Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Aurora l'ho provocata ironicamente per distrarla perché immagino come stia vivendo l'attesa per gli esami della mamma.
La provocazione che ripeterò a tutti riguarda la scelta della terapia della mamma.
Ad esempio (io sono attento a tutto) Lei ha scritto
2)ricetta di padre Romano Zago ( aloe arborescence
Sono certo che l'abbia scelta Lei e non sua madre SI NO ?
Come ha avuto questa informazione
a) Internet ?
b) giornali-televisione ?
c) passaparola ?
d) medici
Indirizzato a chi ha partecipato al sondaggio :Patty (Campania), Rossella (Lombardia), Vera (Basilicata), Francesca (Lombardia), Francesca-fiduciaria (Emilia), Valentina (Lombardia), Gabriella (Lombardia), Marina (Friuli), Luigia (Lombardia),
Aurora (Campania), Valentina (Veneto), Claudia (Campania), Lau-Sardegna (Padre), Lau-(Sardegna), Nadine -fiduciaria(Toscana), Elsa (Lombardia), Verdiana (Sicilia), Roberto (Puglia)
Chiedo scusa a tutti, ma ripensandoci bene è troppo importante questa informazione nel sondaggio e pertanto a coloro che già hanno partecipato chiederei di rispondere alla domanda
che ho girato ad Aurora
3) Come ha avuto questa informazione riguardo a terapie alternative?
a) Internet ?
b) giornali-televisione ?
c) passaparola ?
d) medici ?
Chiedo scusa ma come vedete io mi regolo sulla base delle informazioni preziosissime che mi date voi . Ma ormai cominciamo a chiarirci le idee
su tanti aspetti, pur se il tema resta sempre in continua evoluzione
Quello sulla responsabilità dei media ( e al congresso saranno ben rappresentati ) al pari dei medici è troppo importante. per smetterla di pensare che i pazienti ci cascano perché...BOCCALONI .
Da quanto vi ho spiegato nelle pagine precedenti basterebbe che i media usassero la cautela quando lanciano scoperte sensazionali sulle nuove terapie contro il cancro di scrivere ( e dovreste cercare di stare attenti anche voi) se si tratta di una ricerca in vitro (contro il cancro della provetta ) o in vivo (sperimentato su animali o sull'uomo=
Al più presto vi prometto che allenterò su di voi questa pressione per non tenervi sul blog a tempo pieno.
Sono comunque contento di aver lanciato il sondaggio che sta chiarendo, anche se conferma quello che ho lanciato nella vita reale, quanto sia variegato l'approccio delle terapie che vengono utilizzate soprattutto ad integrazione di quelle convenzionali.
Pertanto per chi non ha ancora partecipato al sondaggio
1) In ordine (segnalarne da 0 a 3) quali sono le terapie alternative che hanno destato il tuo interesse, curiosità, attrazione maggiore?
Esempio :
Omeopatia, Medicina Germanica di Hamer, Cura Di Bella, Escozul (Veleno di scorpione), Laetrile (vit B 17, semi di mandorla, pesca, albicocca), Cura Pantellini (antiossidanti e vitamine, in particolare la vit C), il bicarbonato di Sodio (cura Tullio Simoncini), Cura di Padre Romano Zago e l'Aloe arborescens, Gerson, Fiori di Bach, Essiac (tisana anticancro), Artemisia annua, Medicina antroposofica, Vischio.
http://www.senosalvo.com/invenzioni_folli_e_false_medicine_anticancro.htm
2) Quali terapie alternative hai utilizzato e con quale finalità
a) In sostituzione alle terapie convenzionali
b) Ad integrazione delle terapie convenzionali
3 )Come ha avuto questa informazione riguardo a terapie alternative?
a) Internet ?
b) giornali-televisione ?
c) passaparola ?
d) medici ?
4) Secondo te la fuga dalle medicine convenzionali chiama in causa anche i medici perché
a) Dedicano poco tempo alla informazione
b) non comprendono le nostre paure sugli effetti collaterali delle terapie
c) Sono superficiali , poco empatici e di conseguenza incapaci di rassicurare
d) Si occupano molto della patologia e poco della persona
e) si occupano poco della patologia e della persona. spesso non si aggiornano, e rimangono arroccati sul piedistallo delle conoscenze acquisite.
f) ALTRO...........................
Hanno Partecipato
Patty (Campania), Rossella (Lombardia), Vera (Basilicata), Francesca (Lombardia), Francesca-fiduciaria (Emilia), Valentina (Lombardia), Gabriella (Lombardia), Marina (Friuli), Luigia (Lombardia),
Aurora (Campania), Valentina (Veneto), Claudia (Campania), Lau-Sardegna (Padre), Lau-(Sardegna), Nadine -fiduciaria(Toscana), Elsa (Lombardia), Verdiana (Sicilia), Roberto (Puglia)
Buongiorno Dott. Catania e a tutti voi!
Appendice sondaggio
Informazioni sulle terapie alternative le ho avute spesso come passaparola e poi ho approfondito su internet. Alle volte mi e' capitato che amici con familiari ammalati mi abbiano dato consigli e mi sembravano davvero convinti delle loro teorie.
Mi e' forse sfuggito o non abbiamo parlato del vischio?
Ho letto la storia della ragazza ammalata da 20 anni e mi ha colpito il fatto che ha avuto una recidiva perche' le metastasi avevano "saltato" il sentinella. D'accordo che succede nel 3% dei casi ma vorrei sapere cosa ne pensa questo 3%. Se torno indietro non toglierei solo un linfonodo e di questo mi sono pentita da subito.
Brava Luigia e a me che sembrava di fare tanto con le mie camminate ...........
Dottor nn si preoccupi io sto sempre in ansia specialmente ora che mio padre sta facendo anche lui degli esami perché ha una diarrea cronica che appena mangia va in bagno e le hanno trovato il fegato ingrossiato e il
COlon infiammato ora deve fare la colonoscopia che già fece L anno scorso e uscì buona e. Deve fare le analisi del sangue
1)
Assolutamente tranquilla. Il trattamento dei linfonodi assume sempre più un intento di stadiazione piuttosto che curativo ed è probabile che nel futuro i linfonodi possano essere risparmiati. Quindi non c'è ragione di essere pentita
Stiamo scrivendo un vero trattato sulle medicine non convenzionali. Ormai mi conviene fare l'ultimo sforzo e queste pagine (da pag 630) le terremo come piattaforma di consultazione. per chi volesse approfondire.
Colgo l'occasione del vischio
per parlare della medicina antroposofica cliccare per ingrandire
perché Steiner, ideatore, si curava con il VISCHIO e lo proponeva come panacea universale.
Antroposofia: l'occultismo in medicina.
Il nome è complicato anche da pronunciare: antroposofia.
Chi la conosce?
Pochi. Elsa poi potrebbe spiegarci come ha fatto ad avvicinarsi.
E' veramente incredibile che tutt'ora questa pseudomedicina è a tutti gli effetti una pratica medica legale, permessa, inserita negli elenchi delle "medicine complementari" degli ordini professionali e può essere prescritta solo da medici iscritti all'ordine.
L'antroposofia fu il frutto di studi personali di un filosofo, Rudolf Steiner.
Steiner (1861-1925), austriaco, appassionato di esoterismo ed occultismo, diffondeva la sua filosofia (diffusa in vari campi) con corsi e lezioni molto seguite soprattutto dopo aver raggiunto una certa notorietà nei circoli culturali tedeschi. Egli allargò le sue ipotesi negli ambiti più diversi, dall'agricoltura alla medicina, l'architettura, la pedagogia e la religione. Nelle sue idee c'è tutto il repertorio della pseudoscienza: le "energie" ("cosmiche" e spesso indefinite) agli influssi astrali, le forze spirituali, l'autoguarigione ed altro ancora. Per il filosofo concetti come "ultraterreno" e "destino" erano abituali, egli stesso si definiva "spinto dal destino" e raccontava di esperienze di "viaggi astrali" o chiaroveggenza, si ritirava spesso in meditazione e parlava di "anima" non solo a proposito degli esseri umani ma anche degli animali, le piante, i minerali e questa diventò quasi un'ossessione, egli infatti dichiarò diverse volte che lo scopo della sua vita fosse quello di dimostrare l'esistenza dell'anima in maniera scientifica (ma non ci riuscì mai). Il suo interesse nei confronti dell'"aldilà" e della reincarnazione lo misero in contatto con un mondo del tutto fuori dalla scienza dal quale si fece influenzare, così come dalle figure dei "guru" spirituali in voga in quegli anni. Per lui esistevano due piani: quello fisico e quello spirituale del tutto collegati e che si influenzavano a vicenda per mezzo di "forze eteriche" mai dimostrate. Si interessò anche di occultismo (autore di diversi libri sul tema, come Occult science: an outline nel 1913 e Investigations in Occultism Showing Its Practical Value in Daily Life nel 1920) e magia nera.
L'agricoltura biodinamica fu fondata da Steiner nel 1924, utilizza tutti i concetti della sua filosofia in una serie di procedure e riti magici che favorirebbero i raccolti e la loro qualità in un insieme di pratiche del tutto inutili e che pescano a piene mani nella superstizione. Non ci credete?
Secondo Steiner, per "concentrare" gli influssi astrali sui prodotti della terra, bisognava utilizzare parti animali come la vescica di cervo, le corna di vacca o il suo intestino ed il cranio di bue. Questi oggetti devono essere trattati, sepolti e poi disinterrati con un preciso calendario che lo stesso Steiner spiegava nei suoi scritti, unendo a queste "particolari" preparazioni, anche concetti che ricordano l'omeopatia ed altre pseudoscienze (per esempio per ottenere un terreno "ragionevole" bisogna interrare qualcosa di "piccante" come l'ortica).
Vecchie superstizioni? Credenze ormai sorpassate? Certo, ma oggi c'è ancora chi questi riti li fa e ne vende i risultati. Qualcuno potrà trovare interessante scoprire cos'è il "cornoletame", utilizzato tipicamente da chi usa l'agricoltura biodinamica.
Nel campo della pedagogia il filosofo austriaco sviluppò un suo metodo (detto Waldorf) che si tradusse nell'inaugurazione di diverse scuole che ne applicavano i principi: inizialmente frequentate dai figli della borghesia tedesca e svizzera, queste scuole si diffusero in molte parti d'Europa fino all'Italia, nazione nella quale la filosofia di Steiner fu sostenuta da suoi ammiratori ed in particolare da medici che volevano seguirne le orme.
La filosofia delle scuole Waldorf (o "steineriane") seguivano i dettami pubblicati in alcuni testi firmati da Steiner che avevano regole pedagogiche precise: scompaiono i libri di testo per assicurare libertà assoluta di apprendimento agli alunni, scompare il nozionismo, particolare attenzione alle attività artistiche ed altro ancora, solo dopo i 14 anni, quando l'"energia astrale entra nel corpo fisico", si può iniziare un percorso didattico più severo e costruito. Parte integrante della pedagogia steineriana è l'euritmia, l'arte del movimento, una sorta di danza-movimento particolare, ritmica e lenta, che è stata applicata prima come rappresentazione (anche teatrale), poi nelle scuole steineriane ed infine anche in medicina antroposofica.
Fu alla fine del 1910 che Steiner iniziò ad occuparsi anche di medicina, cercando un nuovo approccio nei confronti della malattia e del paziente. Collaborò con diversi medici, diffuse i suoi libri, organizzò conferenze. Alcuni suoi seguaci crearono un'azienda farmaceutica che ne seguiva la filosofia (oggi ancora esistente e che produce omeopatia).
L'eco della sua filosofia arrivò quindi anche in Italia, alcuni medici si appassionarono alle idee estreme del filosofo austriaco fino a diventarne "rappresentanti" che con libri e corsi facevano anche proselitismo. Con il tempo così si formò anche nel nostro paese una piccola ma agguerrita rappresentanza dell'antroposofismo. La fama di Steiner però iniziò a procurargli anche molte critiche che, curiosamente, provenivano da parti spesso in contrapposizione. In medicina ad esempio, i medici "tradizionali" criticavano l'antroposofia perché pescava a piene mani dalla magia e dalla superstizione (anche in campo medico era frequente il richiamo alle energie impalpabili ed agli astri), gli "esoteristi" la criticavano perché mescolava concetti "astrali" e "filosofici" con altri scientifici e troppo "materiali". In realtà Steiner era a tutti gli effetti un valido divulgatore ma di teorie per la maggior parte di fantasia e con frequenti invasioni nel campo della magia e la sua figura, ritenuta valida ed inizialmente rispettabile, si macchiò definitivamente alle prime accuse di razzismo (sosteneva che la razza europea, in realtà inesistente, fosse quella superiore).
Nei suoi libri si parla di vita su Saturno o come in origine l'uomo avesse un solo sesso (maschio e femmina nello stesso tempo) e derivasse da razze sconosciute come quelle dei "lemuriani" e degli "atlantidei", di come la specie umana, secondo lui, esistesse dal momento della nascita del pianeta Terra, sono frequenti le citazioni astrologiche e la descrizione di pomodori con l'anima e cetrioli pensanti, i suoi discorsi da fantascienza però appassionavano la borghesia ed erano richiestissimi nelle riunioni di cortesia dei ricchi cittadini svizzeri e tedeschi e questo lo mantenne sempre uno scalino sopra i ciarlatani di strada. Anche questo però contribuì a scatenare l'invidia dei maghi e degli imbonitori più noti del momento.
Questi scontri di pensiero contribuirono a relegare la filosofia steineriana in campo medico a metà tra una filosofia profonda ed affascinante, una "psicomedicina" che considerava il paziente uno spirito etereo ed un rito magico bello e buono.
L'antroposofia è una medicina alternativa che ufficialmente "cura" corpo e spirito. C'è da dire che negli anni sono diverse le interpretazioni di questa pratica medica e spesso si assiste a medici che applicano una vera e propria seduta psicologica più che una terapia fisica. D'altronde fu lo stesso Steiner a sottolineare come per curare le malattie bisogna avere una solida base scientifica, "possono farlo solo i medici professionisti", per dirlo con le sue stesse parole e le sue teorie mediche volevano essere più un ragionamento su certi meccanismi e certi risvolti della malattia più che una vera e propria terapia, tanto che egli non provò mai a curare nessun malato, con il tempo però le idee teoriche di Steiner furono trasformate (da altri) in procedure mediche.
In questo modo si diffuse la cosiddetta "medicina antroposofica", insieme di credenze a metà tra lo spiritismo e l'astrologia che unisce a queste la somministrazione di erbe e minerali (quasi sempre di tipo omeopatico, a volte tinture madri o olii essenziali) e tutta una serie di pratiche ritualistiche.
Il medico antroposofico sottoporrà il proprio paziente (con qualsiasi malattia, anche la più grave, compreso il cancro che per Steiner si curava con il vischio, uno dei rimedi alternativi utilizzati per primi contro la malattia) ad una serie di pratiche fisiche come massaggi, bagni termali, aromaterapia, cromoterapia, tutto accompagnato da prodotti omeopatici o infusi di erbe e derivati minerali. Spesso il paziente è sottoposto ad un rito di "purificazione" (per esempio una sorta di meditazione con una borsa di ghiaccio sullo stomaco) oppure ad una "espiazione" del male (sempre con un rito di meditazione e l'uso di aromi o vapori o sostanze spalmate o semplicemente appoggiate sul corpo). Utilizzata anche "l'arteterapia" ed il "massaggio terapeutico", l'euritmia della quale ho accennato all'inizio, in un insieme di tentativi di arginare sintomi e disturbi che, quando non sono di tipo psicosomatico (massaggi, aromi, meditazione, rilassamento possono avere un ruolo nel miglioramento delle malattie di tipo ansioso o psicologico) non hanno mai ottenuto nessun risultato dimostrabile (qui per esempio nel miglioramento dei sintomi della menopausa, ma anche in altri ambiti non si evidenziano effetti superiori al placebo), segnalato il miglioramento di disturbi con possibili basi psicologiche (ansia, cefalea, insonnia, stress) o in patologie con tendenza al miglioramento spontaneo. C'è da dire che la maggioranza degli studi realizzati su questa pratica sono appannaggio di cliniche antroposofiche, che praticano medicine complementari e presentano diverse lacune di metodo e statistiche, non esistono ad oggi, purtroppo, studi ben realizzati e seriamente organizzati. Il vero rischio della medicina antroposofica è legato sia alla rinuncia a terapie efficaci che all'uso di questa pratica come cura principale di malattie serie.
Per i medici antroposofici è da limitare al massimo l'uso di medicine, specie gli antibiotici o i vaccini perché "ucciderebbero" delle vite (che per Steiner sono da avere come amiche e non da eliminare) ma in genere, quando è necessario, non si nega alcuna prescrizione fondamentale (ciò rende "legale" l'applicazione dell'antroposofia). Alcune volte però non è così, uno dei casi più drammatici di morte da pseudoscienza (quello di Clara Palomba, ormai simbolo di come l'ignoranza uccida) fu caratterizzato, almeno nelle sue fasi iniziali, proprio da un'imperdonabile negligenza da parte di medici antroposofici, ma sono note anche epidemie di morbillo in comunità antroposofiche (per rinuncia alla vaccinazione) con complicazioni che hanno richiesto il ricovero. Segnalati anche effetti collaterali da prodotti antroposofici iniettati a scopo terapeutico (anche se molto rari e di lieve-media entità).
Può quindi non stupire che dal punto di vista scientifico non vi sia alcuna evidenza che le pratiche antroposofiche possano migliorare malattie o condizioni patologiche, l'uso costante di prodotti omeopatici ne sottolinea l'inconsistenza scientifica e l'utilizzo di pratiche esoteriche ne aumenta il fascino ma contemporaneamente il valore di "pratica magica" e non curativa.
D'altronde (e come detto fu lo stesso Steiner a sottolinearlo) l'antroposofia non nacque come "medicina" ma come filosofia che tentava (con le conoscenze dell'epoca) di spiegare la malattia, l'uomo, la sofferenza. Trasferire la filosofia in medicina, arte che ha molto di "materiale" e poco di filosofico però può essere rischioso ed è per questo che Steiner è ricordato come un interessante filosofo ma uno scadente scienziato.
Non è facile, come si è visto, comprendere appieno la filosofia steineriana e l'antroposofia (che come detto ha poi subìto numerose modifiche con gli anni), come non si può accettare l'uso nella medicina scientifica di concetti come "Karma" o "energie cosmiche", ma è anche l'aspetto pratico dell'antroposofia a non lasciare spazio a ragionamenti scientifici, per capire l'uso delle "sostanze" che usa questa filosofia, può essere utile leggere perché si usano vegetali come l'ortica secondo la società italiana di medicina antroposofica :
L' Ortica cresce laddove materiali di deposito vengono riassorbiti dall'ecosistema: ai limiti di una discarica, vicino a mucchi di letame o di pietrisco. Nel trattamento antroposofico essa è usata in conformità alla sua natura: viene somministrata in tutti quei casi in cui qualcosa sia fuoriuscito dal normale flusso vitale – vene varicose, emorroidi.
E per capire la confusa commistione tra medicina e paranormale, basta leggere la definizione di medicina antroposofica della stessa società:
"Il medico che orienta la sua professione in senso antroposofico si sforza di cogliere, assieme al paziente, il significato della malattia riguardo alla sua evoluzione corporea, psichica e spirituale, tenendo conto delle leggi intrinseche alla biografia dell'uomo.
Il ricorso a termini quali "spirito", "natura", "cura dell'anima", preparazione di "medicamenti basati sui ritmi tra Terra e Cosmo" danno un'idea sulle basi scientifiche a proposito dell'antroposofia. In ogni caso questa pratica è affidata per legge ai soli medici iscritti agli albi professionali i quali, si presume, sono in grado di distinguere una malattia organica da una psicosomatica, per questo motivo, se proprio qualcuno desidera sottoporsi a riti magici che lo faccia almeno con un minimo di accortezza, provando a comprendere che in caso di malattia reale bisogna affidarsi a medici, non ai filosofi. "
L'introduzione del Viscum come terapia antineoplastica risale agli anni 1920-24 in base all'indicazione di Rudolf Steiner, che per primo consigliò l'uso di questa pianta pur nota dall'antichità con tutt'altre prerogative e altri usi terapeutici. Grazie alla collaborazione con la dottoressa Ita Wegman si arrivò in breve all'applicazione del rimedio. La medicina antroposofica, da loro nata, non rinnega le acquisizioni della scienza medica; solo ritiene che il metodo scientifico empirico, sicuramente adatto allo studio della materia inanimata, non basti a spiegare una realtà come l'uomo, dotato di un'anima e di uno spirito individuale. Per Steiner l'evento tumore avviene come conseguenza di uno squilibrio nelle connessioni tra le parti costitutive dell'uomo: il corpo vitale (forze vegetative) e il corpo fisico (l'uomo minerale, biochimico) tra loro e in relazione all'uomo superiore (anima e organizzazione dell'io o spirito).
Con altra terminologia, oggi si parla di uno squilibrio fra stimolo alla replicazione cellulare e capacità differenziative, tra crescita anarchica e riproduzione che rispetti la forma e l'unicità dell'individuo tutto: un lavoro chimico-fisico che viene, si può dire, a mancare di senso, e quindi di individualità.
Per Steiner il vischio, che cresce nell'aria e nella luce, lontano dalla terra, porta in sé forze di luce e di calore, forze opposte ai processi di indurimento, di freddo e di materializzazione che sono l'humus preferenziale del tumore.
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Mi fido della vostra intelligenza e non faccio commenti. Ho conosciuto persino in passato un medico dell'Istituto dei Tumori (sic !) antroposofico nel suo studio privato.
Non faccio commenti, ma ho subito ripensato al bellissimo commento del nostro
nel sondaggio che riprendo con il copia-incolla >>Per natura sono poi violentemente allergico a tutte quelle espressioni di cui i fuffologi fanno largo uso e di cui danno per scontato un senso che scontato non è (flussi vari e assorbitori o generatori di energia positiva o negativa, armonia da ritrovare e/o assecondare in rapporto all'universo, gran tours nel sé più profondo cercando il proprio IO, questo illustre sconosciuto - e se poi lo trovi e scopri che è solo uno stronzo?- centri vibrazionali e quant'altro, il tutto spesso condito con dosi massicce di karma - e ce ne vuole tanta - chakra e nirvana un tanto al chilo...).
Visto Roberto che avevo ragione prevedendo che il suo contributo sarebbe stato utile nell'analisi della fuffologia ?
APPENDICE AL SOLDAGGIO
3 )Come ha avuto questa informazione riguardo a terapie alternative?
a) Internet
c) passaparola
Nota - Una cosa molto strana che ho notato è che nessuno dei miei oncologi ha mai fatto riferimento alla dieta come aiuto alle cure, anzi sono stata "sgridata" perchè ho perso qualche chilo...
1) In ordine (segnalarne da 0 a 3) quali sono le terapie alternative che hanno destato il tuo interesse, curiosità, attrazione maggiore?
Di Bella, Hamer,
2) Quali terapie alternative hai utilizzato e con quale finalità
b) Ad integrazione delle terapie convenzionali : aloe
3 )Come ha avuto questa informazione riguardo a terapie alternative?
a) Internet ? SI
c) passaparola ? SI
4) Secondo te la fuga dalle medicine convenzionali chiama in causa anche i medici perché
a) Dedicano poco tempo alla informazione SI
b) non comprendono le nostre paure sugli effetti collaterali delle terapie si
c) Sono superficiali , poco empatici e di conseguenza incapaci di rassicurare SI
d) Si occupano molto della patologia e poco della persona si
f) ALTRO.. non chiedono neanche se stiamo praticando terapie alternative ad integrazione
CLARA (Lombardia)
Allego la scheda della mia amica ANGELA (lombardia)
1) In ordine (segnalarne da 0 a 3) quali sono le terapie alternative che hanno destato il tuo interesse, curiosità, attrazione maggiore?
OMEOPATIA, DI BELLA, HAMER
2) Quali terapie alternative hai utilizzato e con quale finalità
a) In sostituzione alle terapie convenzionali
b) Ad integrazione delle terapie convenzionali : in periodi diversi Aloe, Artemisia, Vischio
3 )Come ha avuto questa informazione riguardo a terapie alternative?
a) Internet
c) passaparola
4) Secondo te la fuga dalle medicine convenzionali chiama in causa anche i medici perché
a) Dedicano poco tempo alla informazione
b) non comprendono le nostre paure sugli effetti collaterali delle terapie
c) Sono superficiali , poco empatici e di conseguenza incapaci di rassicurare
ANGELA (LOMBARDIA)
1) In ordine (segnalarne da 0 a 3) quali sono le terapie alternative che hanno destato il tuo interesse, curiosità, attrazione maggiore?
Hamer, Medicina antroposofica
2) Quali terapie alternative hai utilizzato e con quale finalità
b) Ad integrazione delle terapie convenzionali VISCUM
3 )Come ha avuto questa informazione riguardo a terapie alternative?
a) Internet
d) medici
4) Secondo te la fuga dalle medicine convenzionali chiama in causa anche i medici perché
a) Dedicano poco tempo alla informazione
b) non comprendono le nostre paure sugli effetti collaterali delle terapie
c) Sono superficiali , poco empatici e di conseguenza incapaci di rassicurare
d) Si occupano molto della patologia e poco della persona
Veronica (Lombardia)
3 )Come ha avuto questa informazione riguardo a terapie alternative?
a) il libro sul metodo Gerson mi è stato consigliato da un'infermiera professionale dell'Ospedale
b) Internet
c) passaparola
P.s.
ALIMENTAZIONE : anche i miei oncologi non mi hanno mai consigliato di curare l'alimentazione come aiuto alle cure, ho introdotto io l'argomento e i commenti sono stati: perché si vuol male? Indifferenza... o il suggerimento di fare una dieta mediterranea.
ESERCIZIO FISICO: solo un oncologo di grande esperienza contattato da me privatamente mi ha consigliato l'esercizio fisico giornaliero come "terapia" in aggiunta ai farmaci...
Luigia
SONDAGGIO (integrazione relativa alle terapie alternative)
Delle terapie alternative che avevo indicato in precedenza e cioè Omeopatia e Cura Di Bella ho avuto conoscenza tramite giornali e televisione, nonchè passaparola.
Patty (Campania)
Salve RFS,
per alcuni giorni non vi ho proprio letto, da un paio d'ore vi mezzo leggo, tra qualche settimana vi leggerò benissimo con il nuovo Cristallino!!!
Caro Salvo,
Antroposofia... ho un'amica che insegna alla scuola Steineriana...
Una chicca sul perchè si chiamano scuole Waldorf. Per un certo Waldorf Astoria (il Tycoon degli alberghi, mise il metodo Steiner negli asili per i figli dei dipendenti della catena di alberghi, e vedendo che in effetti i ragazzini imparavano meglio, poi allargarano all'élite). Se non ricordo male, la prima scuola fu a New York. E, sempre se non ricordo male, la Montessori prese alcune idee dalla metodica Steiner, o comunque alcuni principi pedagogici erano condivisi.
Uno dei metodi base è quello di bere acqua in movimento, arricchita di ossigeno. Sappiamo che l'acqua che scorre è più sana dell'acqua paludosa e stantia. Come caricare l'acqua di energia di movimento? COn un simpatico apparecchietto da 800,00 euro. Non hai 800 euro? Vai dal cinese e ti compri 3 motorini da acquario e con 50,00 hai ottenuto il contenitore con 3 elichette da 800,00 euro. Qualcuno ancora mi ringrazia... Poi se proprio non vuoi manco spendere i 50 euro dal cinese ecco che prendi due bicchieri e travasi l'acqua da un bicchiere all'altro almeno 3 volte: stesso risultato di acqua che si muove e scorre
A presto, salvo nuove bizze dell'occhio ed interventi dell'oftalmologo!
P.s.: clausola di salvaguardia.
1. E' vero che spesso la magia fa parte del mondo umano dai tempi dei tempi, e che spesso la magia assolve a quella necessità di avere almeno una spiegazione rassicurante rispetto ad un "nulla", per cui anche la magia ha quel qualcosa di effetto placebo o di senso di controllo e placa anche l'avidità di conoscenza e di potere [i so cose che altri non sanno ed io posso cose che altri non possono] [vedi adamo ed eva e l'albero della conoscenza].
E' anche vero, però, che anche se non riusciamo a spiegarci un fenomeno, oggi, non vuol dire che anche domani non ci riusciremo.
Ippocrate e company hanno dato vita alla medicina di oggi con nozioni che oggi ci fanno ridere. Ma non saremmo arrivati ad oggi, senza quel percorso... oggi i medici fanno il giuramento di ippocrate, ma se curassero come curava ippocrate sarebbero radiati... ;)
Conosco un medico laureato nel 1965 che dice che a lezioni molti professori ridevano delle fantasiose teorie di due tizi chiamati Watson e Crick...
Eppure il DNA c'era ben prima di Ippocrate...
2. L'omeopatia ha avuto ed ha anche diffusione in cui paesi in cui non c'è un sistema sanitario pubblico. E' vero che anche da noi, se cacci i soldini la medicina è più efficente assai, ma il grosso grosso resta comunque gratis. In alcuni paesi non è così. E se non paghi bei soldini (ben oltre i 200 euro di una visita intramoenia che apre autostrade), aumentano le probabilità di morte.
Ed ecco quindi che "magia" ed "omeopatia" rappresentano quella speranza di cura che la medicina moderna a base scientifica per un élite non può dare.
Saluti e rimettiamo a riposo l'occhio sano! ;)
1) In ordine (segnalarne da 0 a 3) quali sono le terapie alternative che hanno destato il tuo interesse, curiosità, attrazione maggiore?
Hamer, Medicina Antroposofica, Pantellini
2) Quali terapie alternative hai utilizzato e con quale finalità
b) Ad integrazione delle terapie convenzionali . Omeopatia, Viscum
3 )Come ha avuto questa informazione riguardo a terapie alternative?
a) Internet ?
b) giornali-televisione ?
4) Secondo te la fuga dalle medicine convenzionali chiama in causa anche i medici perché
a) Dedicano poco tempo alla informazione
b) non comprendono le nostre paure sugli effetti collaterali delle terapie
c) Sono superficiali , poco empatici e di conseguenza incapaci di rassicurare
d) Si occupano molto della patologia e poco della persona
f) ALTRO...........................Non parlano mai di alimentazione e attività fisica, come se col cancro nulla avessero a che fare.
Ludmilla (Lombardia)
SONdaggio 2
Allego la scheda di mia cugina ANGELA , triplo negativo (Lombardia)
1) In ordine (segnalarne da 0 a 3) quali sono le terapie alternative che hanno destato il tuo interesse, curiosità, attrazione maggiore?
Hamer, Medicina Antroposofica, Omeopatia
2) Quali terapie alternative hai utilizzato e con quale finalità
b) Ad integrazione delle terapie convenzionali . Omeopatia, Artemisia
3 )Come ha avuto questa informazione riguardo a terapie alternative?
a) Internet
b) giornali-televisione
c) passaparola...cugina Ludmilla
4) Secondo te la fuga dalle medicine convenzionali chiama in causa anche i medici perché
a) Dedicano poco tempo alla informazione
b) non comprendono le nostre paure sugli effetti collaterali delle terapie
c) Sono superficiali , poco empatici e di conseguenza incapaci di rassicurare
f) ALTRO...........................Non parlano mai di alimentazione e attività fisica, come se col cancro nulla avessero a che fare.
Angela (Lombardia)