille
In tutto questo non c'e' farina del mio sacco. Sono tutte cose imparate nei corsi di due anni che teneva il dr. Catania.
Il punto 5 l'ha spiegato lo stesso dr. Catania replicando a me stamattina
E anche il punto 3 e' uno dei capisaldi della sua filosofia di vita
" quando state affrontando una condizione straordinaria pensate ad un piano B di emergenza. Ad esempio se prevedete un viaggio aereo difficile occupate (ovviamente e' una metafora) i posti vicino al portellone di emergenza
Aggiungo al sintetico messaggio del dott. Catania.
Indubbiamente la situazione Pronto Soccorso descritta nonchè l'esperienza dell'amico sono tutti ovvi elementi che facilitano l'associazione col tema morte.
Forse gli unici contenti di andare al PS sono gli operatori sanitari, ma forse manco tanto.
In parte le direi che è più che normale associare a quel girone dantesco con temperature infernali un pensiero di morte e di conseguenza, richiamando l'esperienza dell'amico, ma soprattutto di [b]Chiaretta[/b] (e anche se esplicitamente non ci ha pensato, inconsciamente lo ha fatto).
Certo, avrebbe potuto proattivamente pensare a quante persone stanno lì per darsi una chance rispetto alla morte! Che meno male che i vecchietti non avevano la dentiera perchè si sarebbero potuti strozzare, etc etc..., ma daltronde non stava lì per abuso di droghe psichedeliche!
Ora le tocca una barzelletta!
Figlio: "Mamma, non ti agitare! Ti chiamo dal Pronto SOccorso. Ma ho una buona notizia: sono il Primario!"
Madre: "Sono 20 anni che t'hanno assunto lì! Quanto tempo ancora pensi di dire questa scemenza?"
Mi hai fatto ricordare l'ultimo mese di scuola, con tutti i ragazzi che mi assalivano per consigli, dubbi, collegamenti sugli argomenti da portare
Sono degli angioletti a volte mascherati da diavoletti, ma io finisco per amarli tutti, perché a ben guardare, hanno spesso storie difficili che tentano di dissimulare, ma che inevitabilmente vengono fuori
Sono andata un po' oltre come riflessione. Mi sono fatta prendere dell'onda emotiva
Madre: "Sono 20 anni che t'hanno assunto lì! Quanto tempo ancora pensi di dire questa scemenza?"
Allora mercoledì finisce quest odissea alleluia spero che dopo ti lascino un po' in pace
Anche io con te e Andrea Juven! Didi mi dispiace per Ginger, tienici aggiornate.
Sul tema della morte e bambini: io non ho figli, ma ricordo che quando ero piccola mi dicevano balle a fin di bene, tipo che avevano inventato una nuova medicina contro la vecchiaia e la morte. Per un po' mi sentivo rincuorata ma poi tornava l'angoscia. A posteriori credo che la cosa migliore sia dire la verità, che la morte è parte della vita, magari facendo esempi come i fiori, o le piante, che hanno il loro ciclo. Non so, mi hanno sempre protetta dalla morte e questo non ha fatto altro che farla diventare un grande mostro. Magari portandomi ai funerali dei nonni, avrei imparato ad integrare prima il concetto di morte, invece che doverlo fare a 40 anni per una malattia.
Figlio: "Mamma, non ti agitare! Ti chiamo dal Pronto SOccorso. Ma ho una buona notizia: sono il Primario!"
Madre: "Sono 20 anni che t'hanno assunto lì! Quanto tempo ancora pensi di dire questa scemenza?"