Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
benvenuta FIORELLA,io non ho parole per commentare quello che ha voluto condividere con noi,risulta difficile anche prendere atto delle puntualizzazioni di DOTT.SALVO lei ha tanta tanta GRINTA,CONTINUI a scrivere la prego. un abbraccio enorme a tutte/i.alex
Buon giorno a tutti e benvenuta Fiorella. Grazie per aver condiviso con noi la tua storia, le tue parole mi hanno riscaldato il cuore,spero tanto di sentirti ancora.Francesca, in bocca al lupo per giovedì: COSA VUOL DIRE CHE NON SAI SE RIUSCIRAI A MANDARE A.F.C. IL TUO MALE IN SALA OPERATORIA? MA CHE SCHERZI? CERTO CHE LO DEVI FARE!!!!AL MASSIMO PENSERANNO CHE SEI IMPAZZITA, MA CHE TE NE F...A? A parte gli scherzi sappi che quì a casa siamo tutti con te, ti vogliamo bene......Un abbraccio grande grande grande da parte mia, di mio marito e della mia mamma che ogni giorno ti ricorda come se fossi sua figlia nelle sue preghiere. Un bacione ai tuoi cuccioli e un saluto anche a tuo marito. Chiara. Dott. Catania, per quanto riguarda la data dell'incontro, decidete voi, io mi aggrego. Chiara.
Buongiorno! Sono stata via qualche giorno con le bambine e questa mattina ho finito il girone melfico dei follow up con l'eco addome.tutto ok. ho letto tutto e...vorrei poter rispondere singolarmente ad ognuna di voi... Per iniziare mando un caro abbraccio a tutte,ma propio a tutte e al Dott.Salvo e Dott.Calì. Siete nei miei pensieri. Un abbraccio speciale a FIORELLA..grazie per la testimonianza e per il grande coraggio che dimostri.Ti mando il mio sorriso e sostegno con tutto il cuore. A SILVIA e al suo caro marito Alex. Spero che possiate trovare in questo scambio virtuale un pò di compagnia, serenità, consigli (dai validissimi dottori!) e pensieri positivi! PATRIZIA: Buona vacanzaaa! e pensiamo solo al mare!! FRANCESCA:se posso ti tengo virtualmente stretta la mano, da qui a giovedì! A presto Laura1
"DOTTORE SI SPOGLI" è il titolo dei miei corsi per i medici da alcuni decenni. E' sottinteso..."della sua tecnologia". Ed è proprio questo il percorso, straordinario perchè l'ha fatto da sola, della collega Fiorella, che qui si è presentata spogliandosi della formazione scolastica paternalistica e del canone ippocratico fondato sul principio della beneficità (il bene del paziente) che cozza sempre con il principio dell'autodeterminazione. Fiorella senza forse neanche rendersene conto si è spogliata della "sindrome di Chirone", cioè l'oblio della morte, che caratterizza anche la nostra formazione scolastica e che conferisce all'uomo l'illusione di essere immortale. Fiorella è il Chirone sceso nel ruolo di GUARITORE FERITO. Fiorella è la prova di una cultura lontanissima alla nostra formazione, dove accanto all'aspetto demiurgico del sapere e dell'arte, emerge il dolore contenuto nella comune matrice umana, corporea e mortale, che unisce, al di là dei ruoli medico e paziente. La repressione di questo polo della coppia porterebbe (e purtroppo la nostra formazione lo porta) il medico ad una soglia pericolosa caratterizzata dalla fortissima convinzione di non avere nulla a che fare con la malattia. Ecco perchè è difficile che un "medico senza ferita" possa attivare il fattore di guarigione interno al paziente e la situazione che si crea è tristemente nota : da un lato sta il medico sano e forte, dall'altro il paziente, malato e debole, esattamente ciò che era valido 2500 anni fa (Ippocrate) corentemente all'assunto che ci fosse una identificazione tra salute, bellezza e moralità Questa è la ragione principale dei medici che sono in grado di esprimere solo informazioni (si spera almeno corrette) e non sanno comunicare. E questa immagine , un pò onnipotente e distorta del suo ruolo professionale, il medico fa una tremenda fatica a scrollarsela di dosso. Fiorella l'ha fatto : nulla di straordinario forse perchè la SUA FERITA profonda e lacerante l'ha aiutata. L'ha aiutata a spogliarsi del suo stile ippocratico. Nulla di straordinario non vuol dire affatto inevitabile e scontato. Perchè tanto più radicata è questa immagine di sè e del suo ruolo, appresa durante il suo percorso formativo, tanto più profondo è il conflitto generato dall'esperienza del cancro, dall'essersi trovata improvvisamente dall'altra parte della barricata, oltre la quale si è educati a non sbirciare mai..."per non perdere l'oggettività"...... A peggiorare questo stato di cose è importante riconoscere che questa immagine del medico superuomo, è l'immagine che di esso hanno comunque, loro malgrado, anche gli stessi pazienti ; è la stessa immagine che l'attuale cultura da GRANDE FRATELLO della salute e della malattia : due categorie tra loro in antitesi e non due aspetti in rapporto dialettico nel produrre giorno per giorno il percorso di vita di ogni essere umano, medico compreso. Se ci scappa uno starnuto immancabilmente il paziente ci ricorda che " dottore, si conservi perchè se si ammala non è più un dottore !" Oppure molto più sinteticamente ma con la stessa efficacia " che fa si ammala pure lei ? " Sono certissimo che i vostri medici proprio quelli che non hanno nulla da comunicare, oltre ai dati oggettivi della vostra malattia, sono umanissimi ma incapaci, per le ragioni esposte, di dimostrarvelo. AIUTATELI !!! (anche di questo parleremo a Milano)
Adesione INCONTRO NOVEMBRE 2013, Milano 1) Benvenuto ai partecipanti e Presentazione di Ada Burrone, Presidente di Attivecomeprima dal 1976. 2) Salvo Catania >> Ragazze fuori di seno e...ASF alle statistiche !>> 3) Gianluca Calì >> Breve relazione (....e cronistoria) sul GRAMAV (GRuppo di Auto Mutuo Aiuto Virtuale di Medicitalia) 4) Osservatore Stefano Gastaldi, psicologo, Presidente Comitato scientifico Attivecomeprima. 5) Fiorella (questo è un invito ufficiale se vorrà aderire) ci racconterà brevemente come si fa a "passare dall'altra parte della barricata" 6) Partecipazione alla discussione delle e-patient (nel virtuale) nel ruolo di I-PATIENT [ www.ipatient.com , I= INTERACTIVE PATIENT, paziente che interagisce con i medici piuttosto che e-patient (consumatore passivo di informazioni sulla salute da parte di utenti che utilizzano mezzi di comunicazione elettronici)]. 6) In ordine di adesione Laura 1, 7) sorella di Laura, 8) amica di Laura, 9)psiconcologa di Laura,10) Giulia, 11) Lori, 12) Patrizia, 13)Mery 14) Elisa 15) Max 16 ) Annarita, 17 ) Antonella ,18) Chiara 19) Eventuale (QUESTO E' UN INVITO UFFICIALE) partecipazione di Lorenzo Cecchini, responsabile staff Medicitalia 20) Altri che ancora non hanno aderito ( con Francesca di questo ne parleremo al momento giusto. Intanto si organizzi tecnologicamente per farci avere sue notizie in tempo reale appena sveglia giovedì pomeriggio. Vuol dire che a suo marito toccherà presentarsi ...per rassicurarci tutti/e ) Altre date possibili # mercoledì 6 Novembre 2013 #mercoledì 13 Novembre
DOTT.SALVO potrebbe definire meglio il rischio relativo in termini di insorgenza e/o nuovi tumori?cioè è questo,strettamente correlato al istotipo di tumore primitivo?mi scusi per le domande tecniche all'interno di questa discussione,ma fiorella è arrivata come uno "tsunami"carico di energia(positiva)ma ha anche sollevato un pò di ombre. DOTT.CALI' silvia si è divertita molto per Sue ELLEN,.fate veramente un lavoro fantastico,adesso poi con fiorella mi sa che avrà il suo bel da fare con le RFS. FRANCESCA ci uniamo alla stetta di mano virtuale ok??????????? alex
RR=4-5 http://www.senosalvo.com/fattore_rischio_reale.htm https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/64-fattori-e-indicatori-di-rischio-per-il-carcinoma-mammario.html
buongiorno a tutte/i...stamattina per la pri.a volta dall operazione mi sono svegliata senza. pensiero della recidiva e senza qula pressio e dla paura i. ga.mi sono fatta e rifatta. discorso delle statistiche e mi skno detta ok probabilmente forse avro un 10/20% di probabilita' di ricascarci...ma dico sono numeri...si pyo passate la. giornata a pensare ak numeri? cosi sonk uscita e ho fatto una bella passeggiata.e mi sono accorta che sto vivendo da malata anche quandomalata non sono.e che, forse, gli altri...amici...parenti ecc non riescono a vexdfe ltro in me perchd' questp e' qulo che sto trasmettendo..sono certa lo so che le cose andranno meglio.che ci vuole pazienza e si tratta di far passare un po di tempo...finire i 4 cicli di chemio...e riappropriarmi dla mia vita.e so che molto dipende da meche ancora mi ostino ad avgrapparmi alle rassicurazioni dei medici quando dovrei rassicurare me stessa anche forse un po da sola.a.miro lory...francesca(il 27 ti pensero') e tutte......e capisco che la paura di riprovare la paura sia. mip vero malessere......passeta' ne sono certa perche' lo fato pasdate.hrazie a tutti/e...e se possp in particolar modp al dott. catania(che sono cetts, a me nel suo giardino proprionon mi vorrebbe;-:-))...BACI...ORA CUCINO UN PO....PSho rasato i capli....i bimbi mi hanno trovata blissi.a:-)
Giulia, non ci costringa a fare il toto-utente per indovinare chi sta scrivendo. NON DIMENTICHI MAI DI FIRMARSI ! (^____^) P.S. Si rilegga il suo messaggio....stava scrivendo davanti allo specchio ?? Come fanno certi agonisti per darsi la carica ? Non serve caricarsi perchè questa non è una competizione e neanche una guerra contro un nemico da combattere, bombardare e affamare. Non è neanche il lato oscuro (anche se Francesca parla di "buco nero") della vita. Troppe cose accadono in troppo poco tempo per poter tutto razionalizzare. Si dia il tempo che occorre e vedrà che sposterà automaticamente il baricentro dalle statistiche agli accadimenti belli della vita. I numeri non sono una sentenza, ma solo una astrazione artificiosa inventata da chi vuole mettere ordine nella varianza della natura. Abbia pazienza, se no che paziente sarebbe, e si dia tutto il tempo. Ma se già scrive >>buongiorno a tutte/i...stamattina per la prima volta dalla operazione mi sono svegliata senza il pensiero della recidiva e senza quella pressione e della paura.....>>> LE PARE POCO ?
no effettivamente no...scusate la forma ma scrivo da cell.e saltano i caratteri.per il contenuto ...mi daro' pazienza..buona giornata GIulia
Grazie dott. Catania per l'analisi lucida e compassionevole con cui ha risposto alla mia testimonianza. Come avrei potuto non salire per questo altro giro di giostra in compagnia di tante altre persone che come me, non parlano di tumore ma lo vivono giorno per giorno? Come avrei potuto perder l' occasione di confrontarmi, di vedere con altri occhi, di allargare il mio sentire per rompere le catene dei pregiudizi e avere la forza di affrontare le mie paure , invece che evitarle? Amo la matrice umana che ci accomuna tutti, è la ragione principale per cui ho scelto di diventare medico e di continuare a svolgere questa funzione, nonostante tutto. Si, nonostante mi abbiano insegnato che la malattia è una entità catalogabile separata dalla persona-paziente, nonostante abbia anche io dovuto fare i conti con il senso di onnipotenza salvifica e con la frustrazione inevitabile che ne consegue. Nonostante tutti i limiti interni ed esterni che si sono man mano posti tra Arte e Mestiere. La vita è stata ed è generosa , anche quando siamo troppo ciechi e sordi per non accorgercene. Questa è la vera malattia , non in cancro. Quale è poi questa grande differenza tra chi sa Di avere un tumore e chi non lo sa ? Tutti dobbiamo confrontarci non solo con la morte ma soprattutto con la Vita, noi con la "diagnosi" ne diventiamo semplicemente più consapevoli, solo quando il tempo diventa più stretto cominciamo a farci le vere domande. È solo un acceleratore di consapevolezza, e possiamo veramente prendere l' opportunità di comprendere la differenza tra illusioni e realtà. Oppure possiamo continuare a non vivere attaccando ci ad una sopravvivenza povera di contenuti che chiamiamo " normalità " È per me un onore percorrere questo pezzo di strada insieme con voi, scevra da ogni presunzione e lontana dal sapere accademico, che come giustamente dice Salvo, è la cornice, non il contenuto del rapporto. Ringrazio quindi tutti quanti mi hanno dato il benvenuto , ci sono e ci sarò . Fiorella P.S. Naturalmente accetto l ' invito di essere presente all ' incontro di novembre a Milano, con grande piacere.
Scherzavo ovviamente, l'avevamo capito benissimo ! (^__^) e non si deve scusare di nulla, anzi per me è una bella occasione per continuare a prendere in giro i miei amici che "compulsano" ossessivamente tutto il giorno sulle tastiere dei cellulari e mi guardano stupiti " TU NON CE L'HAI ?" Ebbene lo confesso, io non solo non ce l'ho, ma non apro neanche le mail da anni sulle richieste di amicizia Facebook, Twitter, Linkedin, relazioni extraconiugalionline ecc ecc E spero di resistere il più a lungo possibile. Le ragioni le ho spiegate più volte diffusamente su https://www.medicitalia.it/blog/senologia/2385-salvo-catania-intervistato-dal-corsera-sull-e-consulting-e-citato-da-repubblica-it.html Sono appassionato da sempre da Internet, ma faccio Prevenzione Primaria sulla Dipendenza....e poi la mia giornata è già di 21 ore...se ci aggiungessimo anche i collegamenti in cui posso godere...del distacco TOTALE. Sono stati pubblicati numerosi saggi sul PIU' COLLEGATI, PIU' DISTANTI (= più soli). Parafrasando Paracelso quello che vale per la medicina vale ancora di più per Internet : TUTTE LE SOSTANZE SONO DEI VELENI; QUEL CHE DIFFERENZIA UN VELENO DA UN RIMEDIO E' LA GIUSTA DOSE.
Scrivevamo insieme e stavo rispondendo a Giulia. Bene ! imbarcata anche Fiorella, guaritore ferito, che rinuncia alla immortalità di Chirone nelle vesti di i-patient. Ci rimetterà una fetta di reputazione a Lecco perchè qui se non si è un pò matti non li vogliamo. (^__^) Con l'aggravante che non ci sentiamo neanche in colpa : >>>>Senza un pizzico di follia, non esiste l’uomo ragionevole>> François Rochefoucauld >>
dott catania anche io niente linkedin niente facebook e niente twitter...e a casa niente pc! solo un atteggiamento ossessivo e un po pazzo ultimamente sulle statistiche:-)..giulia
cara francesca non possono mancarti i miei in bocca al lupo per giovedì, abbiamo condiviso insieme tanti mesi e sono felice che per te sia arrivato finalmente un giorno importantissimo!!! un abbraccio grande grande Elisa