Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Rispondo al sondaggio!
In ordine (segnalarne da 0 a 3) quali sono le terapie alternative che hanno destato il tuo interesse, curiosità, attrazione maggiore?
Medicina Germanica di Hamer
) Quali terapie alternative hai utilizzato e con quale finalità?
Ho assunto integratori per la riprogrammazione cellulare associati alla terapia convenzionale
Secondo te la fugadalle medicine convenzionali chiama in causa anche i medici perché?
rimangono arroccati sul piedistallo delle conoscenze acquisite (penso che l oncologo abbia poco tempo per approfondire il tema della medicina integrata)
Ciaooo oggi ho fatto la visita radioterapica. .... dovrò fare qualche seduta in più per via del margine che non si è potuto ampliare ma ho trovato un medico talmente brava simpatica energica frizzante che mi ha rassicurata e fatta uscire dall ambulatorio con il sorriso stampato .....tanto da raccontare ai miei in primis di questa dottoressa che mi aveva tanto colpita e poi in secondo piano di come si svolgerà la terapia
Rosella un giorno ci farai vedere qualche tuo scatto??? e grazie zia Rosella dal mio piccolo ometto
Concordo lori anche io sento che ci siamo amalgamate .....sento solo una differenza .....quando mi è capitato di sollevare qualche dubbio attendevo risposta dai medici ma anche le opinioni di voi fiduciarie sono per me importanti ......es quando ho chiesto consigli sulla mia situazione lavorativa mi avete risposto in massa ..... ho preso tutto e ora sto facendo i miei passi ..... con la speranza che vada come spero .
Francesca tu sei una botta di energia
Un caro saluto a tutti
LauSardegna...
Eeeeee.... anch'io concordo che ci siamo AMALGAMATE!!!!
Aaahahaahahah...
...ma non ho mai negato che questo accadesse, con qualcuna prima e con qualcuna poi...
Nel frattempo... è passato parecchio tempo...
Hei, ma lo sai che... ti invidio un po' tanto?
...non per la radioterapia... GIA' DATOOO!!!
ma per la Dottoressa simpatica, sorridente e disponibile che hai avuto la fortuna di incontrare!
Tienila stretta, Lau!!!
Il Dottor Catania fece un grande "studio" sull'empatia dei Medici e ne uscirono delle belle!
Lo intitolò:
Dottore di spogli
Se ti interessa puoi leggere qualcosa, per approfondire, aprendo questo link:
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/dottore_si_spogli.....htm
Passando ad altro...
Bello sapere che hai apprezzato il nostro sostegno, quando ci hai posto delle domande sul tuo rapporto lavorativo "in crisi"... Ci fa tanto piacere!
Per quanto lamenti (in senso lato...), invece, posso azzardare che forse si trattava di domande troppo specifiche e noi solitamente non ci addentriamo nel meandri della professionalità medica in quanto non vorremmo esprimere qualche parere se non siamo più che certe di quanto diciamo...
Sicuramente ti avranno risposto i nostri Dottori, prontamente!
Le mie foto...
hhhmmmmm.... qui non si possono condividere...
Vedremo come fare!
Grazie davvero per l'interesse, la fotografia è una mia grandissima passione... quasi al pari con quella per il mio lavoro di Insegnante della Scuola dell'Infanzia...
Ora capisci meglio l'origine dei miei sorrisi?
Un abbraccio a te e ...un sorriso!
Rosella
417146
sei Chiaretta, vero???
Ciaooo!!!! Ben tornata...
Rosella
Lau (sardegna)
Medico talmente brava simpatica energica frizzante .... dunque La Specie non si è estinta!
Rispondo al Sondaggio
1) In ordine (segnalarne da 0 a 3) quali sono le terapie alternative che hanno destato il tuo interesse, curiosità, attrazione maggiore?
Cura Di Bella
Cura di Padre Romano Zago e l'Aloe arborescens
Artemisia annua
Pranoterapia
2) Quali terapie alternative hai utilizzato e con quale finalità
Ho colto l'occasione di fare una seduta " diagnostica" di pranoterapia ma solo per curiosità.
Non le ho utilizzate ma potrei eventualmente considerarle se compatibili ad integrazione delle terapie convenzionali.
3 ) Come ha avuto questa informazione riguardo a terapie alternative?
Terapia Di Bella: da giornali e televisione perché la prima volta che mi sono ammalata era il 1997 e in quel periodo era una notizia emergente.
Cura di Padre Romano Zago e l'Aloe arborescens, Artemisia annua: articoli riportati su riviste di divulgazione scientifica e internet.
4) Secondo te la fuga dalle medicine convenzionali chiama in causa anche i medici perché
a) Dedicano poco tempo alla informazione
d) Si occupano molto della patologia e poco della persona
Un caro saluto a tutte e a tutti.
Antonia
Proprio perché mi rendo conto che mai come ora si sia detto tutto e di più nel blog , mi sento di correggere bonariamente Marina sul fatto dell'ACCETTAZIONE e RASSEGNAZIONE.
Permettimi di raccontarti il mio percorso, quando cadi nella disperazione di una diagnosi di cancro e fatichi a credere di poter guarire o quando si presentano le metastasi con le quali se tutto va bene dovrai convivere puoi solo cercare a tutti i costi di risalire dal profondo della disperazione a piccoli passi armandoti di speranza e di coraggio. E' molto importante accettare questa nuova situazione che ti consenta di raggiungere l'obiettivo primario che è quello di vivere.
Se invece ti rassegni, secondo me , puoi solo sopportare una vita rassegnata senza stimolo a migliorare il tuo stato e come si fa a sperare ?
Io per esperienza e ti garantisco con fatica sono riuscita ad accettare le metastasi tanto da vivere normalmente ma non posso dire di essermi rassegnata a non sperare di vivere sempre meglio quasi non le avessi. Non so spiegarmi meglio ma è così, la vita è troppo bella per rassegnarsi a viverla e basta........si può fare di meglio accettando i propri limiti. Ovviamente questa è solo la mia opinione e credo anche di Luigia e Rosa, noi sappiamo di non guarire e abbiamo accettato di convivere alla meglio.
Ti abbraccio
Lori
Leggendo la discussione fra Rosella e il dott. Catania la prima cosa che ho pensato è che dovrebbero dormire un po' di più...
Battute a parte, questo è ciò che vedo io:
1) Il facilitatore: Dott. Catania, io non so se lei ci crede davvero quando si autodefinisce un "facilitatore" del forum (forum, non blog... ma ci tornerò dopo), ma io non ci ho mai creduto. Lei, che lo voglia o no, è molto di più. È lei che disegna "la linea editoriale" attraverso provocazioni, sondaggi, compitini. È lei il fattore aggregante e il maggior "procacciatore" di utenti (e la percentuale di donne che scrive dalla Lombardia sta lì a dimostrarlo). È lei il principale commentatore. Può non piacerle ma di fatto è lei che gestisce il forum. E, per quanto mi riguarda, questo è tutt'altro che un rimprovero.
2) Medici: Ho sempre considerato la presenza dei medici il vero fattore aggiunto di questo forum. Che si parli di malattia - in senso tecnico o lato - di lista della spesa o di altro il loro esserci dà sicurezza. Anche se non scrivono è fondamentale sapere che ci sono. Perché le paure di chi approda qui non sono frutto di fantasmi, ma il risultato di un evento scatenante reale, preciso, con cui è necessario imparare a confrontarsi. Che spesso significa ripensare la propria vita, il modo di rapportarsi al tempo e di considerare sé stessi. Non è lavoro da un giorno. Tanto più all'inizio quando la prima domanda che ci si pone è: quale e quanto futuro avrò? E allora vai di statistiche, di probabilità, di mediane e deviazioni standard, di parametri favorevoli e/o sfavorevoli, di "che cambierebbe se facessi..." e di "cosa sarebbe cambiato se avessi fatto...". Queste domande esigono una risposta. Che non può essere data solo sul piano psicologico perché la malattia è reale (nel senso che appartiene alla realtà fisica) e reale è il rischio. Successivamente arriverà anche "altro", ma appunto: successivamente. A chi si avvicina per la prima volta a queste pagine in preda al panico l'"altro" non interessa, non può interessare. Michela leggeva i commenti ma li "filtrava" prendendo solo le informazioni che, possibilmente, la confermassero nell'idea che nel suo caso non si stesse facendo tutto il possibile, auto-alimentando la sua ansia. Solo un medico poteva avere l'autorevolezza per farsi ascoltare. E solo ai medici lei ha risposto.
3) La medicalizzazione del forum. E' un forum di medicina: che si parli di medicina non è strano. Se però diventa un botta e risposta fra medico e singoli utenti non è più un forum ma una collezione di consulti. Che rassicura chi pone la domanda ma talvolta mette ansia e crea disagio a chi ci è già passato e non può impedirsi di rimuginare sulla sua storia. Perché l'elaborazione del dolore non è una strada dritta e liscia: qualche volta ha dei tornanti e discese ripide da restare col cuore in gola. E per quanto riguarda gli approfondimenti: sono necessari e fondamentali, ma proprio per questo sarebbe a mio avviso più efficace raccoglierli in una sezione appositamente organizzata e facilmente consultabile. All'interno del forum tra un anno sarà impresa ardua ritrovarli...
4) Il gruppo era troppo chiuso, si faceva fatica ad entrare. Un gruppo non sarebbe un gruppo se non sviluppasse codici (RFS, ASF, lista della spesa, etc) e legami che rendano i suoi membri capaci di riconoscersi. È quindi normale che sia necessaria una motivazione più forte per trovare il coraggio di esporsi e cercare di farne parte, piuttosto che chiedere un "semplice" consulto. Personalmente ho letto questo forum per 10 mesi senza mai intervenire e senza mai pensare di farlo. Sono intervenuto la prima volta dopo la morte di Donatella. Perché? Perché a dirla con Fantozzi mi sono sentito una merdaccia: lei non sapeva nulla di me, né di quanto bene mi avesse fatto leggerla, ma io sapevo di lei e sapevo che le avrei dovuto dire grazie e che le avrebbe fatto piacere se le avessi scritto:
Non l'ho fatto, per mille buone ragioni che di buono non avevano nulla, ed ora era improvvisamente troppo tardi per ripensarci. Ma non era tardi per dire grazie a Lori, Francesca, Rosella, Antonia, Antonella...
5) Forum e non blog: la differenza non è da poco. Il blog è una sorta di diario, magari a tema, in cui una persona scrive e gli altri leggono o a limite commentano. Se quella persona esce di scena il blog si ferma (penso ad "Annastaccatolisa" e a "La ragazza con la chemio nella borsetta" per esempio). Il forum è una discussione aperta, con più utenti attivi (quasi) tutti sullo stesso piano (eccezioni sono gli amministratori, facilitatori, moderatori etc.). Questo significa che nel forum gli utenti possono cambiare e anzi è fisiologico che cambino, e che non si ferma se qualcuno sparisce. A mio avviso questo contribuisce non poco a dare quell'idea di "irrealistico ottimismo" che è stata a volte usata come un rimprovero: scrive chi c'è, e chi c'è è vivo. Per dirla con uno slogan: il forum è ottimista per natura. Chi è su queste pagine da tempo di certo non ha dimenticato Donatella né Mary né Federica - e forse neanche qualcun'altra... - e anzi le ritrova in ogni parola che legge o rilegge. Ma chi approda qui per la prima volta non incontra le loro storie (non subito almeno). Incontra invece - per fortuna! - quelle di Lori, CRistina, Nadine, Rosella, Antonella, Antonia, Laura... autentiche forze della natura.
6) Io e il forum. Mi è stato chiesto più volte perché sono rimasto. La risposta, che io non ho dato perché sono fatto così, l'ha data con semplicità disarmante Nadine...
Roberto
ps: Valentina... grazie, ma non faccia scherzi. Voglio sapere del suo viaggio a Cuba. E soprattutto voglio applaudirla quando taglierà il traguardo della sua maratona...
Giovanna: e la buona notizia?
Rossella, Patty: non c'è un forum buono prima di voi e un cattivo dopo. C'è solo uno spazio che vi appartiene se volete: usatelo [per farvi del] bene.
Grazie Lori, ci sono vari modi di accettare, lo puoi fare con gioia, con rabbia, con il sorriso o con le lacrime agli occhi. Per me accettare significa accogliere. Non sono ancora pronta...... purtroppo.... ma ce la sto mettendo tutta credimi. Vorrei che questo passaggio avvenisse spontaneamente, senza tanti tentativi di autoconvincimento, perche' poi so che il castello crollerebbe in un secondo. Per il momento continuero' a leggervi cercando di assorbire energia positiva e sperando che al piu' presto anch'io possa dire "non sono il mio istologico".
Un forte abbraccio a tutte voi
Marina
Carissimi, leggendovi sono rimasta un po' frastornata...
Io credo che ognuno possa scrivere di ciò che vuole, porre le domande a cui non sa dare risposte, chiedere l'aiuto che non trova in ospedale o in altri ambiti...
Condivido quanto dice Roberto sull'importanza di avere anche in questo spazio la presenza di medici, oncologi e psicologi che possano rassicurare o fare chiarezza quando si ha appena avuto la diagnosi di cancro o che un familiare lo abbia...
So, per esperienza personale, che basta poco anche in seguito (il rialzo di un marcatore, un esame che segnali la ripresa della malattia...) per annientare (apparentemente) in poco tempo tutto il percorso di accettazione fatto... e far riemergere la paura.
La differenza nelle seconde e terze volte sta nei tempi sempre più brevi (giorni, una settimana contro mesi o anni?) affinché la consapevolezza faccia capolino e la VITA ridiventi vera VITA da vivere e non PAURA di morire.
Avere qualche chiarimento medico e rassicurazione sulle cure in quei momenti può solo essere d'aiuto...
Ringrazio il dott Catania per aver creato questo spazio che ci permette di essere davvero autentiche e di essere accettate, di volta in volta, per quello che siamo davvero: con i nostri limiti, contraddizioni e paure.
Ringrazio indistintamente tutte voi per la vostra partecipazione, condivisione, supporto, aiuto...
Grazie a tutti, buonanotte
Luigia
p.s. tutto nella vita si evolve e si trasforma... anche il forum non sarà sempre così... chissà?
Roberto...
Lei è il solito, non cambierà mai...
e non lo dico in senso negativo...no no...
Le Lezioni si stanno ad ascoltare in silenzio...sono una Insegnante e lo so bene!
... e in silenzio si rielaborano i concetti ...
Per cui, io mi taccio, ho da fare.... è tempo di rielaborare...
Grazie!
Rosella
Maria...
Bentornata!
ti leggeremo con molto piacere, quando vorrai...
Credimi se ti dico che la bonaccia in realtà non è mai scomparsa, gli scambi quando sono costruttivi non possono che aiutare a"crescere"!
Siamo sempre qui ad accogliere, per come sappiamo fare, le nostre Compagne di Viaggio...
Ti aspettiamo!
Rosella
@ Rosella
Bentornata! Grazie per essere di nuovo presente e per la poesia
Buona giornata a tutti
Luigia
e non lo dico in senso negativo...no no..
...mi piacerebbe capire in che senso lo dice allora perché, vede, l'ultima volta che una donna mi ha rivolto una frase simile non è stato un bel momento...
Però la smentisco: ho smesso di dare lezioni da un pezzo e negli anni sono cambiato. Vent'anni fa ero molto più rigido, 'razionalista' dicevo, in realtà uno spaccamaroni tale che mi bastava guardarmi allo specchio per mandare in frantumi pure i miei di maroni. Il fatto è che quelli come me impiegano molto tempo a diventare giovani: se continuo così da vecchio sarò un bimbo spassosissimo!
Roberto
Come ho già scritto altre volte è un piacere leggerla
Il punto 3 sono assolutamente d'accordo su questo perché quando diventa pressante, continuativo fino alla esasperazione crea vero disagio
Anche a me il Dr. Catania chiese perché ero rimasta nel blog se era stata curiosità o altro
Risposi semplicemente che se fosse stata curiosità me ne sarei andata da moooolto tempo ma
qui avevo trovato una famiglia
Ciao Didi