Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Didi
Bella notizia!
Sara
Siamo con te, ti teniamo la mano....
Tanti fili colorati anche alle tue compagne di fritturine... Per qualcuno siamo agli sgoccioli
Maxi e Sara siamo con voi... Andrà tutto bene!!!
E a tutte le altre rfs impegnate in visite e terapie
Come stai oggi??? Spero un po' meglio....Ti voglio bene
Fili colorati x te!!!
No, mi sento colpita dalla sofferenza precedente, di Chiaretta, dalla sua sofferenza mentre se ne andava, chissà, e soprattutto dal vuoto che lascia un essere umano quando non c'è più, non più nella forma che ci appartiene come essere umani, quella fisica.
Buongiorno ragazze,
Jenny condivido quello che scrivi. Anche io ho provato dolore per lei e la sua sofferenza che avevo visto nei suoi occhi a Parma. E penso spesso all'abbraccio che ci siamo date. Mi piace molto questa immagine del saltellare per evitare le buche, continuiamo a saltellare insieme.
Fili colorati per chi ha radio, visite ed esami.
Dada grazie per il ricordo di Chiaretta, ti abbraccio.
Faby con te e la mamma per gli esami. Vi teniamo per mano.
Dottor Bellizzi certo che mi ha fatto fare una carriera fulminea, da ninfa dei boschi a generale di collegamento
Buona giornata a tutte e buon lavoro
Volevo ringraziare il dott. Catania che anche io avrei voluto abbracciare e tutte le RFS che in questi giorni hanno avuto un pensiero carino per me!!!
Io sono piuttosto introversa e i complimenti mi imbarazzano ma mi sono sentita circondata dal vostro affetto e questo fa molto bene all'anima!!! Grazie di cuore!!!
Buongiorno a tutti...
Apprendo la triste notizia che rende impotenti davanti a tutto.. un abbraccio fun lassù..
Grazie grazie grazie a tutte Voi!!
Lei è un po' agitata perché il seno radiato è molto duro, anche se penso sia normale dopo 30 sedute di radioterapia...
Speriamo in bene
Brava ! Lei Riassume il senso espresso nel link allegato e che riporto
http://www.senosalvo.com/riappropriarsi_della_morte.htm
non ho sbagliato una sola previsione tra chi l'ha aperto e chi non l'ha fatto !
Non mi sono sbagliato sui grandi progressi di Pepeli, che pero' ancora resta dentro il guscio, ma sono certo che il giorno in cui incontrera' tutte le sue compagne di avventura in una sola giornata rompera' il guscio.
Questi sono i miracoli registrati quando riusciamo a fare incontrare il dolore virtuale con quello reale.
Chi non l'ha aperto paradossalmente poi ha descritto situazioni gia' vissute in famiglia (la morte di mio padre ad es.)
Chi non l'ha aperto non e' che quando ha perso il padre (lacrime) si e' disinteressato dei propri figli (sorrisi), perche' la vita continua tra lacrime e sorrisi, che possono coesistere.
Estremizzando non per nulla si puo' persino piangere dal gran ridere e viceversa.
Il piangere o sorridere non appartengono a compartimenti stagni separati.
Attenzione :
Consiglio di aprirlo quel link perche' ci sono conoscenze non nuove per voi , ma che per comprensibili ragioni, avete deciso di archiviare, accantonare, come se fosse possibile ( e non lo e' ) farlo.
Fa parte della vostra crescita e dei vostri figli .
Quando io organizzavo i Master per gli oncologi raccomandavo ai colleghi e lo ripeto per voi di organizzare come tappa ineludibile per se' stessi (io ce li ho portati)
e soprattutto per se' stessi (MARTY e Daniela in particolare che la morte la incontrano in ospedale) un viaggio in Austria ad Hallstatt un villaggio di mille abitanti, un villaggio delle fate
Io ci sono arrivato casualmente attraversando mezza Austria in bicicletta
ma oltre ad essere un villaggio delle fiabe paradossalmente ad Hallstatt vi imbatterete nella piu' grande collezione al mondo (patrimonio dell'unesco) di teschi colorati dagli abitanti.
Il mio pensiero va a Marina, Tania, Nussi che abitano relativamente vicino a questo posto incantato per mille ragioni.
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Non inorridite all'atto di amore estremo : I teschi sono stati dipinti dai familiari
e riposti in un ossario veramente particolare. Infatti a causa del poco spazio nel cimitero di Hallstatt i teschi sono stati riposti in questo ossario. La particolarità è che ogni teschio è dipinto artisticamente e riporta il nome della persona a cui è appartenuto.
Un modo per continuare a vedere veramente i propri cari che solitamente spariscono per sempre alla nostra vista dietro ad una lapide.
Una maniera diversa con scopi simili di chi si tiene in casa le ceneri di un familiare.
Io ho in casa le ceneri del mio cane Giotto.
P.S.
Ora che vi ho mostrato anche i teschi....volete che vi faccia l'elenco di quelle che almeno per una settimana scapperanno dal blog ?
Sei molto dolce e una vera Rfs per il viaggio che hai affrontato per essere al convegno. Un abbraccio
Buongiorno ragazze,
Patri come sempre grazie per il caffè e per l'agenda.
Maxi accompagniamo te e Sara a fare i controlli
tanti fili colorati per chi oggi ha le fritturine
Dada,Francesca un bacio dolce a voi donne straordinarie
Lori capisco come tu ti sia sentita ieri al controllo ma mi raccomando non fare scherzi a quello di luglio, pazientemente aspettare con santa pazienza
Rosa
Nina i controlli sono domani ma stranamente ho una sensazione di tranquillità, sarà pazzia o rassegnazione? ma che importa ciò che verrà lo affronteremo. Per me comunque sei una dolcissima fatina dei boschi
Sono stata in silenzio sul blog per due giorni, piangendo Chiaretta. Le morti improvvise da sempre scatenano in me tante domande e riflessioni, mi sfiniscono fisicamente e mentalmente e mi fanno cercare la solitudine, anche se ne ho parlato con mia sorella e con alcune di voi in privato.
Ciao dolce Chiaretta. Riposa in pace.
Ho ripercorso i tuoi commenti dell'ultimo anno per viverti di di più e di nuovo. Ho trovato in te tanta paura e una percezione della morte imminente costante. Non lo so se dentro di noi abbiamo delle premonizioni, se è vero che l'istinto non mente oppure se la mente influenza il corpo e quindi il pensiero negativo e la paura sono deleteri fino a questo punto.
Mi lascia sgomenta la tua scomparsa improvvisa e repentina e mi fa paura non tanto la morte quanto la limitatezza degli strumenti diagnostici a disposizione. Fondamentalmente non accetto la limitatezza della scienza medica. Mi dico sempre: ci deve essere un modo per... Perchè di fatto io sono una che non si arrende.
Fin dai miei 13 anni, quando ho perso improvvisamente mio padre, ho sempre pensato che la vita è un soffio e che va vissuta intensamente ogni giorno e così ho fatto. Il cancro paradossalmente mi ha portata a rallentare i ritmi e a godere di quello che ho senza cercare sempre la felicità altrove.
Estremizzando non per nulla si puo' persino piangere dal gran ridere e viceversa.
Dottore con questa frase mi ha ricordato quello che ogni volta che in lacrime dico a mia madre :" io non posso immaginare la mia vita senza di te, come faccio a continuare ad andare avanti; lei mi risponde ce la fanno tutti, tua nonna ha perso in un attimo l'intera famiglia eppure ha avuto figli, ne ha festeggiato la nascita,la comunione i matrimoni ricordati sempre che dopo il pianto viene sempre il sorriso. In effetti se ci penso razionalmente ha ragione, forse avendo lei visto la morte in faccia più volte ha capito il senso della vita. Io ci devo ancora lavorare tanto
Voglio ringraziare tutte le ragazze presenti a Roma per aver fatto foto e aver raccontato a noi che siamo rimaste a casa la telecronaca minuto per minuto.
Tanti complimenti e tanta stima per Nina e Maddy e un grazie di cuore a tutte coloro che hanno contribuito alla riuscita di questo grande evento/incontro.
Grazie infinite al Dottor Catania che continua a guidarci in questo difficile percorso.
oltre a quanto è stato scritto prima sulle motivazioni che hanno portato ad aspettare di comunicare il suo passaggio ad un'altra vita, credo fermamente che il luogo per vivere la notizia fosse il forum, la casa delle RFS; e qui, come gruppo tutto, il luogo dove ricordare Chiaretta e dove elaborare la sua morte.
Si Dr Bellizzi questo è il luogo dove troviamo conforto e dove gli abbracci sinceri ci danno la possibilità di ricordare chi non c'è più ma di tenerlo vivo nel nostro cuore