Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Grazie a te Salvo.
Non riesco ad essere sempre presente e spesso ignoro i "colloqui" precedenti.
Comunque la Cybercondria è un problema serio
Grazie Dott. Catania e Dott Barbieri....lo so, sono esaurita.... Sto aspettando per contattare uno psiconcologo perché a breve (forse in settimana) devo fare l' altro intervento....utero e ovaie. Ora sto sl cto per un' altra lastra al dito fratturato. Ieri ho fatto la gastroscopia ed è andata bene, però il medico mi ha detto che devo fare una laringoscopia perché c' è un punto che lui con la gastroscopia non può vedere edi è la zona evidenziata nella pet.... Io non la faccio, basta....ho un' infiammazione cronica sl trigemino, sarà quella.....
Ora con quest' altro intervento dovrò ancora dipendere dagli altri e non potrò occuparmi di mia figlia a 360'....che stress. Poi dovrò ritardare il centraggio per la radioterapia e mi slitterà anche quella....
Michela
viste le tue ultime vicissitudini guarda che ti capiamo ... troppe e tutte concentrate in poco tempo. Non riesci ad adattarti ad una situazione che te ne capita un'altra. Ho passato periodi simili e nel tuo ultimo post mi sembra di vedere me, quando ad un certo punto non ne potevo più di visite, indagini e cure proposte. Ad un certo punto devi fare una scaletta delle precedenze ... ora hai l'intervento programmato che, valutando globalmente la situazione, è da fare. Ti risparmierà Enantone sicuramente e sfratti quella cisti che, benigna o maligna che sia, da lì se ne deve andare. L'avrei fatto anche io, pur di eliminare un farmaco dalla mia quotidianità. Il resto ... rimandalo a dopo, quando sarai più tranquilla, passato l'intervento.
E poi, veramente, se non ce la fai da sola, fatti aiutare ...
Io ce l'ho fatta da sola perché, con tutte le mie vicissitudini, ho la corazza ... ma ad un certo punto ho dovuto abbandonare alcune cure proposte ed altre visite ed altri controlli ... Ho rinunciato all'endocrinologo (all'oncologo e al cardiologo proprio non potevo), al Binosto, ad altre Moc ... almeno per il momento. Il carico era troppo pesante ed ogni specialista guarda il suo pezzetto, purtroppo, non l'insieme di ciò che sta passando la persona e programma la SUA cura. Ma io dopo 8 pastiglie al giorno ed un'iniezione al mese, prelievi e visite bimestrali, eco ed rx trimestrali, non me la sentivo di caricarmi ancora ... ed ho fatto le mie scelte. Ultimamente il radioterapista, ascoltata la mia storia, mi ha dato ragione ... diciamo che ho scelto (di non curare) il male minore, per ora!!
Poi, pian piano, vedrai che troverai il giusto equilibrio ... bisogna pur vivere nel frattempo!!!
Un abbraccio
CRistina (specializzata in pluripatologie)
Buongiorno a tutti vi stavo leggendo tutti, vi ringrazio tutti per le risposte L aiuto e il sostegno leggendo i vostri commenti sul her mi sn un po' tranquillizzata quando avete detto che avere qst her permette di individuare le eventuali cuore possibili , sapete quando mia madre va dal oncologo prima di andare a fare la chemio sul foglio c'è scritto trattamento perjeta e herceptin per carcinoma avanzato metastatico io come una furia la prima volta andai subito dal oncologo chiedendo perché c era scritto così se mia madre aveva avuto solo una recidiva locale e che gli esami erano tt negativi L oncologo mi spiego che era per giustificare L assunzione del perjeta che se nn avessero scritto così nn avrebbe potuto assumerlo mha però ve L assicuro che mia mamma metastasi al momento nn ne ha e nn capisco ,,,vi ringrazio per le risposte siete veramente eccezionali ..
Aurora
dott. Barbieri,
le racconto brevemente la mia storia per farsi un'idea della mia situazione:
· 2007 quadrantectomia. Ecco il mio istologico al momento della visita collegiale il 14.08.2007: Carcinoma globulare inf., Gx, con residua componente intralobulare; quadri di estasia e iperplasia duttile, metastasi carcinomatosa zonale a 1 di 2 linfonodi sentinella; non metastasi a 14 linfonodi cavo ascellare. Invasione vascolare: senza scritto niente...(non si capisce se si sono scordati la risposta: sì o no, oppure se l'errore è nel segno dell'interpunzione : al posto di .)
pT 1c (diametro 1,9 cm), pN a sn (1/15), M 0, ER 100%, Pgr 98%, Ki67 32%, p53 neg., HER2 neg (1+)
Terapia Arimidex (fino a settembre 2014). Dopo quattro anni dall'intervento presenza di linfonodi (dapprima 2: uno ascellare e uno sovraclaveale apparentemente reattivi, poi altri. Eco di controllo ogni 4/6 mesi)
· 2014 dicembre, ago aspirato ad un linfonodo ascellare ingrossato, diagnosi di metastasi di carcinoma (recettori estrogeni 75%- progesterone <1%). La PET, fatta subito dopo, segnalava accumuli del tracciante in corrispondenza di adenopatie in regione ascellare e retro-sovraclaveare sinistra. Apprezzabili captazioni all'omero destro, clavicola destra, del corpo sternale, più archi costali, alcuni somi del rachide dorsale e lombare, il bacino ed il terzo prossimale dei femori. Ho iniziato la cura con Faslodex e Denosumab una volta al mese.
· 2015 agosto, marcatori sempre in aumento (Ca 15.3= 137,1). Nonostante la Pet di fine maggio 2015 documentasse solo accumuli del tracciante in corrispondenza di lesioni ossee all'acetabolo ed al versante iliaco dell'art. sacroiliaca di destra, della cresta iliaca e delle spine iliache di sinistra, dei somi vertebrali del tratto D7-L2, di un paio di coste e dell'apice della scapola destra, e concludesse con: malattia ossea metabolicamente meno estesa che nel precedente controllo, mi viene cambiata la terapia. Sospensione di faslodex con Capecitabina Accord 5900 mg 3 volte al giorno dopo i pasti. La successiva Pet di dicembre da segni di remissione: ottima risposta metabolica alla terapia instaurata, marcatore (novembre) Ca15.3= 45.8
· 2016, a gennaio, per i positivi risultati dell'ultima Pet, mi viene ridotta la Capecitabina da 3 a 2 pastiglie al giorno. Segnali di remissione costanti: mercatore Ca 15.3= 25, poi 37.5 e a giugno 20.5; la Pet di luglio 2016 indicava: l'odierno controllo non ha documentato accumuli del tracciante significativi per la presenza di tessuti patologici ad esaltato metabolismo glicolitico a livello dei segmenti corporei indagati. Conclusioni: assenza di malattia ad elevata attività metabolica.
Ottobre marcatore 41.3 e novembre 39.5
· 2017- Pet 30 gennaio: L'odierno controllo, confrontato con il precedente del 13/7/2016 documenta accumuli del tracciante di esaltato metabolismo glicolitico al soma D12, in sede sovracetabolare sinistra e alla spina iliaca antero-superiore di omolaterale. Conclusioni: presenza di malattia ad elevata attività metabolica in sede scheletrica.
Questi i dati, ora le mie domande:
il marcatore Ca 15.3 in aumento segnalava questa ripresa?
In gennaio, dopo un'influenza, per i valori dei globuli bianchi bassi ho sospeso la capecitabina per 12 giorni: può anche questo aver influenzato il risultato?
Le metastasi al bacino sono le precedenti inattive che ora si sono riattivate o nuove? Quali possono essere le ragioni? O la terapia è inadeguata?
Ho contattato l'oncologia e da oggi assumerò 3 compresse da Capecitabina da 500mg al dì al posto di 2 . Mi hanno prospettato di introdurre anche un altro farmaco (viri.... Non ricordo il nome...) ma decideremo durante la visita di fine mese.
A cosa può essere dovuto il riacutizzarsi della malattia?
Mi domando se è il caso di indagare con una RM la vertebra D12? Che ne pensa?
Grazie infinite per la sua disponibilità
Luigia
Luigia , cercherò di darle risposte dove è possibile, ma anche lei poi deve affrontare la situazione con la cognizione di avere una malattia presente, ma da tenere cronicizzata. Quindi non si faccia schiacciare da ansie continue.
Il marcatore aumentato indicava solo l'opportunità di seguire a breve il quadro, così come è stato fatto, rideterminado il marcatore ed arrivando alla PET di gennaio.
Una breve sospensione non invalida il risultato della cura in modo irreparabile. Infatti poi le hanno fatto riprendere la stessa.
E' verosimile (ma non posso dirlo io, senza le immagini davanti) che si siano riattivate le stesse metastasi. anche se deve considerare che la PET come tutti gli esami per immagini hanno un limite minimo di risoluzione, per cui magari l'entità dell'attività metabolica sarà scesa subito al disotto del valore detectabile e poi è tornata un po' al disopra riaffiorando al livello visibile. Queste sono le ragioni. Non vi sono terapie che conferiscano a priori la possibilità di far sparire tutto definitivamente.
A cosa può essere dovuto il riacutizzarsi della malattia?
Come spesso si fa, alla capecitabina si aggiunge la vinorelbina, tutto secondo normale pratica clinica.
Non c'è una spiegazione specifica sulla causa di "riacutizzazione" relativa al suo caso: i tumori tendono a crescere ed anche a selezionare popolazioni di cellule con caratteristiche nuove e responsabili di recidiva o progressione della malattia. Per "fortuna" in alcune malattie come questa, la cosa accade con tempi che consentono di pianificare adeguamenti terapeutici.
A cosa servirebbe? E' l'oncologo che l'ha in cura che, vedendo le immagini, se mai decide altri esami, nel caso apparisse opportuno fare qualcosa di "locale" su di una vertebra o su di una specifica sede di malattia.
Ora che ha sparato la sua raffica
spero almeno sia soddisfatta quanto basta per pensare ad altro ...distrarsi e guardare lontano dai guai
Se intende sparare ancora io mi arrendo
Buona giornata a tutti e in particolare a Luigia, che spero guarderà lontano, fuori dai guai, come la bella immagine postata dal dott. Barbieri ( sa che anche Lei non è niente male? 
Vorrei dirle che anch'io ho seguito la dieta di Berrino ed ho letto il suo recente libro,"Il cibo dell'uomo" tenuto sulla mia comodina come la Bibbia, però ultimamente sto facendo anche un bel po' di esagerazioni, le famose bollicine del dott. Salvo.
Vorrei ripostare una bella frase che avevo postato qualche tempo fa sul viaggio
Il viaggio non finisce mai....
quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia e ha detto: non c'è niente altro da vedere. sapeva che non era vero. bisognava vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere il giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era.
bisognava ritornare sui passi già fatti per ripeterli e tracciarvi a fianco nuovi cammini.
bisogna ricominciare il viaggio sempre.
Un abbraccio a tutti.
ps : oggi Giovanni compie 4 anni.
Francesca.
Ah eccomi con la mia parrucchetta rosa, che sta facendo MODA!!!
Francesca
@Francesca
Tantissimi auguri a Luigi buon compleanno 
Hai ragione "niente male proprio niente male"
Didi
Dott. Catania e Dott. Barbieri,
sono Serena e vi vorrei porre una nuova domanda : la mia malattia presenta queste caratteristiche:
Carcinoma duttale infiltrante moderatamente differenziato con aree scarsamente differenziate della mammella con evidenza di emboli neoplastici, di invasione perineurale e con ridotta componente intraduttale peritumorale di grado intermedio (DIN 2) con pattern di crescita solido e cribriforme. Margini liberi.
Ki 67 : 10%
Estrogeni 100% Progesterone 100%
HercepTest : Score 2+. Fish test : negativo
Rapporto HER2/CEN 17: 1.8 Amplificazione gene HER2/NEU negativa.
Ho fatto una quadrantectomia e asportazione linfonodo sentinella, che è risultato negativo, e poi la radioterapia. Non ho potuto fare l'ormonoterapia. Ora vi chiedo :
1) oltre i controlli semestrali che faccio: visita medica, markers tumorali e ecografia al seno (mammografia una volta all'anno) quali analisi posso fare per capire se c'è una ripresa della malattia (recidive o metastasi)?
2) Nel MIO CASO SPECIFICO, che differenza c'è, come rischio di recidive e metastasi, tra il fare la terapia ormonale e il non farla. Ho finito la radioterapia 10 mesi fa. Vi prego rispondetemi. Grazie
Serena (Roma)
Ciao Serena
nell'attesa di avere risposta ti dò il benvenuto fra di noi e spero che continuerai a scrivere per poterci conoscere meglio.
A presto
Didi
La ringrazio infinitamente per il tempo che ci/mi dedica e per le sue risposte.
Luigia
Siamo d'accordo, ma stia pur certa che noi saremo presenti anche in vista dell'intervento.
E potrà approfondire con le sue compagne i temi che svilupperete con lo psiconcologo.
Intanto ..... per tutto.
Io non sono un talebano per le trasgressioni, che sono il sale della vita !
Talvolta, importante che non entri nelle abitudini della vita, c'è necessità a trasgredire....e a chi vuol fare il censore a tutti i costi...Lei sa bene quale domanda fare...
Bene siamo contenti...... e intanto ha scritto il commento n.