Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Giovanna, comprendo molto bene il tuo stato d'animo perché ci sono passata come le altre RFS del bus e siamo qui a raccontarcela. Posso dirti con sincerità che mi sono affidata alle cure del chirurgo (dott. Catania) e anche del personale infermieristico, premuroso e disponibile. Dalla fiducia nel chirurgo é scaturito un pò di coraggio, dal coraggio il contenimento dell'incombere della paura mai sopita ma allentata. Un salto nel vuoto anche se con il paracadute e imbragata al paracadutista esperto è naturalmente inquietante ma non siamo sole ad affrontare il momentaccio, su questo mi sono rincuorata e mi auguro che sia così anche per te. Per la mastectomia sto facendo i conti con me stessa ed è meno complicato di quanto temevo. Un abbraccio. Elsa
Scheda di ER
Carcinoma Lobulare infiltrante G1 Ki67 5% ER 100% PGR 100% - 1 linfonodo coinvolto su 14 – Trattata otto anni or sono con mastectomia e svuotamento del cavo ascellare e chemioterapia.
1) Quali sono le terapie che hanno destato il tuo interesse ?
Nessuna
2)Quali terapie alternative hai utilizzato e con quale affinità ad integrazione delle terapie convenzionali, in periodi diversi : NESSUNA!
3) Come ha avuto questa informazione riguardo a terapie alternative: internert, Passaparola, tv
4) Secondo te la fuga dalle medicine convenzionali chiama in causa anche i medici perché:
Si occupano della patologia e poco della persona.
Poca informazione ...
Con ER si sono accontentati che facesse intervento e chemio non spiegando a nessuno (operatori, familiari), di fronte al suo rifiuto, l'importanza della terapia ormonale per quell'istotipo.
Nessuno può dire come sarebbero andate le cose se ... ma ora potremmo dire di aver fatto tutto ciò che c'era da fare.
Ora, terapie palliative e basta. Più nessun controllo, più niente. Viene la tentazione in questi casi di cercare ALTRO ...
CRistina
PS Ogni persona consapevole è libera di rifiutare le terapie, con le più svariate motivazioni,
ma il rifiuto di ER non era una SCELTA consapevole. È qui che sta la mia incazzatura, verso la mancata informazione dei medici.
Appendice al sondaggio:
3) come ha avuto questa informazione riguardo a terapie alternative?
- Con il passaparola da parte di amici di lunga data che ho approfondito con alcune letture.
Aggiungo che non è mai capitato che un medico mi proponesse, oltre alle indagini strumentali tradizionali, il vega-test o strumenti simili.
dott. Catania Le rispondo in merito alla cura antroposofica. Ero incuriosita ma non ricordo se nel 2007 l'iniziativa è stata mia o suggerita da qualche amica. Ho iniziato ma ho smesso subito perché non mi convinceva né il contesto né il medico (il quale mi disse che aveva svolto la professione presso l'Istituto dei Tumori).
Da tempo desidero porle un domanda: in quale misura incide nello sviluppo della patologia un carico emotivamente e profondamente stressante prolungato nel tempo. Può sembrare un paradosso ma a volte penso che la malattia mi ha "rinsavito". Nonostante ciò la preponderanza della causa psicosomatica che i medici della medicina alternativa imputano alla malattia non mi ha convinto. Anche se è opinione diffusa (vale anche per me) che un evento traumatico o meno al quale non possiamo o sappiamo porre rimedio possa avere conseguenze per la salute.
Elsa
Rosella c'è...
ma ultimamente litiga con se' stessa ed anche con il suo alter ego...
I contenuti che negli ultimi mesi hanno riempito le pagine del nostro Blog hanno lavorato subdolamente ai miei fianchi e piano piano mi hanno portata laddove non pensavo di tornare e cioè a riprendere in mano (dopo più di due anni che non lo facevo...) la mia biopsia.
E questo ...NON MI PIACE...
Non mi piace anche in quanto accade in periodo di follow up, giorni in cui sono necessarie resistenza, resilienza e tanta pazienza, condite da una buona dose del mio cicchetto "mezzo pieno" che ora non vedo tale.
Non ho più scritto, ho sempre letto... e in parte non so se ho fatto bene a continuare a leggere... ma l'ho fatto e quindi, a carte ferme, deduco che nessuno mi ci ha costretta, pertanto concludo che in qualche modo non mi andava di "perdervi".
Rimane che non so cosa scrivere...
gli argomenti trattati sono tanti, le informazioni ancor più...
gli approfondimenti sembrano appartenere ad una enciclopedia medica (come è giusto ed apprezzato che sia...)
Quindi... leggo...
...e imparo cose nuove...
...e ripasso cose vecchie...
temendo fortemente il mio tornare a preoccuparmi per ciò di cui non mi preoccupavo più, da molto tempo...
Al di là della compilazione del sondaggio, che non ho ancora condiviso e che mi consentirebbe di esprimermi in un ruolo "attivo", in questo momento mi sento "parte passiva".
Sono disponibile a leggere e leggere, ma non a scrivere in quanto mi sembra di aver già detto tutto ciò che potevo dire, almeno fin'ora...
E neppure questo mi piace...
Rosella
...grazie LauSardegna e Patty...
e grazie a Francesca... lei sa il perché...
Ciao a tutte ... un abbraccio a lory!!!!!
... e davvero a tutte voi patty Laura Francesca lau Cristina Antonia marina... e soprattutto a Giovanna... ti capisco perfettamente. .. il concetto di ricostruirsi pian piano è azzeccatissimo...
Rispondo velocemente al sondaggio:
1. Nessuna terapia alternativa mi ha incuriosito a tal punto da essere approfondita.
2. Nessuna.. se non un consumo maggiore di determinati ortaggi
3. Internet e la televisione
4. Concordo con quanto detto dalle altre ragazze: la scarsa comunicazione medico-paziente, il non avere tempo e parole da parte dei medici, che per i pazienti sono preziosissime medicine spingono gli stessi pazienti, specialmente i piu fragili, direttamente tra le fauci di chi di parole ne ha da vendere...
Aggiungo però che a mio parere sono anche altri i fattori che spingono a rivolgersi alle terapie alternative: il tema della paura, quello della psiche, il retroterra ...
Elisa
Rosella credo sia normalissimo... Credo anzi sia anormale il contrario... non siamo automi...
Un abbraccio
Elisa
@ ROSELLA
Capita, quando si è un po' giù, di non trovare la forza di partecipare attivamente, è inevitabile... Anch'io sono un po' in questa situazione...
Il forum però sente la tua mancanza e aspetta che ritorni...(quando sarai pronta...)
Un abbraccio
Luigia
p.s. sto bene (ho anche incrementato l'esercizio fisico...)
Rosella, Luigia e noi tutte
Non posso darti soluzioni
per tutti i problema della vita
Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori,
però posso ascoltarli e dividerli con te
Non posso cambiare né il tuo passato
né il tuo futuro
Però quando serve starò vicino a te
Non posso evitarti di precipitare,
solamente posso offrirti la mia mano
perché ti sostenga e non cadi
La tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo
non sono i miei
Però gioisco sinceramente quando ti vedo felice
Non giudico le decisioni che prendi nella vita
Mi limito ad appoggiarti a stimolarti
e aiutarti se me lo chiedi
Non posso tracciare limiti
dentro i quali devi muoverti,
Però posso offrirti lo spazio
necessario per crescere
Non posso evitare la tua sofferenza,
quando qualche pena ti tocca il cuore
Però posso piangere con te
e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.
Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere
Solamente posso volerti come sei
ed essere tua amica.
In questo giorno pensavo a qualcuno
che mi fosse amico in quel momento
sei apparso tu...
Non sei né sopra né sotto né in mezzo
non sei né in testa né alla fine della lista
Non sei ne il numero 1 né il numero finale
e tanto meno ho la pretesa
di essere il 1° il 2° o il 3° della tua lista
Basta che mi vuoi come amica
Non sono gran cosa,
Però sono tutto quello che possono essere.
Antonia
Antonia....
Grazie....
credo di aver colto il messaggio...
Rosella
Elisa... Luigia...
Rosella
@Rosella
Il valore delle parole coincide esattamente con quanto costa dirle: se non costano nulla, nulla valgono. È la fatica che facciamo a trovarle a renderle speciali. Perché vissute.
Così come - e lei lo sa molto meglio di me - è la fatica che un sorriso nasconde a farne un dono prezioso...
Evidentemente per lei questo è il momento della fatica. Ma è proprio grazie a questo momento che domani arriverà quello delle parole e dei sorrisi nuovi.
Intanto stasera sono io a mandare un sorriso a lei: di certo non sarà bello come il suo, ma faccia finta di niente e lo accolga lo stesso...
Roberto
Finalmente siamo tornati ai vecchi tempi quando discutevate tra di voi ed io potevo "assentarmi" alla chetichella per lunghi periodi riprendendo il mio ruolo di "facilitatore" e non di guru manipolatore delle fragilità altrui.
Mi tocca completare l'area degli approfondimenti dopo il commento di Elsa
>>Da tempo desidero porle un domanda: in quale misura incide nello sviluppo della patologia un carico emotivamente e profondamente stressante prolungato nel tempo>>
La conosco da tempo ed evidentemente la rete incoraggia a porre quesiti che nella vita reale non si ha "il coraggio" di esprimere
Intanto grazie ai nuovi contributi al sondaggio che intendo portare a termine per le ragioni che ho più volte spiegato-
Rosella va, Rosella viene...................state tranquilli
è sempre presente, checchè ne dica lei,
ad animare il fondo del bus .
Ogni tanto va in crisi (chi non ci va?).... perché da anni continua ad arrovellarsi sul perché io l'abbia declassata in fondo al bus come ex-paziente "poco interessante in senso oncologico" e liquidata con un "cauto ottimismo" che non ammette repliche.
Declassata sì, ma non sottostimata !
Ciao Rosella bentornata ! Ho letto attentamente il tuo post e ti capisco, ti capisco perché negli ultimi tempi mi sono ritrovata a prendere in mano la mia cartella clinica di quasi vent'anni fa per controllare i margini del mio carcinoma infiltrante ( se ne parlava con Michela ) dei marcatori a che livello erano in quel momento, la stadiazione e l'istologico dei linfonodi ( tutti discorsi che ultimamente vengono proposti in questo blog) e sai che ti dico l'ultimo controllo della TAC mi ha mandato in tilt solo perché per motivi tecnici l'esito è arrivato dopo 10 giorni. Tutto ciò fa parte del nostro vissuto che probabilmente io per prima avevo accantonato e per motivi ben precisi. Che senso ha sapere com'era il carcinoma e tutti annessi e connessi se vogliamo risalire verso la luce e vivere? Antonella spesso ci ricorda " noi non siamo il nostro istologico ma molto di più ! "
Però Rosella le Nuove Ragazze hanno bisogno di sapere, hanno paura e si affidano alle Fiduciarie che devono sostenerle e tu l'hai sempre fatto egregiamente anche con me. Siamo persone sensibili proprio perché abbiamo provato su di noi tutto questo e purtroppo assorbiamo anche i problemi delle altre e ci dispiace.
Come dice Roberto è un momento di "fatica "comprensibilissimo che però, proprio perchè ce ne rendiamo conto dovremmo superare. Per ora io mi accontento dei tuoi sorrisi che mi arrivano sempre al momento giusto e graditissimi .
Grazie Elsa, Elisa, Antonia ( ce l'ho) , un abbraccio speciale a Giovanna e a tutte le altre
Lori
1) In ordine (segnalarne da 0 a 3) quali sono le terapie alternative che hanno destato il tuo interesse, curiosità, attrazione maggiore?
Esempio :
Omeopatia, Medicina Germanica di Hamer, Cura Di Bella, Escozul (Veleno di scorpione), Laetrile (vit B 17, semi di mandorla, pesca, albicocca), Cura Pantellini (antiossidanti e vitamine, in particolare la vit C), il bicarbonato di Sodio (cura Tullio Simoncini), Cura di Padre Romano Zago e l'Aloe arborescens, Gerson, Fiori di Bach, Essiac (tisana anticancro), Artemisia annua, Medicina antroposofica, Vischio, Ayurveda, Pranoterapia,
2) Quali terapie alternative hai utilizzato e con quale finalità
http://www.senosalvo.com/invenzioni_folli_e_false_medicine_anticancro.htm
a) In sostituzione alle terapie convenzionali
b) Ad integrazione delle terapie convenzionali
3 )Come ha avuto questa informazione riguardo a terapie alternative?
a) Internet ?
b) giornali
c )televisione ?
c) passaparola ?
d) medici o infermieri ?
4) Secondo te la fuga dalle medicine convenzionali chiama in causa anche i medici perché
a) Dedicano poco tempo alla informazione
b) non comprendono le nostre paure sugli effetti collaterali delle terapie
c) Sono superficiali , poco empatici e di conseguenza incapaci di rassicurare
d) Si occupano molto della patologia e poco della persona
e) si occupano poco della patologia e della persona. spesso non si aggiornano, e rimangono arroccati sul piedistallo delle conoscenze acquisite.
f) ALTRO...........................es. non parlano mai di alimentazione e attività fisica
Hanno partecipato sin qui
1) Patty (Campania), 2) Rossella (Lombardia), 3) Vera (Basilicata), 4) Francesca (Lombardia), 5) Francesca-fiduciaria (Emilia), 6) Valentina (Lombardia), 7) Gabriella (Lombardia), 8) Marina (Friuli), 9) Luigia (Lombardia), 10) Aurora (Campania), 11) Valentina (Veneto), 12) Claudia (Campania), 13) Lau-Sardegna (Padre), 14) Lau-(Sardegna), 15) Nadine -fiduciaria(Toscana), 16) Elsa (Lombardia), 17) Verdiana (Sicilia), 18) Roberto (Puglia) , 19) Clara (Lombardia), 20) Angela 1 (Lombardia), 21) Ludmilla (Lombardia), 22) Angela 2 (Lombardia), 23) Veronica (Lombardia), 24) Lori-fiduciaria (Veneto) , 25) Giovanna (Campania), 26) CRistina (Lombardia), 27) ER (Lombardia), 28)) Elisa-fiduciaria (Lombardia), 29) Laura-fiduciaria (Lombardia), 30) Serena (Lazio)
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P.S.
Qualche medico ti ha proposto diagnosi utilizzando macchinari elettrici come ad esempio il VEGA test impiegato più frequentemente per l'identificazione delle allergie alimentari ?
(Vedi approfondimento nel post # 9.595 )
Ancora Aurora..."ho cercato si Internet !!!"????????????????????????????
Le piace vivere pericolosamente !
Se lo dice doctor Google !!!
il risultato è sempre lo stesso in ordine di spazzatura virtuale rastrellata
Contenta Lei ! Non so più cosa e come dirlo !