Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Dottor Catania lei mi ha allegato un link che parlo dei problemi gastrici dovuti alla chemioterapia e L ho letto tutto , gli altri temi che lei mi allega non so dove leggerli come posso far?
Spero che ciò che mi appresto a scrivere possa essere di aiuto a tutte noi
Punto 1. Tutte/tutti noi sentiamo la mancanza di Rosella delle sue parole e dei suoi sorrisi che non ha mai lesinato sia alle nuove entrate che alle "vecchie"
Punto2. Il Forum
Ci teniamo al Forum? Se si come penso abbiamo la possibilità di farlo rivivere?
Noi abbiamo una storia che nel tempo è divenuta patrimonio del Forum, l'aiuto che abbiamo ricevuto e che a nostra volta cerchiamo di condividere con le nuove entrate.
Quindi aiuto e condivisione, queste parole sono e dovranno continuare ad essere la base su cui nasce questo Forum, come ha scritto Nadine il vaso si può rompere o riempirlo d'oro, io sono per riempirlo d'oro.
Tutte le parole che abbiamo detto, le nostre paure, la voglia di ricominciare a vivere una vita piena senza dimenticare la malattia, ma mettendola un attimo da parte, questo è l'oro che riempirà il vaso, perché niente deve andare perduto.
Tante parole che abbiamo detto sono costate fatica e non devono andare perse devono rimanere
affinché possano essere di aiuto ad altre, una memoria che rimarrà nonostante tutto.
Questo è quello che sento io
Didi
Dott. Salvo,
perchè mi ha posto quella domanda?Sa bene che non ho dubbi sul dispiacere che prova per la piega che ha preso questa discussione e allora perchè me lo chiede.
E poi perchè continua a pensare che lei è di troppo dopo tutte le cose che le sono state dette e il modo in cui glielo abbiamo scritto?
Forse questa volta dovrebbe spogliarsi lei, di tutto quello che gira intorno al forum, delle doppie facce, dei complotti che forse esisteranno anche , ma non tra noi, non da parte nostra.
Lei è convinto di questo o no?perchè forse sta proprio qui l'inghippo.
Queste sue continue insinuazioni mi creano qualche disagio e distoglie l'attenzione da ben altro.
Poi le ragazze che si affacciano adesso su questo spazio trovano solo del caos e io fossi in loro farei un bel reset perchè non si sta capendo niente di quello che succede.
Si spogli dottore e lo faccia adesso, perfavore.
Ottimo assist ! Mi invita a nozze !
Forse senza neanche sapere che per 30 anni, quindi già dal secolo scorso, quando carente era l'informazione e inesistente la comunicazione , ho condotto un corso per donne confuse e inebetite dalla paura e provenienti da tutte le regioni d'Italia. E nel secolo scorso in gran parte mastectomizzate + svuotamento implacabile del cavo ascellare.
Il titolo del corso ? Dottore si spogli ! (sottinteso della sua tecnologia).
Dottore si spogli, il titolo di tanti capitoli che mi sono stati affidati da diversi autori per i loro libri. cliccare per ingrandire
Mi spoglierò in due tempi :
Primo tempo : La diagnosi, quindi come al solito sarò cinico e spietato, senza guardare in faccia nessuno se vogliamo essere oggettivi. Non siamo la famiglia del Mulino Bianco.
Secondo Tempo : La Prognosi e quindi Ottimista ed empatico.
Mi spoglierò del tutto, sono allenato, ma stavolta concedetemi di mantenere un sottile perizoma per coprire un solo accadimento , che non posso certo spifferare in pubblico, perché riguarda un utente di questo blog in carne ed ossa, che in autunno mi accoltellò (metafora) pubblicamente alle spalle. Forse questo è il peccato originale alla radice di alcuni miei pre-giudizi (posso avere anche io i mie pregiudizi se giustificati???) in cui ovviamente Rosella non c'entra nulla se no l'avrei mandata a quel paese all'istante.
Quando e se ci incontreremo, perché tutto e possibile, realmente vi porterò la stampa di tutte le mail intercorse e voi giudicherete da sole.
Questo è l'unico retroscena criptato, che non potevo chiaramente esplicitare.
Ora dando per scontato che il responsabile di tutto sia il sottoscritto, mai pentito perché per rianimare il blog, non solo lo rifarei, ma spero proprio di essere messo in condizione di NON doverlo rifare ancora in futuro se io ci sarò.
Quello che rimprovero a voi è .
1) Ho sempre e tuttora considerato legittimissimo il parere contrario alla nuova svolta impressa dal sottoscritto. Non solo per spirito democratico. Forse non tutti sanno che io ho la funzione per cancellare i post non di mio gradimento. Parzialmente o totalmente . La considererei una sconfitta letale per il blog anche se la esercitassi una sola volta.
Certo , quando ho dato fuoco ai botti della svolta, non potevo ammettere che considerassi moribondo il blog, ma chiaramente inviavo a voi in contemporanea messaggi CHIARI E FORTI , che non voglio riesumare per non tediarci ulteriormente. Toc toc, qui non c'è nessuno, particelle di sodio, rassicurateci con il sono viva e vegeta ecc ecc Ora comprendete perché reagissi in modo apparentemente eccessivo a chi parlava di "ecclissarsi " anche in buona fede?
Mi sarei aspettata da voi, referendari del NO, una richiesta chiara e precisa : dottore il nuovo blog fa schifo per tutta questa serie di ragioni . Ed elencarle sul blog o tramite mail.
O Salvo Catania non sarebbe stato in grado di comprendere una legittima osservazione da altri punti di vista. ??
C'è stata una mail di Rosella . Corretta e cortese, come si conviene ad una relazione altrettanto corretta e cortese. ed io per la prima volta vengo a sapere sulla mia conduzione non condivisa.
Nessuna controproposta concreta.
Replico anche con una telefonata. ed esprimo il mio punto di vista.
Compreso il mio disappunto non appena il tema si è spostato sui singoli "perché non lo chiedete a lui perché si è cancellato dal sito ? " La mia replica stizzita. Tutto qui, nient'altro di clamoroso.
Da allora io non ho su questo tema avuto contatti con nessuno.
Ho avuto numerosi scambi privati per ragioni legati alla malattia con diversi utenti. Mai fatto cenno a questioni diverse dal tema clinico-strumentale, ragione delle mail. Mai altri segnali sulla scellerata conduzione del blog.
Sul blog sino a quest'anno la famiglia del Mulino Bianco ha dato il meglio di sé con pacche e sorrisi, ma con segnali crescenti, tra le righe e MAI ESPLICITATI ...ecco perché parlo del in modo chiaro e dettagliato...sino a quando è scoppiato quel che avete visto sotto gli occhi.
2) Ora io non mi vado neanche a guardare se, quando, e quali espressioni abbia potuto offendere qualcuno. Non accetto quella infamante sulle accuse di cospirazione perché palesemente falsa. Se qualcuno la vuole rianalizzare "rispellando" la frase, parola per parola, mi farebbe un grosso favore.
In caso contrario non ne voglio più sapere.
Ma le cose che mi hanno profondamente ferito, pur essendo allenatissimo anche a questo, verificare lo scarso livello di empatia generale MEDIO nei miei confronti. Medio e non casi isolati quindi.
Io concedo un rapporto paritario, ma anche a me dovrebbero essere concesse pari opportunità. Parlo di livello MEDIO , perché se entriamo nei dettagli ciascuna di voi SA BENE se a loro mi riferisco oppure no.
Non me ne importa nulla, si fa per dire, delle attestazioni di stima a parole se poi io nei fatti ho la percezione di fenomeni assolutamente inspiegabili e dolorosamente inattesi. Sì ho scritto dolorosamente perché una volta mi è scappata persino "e al mio dolore nessuno ci pensa ? " Andiamo ai fatti, perché guardo solo i fatti :
Ammettiamo e concediamo pure che io sia stato l'unica colpevole causa dell'azzeramento del clima del blog, .
Mi sono scusato una, due, tre volte, anche di cose di cui sono inconsapevolmente non informato.
Per non correre rischi mi scuso anche per le gnocche di Berlusconi, i padri (per fortuna i padri non sono mai certi) di Boschi e Renzi, le amicizie nord coreane di Razzi, la sconfitta della Brexit, e persino per la vittoria di Trump.
Considerando che per tutta la vita alle persone che mi frequentano e mi colpiscono in modo particolare non dico mai "come sei simpatica", bensì "come sei empatica !",
lo considerate empatico nei miei confronti da parte vostra :
* mi avete fatto sentire come il ducetto che impone una svolta per curare solo i suoi interessi, mania di numeri, commenti, cliccate. Rileggetevi anche voi quello che avete scritto
Ora verissimo che io curo effettivamente, a causa della mia malattia di base (la passione) i miei interessi e curiosità che poi riverso nei miei libri (EGO-altruismo], in media uno ogni 2-3 anni, ultimo dove nella terza parte parlo di ciascuna di voi, scelte a giudizio insindacabile di una guest Writer laureata in psicologia e filosofia. Ma mai ho perso di vista lo scopo altruista che mi ero prefisso
* sondaggio. Sapete che io ancora non ho ben compreso , perché nessuno si è espresso...
. Se lo considerate una imposizione " e facciamolo contento il vegliardo ", oppure se qualcuno di voi abbia realmente compreso il grande valore inedito dello scoperchiamento del vaso di Pandora !
E che comunque anche se soddisfa la mia narcisa vanità, il sondaggio è lanciato per voi e non certo per me.
* Sugli approfondimenti, abituati tutti, compreso me, a sorbirsi ogni momento pubblicità imposte a qualsiasi finestra si acceda della rete, ho avuto la percezione , parlo di percezione, non di certezza, che siano stati accolti quasi come un fastidio da digerire obtorto collo. Come se non ci fosse la possibilità di saltarli pari passo senza doverli leggere. Non mi pare che qualcuna di voi, visto che nessuno l'ha scritto, si sia resa conto di quanta fatica occorra per fare la sintesi non in medichese di volumi interi su quei temi specifici.
Sono cose che io so .....e quindi a me chi me lo farà fare più la prossima volta ?
* Ho raccolto faticosamente dopo un lavoro di sei mesi il bilancio dei primi sei anni del blog, che avrò scritto e stracciato una decina di volte . Combattuto per l'eterogeneità del campione con grandi difficoltà ad interpretare e standardizzare i contenuti di ciascuno di voi. Lavoro difficile e scivoloso.
Quando ho finito l'ho pubblicato. L'ho riguardato. Non mi pareva vero che la creatura avesse preso forma. Erano le 4 del mattino, mi sono rilassato, ho preso una bottiglia di bollicine delle grandi occasioni . L'ho stappata sussurrandomi "ne valeva la pena " e dopo ....mi sono reso conto ..."di essere solo...con la mia cagnolina che mi guardava perplessa e spaventata dal botto ".
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/6986-blogterapia-ragazze-fuoridiseno-rfs-bilancio-al-sesto-anniversario.html ...e quasi solo (grazie Maria, Francesca, Elisa, Patty,Federica, Vera, Fernando) sono rimasto.
Non mi aspettavo applausi , ma almeno una maggiore partecipazione anche critica, avendo manifestato la disponibilità a tagliare , correggere, modificare. Mi scade oggi la possibilità per farlo.
Ora che me li sono tolti tutti, proprio tutti i mi ripresento...quasi vergine
Segue secondo tempo
PROGNOSI : OTTIMISTA ed empatico, se ci riesco iniziando dall'istinto di e quindi dalla narrazione di me stesso
Alle 19 mi trovavo in sala operatoria ad operare una nonnina di 94 anni per un grosso tumore che rischiava di ulcerarsi . Avevo convinto i familiari a fare l'intervento perché l'ulcerazione può complicare anche per i caregivers in modo significativo la qualità della vita in maniera devastante Tutto in anestesia locale + sedazione assistita. Alcune di voi, anche intervenute di recente qui, sanno bene come conduca questi interventi. So bene che la sedazione riproduca nella paziente un clima relativamente "euforizzante", che sfrutto per migliorare indirettamente anche il mio umore. Durante l'intervento quindi chiacchiero assecondato dal paziente. Ci si diverte in due !
Soprattutto quando, spaventatissime, superano una certa età è rilassante per la paziente trovare un quasi sconosciuto che le faccia domande molto insolite . Ad esempio "signora mi dice quando ha indossato l'ultima volta un bikini ? Ha fatto in tempo ad indossare un costume lungo sino alle caviglie ? Ecc ecc. Si aprono scenari spassosissimi che si concludono con l'inevitabile "Ma ha già finito ? Sa che non mi sono accorta di nulla ?"
Anche stavolta sono uscito dalla sala operatoria così rilassato e nello stesso tempo eccitato dalla passione del mio lavoro, che mi sono detto, avendo risposto per tutto il pomeriggio in questo blog, ...." ma a me che cacchio me ne frega di strategie di conduzione di un blog, di malintesi per delle minchiate (in senso buono si badi bene, ma minchiate ho pensato e minchiate qui scrivo)...ma vai a farti il tuo lavoro, che è questo e solo questo e dove forse sei anche più apprezzato "
1) Ribadisco la mia intenzione ferma e irrevocabile di prendermi un mese sabbatico di riflessione. Non come ho fatto nei giorni scorsi , in cui ho scritto più di voi messe insieme. Non inviterò più nessuno. Sarò costretto a completare il sondaggio, perché non mi va di lasciare le cose a metà. Segnerò le pagine con le immagini.
So che sarà difficile perché qui di cose straordinarie ne capitano ogni giorno, ma cercherò di controllarmi. E' ansia anticipatoria chiedermi cosa farò al mio ritorno , perchè parafrasando Aurora non so da oggi se coincida con il mio ciclo o l'ovulazione. Lo vedremo
2) Sono un bastardo, perché del segno dei Gemelli. Ma non un dr. Jekil e Mr. Hide, bensì frequentando per tutta la vita ,ahimè, le donne un dr.Jekil and Miss Hide, e quest'ultima ha spesso la meglio nella mia contorta personalità
Se prevarrà Miss Hide, so bene che non si possa gettare alle ortiche su due piedi e impulsivamente un lavoro collettivo così unico, lungo, faticoso e doloroso.
Sono molto ottimista perché la giornata di ieri è stata faticosa, ma molto positiva perché abbiamo provato a spogliarci tutti completamente ( perizoma escluso) e pertanto lascio la parola a Miss Hide :
vi ricordate, quelli che hanno partecipato al Convegno di Milano Novembre 2013, le diapositive che avevo presentato nelle mie conclusioni ? Avevo paragonato riguardo a "come sono ora dopo l'esperienza della malattia ? " , la vostra vita ai vasi di ceramica rotta e rabberciata con l'oro .
E' capitato a tutti: un fatale momento di distrazione, e l'oggetto in ceramica a cui teniamo tanto cade rovinosamente a terra, rompendosi.
Stupore, incredulità, ira e dispiacere ci attanagliano nei concitati istanti successivi alla caduta, decorsi i quali ci rassegniamo a raccogliere i cocci e ad accomodarli nella spazzatura, seppure a malincuore, o a conservarli racchiusi in una scatola; l'idea di provare a ricomporre il manufatto magari ci sfiora, ma di norma la lasciamo volare via, per pigrizia o per lo scarso valore economico dell'oggetto o semplicemente in quanto fermamente convinti che "un vaso rotto non potrà mai tornare come prima".
Questo è quello che accade, in genere, in Occidente: in Oriente, o, per essere più precisi, in parte di esso, le cose vanno molto diversamente.
In Giappone, quando un oggetto in ceramica (di norma il vasellame) si rompe, lo si ripara con l'oro, poiché si è convinti che un "vaso rotto possa divenire ancora più bello di quanto già non lo fosse in origine".
Tale tecnica di riparazione prende il nome di Kintsugi o Kintsukuroi (letteralmente, "riparare con l'oro"), e consiste nell'incollare i frammenti dell'oggetto rotto con una lacca giallo rossastra naturale e nello spolverare le crepe che attraversano l'opera ricomposta con della polvere d'oro (più raramente d'argento o di rame). Il risultato è strabiliante: il manufatto è striato d'oro, percorso da linee che lo rendono nuovo, diverso, bellissimo. La casualità determinata dalla rottura, rende gli oggetti redivivi grazie al kintsugi tutti differenti fra loro e dunque [b]unici, oltre che pregevoli per via del metallo prezioso che li decora.
[/b] Così mi piacerebbe che il blog fosse tra un mese
Le risponde lo psicologo...
noi in psicologia sappiamo bene che a chiedere l'aiuto psicologico è la persona che ha un problema, anche quando veniamo contattati perchè vogliono portarci qualcuno...
Bene inteso, che quel qualcuno che deve essere portato dal "meccanico della mente" può effettivamente avere un problema.
Ma noi psy sappiamo bene che non siamo maghi, non siamo "erogatori di chissà quali flussi elettromagnetici che raggiungeranno il soggetto", e che il "nostro" intervento richiede la partecipazione attiva del soggetto, almeno, se non altro nell'ascolto. Infatti sappiamo bene che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
E lo scrive il sottoscritto, anche "ipnotista/ipnologo" che da solo, senza la collaborazione del soggetto può ben poco.
Fintanto che Sua mamma, cara Princess Aurora, non scriva di proprio pugno, tutta questa condivisione e ricerca di rassicurazioni, serve principalmente a Lei, Princess Aurora, e non a mamma.
Mamma, se non ha dubbi sul quel che le stanno facendo, allora sta bene così. E' Sua mamma che si deve affidare al medico di cui si fida, ed è Sua mamma che deve eventualmente chiedere e snocciolare i propri dubbi.
Se lo fa con la figlia, è perchè si aspetta una risposta da figlia, non "da medico laureata su internet".
Torniamo a Princess Aurora. Noi qui siamo prima di tutto in contatto con la SUA ANSIA e la SUA PAURA.
Noi lo sappiamo, ma il punto è se Princes Aurora lo sa. Per questo vogliamo che ci parli della SUA esperienza nel mondo della psicologia!***
Le racconto un aneddoto psicologico. C'era una paziente ossessiva che non usciva di casa se non si era lavata le mani fino a che non finivano tutti gli asciugamani, che ovviamente venivano usati una volta sola, in quanto una volta usati erano infetti. Gli asciugamani dovevano poi essere lavati e stirati, e pronti per il rituale la mattina successiva. Lavaggio e stiraggio ovviamente era compito della brava mamma casalinga.
Qui fu la mamma a portare la figlia dallo psy.
Il primo passo verso la cura? Ridurre il numero di asciugamani e lasciare il compito del lavaggio e dello stiraggio alla figlia stessa.
Mamma doveva collaborare con lo psy per ridurre il comportamento della figlia, e non con la figlia per mantenere il comportamento disturbante.
Magia della magia, vedi tu come, pur avendo 10 asciugamani a disposizione, la figlia ossessiva ora usavano solo 2 asciugamani al giorno che doveva lavarli e stirarli, e pagarsi con la propria paghetta il sapone necessario. Narra la legenda che di lì a poco anche lo stiraggio passò come optional.
Cara Princess Aurora ci racconti della SUA esperienza nel meraviglioso mondo della psiche!
***
da https://www.medicitalia.it/blog/senologia/6986-blogterapia-ragazze-fuoridiseno-rfs-bilancio-al-sesto-anniversario.html
Rileggendomi stamattina a bocce ferme devo richiedere scusa perché nella mia blogorrea non avevo risposto alla osservazione più importante di Nadine.
No, Nadine il vaso si è rotto ! Non ammetterlo vuol dire fare uno spot ipocrita alla famiglia del Mulino Bianco.
Ricoprirlo d'oro è impossibile ! Rabberciare i pezzi con la tecnica del non solo è possibile ( e questa è la mia proposta), ma potrebbe restituire un vaso unico e più bello di prima.
Quindi non ricoprire d'oro il vaso rotto con le parole, e solo a parole, di grandi promesse di amore eterno, di dichiarazioni di amore incondizionato.
Basterebbe come ho sempre scritto sospendere i giudizi sul passato recente, perché su quello remoto c'è poco da dire, e mostrare con i fatti delle "piccole cose normali" (*) che i cocci possano reincollarsi in un prodotto
più bello di prima.
Ha ragione, a noi la scelta !
(*)
Quando si imbocca la via del normale, si parte sempre dal fare un passo indietro da tutte le posizioni rigide assunte in precedenza, a partire dal riconoscerle e se occorre (=sempre) chiedere scusa.
Non si può chiedere scusa se non ci si mette totalmente in discussione. Questo consente di liberare tutti gli spazi critici e tornare ad essere oggettivi come se nulla di grave fosse accaduto.
Io ad esempio ho fatto il primo passo : pur convinto che questa sia tutt'altro che la soluzione, ho deciso di non invitare più nessuno, di non rispondere più su temi tecnici (momentaneamente) ecc ecc
Questa è la prima colla per rabberciare il vaso
Poi ci vuole del tempo per abbellire le crepe incollate..... con una passata di polvere d'oro, frutto della creativa di ciascuno di noi....
Apro una parentesi per Aurora
Carissima Aurora provo anche io a risponderti... non da medico non da psicologa ma da paziente... come avrai capito il dott Salvo non vuole certo mandarti allo sbaraglio dicendoti che ti risponderà con priorità sul tema dello psicologo... Al contrario...
Come ti ho già detto anche io soffro di DOC... e quelle rassicurazioni che si cercano disperatamente, che non bastano mai, che placano solo momentaneamente l'ansia che poi risale ed esplode non permettendo di pensare ad altro,.... fanno parte di quella necessità di controllo di qualcosa che fa crollare il nostro sistema di sicurezza... (e ciò che e accaduto a mamma è senz'altro qualcosa che ha fatto crollare le sicurezze) la ricerca e richiesta di rassicurazioni un pochino hanno la stessa funzione dei rituali che tu metti in atto ...come controllare la porta o di altra natura come accadeva a me... però il problema lo devi affrontare sicuramente chiedendo per la mamma ma anche su un altro piano... Quando lo farai aiuterai ancora di più la tua dolce mamma...
Un bacio
elisa
AHHHHH Poteva dirlo prima che è del segno dei gemelli e mi sarei risparmiata un po' di cose.
Con i gemelli ho i miei legami più profondi e allo stesso tempo più conflittuali.
In poche parole, siete insopportabili! (ah ah ah ne ho pure sposato uno).
Sono stata io la prima a dirle che si era rotto qualcosa qualche giorno fa e lei mi aveva risposto che da parte sua non si era rotto niente perciò mi fa piacere che ci abbia riflettuto su.
Per quanto mi riguarda però adesso metto un punto perchè sono un po' stanca. Lo metto perchè ho fiducia nelle persone che frequentano questo spazio e perchè non sono una bla bla bla anche se ultimamente mi sono fatta prendere dalla blogorrea, io che nella vita sono in realtà una persona piuttosto riservata. Lo metto per il rispetto che ho nei confronti di chi ha cose più importanti a cui pensare in questo momento che le nostre minchiate (parole sue) e lo metto per i posteri, perchè possano trovare un'identità serena qui dentro senza dover spazzare i cocci che trovano tra un post e l'altro.
Lo metto per lo scopo altruista di questa creazione anche se ci sono delle cose da cui vorrei prendere le distanze e che stonano molto con quello che avevo percepito in questi anni , non sono sicura di mandarle giù così da un giorno all'altro...
Vede che non è l'unico ad essersi spogliato.
Da parte mia le dichiarazioni d'amore erano autentiche e non un'ondata di belle parole a cui trovare una collocazione...sul vaso per esempio. (questa sua puntualizzazione non mi è piaciuta)- Non ho perciò capito cosa dovremmo fare di diverso che non abbiamo già fatto.
Lo scopriremo solo vivendo...
Ringrazio a tutti , dottor Bellizzi cosa le devo raccontare di me? Sono io che mi preoccupo sono io che vedo i fogli di mamma , leggo le cose dell operazione ecc ecc lei no .
Lei è molto serena e non mi chiede niente non mi parla nn ha paura e serena e nn le trasmetto la mia preoccupazione so fingere oppure me ne scendo quando sono più triste cosa vuole sapere di me ?
buon pomeriggio venerdi ho portato mia mamma a fare gli esami preoperatori e manca solo anestesista probabilmente questo occuparmi di mia madre aggiunge ancora più ansia di quella che normalmente ho....mi spiego se mio padre o mio fratello si fossero resi utili avrei un peso minore da gestire ma come faccio?mia madre ha chiamato subito me e io sono partita in quarta...dovrei essere più ottimista mi dicono le amiche...si cero perchè nessuna ha mai avuto un parente molto stretto malato di cancro...sarà ancje il carattere ma per me è difficile....quando vadi a farei miei controlli sono sempre agitatissima e la mia oncologa mi dice sempre "monica ma se un giorno trovassimo qualcosa quale sarebbe la tua reazione?"difficile a dirlo la mia ossesione a fare spessissimo controlli e come se mi preparassi all'evento di trovare un tumore e avere tutto sotto controllo......che periodo difficile
Cara Monica
Certo se tu potessi contare anche sull'aiuto di altri ti sentiresti meno oppressa
Tu dici che fare spessissimo controlli è come avere tutto sotto controllo.
Non è così, i controlli servono assolutamente, fatti a scadenze ben precise , sono la prevenzione primaria, ma con questo nessuno di noi potrà mai dire di avere tutto sotto controllo, altrimenti sarebbe troppo facile e quanti ammalati in meno ci sarebbero.
Occuparsene senza preoccuparsene (non è facile ma ce ne dobbiamo occupare senza lasciarci travolgere dall'ansia)
Scrivi ancora e facci sapere della mamma
Ciao
Didi
E quindi l'ansia che percepiamo in ciò che scrive di chi è?
Adesso provoco: le viene in mente che stare così agitata, non può fare altro che suscitare una reazione protettiva di mamma nei suoi confronti, e quindi mostrarsi serena etc etc...
Monica
quel "ho portato" rende bene l'idea della pesantezza [idem per "peso minore"]: me la immagino che si carica la mamma e la porta. E son sicuro sia stato un accompagnare difficile.
E che dirle sul fatto che i maschi sono sempre un poco meno caregiver delle femmine?
Capita anche questo, specialmente quando la sfera femminile è coinvolta nella patologia.
Però delle volte basta chiedere... e delle volte insistere, almeno per sapere come spiegano il comportamento... potrebbe scoprire cose che non immagina parlando anche con i maschi di casa, mica solo nel web... ;)
BUONA DOMENICA A TUTTI
Vera (Basilicata)
Buona domenica