Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciao Marina, immagino sia solo un momento no, di quelli che capitano quando siamo stanchi. Spesso siamo stanchi e nemmeno ce ne accorgiamo, vogliamo sempre star bene e far fronte a tutto, ed è giusto che sia così, ma poi alla fine la stanchezza si accumula e ce ne accorgiamo solo quando diventa troppa. E allora forse scaturiscono questi comportamenti tipo non riuscire nemmeno ad aprire il cassetto per prendere la ricetta. Forse siamo in buona compagnia. Venerdì sono andata a visita ortopedica perché per non farmi mancare proprio nulla, come si suol dire, mi è venuta anche la tendinite di de quervain al polso sinistro. Ebbene io non tenevo nemmeno la forza di aprire la borsa e tirar fuori radiografia ed ecografia fatti al polso. Poi ci ho riflettuto e ho dedotto che è semplicemente stanchezza. E allora la strategia migliore secondo me è accettarci così anche con questi momenti che ci sembrano così estranei a noi e al nostro modo di essere. Dobbiamo forse imparare ad essere più indulgenti verso noi stesse. Non so io la vedo così, forse anche per te è un po' così. Dai, verranno tempi migliori e per quanto riguarda il ca 15.3 sarà tutto ok, anche perché a volerci ragionare quello dal quale parti supera di poco la soglia prevista. Ricordo che era così. Ciao. Un abbraccione
Patty
Stavo leggendo i post della giornata precedente e pensavo e non erano bei pensieri poi sei arrivata tu con le tue paure non nel cassetto, nel cassetto hai messo l'unica cosa che ti può ridare serenità
Affrontala prendi l'impegnativa e fai l'esame, il dolore alla gamba, io l'ho già scritto diverse volte sono ormai due anni che ci convivo, ma quando è insorto improvvisamente dal completo benessere al dolore continuo, la paura era tanta, ma ero sotto esami e l'oncologa mi fece fare i marcatori, dicendomi di non preoccuparmi, non è stato facile però ci sono riuscita perché sempre meglio affrontare che vivere nel dubbio (perché il pensiero rimane ancorato lì)
Si vive male nell'incertezza, non si vive, quindi molto meglio affrontare sei una donna forte e ben determinata, fai l'esame e dopo non ci pensi più.
I dolori adesso dobbiamo pensarli come parte di noi vuoi le terapie fatte e quelle in corso, gli anni
che passano e tutto l'apparato scheletrico ne risente, le artrosi l'osteoporosi e chi più e ha più ne metta.
Coraggio Marina apri il cassetto
Didi
Un pensiero grande spero che tutto stia procedendo nel migliore dei modi
Didi
Anch'io vorrei aggiungere una cosa in merito al clima da " Mulino bianco" premettendo che non esistono mai in nessun posto le famiglie del mulino. Lo possono essere per un periodo poi succede qualcosa di interno o esterno e allora se ci si tiene, occorre capire, ascoltare, cambiare...
Ora la mia prima considerazione e' questa: Noi le " vecchie" non e' che come Alice nel paese delle meraviglie siamo capitate qui e tutto magicamente si e' risolto. Noi avevamo degli istologici da far ACCAPPONARE la pelle ai nostri stessi medici e infatti siccome l'avevamo capito tra le righe abbiamo guardato in internet e guarda caso cosa leggevamo? PROGNOSI INFAUSTA E LETALE. Altro che attacchi di panico! Io non sapevo neanche piu' da che parte ero girata. Fortunatamente sono approdata qui dove ho imparato a considerare che c'era anche ALTRO.....
To be continued
Didi grazie della tua testimonianza, forse e' solo un momento di stanchezza, non e' solo la malattia che dobbiamo affrontare, qualche volta anche le difficolta' della vita non aiutano.......
Giovanna aspettiamo tue notizie un abbraccio!
Marina
Continued....
C'era e c'e' ancora ALTRO. Pian piano a fatica abbiamo imparato a non farci piu' risucchiare in quel loup infinito che inghiottiva le nostre vite, i nostri fogli, i nostri compagni... Che ci faceva abbandonare nei cassetti le impegnative o correre al primo mal di testa dai nostri medici. Quest'altro lo abbiamo coltivato sempre con l'ombra costante della malattia, che ci cammina vicina , a volte ci sfiora, a volte e' come una cappa sopra di noi, a volte un po' di vento la porta via e ti sembra di respirare aria nuova. Puo' succedere che ed e' successo il barcone ti porti a riimergerti in quella paura che finalmente ti sembrava dimenticata almeno per qualche giorno o mese se sei fortunata. .. Puo' succedere che tutte quelle mani ti sembrano troppe e troppo e allora non ne tendi neanche una o puo' succedere che hai teso la mano a tutte le mani ma non ti sei piu' accorto di chi avevi vicino che aveva bisogno tanto quanto gli altri...e in quel momento molli tutto.
Puo' succedere , l'abbiamo imparato qui, perche' questa e' la VITA.
Francesca
Ciao Rfs, rieccomi sul bus, sono viva e sono qui.
Non scrivo da un po' come sottolineava il dottore Catania un paio di settimane fa, ma non sono mai scesa dal bus.
Quattro anni fa scrivevo di voler salire e restare perché "Ero carica di rabbia da sfogare e poi c'era una specie di tormento che non mi dava pace, ero bramosa di "sapere" come altre donne nella mia situazione avevano vissuto la loro esperienza con il granchio e come vivevano "dopo", avevo bisogno di confrontarmi perchè per quanto mi riguardava mi rendevo conto di trovarmi... ibernata nel freezer di casa! " . Oggi che sono uscita dal freezer, non sono più arrabbiata con il cancro che mi ha stravolto la vita ( semplicemente perché oggi ho capito che dovevo fargli posto come qualsiasi altro evento vissuto) ma la voglia di confronto con gli altri passeggeri è rimasta uguale. Ragion per cui per il momento resto a bordo.
Ci terrei anche a fare una piccola precisazione: chi mi conosce, anche solo virtualmente, sa che il mio mantra è 'IO NON SONO IL MIO ISTOLOGICO, IO NON SONO LA MIA PAURA' . Tornano spesso queste parole sul forum e ne vado fiera ovviamente , ma non è sempre stato così e prima di arrivare a maturare questo credo il mio secondo nome era piuttosto 'carcinoma midollare atipico infiltrante'!!! So cosa vuol dire cercare al buio sigle, prognosi , eventuali fattori genetici ( non tanto per me, ma ho una figlia femmina che è il mio capolavoro e la motivazione mia più grande ...) . E conosco l'angoscia, il timore di non aver fatto abbastanza con le cure , la PAURA che il cancro torni a bussare un giorno alla mia porta, la sofferenza che potrei causare ai miei familiari, i cosiddetti caregiver, ma anche ai caregiver 2.0 ovvero amici che mi vogliono bene e persone che mi circondano alle quali con il mio esempio posso essere d'aiuto.
Perché scrivo questo? Perché è stato doloroso e stato difficile, MA LA DIFFERENZA TRA IL PRIMA E IL DOPO L' HO VOLUTA IO . Io ce L' ho fatta, e vorrei che passasse anche questo messaggio e che fosse cosi anche per le altre, rendendomi conto di quanto fosse vuota l'esistenza che ruotava esclusivamente attorno a paure e sigle, ce l' ho fatta perché non riuscivo più a sopportare che la mia vita fosse solo quello. So che ognuno di noi ha i suoi tempi e le sue fragilità che non si possono standardizzare, e quanto ho appena scritto non significa che io non me la faccia sotto ai controlli. E non ho i superpoteri, la mia vita non è assolutamente un capovaloro, anzi negli ultimi due mesi si è disintegrata in mille pezzi per motivi distanti dal bus... così sono rimasta alla finestra qui sul virtuale del forum, mentre nel reale chiedevo aiuto a chi poteva e voleva darmelo perché da sola non ce la facevo .
Oggi va un po' meglio ed eccomi qua almeno per un saluto.
Confesso di avere grosse difficoltà a ricordare i nomi e le storie di tutte, e del resto c'è chi entra solo per un saluto ( dottoressa perché non rimanere un po' di più? ;^) ) , chi lo fa una tantum ma dice di essere alla finestra da tanto, chi invece si concentra ripetutamente sui dati' tecnici', chi forse non ricorda che in effetti almeno una figlia caregiver è già passata dalle nostre parti ( Lisa chissà se ci leggi ancora ...) evento ancor più eccezionale se si pensa che la sua mamma era al corrente della sua presenza sul nostro bus anche se non ha mai scritto.
Ho letto parecchie incomprensioni e mi è dispiaciuto molto, confronti duri e voglia di andare avanti per rabberciare. Ho letto di Francesca, donna kintsugata che continua a sfornare neologismi degni dell' accademia della crusca. mentre continua a mettersi in discussione ogni giorno e Roberto/ Benjamin Button che si esprime con la sua consueta delicatezza, e vorrei abbracciarli, cosi come Antonia , Lori, Rosella,Laura ,Elisa,Nadine, Didi, Luigia ,Marina, e tutte/i che si tratti di Rfs generazione 1.0 o seguenti poco importa, cosi come poco mi importa del numero dei commenti o delle visualizzazioni.
Non so come si esprimerà sui dati vitali del forum chi per lavoro si occupa di valutare dati e presenze per me l' Araba fenice risorgerà ancora una volta dalle sue ceneri, ma solo se queste saranno ancora compatte e non disperse nel vento dei malintesi.
@ Giovanna
Antonella
Ps.
Spero vivamente che anche Aurora possa tra qualche tempo scrivere un commento simile a quello di Lisa che riporto anche per le altre figlie " Io racconto a mia madre del blog, continuamente. All'inizio era diffidente, ma più che altro perchè temeva che io mi concentrassi solo sulla sua malattia, senza pensare ad altro. Ora sorride sempre quando le racconto alcune cose, talvolta mi chiede dei pareri (ad esempio sugli effetti della terapia) chiedendomi direttamente cosa dicono le ragazze del blog (prima o poi ce la farò a farla intervenire!). Mio padre anche (medico) ha imparato ad accettarlo, all'inizio temeva si trattasse di qualcosa di poco professionale e dunque fuorviante, ora no. Infine mio cognato (che non è italiano, forse c'entra qualcosa?) è entusiasta del blog e crede moltissimo della sua utilità sotto tutti i punti di vista! "
.....BUONASERA a tutte, come ho gia' scritto,questo Blogg è straordinario, voi non sapete quanto mi tenete compagnia e spesso mi rincuoratè, mi fate sorridere ( anche solo leggendo ) quando ho bisogno di "sentire" qualcuno che viva quello che sto vivendo io anche solo da caregiver...Ma fidatevi che il nostro ruolo ( caregiver )non e' x niente facile, si potesse vorresti cambiare il tuo posto con quello della persona a cui vuoi bene per avvertire tu stessa tutti i sintomi senza dover sempre vigilare.... Ora aspetto anch'io maggio quando la mia mamma dovrà fare gli esami di controllo x questa maledetta mastite carcinomatosa... ho la crisi del 5 anno che aggiunta alla primaveRa ve la raccomando....ma ogni giorno mi sveglio felice perché mia mamma è ancora qui e lottero' con tutte le mie forze affinché ci resti il più a lungo possibile!e lei è una donna straordinaria perché ha tirato fuori una forza che ha sorpreso anche me! La stimo moltissimo come stimo enormemente anche Voi tutte...
Ps: scusate dal doppia gg di blog
Ciao ragazze!
Sonica ti abbraccio forte... anche io con il mio papà ho vissuto il ruolo di caregiver e avrei dato tutto per vederlo stare bene!
Marina tu capisco benissimo... questi momenti sono comuni a chi ha vissuto la nostra esperienza... prendi il toro per le corna ma fallo con la consapevolezza che noi ci siamo anche solo per uno sfogo... per una mano amica su cui contare!
Rossella come procede?
Antonella... ti aspettavo!!!!!
Daniela se me lo permetti ti invito a leggere i post più profondi degli ultimi 4 anni: noterai che in realtà il clima " finto" cui ti riferisci non è mai esistito: si sono intervallati momenti estremamente duri ad altri più leggeri; momenti volti all'approfondimento medico ad altri mirati alla conosce reciproca...
Francesca un bacio e anche a lory didi patty e ... tutte
Elisa
Ieri a Daniela avrei voluto rispondere che il clima leggero che ha visto probabilmente non era tanto nel nostro modo di scrivere quanto in quello suo di leggere. Oggi invece vorrei tanto ringraziarla: perché i commenti di Didi ieri e quelli di Francesca e Antonella oggi, stimolati in tutto o in parte da quello suo, sono a mio avviso fra le pagine più belle di questo forum.
E l'augurio migliore che posso fare a lei, a Monica, Sonica, Aurora, Michela, Marina, Tina, Claudia, Rossella, Giovanna e tutte le altre è di riuscire a diventare, una volta superata la fase acuta delle cure, "leggere" come loro.
Roberto
Buonasera a tutti ,è tutta la giornata che provo a scrivere ma non riesco a inviare
Patty tt bene L ecografia? Giovanna tt bene L
Operazione ? Didi scusami per il frainteso .
Ieri mamma ha fatto le analisi del sangue,Giovedì mattina le risposte, poi invece Giovedì pomeriggio abbiamo L ecografia sua io che lei speriamo a dio
Ringrazio Didi, Francesca e Antonella per la loro "reale" testimonianza e condivisione della loro esperienza, e non posso che unirmi alla standing ovation di Roberto
Antonella, anche io confesso di avere serie difficoltà con i nomi e le persone e le storie. Per cui vivo nel presente, ringraziando chi ha pensato a mettere la casellina di ricerca nel forum in alto a destra. E mi sono andato a cercare Lisa. Correvano gli anni 2014/2015 ed eravamo al post 5000 e spiccioli.
Princess Aurora se Giovedì pomeriggio arriva presto o tra un secolo un pò dipende da Lei! Coraggio e fiducia. E come ci si sente ora nella versione sintetica?
Comunque è vero che gli psy vanno da altri psy. La chiamiamo "supervisione" o "intervisione" a seconda se è un confrontarsi sui pazienti con un "collega senior" o se è "alla pari tra colleghi". E se ci rendiamo conto che è qualcosa di molto personale che trascende il setting terapeutico, allora ritorniamo in analisi (se la scuola lo prevede) o ci andiamo.
Io mi feci 7 anni di terapia di gruppo, da paziente! ;) Più i 4 anni di formazione in ipnosi dove le prove di ipnosi le facevamo tra di noi. ;)