Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Faccia quel che crede
Io ho scritto quello che ha riportato Lei e lo confermo. Anzi grazie per averlo riportato esatto con il copia-incolla
>>Per favore però, vista tanta reiterata insistenza (+ altri segnali), non riesumi in me il sospetto originale, per il momento accantonato non dai fatti ma per la stima e fiducia riposta...e Lei sa bene a cosa mi riferisco (non mi piace essere criptico per chi legge, perché irrispettoso ma in questo caso non si può fare a meno) <<
E lo confermo perché io guardo i fatti.
Se Lei rilegge oggi con calma la stessa frase giudicherà chi dei due soffra di complottismo.
Se rifacciamo lo spelling
>>Per favore però, vista tanta reiterata insistenza (+ altri segnali), non riesumi in me il sospetto originale, per il momento accantonato non dai fatti ma per la stima e fiducia riposta
a)Sono nato e cresciuto sino al Liceo in Sicilia e adottato a Milano cioè dalle Alpi alle Piramidi.
in Sicilia "Per favore " significa come a Milano : è una cortese richiesta a Rosella (o in Val D'Aosta equivale ad un insulto ?) Equivale a "La prego Rosella " Cortese e umile !
b) " non riesumi il sospetto originale " dalle Alpi alle Piramidi ha lo stesso significato. In Val D'Aosta no ?
"equivale a non insista troppo...se no mi mette in sospetto"
c) " per il momento[b] ACCANTONATO" ACCANTONATO, ACCANTONATO suppongo uguale significato a Partinico, Monza , ma anche a Cogne. Come io scrivo che l'ho accantonato e Lei reagisce imputandomi di non averlo accantonato ? Siamo tutti fuori di seno ma a questo punto credo che stiamo esagerando. ACCANTONATO E' L'OPPOSTO DI TUTTO QUELLO CHE HA SCRITTO LEI
d) non dai fatti ma per la stima e fiducia riposta idem come significato dalle Alpi alle Piramidi.
Certo qui ci "sono i fatti" che mi inquietano nonostante la stima e fiducia (già in Val D'Aosta stima e fiducia sarebbe offensivo ?) e lo confermo che mi inquietano, ma ho scritto subito SOSPETTO ACCANTONATO .
Non vado neanche avanti......
Oggi se vuole se lo rilegge quello che ha scritto e poiché io la reputo persona intelligente e sveglia potrà farla Lei l'analisi grammaticale della portata offensiva che ci sta dietro le parole.
E valuti bene se sia stato più offensivo io o Lei (tra l'altro nei riguardi di Vito Barbieri )
A questo punto penso proprio (non trovo altre spiegazioni) che dietro la Rosella che scrive qui e la Rosella che conosco io ci può essere una sola spiegazione : un account falso.
Lo rileggerò anche io quanto abbiamo scritto stanotte e stia tranquilla che quando sbaglio lo riconosco sempre e quindi non escludo che possa farlo. Certamente da stanotte so per certo di non avere alcuna intenzione di offendere, ma solo di arrestare questo fiume in piena .....e non comprendo a quale scopo. Migliorare il blog ? Chiuderlo ? Cambiare strategie ?
Ma anche Lei però è irriconoscibile e quando passerà un po' di tempo Le manderò una discreta mail per spiegarle quali SONO I FATTI, cui mi riferisco. Discreta mail perché certo non è mia abitudine scrivere quanto e se "qualcuno strilla al telefono ". Anche questa non mi è sembrata una uscita da gran signora, quale è la vera Rosella.
Certamente Lei non è la vera Rosella ! Non trovo altra spiegazione !
Ora comunque è una bella prova per il blog.
Se lo chiudiamo la mia vita si semplifica...forse in meglio
Se qualcuno ci tiene lo dimostri con i fatti
Mi dispiace molto perché serve a tante e persino tanti (caregivers )
Le persone passano, ed è probabile che mi riferisca a me per primo, ma mi prenderò tempo.
L'AUTO-Mutuo-AIUTO non è un concetto astratto.
Lo spazio è di tutti e disponibile per tutto........basta occuparlo, anche se purtroppo nella vita occorre stare attenti a
cliccare per ingrandire
Quindi dopo avere scritto in tutte le salse ed in tutte le pagine "attenzione la paura la si diagnostica come pericolosamente disadattiva (in queste fasi anche casi di suicidio) quando è ripetitiva. Con effluvio di metafore (lavatrice, sedia a dondolo che non fa fare un passo avanti ecc)...allora le RFS proprio quando il supporto è vitale e l'omissione pericolosa ...genialmente decidono "abbiamo smesso". Bel colpo ! Proprio con quelle che hanno un bisogno estremo !
E questo lo espongono quasi come un trofeo di corretto comportamento.
Quelli che invece che si fanno il culo dentro la lavatrice ...vengono banalizzati come chattologi perditempo
E va bene per me vista la confidenza, ma infilarci il povero Barbieri trascinato da me di forza......Non ho parole !
Questo avete scritto e se poi l'aggiunta si arrampica sui vetri per rimediare vale poco per i "disadattati" che leggono SOLO QUELLO e rischiano persino di colpevolizzarsi e isolarsi definitivamente e che sono anche esterni al forum (o dimentichiamo che ci sono utenti esclusivamente lettori ?), e che finiscono per isolarsi ancora di più nella loro disperazione.
Ma non è neanche questo il punto. Perché non "siamo nati imparati "
Ma è la prova provata che servisse la "medicalizzazione " per tirare finalmente la testa da sotto la sabbia.
Ma non è neanche questo il problema !
Sarebbe stato costruttivo e apprezzabilissimo se "il fronte dei no" avesse portato proposte concrete su nuove strategie per lo sviluppo del forum. Ed io che ho appreso tutta la vita dai pazienti ne avrei fatto tesoro.
Non uno di voi ad esempio ha fatto cenno ai risultati dei sondaggi. Il sondaggio è una over dose di medicalizzazione. Ma paradossalmente è la base dell'ALTRO. Ma come si fa ad abusare del termine altro se non si ha la benché pallida idea di cosa ALTRO serve ad integrazione ?
Perché se si sbaglia non basta chiamarlo ALTRO per essere veramente efficace. Non ho neanche compreso se secondo voi fosse utile o meno per le vostre conoscenze. Io ci ho perso del tempo a sintetizzare gli approfondimenti. E sintetizzare è più difficile che fare un trattato completo. Potevo risparmiarmelo questo fardello perché ho lavorato su cose che so. Invece ho avuto la percezione che questo sforzo sia stato visto quasi come una "imposizione" del medico tecnocrate rompiglioni, quando io invece pensavo di aprirvi gli occhi e chiudervi il portafoglio. Non posso dire nulla sul tasso di gradimento perché nessun segnale è arrivato da parte vostra. Differente il riscontro avuto nel sondaggio che porto avanti da un anno all'esterno del sito. Ci sono pazienti che attraversano la città per venirsi a prendere la scheda cartacea.
Non uno che abbia scritto "Incredibile ! vuol dire che oltre l'80% di noi (anche solo ad integrazione ) si cura con l'acqua fresca ? " oppure " Però è stato utile" Certamente si poteva anche scrivere in piena libertàche avevo fatto un lavoro inutile perché poi si sa che ciascuno resta ancorato alle proprie idee di sempre.
Ho letto solo , nonostante abbia scritto a chiare lettere (ad es. ad Antonia ) abbiate pazienza perché il blog è in una fase di stabilizzazione e poi fisiologicamente si assesterà su un più corretto equilibrio con una giusta redistribuzione dell'altro rispetto al medicale tradizionale.
Dopo questo, immediatamente con gran tempismo sono fioriti i " non comprendo " "questo linguaggio mi è estraneo " " si stava meglio prima " ecc ecc Come posso non pensare ad una posizione pregiudiziale precostituita ? Precostituita non da moventi concreti, ma così su propri pre-giudizi fondati su basi fragili, visto che di controposte non ne vedo una che sia una.
Non a caso quando ci sono e sono concrete rispondo interessato CHAPEU (leggi Roberto )
Ma se qualcuno si mettesse al mio posto, la voglia di mandare tutto il giocattolo a quel paese pensate che resterebbe a lungo confinata nella gabbia del mouse ?
La fregatura per me è che io sono innamorato del giocattolo. Peggio per me !
Mi sento molto disorientata da queste discussioni.
Posso dire solo che non ci meritiamo questa restituzione di immagine così superficiale dopo tutto il tempo dedicato a questo spazio.
La realtà virtuale ci ha assorbiti più del dovuto e non ci riconosciamo più...forse questo era il minimo che potevamo aspettarci.
Faccio un passo indietro, un po' triste, un po' delusa.
Buona giornata.
Questo era esattamente quello a cui mi riferivo quando ho scritto non capisco e c'è qualcosa che non mi torna e me ne sto alla larga.
Non posso neanche pensare che dietro le parole di Rosella ci sia qualcosa di pilotato. Fa male anche solo il pensiero.
Vi prego chiaritevi in un altro contesto perché quello che ci state mostrando non ce lo meritiamo.
La risposta del dott. Catania al mio commento mi aveva lasciata con un sorriso. Andare oltre. Ed ero entrata per ringraziarlo. Non è forse questo poi il senso. Cercare insieme di andare oltre. Sempre.
Quello che ho letto Rosella non ne capisco il senso se non di riaprire una polemica che sembra costruita e rischia di fare male a tutte.
Soprattutto alle nuove entrate che sicuramente non avranno voglia di scrivere dopo tutto quello che hanno letto.
Andiamo oltre. Insieme. Altrimenti davvero è un girarsi dall'altra parte
Valentina
Condivido Valentina
Io il conforto che ho trovato e spero di aver donato qui non posso permettere che venga gettato nella pattumiera... perchè io che sono qui da 4 anni ne ho bisogno come il primo giorno... e mi sa dottore che del "giocattolo " sono innamorata anche io... l'essere fiduciaria è stato come custodire il tesoro di poter essere di aiuto in maniera più profonda grazie alla consapevolezza maturata ma non mi ha mai preservato dalla necessità di sentire la vicinanza emotiva e dal contemporaneo bisogno di offrirla...
Rosella io credo di aver compreso bene ciò che volevi dire quando parlavi di chat.. e so benissimo che l'essere offensiva non ti appartiene minimamente
Dott salvo le sembra che qualcuna di noi si sia mai girata dall'altra parte? ... essere custodi del proprio fratello ... non ho mai smesso di pensare che qui siamo l'una per l'altra...
Elisa
@Rosella, Dott. Catania
Ieri sera stavo scrivendo una controreplica... e quando mi sono svegliato avevo ancora le dita sulla tastiera. Mi sento di dirvi con assoluta franchezza che avreste fatto meglio a dormire anche voi. Al di là del profluvio di parole non ho trovato nei vostri commenti nuovi elementi utili per il fourm (=vi state avvitando sui vostri rispettivi punti di vista conditi di numeri e definizioni che almeno secondo me non colgono l'essenziale) e non mi è piaciuta neppure un po' la coda di polemiche fatta di allusioni che confermano implicitamente ciò che esplicitamente smentiscono, né il mettere in piazza episodi privati che tali dovrebbero rimanere e in ambito privato possibilmente essere risolti. Vi chiederei per la stima, e se me lo consentite, per l'amicizia che vi porto di fare un profondo respiro, un lunghissimo OHM (non tanto nel senso buddista quanto in quello della legge di Ohm: V=R*I => abbassa la resistenza e la tensione cade...), di riavvolgere il nastro e, come dice Valentina, andare oltre. Soprattutto per le nuove entrate, che non stanno assistendo ad uno spettacolo edificante.
Torno ora alla mia controreplica
@Dott. Catania
Il mio commento è un "ragionare a voce alta", come tale è assolutamente soggettivo (solo dio può essere oggettivo e lascio volentieri a lui quest'incombenza) e non vedo partes di cui essere super. Se quello che ho scritto ha una validità ce l'ha nell'ambito di un ragionamento collettivo. Altrimenti è privo di ogni interesse.
Approfondimenti: la mia non era una critica ma una proposta. Perché penso che sarebbe un vero peccato che tanto lavoro si perdesse nei meandri del forum, proprio perché ne riconosco la validità. E d'altra parte salvarli in una sezione apposita è un lavoro che può essere fatto in qualunque momento.
Linea editoriale: se ci fa caso ho scritto che lei "disegna" (incanala sarebbe stato il verbo giusto, ma non m'è venuto al momento) la linea editoriale e non che la "stabilisce" proprio per sottolineare che non la impone, ma che comunque la guida.
E adesso il punto che mi sembra centrale:
Non ho alcun bisogno di statistiche né di numeri per sapere che Rossella HA ragione: mi basta guardare dentro casa mia, non solo per il passato ma anche per il presente. E trovo bellissimo ciò che lei ha scritto:
Ma allora che cos'è che non ha funzionato? Perché è evidente che se tutto avesse funzionato non staremmo qui a discutere.
Che io consideri il forum uno strumento validissimo non è una novità perché l'ho già scritto a più riprese. Ma anche questo è soggettivo: è stato valido per me. Non è detto che lo sia per tutti. Così come non è detto che anche per me resterà ancora valido domani.
Anche il termometro che usiamo per misurare la febbre è un strumento validissimo, a patto che non lo usiamo per misurare la temperatura di fusione dell'acciaio, nel qual caso non solo non funzionerebbe ma perderemmo anche il termometro. Ogni strumento - e questo forum secondo me non fa eccezione - funziona egregiamente entro determinate condizioni, allontanandosi dalle quali perde via via in efficacia e in efficienza fino a smettere di funzionare del tutto e talvolta a restarne danneggiato (l'"albergo delle donne tristi" aveva regole stringenti...)
E allora la domanda diventa "quando il forum funziona?" o ancora meglio:
"quali sono i limiti entro cui il forum funziona in modo ottimale e per il maggior numero di persone possibile?".
Non ce l'ho una risposta e credo che lei, il Dott. Bellizzi, Valentina e Nadine abbiate nella vostra "cassetta degli attrezzi" strumenti assai migliori dei miei per analizzare il problema. Ciò che so è che non esistono due persone uguali; che ognuno di noi reagisce a stress, paura e dolore in modo differente; che la stessa persona nell'arco della sua vita reagisce in modo differente a condizioni simili per cui non vedo una ragione che sia una per aspettarsi che l'efficacia del forum sia per tutti la stessa, nella stessa misura e costantemente nel tempo. Ciò che so è che il forum si basa sulla parola scritta e che quindi è necessario, per il suo corretto funzionamento, non solo che qualcuno scriva ma anche che qualche altro sia disposto a leggere, possibilmente aprendosi al contributo che gli viene offerto. Se questa condizione manca, il forum non funziona.
Guardiamo ora al caso concreto e più emblematico, spesso richiamato in questa discussione, cioè quello di Michela.
Forse più che del forum è un successone suo - e lo dico col massimo di stima per questo - perché la mia percezione è che con Michela il forum abbia fallito miseramente. E non perché Michela rompesse gli zebedei o per mancanza di empatia del gruppo. Pensare questo è ingeneroso nei confronti di tutti, oltre che sbagliato e fuorviante ai fini di un'analisi corretta volta a migliorare.
Io, per esempio, i commenti di Michela me li sono letti tutti, dal primo all'ultimo. E mi sono lette tutte le repliche. Ma non ho mai neppure provato a risponderle. Perché? Non per indifferenza. Non per le stesse ragioni per cui evito di prendere l'iniziativa con le nuove entrate (non sono un medico, non sono un paziente, non sono un caregiver: ci sarebbero ogni volta troppe cose da spiegare per entrare in contatto senza suscitare una sacrosanta diffidenza... oltretutto sono pure maschio e a pensare male si fa presto...). Non perché Michela "filtrava" i commenti rapportandosi praticamente solo con i medici, gli unici in grado di fornirle i dati che cercava. O almeno non solo per tutte queste ragioni. Ma soprattutto perché il meglio che avrei potuto scriverle era qualcosa del tipo "non sono un medico ma so che la sua probabilità di morire di cancro è un numero compreso tra 0 e 1 mentre la probabilità che ha di non-vivere cercando quel numero esatto che non troverà mai è pari a 1, cioè una certezza", ma questo Michela lo sapeva e lo sa benissimo perché lo vive ogni istante sulla sua pelle e ricordarglielo non solo sarebbe stato inutile ma persino irritante. Ciò di cui aveva bisogno non era di qualcuno che le ricordasse in quale abisso di paura e ansia si stesse dibattendo, ma di qualcuno che l'aiutasse a risalire da quell'abisso. Può un forum fare questo con la sola "forza delle parole"?
E mi creda dottore: la domanda è tutt'altro che retorica. E se la risposta, come credo, non è scontata, allora è necessario immaginare strumenti diversi per casi diversi e indirizzare ognuno verso lo strumento giusto. E se invece, la risposta è "sì poteva", allora bisogna capire attraverso quale "tecnica" perché davvero non può bastare la buona volontà per essere utili tanto più in contesti così delicati.
L'altra percezione che ho avuto è che l'ansia di Michela sia risultata contagiosa. Perché qui tutte si portano addosso delle cicatrici tanto nel fisico quanto nello spirito. E sì, sono tutte donne forti, fortissime - anzi: cazzutissime -ma sono fatte di carne e sangue anche loro. E non si può non tenerne conto. E qui le domande diventano due. Una sul forum come strumento, implicita nella precedente: qual è il "carico" massimo che il forum può sopportare senza rischiare l'implosione?
E una di tipo molto più privato: come evolve in ognuno di noi l'elaborazione del dolore nel corso degli anni?
A tutti e ad ognuno tentare le risposte.
Roberto
Ero andato a dormire e pensavo di svegliarmi con propositi di far saltare tutto in aria.
Pensavo di trovare il deserto ...e invece scopro solo belle cose. E quindi ringrazio per prima cosa gli intervenuti per avere voluto mostrare l'attaccamento al nostro giocattolo, indipendentemente da quello che hanno scritto.
Cominciamo dalla prima più importante
Se lo si vuole veramente da queste cose belle occorre partire.
Sulle macerie non nascono neanche i fiori selvaggi.
Grazie Valentina dall'aver compreso a volo il significato e l'importanza di "[b]voler andare oltre"
Su cui c'è poco da aggiungere e sul quale occorre, se lo si vuole, ripartire.
Attualmente i matrimoni arrivano al divorzio mediamente entro un anno ...e che sarà mai una crisi del settimo anno , se il matrimonio è fondato su basi molto più importanti di una aggregazione spontanea casuale? Non ci siamo certo incontrati sulla pista di una discoteca.
E qui le basi sono granitiche.
Nella relazione e non solo medico-paziente , si è costretti a fare valutazioni , ma solo sulla accettabilità dei comportamenti, dopo avere definito quali siano i limiti dell'accettabilità.
Una relazione solida cerca sempre di ALLARGARE i confini dell'accettabilità dei comportamenti.
Quindi se si vuole andare oltre occorre, prima fare un passo indietro e poi con i fatti, non con i mugugni latenti, non con le minacce "me ne vado delusa", ma facendo emergere in modo chiaro e deciso le criticità.
Le criticità però ogni giorno, non facendole montare per mesi. Non è un caso che più le "bacchetto" e più mi affeziono a Nadine, Valentina, ed "ovvvvvisssimamente" anche a Rosella, fumantina come me, perché mi consentono di replicare in tempo reale.
Pensare però di focalizzarsi su "chi dei due abbia ragione" è un modo maldestro di voler affondare tutta la baracca definitivamente. Quindi non ci casco più e vado oltre.
Ciò non vuol dire che "non sia accaduto nulla", ma semplicemente che su quanto accaduto si debbano trarre gli insegnamenti per cementare la forza del gruppo.
Ecchisenef...chi abbia ragione o torto. Io le cedo volentieri la mie ragioni, ma non per generosità, perché cerco di avere sempre ragione, ma perché dopo 3 ore di sonno non me le ricordo più quali fossero.
I due che vogliono avere a tutti i costi ragione, ma potrebbero essere 4 o 10, dovrebbero far sedimentare le rabbie e in separata sede cercare di elaborarle , se hanno interesse a salvare il giocattolo.
Io dico ,dalla mia parte, che non so in quante cose abbia sbagliato.
Non lo so, ma lo posso immaginare, nel senso che ho agito in buona fede per il bene del giocattolo.
Non certo per far click o notorietà virtuale.
Tutti sanno, almeno quelli presenti a Milano, che abbia sufficienti contatti per avere una intervista alla settimana dalle testate più importanti e fare milioni di click. Non l'ho mai fatto, anzi è accaduto il contrario . Sono stato io ad aver raccomandato RFS desiderose di scrivere.
Quindi questi pensieri sui presunti "secondi fini" di Salvo Catania li respingo ai mittenti
Siccome non lo so in cosa avrei sbagliato, o l'ho già dimenticato...intanto CHIEDO SCUSA A TUTTI per il linguaggio tagliente da chirurgo...e per tutto ciò in cui avrei mancato. So bene che i mariti traditi (ma anche le mogli ) sono gli ultimi a venire a conoscenza degli accadimenti.
Aiutatemi a capire meglio...e chiederò scusa nello specifico.
(continua)
Roberto
[/i]L'altra percezione che ho avuto è che l'ansia di Michela sia risultata contagiosa. Perché qui tutte si portano addosso delle cicatrici tanto nel fisico quanto nello spirito. E sì, sono tutte donne forti, fortissime - anzi: cazzutissime -ma sono fatte di carne e sangue anche loro. E non si può non tenerne conto. E qui le domande diventano due. Una sul forum come strumento, implicita nella precedente: qual è il "carico" massimo che il forum può sopportare senza rischiare l'implosione?
E una di tipo molto più privato: come evolve in ognuno di noi l'elaborazione del dolore nel corso degli anni?
Si è stata contagiosa almeno per me, noi non siamo il nostro istologico, invece io ho ricominciato a guardarlo e a pormi interrogativi se potevo fare di più, se quello che stavo facendo mi dava un minimo di protezione. Tutte domande che pensavo di avere accantonato.
Con questo vorrei sottolineare che non tutte le ragazze elaborano il dolore allo stesso modo.
Ne abbiamo svariati esempi qui nel blog o forum
Io sono amareggiata per quello che ho letto e concordo con Valentina quando dice che non comprende il senso di tutto questo ma che tutto questo fa male, fa male a noi e alle nuove entrate,
Mi sento di dire insieme a lei "andiamo avanti "
Rosella - Dr. Catania
Cercate di capirvi ma il consiglio è di utilizzare una forma privata non qui perché non è più un battibecco ma qualcosa di più profondo che esula completamente dalle finalità del blog.
Didi
E' un discorso lungo da affrontare da solo. Mi scuso per la semplificazione.
La medicalizzazione "controllata" a questo serve. Michela è stata controllata, ma il buono involontario di quanto fatto da Michela è stato il messaggio "pensavate di avere risolto il problema delle paure ? Invece no !"
Da qui la mia metafora sulle bollicine di Champagne.
(continua)
Ripeto : però non siete state mandate allo sbaraglio immettendo nella società untori di ansie, che infatti sono stati circoscritti OCCUPANDOMENE IO PERSONALMENTE . Non ci ho pensato un solo istante ad affidarle a voi in esclusiva, pur essendo convinto che avrei potuto farlo con assoluta serenità.
Da voi mi aspettavo solo una integrazione.
Dr. Catania
L'integrazione c'è stata sono stata vicina a Michela tante volte poi non riuscivo più a seguirla lei cercava solo i Medici non ascoltava noi
Io l'ho fatto
Didi
Non l'ho mai pensato , né l'ho mai scritto
Al suo commento costruttivo di innamorata del giocattolo tanto di
E ci tengo a sottolinearlo, perché Lei è quella che ho operato e quindi conosciuto bene, sempre chiara e trasparente nei sentimenti che contano.
Non c'è altro da aggiungere
(continua)
Invece Salvo Catania SI che se la meritava una restituzione di immagine così superficiale vero ?
(Chattologo ?, untore di ansie?, "pensa solo al numero di commenti ?" ecc ecc, "ha reso irriconoscibile il clima del blog, che era ideale quando lui era assente...ecc ecc)
Rileggetevi per favore commento per commento e poi ridiscutiamo sul chi può dire di essere o meno affetto da grave complottismo.
Nadine, alle persone che suscitano in me scarso interesse , non replico neanche . A Lei quel che penso non posso non esternarlo. Sarebbe Lei quindi quella delusa ? Mai un cenno che anche Salvo Catania possa essere deluso ? E già l'empatia deve far parte del corredo dei medici....
Rosella piange e non se lo meritava ? Mi dispiace !
Salvo Catania, incapace di piangere, si addolora profondamente , ma quello non conta vero ?
Chiedo quindi scusa per la superficiale restituzione di imagine delle RFS .
Ma a me chi mi aiuta ad elaborare le rabbie multiple ?
(continua)
Dr. Catania
Nadine, alle persone che suscitano in me scarso interesse , non replico neanche .
Forse è per questo che a me mancano risposte?
Didi
Salve a tutti , in questi giorni vi ho letto ma non ho replicato perché si è alzato un polverone e non sapevo cosa dire e come esprimermi.Dalla mia ignoranza e da quanto ho capito siete amareggiati perché L entranta di nuove persone me compresa ha suscitato ansia nel porre sempre le stesse domande , nel voler solo sapere pareri medici almeno per me non è affatto così , io leggevo e elaboravo tutto ; e chiedo scusa a tutte voi se le mie domande i miei esempi e le mi ansie vi abbiamo suscitato qualcosa di negativo .Dottor Catania la ringrazio quando lei si preoccupa per me ( lo fa più lei che un parente ) la ringrazio quando pensa a me. E alla mia ansia come se fossi sua figli ed io a mia volta la considerero come un padre , la ringrazio come persona come medico come uomo , chi investirebbe il suo tempo le sue ore di sonno? Di solito un medico fa il suo turno di lavoro si toglie il camice e torna alla sua vita .(lei invece no lei impiega il suo sapere e la sua umiliata per aiutare tutti ) e dico e sottolineo che persone e medici come lei non ne esistono .Sto affrontando un duro periodo ci sono sempre stati i controlli in questi anni ma ora che è passato un anno dal 2 intervento un ansia mi assale e credo proprio che le scriverò in privato in quanto le mie domande forse saranno sui dati tecnici sul istologico e su sintomi o altri possano generare ansie in altre persone , mi limiterò qui invece a leggere e quando me la sentirò a dire altro ..
Buona giornata
Aurora
L'ho lasciata per ultimo. Ho poco da commentare
Non ho da replicare nulla. E' lAngelo Gabriello che arriva nel tempo e posto giusto e per giunta con un ruolo superpartes .
>>Ho evidenziato solo la conclusione più importante se si vuole ripartire e andar oltre
Ma allora che cos'è che non ha funzionato? Perché è evidente che se tutto avesse funzionato non staremmo qui a discutere
>>
Lucido, cinico, spietato, nella Diagnosi, ottimista ed empatico nella PROGNOSI come direbbe Veronesi Umberto.
P.S.
A questo punto mi viene il dubbio sulla sua REALE esistenza (non sono sicurissimo che gli angeli esistono e se sì non si occupano certo di Salvo Catania). Se passa da Milano mi piacerebbe offrirle un aperitivo e "toccarla" una volta per verificarne la reale esistenza !
Intanto il suo messaggio chiaro e inequivocabile mi consente di scappare via dal computer perché devo andare a Lecco (dove opero una volta alla settimana) perché devo controllare gli operati. A Milano diluvia.
Come vedete non sono ancora del tutto disoccupato e anche io sono un po' come ci tiene a dire Nadine >>La realtà virtuale ci ha assorbiti più del dovuto >>
Salvo Catania non è stato invece assorbito.....e quindi tutto è dovuto ? Mi fermo qui !