Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria

Eccomi ... solo adesso riesco a leggere ...
Sono stanca e ho sonno ma prima di andare a dormire volevo anch'io dire a Ely e Juventina che tutti noi abbiamo ben compreso le vostre intenzioni. Avete agito unicamente a fin di bene.
Quindi Daniela per favore non essere permalosa, cerca di riflettere, nessuno ti spinge ad uscire dal blog, ma semplicemente a considerare su come sia meglio starci dentro ..

Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Creamy
scusami tesoro se non l' ho fatto prima... volevo anch'io gioire con te per la buona notizia di oggi Ti abbraccio
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Star
Sono felice che tu sia riuscita a fare la terapia , vedrai che il peggio è passato ... Un abbraccione stritoloso
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Marty 79:
Lo rimetto così il dottore lo vede e magari interrompo questa piccola discussione che si è create.
STATE BONE SE POTETE!Ho mandato il mio istologico al super doctor per avere il suo parere. Mi ha chiesto di condividerlo con voi...quindi mo ve lo sorbite pure voiCarcinoma duttale infiltrante della mammella,NST,scarsamente differenziato,G3.La neoplasia è caratterizzata da fibrosi,moderata reazione linfomonocitaria,componente in siti,intraduttale di alto grado con necrosi e microcalcificazioni.E' presente diffusa permeazione neoplastica angiolinfatica intra e peritumorale.La neoplasia misura 1, 4 cm di diametro massimo.Il restante parenchima è sede di neoplasia lobulare intraepiteliale di basso grado,LIN 1, atipia piatta intraepiteliale, iperplasia fibroadenomatoide ,adenosi , dilatazione microcistica dei sotto e metaplasia apocrina.Sono riconoscibili gli esiti fibrosi ,Con steatonecrosi ,da pregressa biopsia. Margini di resezione chirurgica esenti da alterazione neoplastiche.Recettori ormonali per estrogeni intensamente e diffusamente positivi(95%),per progesterone focalmente positivi (15%);cerb-2-neu= 0 (negativo) ki67:30%
Tolti 3 linfonodi esenti da metastasi.Tac Total body e scintigrafia ossea negativi.Terapia:4 cicli ciclofosfamide+ docetaxel ,radioterapia e terapia ormonale.Ho 39 anni,i test genetici sono negativi ,Ma ho familiarità(bisnonna morta intorno ai 40 anni ,ma non volle mai farsi curare;nonna con carcinoma infiltrante con diversi linfonodi presi,mamma carcinoma duttale in situ)La cosa che più mi preoccupa è quell'invasione angiolinfatica.So che ci sono istologico peggiori,
Ma vorrei ugualmente avere un parere del nostro dottore.Scusate la rottura di palle,Ma so che mi capirete

1) Le ho gia' risposto con la metafora del bus e del posto assegnato a lei.

2) Ricostruendo la storia di questo tumore a posteriori e' evidente che si trattasse di un tumore a bassa aggressivita', che si stava incazzando pure lui (Ki 67 ...30%, G3..) che ha reso necessaria la chemioterapia, che ripeto persino eccessiva stante l'ormonorespoonsivita' elevata.

3) L'invasione peritumorale non e' mai un fattore sfavorevole indipendente quando i linfonodi ascellari sono positivi, cioe' metastatici. Nel suo caso essendo negativi va considerato un fattore sfavorevole avendo eseguito una quadrantectomia e predittivo di un aumentato rischio di recidiva locale.
Quindi maggiore attenzione ai controlli privilegiando la Risonanza alla mammografia in caso di dubbi.
Maggiore attenzione alla Prevenzione Primaria.
4) Che a 39 anni i test genetici siano negativi vuol dire solo che sono negativi al Brca1, Brca2....e non che sia esclusa una causa genetica.



Rifaccio per la duecentesima volta la stessa domanda anche a lei

MA DI COSA PARLATE CON GLI ONCOLOGI QUANDO VI INCONTRATE e vi consegnano l'esame istologico ?

Forse ho capito !


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Riporto un approfondimento molto richiesto ed utile per comprendere sempre di cosa parliamo anche senza la specializzazione in oncologia.





COME LEGGERE IL REFERTO ISTOLOGICO DEL TUMORE AL SENO

un referto e' scritto dal patologo, spesso in ritardo
questa immagine copiata dalla rete
incomprensibili per i non addetti ai lavori.
Molte di voi sono ormai esperte nella traduzione dall'anatomopatologhese, ma proviamo a semplificare le cose

l linguaggio tecnico utilizzato nel referto istologico di un intervento per un tumore al seno risulta quasi sempre di difficile interpretazione da parte dei pazienti, un ostacolo che spesso aumenta l'ansia e i dubbi, proprio nel momento in cui si cercano invece chiarezza e soluzioni.

È importante tenere presente che il referto contiene informazioni che dovranno poi essere interpretate e considerate nel loro insieme dagli oncologi. Il paziente ha il diritto di capire bene il suo referto. Se necessario, è un suo diritto chiedere un appuntamento con l'oncologo di riferimento per leggerlo insieme e chiarire ogni dubbio.

Introduzione: cos'è il referto isto/anatomopatologico
È una descrizione dettagliata del tumore al momento della chirurgia e racchiude le informazioni necessarie per definire la terapia migliore per ciascuna paziente. Ad esempio: la localizzazione del tumore, le sue dimensioni, il tipo di cellule che lo costituiscono, se è disseminato al di fuori della mammella, il profilo biologico delle cellule tumorali.

Cominciamo a leggerlo
La prima parte del referto riporta i dati anagrafici del paziente, il nome del chirurgo che ha effettuato l'intervento di asportazione, la data dell'intervento e un numero identificativo dell'esame del patologo.

I dati anamnestici
Possono essere riportate sul referto del patologo anche alcune brevi informazioni cliniche della paziente fornite dal chirurgo e rilevanti per la diagnosi. Ad esempio, i riscontri della mammografia/ecografia, gli aspetti clinici all'esame fisico, il motivo della chirurgia, il sospetto clinico, eventuali pregresse diagnosi ed eventuali comorbidità. Questi dati possono aiutare il patologo a elaborare una diagnosi accurata e a stabilire correlazioni più precise con i dati clinici.

Il materiale inviato
In questo paragrafo si può capire il tipo di procedura eseguita dal chirurgo, da dove è stato asportato il materiale inviato al laboratorio di anatomia patologica e la quantità dei campioni.

La descrizione macroscopica
La descrizione macroscopica del materiale esaminato è ciò che il patologo vede ad occhio nudo osservando il cosiddetto "pezzo operatorio". Include colore, consistenza, forma e dimensioni del tumore, e distanza dai margini chirurgici.

(tumore fillode della mammella)

[/i]La descrizione microscopica
Qui si trovano le informazioni che riguardano in modo più specifico il tumore.
Il tipo tumorale. Il tumore è classificato in base al tipo di cellule da cui trae origine: i due tipi principali sono il duttale e il lobulare (il primo si sviluppa dalle cellule dei dotti lattiferi, il secondo dalle cellule delle unità duttolobulari terminali). Questa è un'informazione anatomica importante, ma non incide significativamente sulla prognosi e sulla decisione del trattamento.



Se la malattia dimostra di aver acquisito la capacità di invadere i tessuti circostanti e di diffondersi al di fuori della mammella viene classificata come carcinoma infiltrante; se invece non è invasiva, viene chiamata carcinoma in situ.



In caso di carcinoma infiltrante, viene segnalato se contemporaneamente vi è anche la componente in situ, indicando se presente o assente
Se la componente in situ è presente, viene anche specificato se è focale (cioè se in proporzione rappresenta meno del 25%) o estesa (più del 25%). Queste informazioni servono ai medici per comprendere il tipo di malattia e scegliere la migliore strategia terapeutica. Conservativa o radicale (mastectomia)

[i]Il grado tumorale
.
Il grado – G1, G2 e G3 – viene determinato da una valutazione dell'aspetto delle cellule tumorali: da quanto, nel loro insieme, appaiono diverse dalle cellule della mammella normale e da quanto velocemente si moltipicano. Più è elevato il grado e più la malattia è aggressiva: G1 (carcinoma ben differenziato, poco aggressivo), G2 (carcinoma moderatamente differenziato), G3 (carcinoma scarsamente differenziato, aggressivo). È importante notare che, sebbene controintuitivo, il termine differenziato indica che le cellule sono simili a quelle sane.
Ecco perche' ad esempio in un prelievo per esame citologico le cellule di un G1 possono essere scambiate per cellule normali (falso negativo)

Invasione vascolare
L'invasione vascolare è un indicatore di aggressività del tumore, indica la presenza di cellule tumorali all'interno dei vasi circostanti il tumore. È un parametro importante che aiuta l'oncologo a definire l'iter terapeutico. Ma non e' un fattore prognostico indipendente.

Lo stato dei margini di resezione
Indica se i margini di resezione chirurgica sono liberi di malattia o no, oltre che la distanza del tumore dai margini di resezione. Queste informazioni sono utili per valutare la necessita di un eventuale nuovo intervento.

Lo stato linfonodale
Se durante l'intervento sono stati asportati anche dei linfonodi ascellari, nel referto si troverà anche l'indicazione dei numero totale di linfonodi esaminati e il numero di quelli interessati dalla malattia.
Attualmente, in genere, prima di procedere con la dissezione ascellare, si esamina prima il linfonodo sentinella, cioè il primo linfonodo ascellare che può essere raggiunto dalle cellule tumorali. Se sono presenti cellule tumorali, si procede con la procedura asportando i restanti linfonodi (la dissezione ascellare).
Ovviamente, ne abbiamo discusso tantissime volte, non basta la presenza di isolate cellule tumorali nel linfonodo (micrometastasi) per procedere allo svuotamento, come si faceva una volta indiscriminatamente.

Af-FIDARSI al proprio chirurgo previo consenso informato (ma deve essere veramente informato) prima dell'intervento







[imgs]https://www.medicitalia.it/public/uploadedfiles/minforma/salvocatania_linfoadenectomia-2.bmp[/imgs]

La stadiazione istopatologica

Esiste anche un sistema di classificazione, chiamato TNM, che indica lo stato di evoluzione tumorale e viene riportato in basso, quasi alla fine del referto istopatologico.
In questo sistema troviamo informazione riguardo la dimensione del tumore (T) in una scala da 1 a 4 (T1-T4); la presenza di malattia nei linfonodi (N) adiacenti al tumore (N0 significa che non sono coinvolti i linfonodi) o eventuali metastasi a distanza (M0: non sono presenti metastasi; M1: sono presenti metastasi).

Caratterizzazione biologica
Stato dei recettori per gli estrogeni (RE) e per il progesterone (PgR)
Le cellule del tumore possono presentare sulla loro superficie delle particolari proteine che si legano agli ormoni femminili: gli estrogeni e il progesterone. La loro presenza influisce sulla prognosi e sul percorso terapeutico. A seconda della loro quantità (espressa in percentuale), i tumori vengono indicati in:
- ER+ estrogeno-responsivi (o estrogeno-positivi)
- PgR+ progesterone-responsivi (progesterone-positivi)
Questa informazione influisce molto sulla scelta della strategia terapeutica. La maggior parte dei tumori al seno presenta i recettori per gli ormoni femminili, e alle pazienti vengono spesso prescritti farmaci anti-ormonali.
Stato dei recettori di tipo 2 del fattore di crescita epidermico umano
Le cellule tumorali possono anche presentare alte percentuali di un'altra proteina chiamata "recettore di tipo 2 del fattore di crescita epidermico umano". In questo caso vengono indicati come HER2-positivi.
I tumori al seno possono risultare contemporaneamente positivi per gli ormoni femminili e per l'HER2. Anche questa informazione condiziona la scelta terapeutica.

Attività proliferativa (Ki67)
Questo valore esprime la percentuale di cellule tumorali che hanno la potenzialità di duplicarsi. Viene fornita una percentuale che va da 0 a 100. Il valore soglia è il 20%: oltre questo valore il tumore viene considerato proliferativo e, di conseguenza, più aggressivo. Maggiore la percentuale, maggiore l'aggressività.
- Modificato da salvocatania
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Dany73
Aspettiamo con te il 12 giugno ...
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Cinzietta:
b]salvocatania[/ci tenevo Nche a dirle che il senologo mi disse che solo se la secrezione si sarebbe presentata di nuovo sarei dovuta andare da lui.. in caso contrario dovevo ritornare dopo 6 mesi perche pee lui un epidodio isolato non aveva alcun significato e mi disse che amche uno svuotamento del seno (dovuto a perdita di peso) poteva incidere.. o magari qualche squilibrio ormanali.. infatti avevo 10 gg di ritardo del ciclo che poi e arruvato due gg dopo la secrezione lei e d accordo con la sua tesi?

Si
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria

[quote=]Nina:
Potreste inviare un'email con il vostro nome e cognome e con quello degli accompagnatori? revisioniga@gmail.com Grazie!
Buonanotte mondo Rfs
[/quote]

Fatto !!!!

Cristina
Cristina
ely
Non devi proprio scusarti...... il tuo modo di scrivere così diretto, schietto e sincero a me piace molto. Magari ce ne fossero di persone come te !! che hanno il coraggio di dirti in faccia quello che pensano veramente !!

juventina
Il tuo intento era più che chiaro (come quelli precedenti). Il tuo volerci mettere la faccia non è cosa da poco.......
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Arcobaleno:
un p.s. per il dottore:sbaglio o non leggo più il mio nome sull'invito del 15 giugno????

Ora ricontrollo !
Cristina
Cristina
daniela
Lascia sedimentare tutta la faccenda e poi con calma prova a rivedere tutta la situazione. Cerca di andare oltre all' arrabbiatura e di riuscire a capire cosa cercavano di dirti sia ELY che JUVENTINA e anche le altre ragazze.
Le critiche, anche quelle che fanno più male, quando sono costruttive aiutano a crescere e a migliorarsi !!
Cristina
Cristina

Buonanotte a tutti e fate bei sogni

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Arcobaleno:
dottore ho un messaggio tutto per lei.risultato della risonanza magnetica:Rmn mammella bilaterale senza e con mdcREFERTO:Indagine condotta impiegando sequenze TIRM e FLASH 3D secondo piani multipli, incondizioni di base e dopo somministrazione e.v. di mdc paramagnetico. Presa visione di unprecedente controllo mammografico eseguito in questa sede in data 21/05/2019, visualizzatomediante sistema informatico.Mammelle con discreta rappresentazione della componente ghiandolo-stromale nel cuicontesto si documentano alcune formazioni cistiche la maggiore del diametro massimo di 16mm alla confluenza dei quadranti superiori di destra.In sede centrale profonda - quadrante supero-interno si conferma la presenza di voluminosaformazione solida delle dimensioni di 30 mm x 26 mm caratterizzata da precoce, intenso edisomogeneo enhancement post-contrastografico e washout tardivo (curva I/T di tipo III), e da segni di restrizione nelle sequenze pesate in diffusione. Reperto fortemente sospetto perprocesso eteroformato già sottoposto a caratterizzazione micro istologica (in attesa direferto), in prossimità del quale si documenta presenza di signal void, da riferire a clipmetallica rilasciata in corso di prelievo. Omolateralmente in posizione profonda allaconfluenza dei quadranti esterni si documenta la presenza di formazione nodulare di 5mm diDM verosimile corrispettivo del nodulo già sottoposto a core biopsy (esito B2).A sinistra in posizione centrale, intermedia, si documenta la presenza di area di16mm x8mm; reperto che riflette la rappresentazione della componente ghiandolare e che mostralento e progressivo incremento nelle sequenze dinamiche tardive. Utile, tuttavia rivalutazioneecografica mirata.
Non linfoadenomegalie in corrispondenza di entrambi i cavi ascellari.Capezzolo retroversoflesso a sinistra.Si rimanda videat senologico.
EBBENE,sono oggi stata a visita dal chirurgo, il quale mi ha detto che, referto istologico in attesa, devo comunque operare con una mastectomia subito perchè la massa è grande ed il mio seno molto piccolo ed in palpazione sente molti noduli.Da immobile che ero fino a questa mattina ora sono tramortita.aiutoooo



scriva ogni giorno quali sono le sue, comprensibili , paure e non si preoccupi se potrebbe sembrare, a lei, non a noi , ripetitiva.

Qui manca ancora l'istologico e solo dopo questo possiamo discutere punto per punto.
E se teniamo conto dei tempi penso che ne discuteremo con calma a Trinita' dei Monti il 15 giugno.

- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Michelle:
Buonasera a tutti. Sono nuova del blog (anche se vi leggo da un po', ma sono molto riservata e timida). Stasera approfitto dell'iperattività da cortisone (oggi nono Paclitaxel). Innanzitutto sono molto contenta per Creamy, davvero,che felicità!Mi permetto di esternare un mio pensiero. Secondo me qui siamo tutti sulla stessa barca (ma anche nella vita, secondo me), e ognuno reagisce a suo modo. La malattia a mio avviso porta a galla le nostre più profonde fragilità. Poi se uno vuole, ci può lavorare su, ma deve volerlo. Inoltre, la scrittura a volte, se troppo istintiva, può portare a fraintendimenti anche forti. A me è successo, e succederà ancora. Per quanto riguarda la poca empatia/sensibilità che spesso si riscontra, posso raccontarvi che a me è successo diverse volte da quando sono ammalata (incapacità di guardarmi negli occhi, atteggiamenti di allegria forzata, sguardi carichi di angoscia...). Con alcune persone che magari vedo occasionalmente, ho scelto la tolleranza, ma con altre che hanno diciamo uno stretto legame con me, dopo molta delusione e molta rabbia (anche se ho capito che sono proiezioni di loro PAURE, che non lo fanno apposta, ecc ecc) IO mi devo difendere, così ho deciso di ridimensionare o tagliare i rapporti. Subisco la tossicità della chemio in questo periodo, che peraltro benedico ogni giorno di esistere, non posso aggiungere altre tossine!Buona serata.

Ma che bel contributo !


e se fosse , non credo, frutto della
Michelle:
Stasera approfitto dell'iperattività da cortisone (oggi nono Paclitaxel).

................mi raccomando non si faccia scalare la dose di cortisone perche' abbiamo ancora bisogno di lei !

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Stella:
Confermo Anne, ho lavorato con bimbi autistici e Asperger e alcuni erano molto affettuosi e coccoloni. Non si può generalizzare certo.Ma non voleva di sicuro essere un insulto, si voleva evidenziare un tratto caratteriale poco empatico ed è stato fatto un facile esempio. Il tuo è uno splendido ragazzo ovvio

Basti pensare alle capacita' di una Asperger come Greta Thunberg

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Paci:
Ely sai quanto ti stimo sei una donna saggia e sempre pronta a sostenere tutti con ottimi consigli.. Non ti scusare.. Noi qui siamo come sorelle a volte ci mandiamo aff....... E ci fa bene.. E sei talmente rispettosa ed empatica che proprio questo di ha spinto in prima linea a difendere i diritti delle ragazze che stanno vivendo momenti REALMENTE difficili... SEI UMANA SEI VERA E SOPRATUTTO NON DAI SPAZIO ALLE MENATE SENZA SENSO... IO TI CAPISCO E PERSONALMENTE NON TI CONDANNO.. E MANCANZA DI RISPETTO VENIRE QUI A PIANGERE DEL NULLA.. QUI C E CHI LOTTA DURO... LE OSSESSIONI SI CURANO DALLO PSICHIATRA NON SU UN BLOG DI DONNE CON TUMORE AL SENO.. LE PAURE LE ABBIAMO TUTTE io ieri non ho scritto proprio perche sono andata in crisi io.. E non volevo essere di impiccio.. O sostenevo o mi stavo zitta.. Per le cazzate ci sono altri momenti.. Magari non quando una di noi sta sotto tac per indagare encefalo! E comunque Creamy sono stafeliceeeeeeee!

Comprendo quel che vuol dire ma non sono del tutto d'accordo.
Il blog serve proprio ad accogliere le paure.
Se ciascuno se le tiene per se'...per non essere di impiccio come scrive lei , a cosa servirebbe il blog ?
Proprio a nulla !
Daniela puo' scrivere cio' che vuole e dovremmo essere noi in grado di sostenere e contenere le sue paure quando (cioe' mooooolto frequenti) diventano disadattive.
Se tutte nascessero marmotte non ci sarebbe una necessita' di AUTO-MUTUO-AIUTO.
Quel che che Daniela invece non puo' fare essendo capace di intendere e volere di sentirsi vittima di complotti inesistenti !
Quelle manie si' vanno curate fuori dal gruppo tramite un supporto psicologico.
E ribadisco di nuovo il mio appoggio a Juventina ed Ely, non per quello che hanno scritto perche' sono loro stesse responsabili in quanto maggiorenni, ma per aver voluto prendersi cura di Daniela nonostante questo sia difficile farlo comprendere alla stessa interessata. E se qualche modalita' di espressione possa essere andata oltre le intenzioni....a tutto c'e' rimedio.
Mi preoccupano di piu' quelle che non scrivono nulla e non perche' non abbiano nulla da scrivere ma perche' non gliene frega nulla di quello che scrive Daniela.

Pero' anche Daniela ...non e' legittimata, perche' "fragile" come sostiene lei a replicare con locuzioni poco eleganti.
E mi ricordo benissimo quando Ely doveva andare a prendere all'areoporto Daniela.
- Modificato da salvocatania

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