Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Che strazio questa intermittenza...così non finisce mai!!
Ciao a tutte rfs
Buona sera Dott!
Mi scusi se le scrivo qui,ho provato a mandarle anche qualche mail.
Finalmente libera da tutti gli impegni resto in attesa della prossima chiamata per essere operata da Lei.
Mi ricontatteranno automaticamente dalla segreteria?
Nel frattempo sto notando che anche il capezzo dell'altro seno "sano" da più di un mese non fuoriesce più.Starà subendo la stessa sorte dell'altro?
Inoltre Dott ho un dubbio che mi sta assillando,da quando sono stata operata (dicembre 2018)non ho più praticato la ginnastica posturale a causa dei dolori,fuoriuscite di siero dalla ferita chirurgica e per il timore che gli esercizi possano peggiorare la mia situazione.Lei cosa ne pensa?
Grazie.
Caterina(mastite periduttale)
Io ho fatto la prima il 23/5 e a parte la consistenza ....ad oggi non mi é caduto ancora nulla
Dopo quanti gg iniziano a cadere ?
Tesoro, qualche giorno dopo che cambia la consistenza, intorno al 13º giorno , almeno a me successe così
Già... ed ho un bell'eritema, fra l'altro...
Vabbè vabbè
Ah dimenticavo la dottoressa è riuscita a leggere online la risposta della risonanza all'encefalo che ho fatto giovedì e mi ha detto che è tutto apposto...
Bellissima notizia dany!!!!!!
Bene che il braccio stia meglio, cara
Domani vado a Lecco per operare.
Controllero' la posizione sua in lista.
Maddy sta facendo davvero i numeri: ritaglia, scrive, adatta slide. Artista tuttofare. E grazie anche alla nostra dott. Ssa Beatrice Duranti che ci sta aiutando con le slide! Grande squadra le Rfs.
Grandi rfs romane!! Non sto più nella pelle!!!!! Manca poco
Dottore mi corregga se sbaglio.
Non dimentichiamo il costo di 'gestione '.
Le grandi case farmaceutiche sono aziende internazionali che in Italia credo non possano fare pubblicità. Quindi fanno uso del sistema degli informatori.
È una forma di pubblicità che invece di essere diretta al consumatore è diretta allo specialista. È una specie di lobbing.
E ovviamente ha dei costi.
Costi oggi forse più contenuti perché molte esagerazioni del passato (congressi ovunque nel mondo, sponsorizzazioni etc) sono state limate. Ma non eliminate del tutto.
Fino ad un certo momento storico, nessuno se ne preoccupava, tanto pagava il ssn.
Oggi forse siamo più consapevoli che il ssn lo paghiamo noi....
stella tesoro, quanta pazienza ce vo'...
Nulla da correggere !
Appena ieri ........(ricopio il mio commento)
In passato abbiamo discusso tante volte su questo tema dei dormiglioni e dei sempre svegli.
Ho raccontato e lo riscrivo per le nuove della mia esperienza familiare dove 3 figli (+ mamma) eravamo anzi siamo ( tranne la mamma morta) sempre svegli ed uno (+papa') dormiglione.
Ho sempre pensato quindi ad un fattore anche genetico che programma i sempre svegli in modo differente rispetto ai dormiglioni.
E a maggio 2019 per la prima volta e' stato scoperto il gene che non fa riposare.
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se si escludono altre cause
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legati soprattutto allo stress
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forse c'entra anche la genetica
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Sempre svegli, vigili e attivi per colpa di un gene. La scoperta è stata fatta nei moscerini della frutta che grazie a questo gene possono rinunciare al riposo per dedicarsi alla ricerca del cibo. A rivelarlo è studio pubblicato su Current Biology del Centro per le Biotecnologie avanzate e la Medicina dell'Università americana Rutgers.
I dati sono il primo passo per individuare i geni che controllano meccanismi di regolazione importanti, sia nei moscerini della frutta (Drosophila melanogaster) che sono da sempre un modello per i genetisti, sia in altri organismi.
Meccanismi del genere entrano in gioco, per esempio, per bilanciare il tempo dedicato al riposo e quello dell'attività giornaliera. Negli esseri umani, per esempio, brevi sonnellini aiutano memoria e apprendimento, ma dormire a lungo durante il giorno è associato al rischio di malattie come il Parkinson e il diabete. Coordinati da Isaac Edery e Yong Yang, i ricercatori hanno individuato un gene che, in caso di temperature fredde, si attiva per sopprimere la tendenza dell'animale a concedersi un pisolino.
"Il gene – rileva Edery – permette al moscerino della frutta di avere un comportamento più flessibile, dedicandosi alle attività importanti per la sua sopravvivenza, come cercare cibo o accoppiarsi, in presenza di condizioni ambientali sfavorevoli. In questo modo – ha concluso – l'animale si è potuto diffondere oltre le zone equatoriali dell'Africa, colonizzando anche regioni più temperate".
Incredibile quante sono le nostre povere ragazze italiane che vivono all'estero e chiedono aiuto
https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/682889-mastopatia.html#3053525
Buona notte a tutte!!!
Buonasera sono Silangel,
Familiarità tumore al seno.
Ho 33 anni e vivo in Germania. Dopo diversi giorni di dolore relativamente intenso alla parte inferiore e laterale del seno destro (dolore già avuto in precedenza ma non così a lungo e doloroso) mi sono recata dal mio ginecologo e dopo una ecografia al seno mi ha parlato di mastopatia.
Ha detto di non vedere noduli o cisti e mi ha consigliato una mammografia in quando con macchinari più sofisticati si può vedere più in profondità.
Il referto scrive solo "mastopatia, consigliata mammografia".
Nella mia famiglia ci sono stati due casi di tumore al seno; mia nonna (tra i 60 e 70 anni) e sua sorella (54 anni), quest'ultima venuta a mancare a causa del tumore!
Ammetto di essere uscita dalla visita con un po' di preoccupazione e mi chiedevo se una mastopatia può essere in qualche modo ricollegata ad un tumore al seno e se fosse normale la richiesta della mammografia dopo una ecografia o se viene effettuata solo in casi sospetti che richiedono ulteriore indagine.
Mi chiedevo se fosse possibile e si come poter allegare le tre immagini che il ginecologo mi ha lasciato da portare quando farò la mammografia.
Grazie in anticipo
Buona serata