Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Idem anche noi. Non abbiamo detto nulla della recidiva al cervello, non avrebbe retto. Per la prima metastasi al cervello siamo andati ovunque (si operò al Besta di milano) poi le radio all'encefalo, il Parkinson vascolare, tre ictus... Poi la sorprendente ripresa (non camminava più, non ci riconosceva ed era diventato ingestibile) e infine la nuova mazzata.

Un buongiorno a tutti e al dott Catania...sa che ho aperto il link?
secondo me lei non se lo aspettava da me

Non è il solito buongiorno perché il cuore pesa oggi...
ma non possiamo far nulla e nulla è quello che avremmo potuto fare contro il destino.
Ci resta solo superare ed andare avanti. Il tempo aiuta, eh sì anche a dimenticare purtroppo.
Quello che è successo ci destabilizza , sia x il vuoto che lascia , sia x tutte le riflessioni che provoca dentro di noi .
Anche io ho pensato che potrebbe capitare anche a me.
E, come scriveva Juventina ieri, mi è venuta la voglia di andarmene e non leggere più perché alla fine di dolore si tratta, girala come vuoi, lì andiamo a finire....nella paura, nell'angoscia, nell'ansia che arriva quando ti scontri con la realtà e tutti i discorsi pseudo-filosofici su come vivere ed affrontare la malattia sembrano diventare inutili.
Ma dobbiamo continuare lo stesso su questa strada verso la resilienza, sperando un giorno di arrivarci nonostante i tanti stop che la vita ci pone davanti.
A volte invidio chi non conosce il cancro, a volte penso che non conoscendolo non si conosce veramente cos'è la vita. Non so...neanche più quello che scrivo.
Preferisco distrarmi e a volte allontanarmi, non x mettere la testa sotto la sabbia, ma x staccare e non vi nego che sto bene in quei momenti, poi però ritorno perché ho paura di perdere qualcosa, forse la strada x la resilienza appunto....

Un mare di fili colorati x Max e moglie: andrà tutto bene ragazzi, x le rfs che hanno la radioterapia anche oggi, x chi ha visite di controllo, aspetta esiti, ecc.....un abbraccio a tutti!

Lucy46
Fili colorati per la tua isteroscopia

Lucy46
Hai un musetto delizioso
Tutte con Te
Sara
Ti accompagnamo e teniamo la mano al Tuo amato Max
Le altre vadano a farsi friggereeeee
Girasole
Sei straniera? Non capisco molto i Tuoi discorsi ma mi sei molto simpatica! Cosa diavolo ti è capitato? Un sarcoma?

Buongiorno a tutti..
Pensavo che Chiaretta stesse trascorrendo un periodo difficile, non la conoscevo se non attraverso le vostre parole, ma mai a pensare ciò che poi ho letto.
Non ho avuto il coraggio di aprire il link del Dottore e non ho avuto il coraggio di conoscere Chiaretta attraverso Lei.
Ho troppa paura e ancora troppa e ancora troppa della morte.
Le lacrime continuano a salire senza controllo ogni volta che sono con mio figlio.
E poi penso anche a chi i controlli sono andati bene, a chi affronta la giornata con quotidianità, a chi con ansia affronta la giornata ospedaliera e a chi scappa dall'ospedale perché non ne può più.
Beh.. Io sono tutte queste emozioni insieme.. Altalenanti come un elettrocardiogramma giornaliero.
Io che sono sempre stata su una strada in pianura senza bivii perché seguivo sempre la retta via.
Ieri sono stata al controllo post operatorio.. Fisicamente e chirurgicamente procede tutto ok.. Mi parlano delle bellissime tette che avrò.. E a me non me ne frega niente. A me interessa cosa ha combinato e se sta combinando ancora qualcosa il bastardo nel mio corpo.
La risposta del chirurgo é stata: non c'è più, ho tolto tutto.
E io non ci credo.

Buongiorno ragazze belle
Pepeli no, questa mia inadeguatezza non è dovuta al fatto che la morte di Chiaretta, una di noi, mi ricordi che presto o tardi toccherà anche a me; di questo mi sono resa conto da poco, è un fatto che ho preso in considerazione da quando ho scoperto il cancro. Ed è un pensiero che ad entrarci, rilassa, è un percorso più che un pensiero, perché è facile dimenticarmene, rimuovere, pensare "a me non succederà mai". Prima ero immortale. Ora che ho abbassato lo sguardo con la malattia e ho dato un'occhiata alle buche, cerco di saltellare più che distogliere lo sguardo.
No, mi sento colpita dalla sofferenza precedente, di Chiaretta, dalla sua sofferenza mentre se ne andava, chissà, e soprattutto dal vuoto che lascia un essere umano quando non c'è più, non più nella forma che ci appartiene come essere umani, quella fisica. Mi ammutolisce questo mistero e mi inchino e cerco di accettarlo e di saltellare e saltellare tenendo il suo ricordo in pugno come un palloncino che mi fa fare salti più alti, su fossi più grandi.
Dada
Un bacio ad ognuna.
Oggi pausa esami di Stato, vado a fare controllo radioterapico; vediamo se mi dà qualche dritta per risolvere qualche problemuccio con l'ascella, e con tutta la parte radiata, il mio espansore/armatura.

Ciccina ma grazie. Tu sei travolgente

Maxi accompagniamo tutte tua moglie!

Cara è vero ora non c'è più nulla. Quello che succederà da qui a qualche mese o anno non ci è dato saperlo. Sappi che il tuo chirurgo ha tolto tutto ciò che andava tolto. Piano piano elaborerai anche questo.

Patri
Patri mi mancava il tuo messaggio.

Buongiorno

patri
Stamattina tanti fili colorati per te
Oggi il caffè riesco a berlo anche io......
Grazie

dada
Dadina cara ti mando un abbraccio stritoloso

non ho le competenze ne tanto meno la saggezza x risponderti come sto facendo ma devo farlo: ci devi credere, ci devi credere e basta. Primo xche è la verità e secondo che credendoci non alimenterai pensieri negativi di cui il cancro bastardo si nutre.

Buongiorno a tutti e sempre grazie a te Patri per il caffè e l'agenda.
Per le amiche impegnate oggi in terapie, visite e attese mando tanti fili colorati e pensieri positivi.
S
Non sempre riesco ad esprimermi come vorrei, sono stati 2 giorni pieni di emozioni che facevano a pugni tra loro ma..oggi va un po' meglio.

Vi abbraccio tutti con sincero affetto.

Rosa
Lori

Chiaretta anche se non ti ho conosciuta di persona ricordo la foto che il dottore ha postato, sei con un grande paio di occhiali da sole, e il tuo peloso... Ma ti voglio ricordare a Portofino, mentre veleggi sorridi e sei felice.
Ti abbraccio tesoro bello.

Patri, grazie del quotidiano caffè! Ho pensato tanto alla morte e mi sento tanto piccola di fronte agli eventi della vita. Non siamo eterni. È passato giusto un anno da quando è mancato mio papà, così stupidamente, in una sala operatoria per un intervento da day ospital...eppure per tutto questo anno e sicuramente per quelli futuri lui è stato con me, anche più di prima. Non ce l'avrei fatta senza la forza del suo ricordo. Chiaretta ci ricorderà sempre l'importanza della vita, da vivere fino all'ultimo, seguendo le passioni e gustandoci le emozioni. In fondo è questo che conta. Per il resto non saremo mai pronti.

Stella ricambio il