Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

lau(sardegna)
lau(sardegna)

Ciao Patty grazie .... i tempi nel mio percorso sono stati la mia angoscia più grande ..... quando apprendi di avere quell ospite indesiderato non vedi l ora prima di sbatterlo fuori a calci nel sedere e poi iniziare subito le terapie che ti danno quel senso di "protezione " ..... alcune volte mi sento così sperduta .....per fortuna qui ci sono dei medici pronti a rispondere a ogni nostra angoscia e ci siete tutte voi pronte a prenderci per mano ......vorrei dire tante cose che ho dentro ..... una rabbia ....ma è meglio se sto zitta ....un abbraccio a te

Pattiy
Pattiy
LUIGIA
Ciao Luigia, svariate volte mi hai incoraggiata e mi hai trasmesso fiducia e ottimismo da quando sono entrata in questo forum. Vorrei fare anch'io lo stesso con te, sostenerti, incoraggiarti perchè bisogna lottare, ancora lottare, così come stai già facendo da anni. Hai acquisito una nuova sicurezza in te stessa, hai lavorato tanto. E' sicuramente un momento in cui c'è da rivedere le terapie, non so, solo gli oncologi potranno indirizzarti verso la cosa migliore da fare. E' una lotta infinita. Non si finisce mai. E' normale che ti senti un pò depressa. Chi non lo sarebbe. Teniamoci per mano. Il percorso forse presenta nuovamente una salita, un dislivello da superare. Ce la farai. Ce la faremo.
Patty
Pattiy
Pattiy
Michela
Michela, veramente stai attraversando un periodo sempre pieno di risultati diagnostici suscettibili di mettere ansia perchè ovviamente uno scopre sempre qualcosa che non va o che crede che non va. Spero davvero tanto che tutto si risolva al meglio e al più presto e che tu possa trovare la serenità per te e la tua famiglia. Ti abbraccio.
Patty
Mar fiduciaria
Mar fiduciaria

ciao a tutte, sono Maria.
A proposito di ansie, di certezze mal celate, di false sicumere ... vorrei condividere con voi una pagina dei miei appunti di venti anni fa che vorrei intitolare "Dalla parte del malato"
Giugno1996.Quinto piano. Stanza 505. Mi piacciono i numeri dispari credo mi portino fortuna.
L'intervento è previsto per il pomeriggio; passano le ore... alle 17.30vengono a prendermi, andiamo ancora più su.
Sono davanti alla sala operatoria: BISOGNA essere positivi. BISOGNA combattere. BISOGNA aggredire la bestia prima che lo faccia lei.
Quanti BISOGNA...intanto lo stomaco è contratto in uno spasmo e la testa sembra staccarsi dal collo!
"A che ora si finisce?" "non prima delle otto" "Chi mette a posto la sala operatoria? Stasera c'è la partita dell'Italia" "Già gli Europei, penso, se l'Italia perde per me andrà tutto bene!"
La "razionalità dell'irrazionale" così mi aveva definito una mia maliziosa amica, compagna di studi; nel mio pensiero non c'è nulla di razionale, ma tant'è...
Squilla un telefono :" No io faccio tardi fa venire loro da noi per la partita"
Il mondo continua a girare tranquillo, imperturbabile, solo il mio stomaco è contratto, ridotto ad un masso duro, gambe e braccia immobili. Entro finalmente: tutto verde, camici, mascherine, cuffie : su di me vedo solo una montatura rettangolare di occhiali neri. "Signora procedo con una mastectomia " "Certo dottore... E' lei che decide!" "Bene, ora si farà una dormitina!" Quante volte avrà ripetuto questa frase ... eppure mi sembra affettuosa e rivolta solo a me... stomaco duro, male insopportabile... Mi fido di questo medico in jeans, anticonformista, che dopo la prima visita mi ha congedato con fare canzonatorio :" Avverta amici e parenti che non si libereranno così facilmente di lei" Torpore... buona notte!
A voi amiche mie buon sabato e domenica!
Maria

Ex utente
Ex utente

Ciao Patty
Ti leggo sempre volentieri sei diventata una persona che sa ASCOLTARE ed aiutare in questi momenti difficili. Prendersi per mano da immediatamente un senso di sicurezza, come il bambino che attraversa la strada con la sua mano ben stretta in quella della mamma, ecco io penso che questa sia la vera essenza del blog, aiutarsi ad attraversare le strade difficili per arrivare all'altra sponda indenni perché una mano tesa ha stretto la tua aiutandoti. Questo è ciò che stai facendo
e mi fa molto piacere.

Luigia
Patty ha detto bene solo gli Oncologi ti sapranno indirizzare
Noi possiamo solo dirti che ci siamo oggi e nei giorni a seguire e insieme attenderemo sperando che gli eventuali cambiamenti della terapia che già stai seguendo possano dare risultati positivi

Un abbraccio

Didi

Pattiy
Pattiy
431365
Ciao Maria, ho letto la pagina del tuo diario riscontrando quanto sia reale quello che racconti, quando abbiamo un problema serio, un'operazione da affrontare, una chemioterapia da dover iniziare, pare quasi strano che il mondo intorno a noi giri secondo i suoi canoni, canoni di un'apparente normalità dalla quale sembra che noi siamo escluse perchè ovviamente ci ritroviamo col nostro problema e per noi chiaramente esiste solo quello. Sensazione stranissima, anch'io l'ho vissuta più volte. Recentemente a luglio, mentre ero a fare la tac di centraggio, i tecnici radioterapisti pare che a tutto fossero accorti meno che alla mia situazione impegnati a parlare di aumenti di stipendio, trasferimenti presso altre sedi, in pratica i loro problemi lavorativi. Capita, capita. E ci accorgiamo che il mondo...gira, gira. Con e senza di noi. Ciao. Un abbraccio.
Patty
Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

Ciao Ragazze
Luigia Eccomi....premetto che ogni caso è a sè (ma questo lo sai) ti dico com'è la mia cura anche se ora ho sospeso qualcosa in attesa della TAC maxilofacciale, TAC all'addome e TAC al torace . Ho iniziato con Femara per un anno ma i risultati erano scarsi anzi nulli, poi ho incominciato con Aromasin (exemestane) + Afinitor (everolimus) che tre anni fa mi è stato consigliato e che a mio avviso mi ha salvato la vita. Una volta al mese e ultimamente ogni tre mesi Zometa (acido zoledronico) i famosi bifosfonati, + vitamica D una fiala al mese. Lo Zometa l'ho sospeso fino al prossimo cntrollo maxillofacciale. Ora sono quasi cinque anni e sto bene perciò credo che anche tu troverai la cura pià adatta e accetterai di cambiare, lo sento dal tuo coraggio nell'affrontare qualsiasi cambiamento con il tuo modo di prendere la vita così com'è senza i "se" e i "ma" che non servono a niente. Pensa sempre che sono con te, anzi siamo tutte con te in attesa di notizie. Permettimi un AstaccatoFanculo e.......Un abbraccio.

Giovanna in una situazione così riesci a tirar fuori tanto di quel coraggio che sei la nostra Speciale Ragazza fuori di Seno.

Michela Sai benissimo che i controlli a questo servono: a tirar fuori tutte le nostre magagne, magari anche cose che avevamo già, ma guai a perdere la Speranza convinte che è tutto sotto controllo. Perchè questo è ! Ascolta i consigli dei nostri Medici e cerca di svagarti in tutti i modi per liberare la testa , magari raccontaci la tua quotidianità per dialogare fra di noi di ALTRO e..........non chiedere scusa "di che " e a "chi" ammalarsi non è una colpa, sei in diritto di "rompere" qui da noi troverai sempre qualcuna che ti ascolta.
Ogni tanto mandaci un sorriso, aiuta anche noi. Ti abbraccio

Dott. Catania
"....più che saper rispondere serve ascoltare "
Sapesse quanto bisogno hanno le persone di trovare chi le ascolta.....Oggi ho passato al telefono più di un'ora con una signora operata al seno e piena di problemi e alla fine mi ha ringraziato con parole così buone che mi ha commosso, ma grazie di che........la sereni tà la possiamo trovare anche nelle piccole cose. Purtroppo non tutti sanno usare computer e mezzi vari di communicazione online e allora .......usiamo il vecchio telefono.

Un caro saluto a Francesca, Antonia, CRistina, Maria, Vera, tutte le Laure, Mary66 (mi sto dedicando alla cucina cosa che non mi è mai riuscita bene) Patty ( viaggiamo insieme unite fino alla meta),Valentina ( brava fai un allenamento eccellente), Didi ( bello andar a trovare i nostri amici a quattro zampe però mi si stringe il cuore a lasciarli, ti guardano con un modo che sembra capiscano l'abbandono, me li porterei tutti a casa ), saluto tutte le altre che ho dimenticato e
buonanotte
Lori

CRistina-fiduciaria
CRistina-fiduciaria

Ciao a tutti.
Volevo rispondere al Dr. Catania riguardo le caratteristiche dei volontari che ho visto all'opera in Hospice, nei due mesi trascorsi accanto a mia sorella.
In quella struttura, di area cattolica, gestita da suore, l'associazione che operava, inviando i suoi volontari a supporto dei malati e dei familiari, aveva caratteristiche un po' diverse da quelle della Vidas di cui parla lei in cui il volontario ha dei requisiti indispensabili. I volontari che io ho visto all'opera, erano guidati più da uno spirito di "carità cristiana" ... sullo stile "ero ammalato e mi avete visitato" ... che sicuramente porta con sè anche l'ascolto e l'accoglienza. Poi, parlando con alcuni di loro, ho saputo che anch'essi avevano avuto esperienze di malattia con familiari o conoscenti, e colpiti dalla sofferenza di quel periodo, avevano maturato la scelta di dedicare una parte del loro tempo aiutando concretamente i pazienti terminali e le loro famiglie, con la loro presenza discreta e rispettosa ...
Volevo dire, però, che in associazioni come la Vidas, un sicuro equilibrio psicofisico è richiesto al volontario ... oltre alle caratteristiche da lei descritte di accoglienza e ascolto, ma indispensabile è anche la continuità, la disponibilità di tempo, la formazione ...

Invece, anche io ho qualche perplessità sull'essere "fiduciaria", non solo riguardo la "fragilità" ... sappiamo tutte che , con il cancro, l'equilibrio raggiunto oggi, domani può essere completamente ribaltato da un semplice esame che fa riaffiorare quella paura di cui tanto abbiamo parlato (proprio come ci ricordava Roberto, tempo fa, noi viviamo in un equilibrio "squilibrato"). Diciamo che il nostro equilibrio è direttamente proporzionale al nostro benessere.
Ma la mia perplessità riguarda soprattutto la continuità degli interventi, il tempo da dedicare al Blog, la responsabilità che il ruolo di fiduciaria porta con sè ... Sono convinta che non basti dare segno di sè (Ciao a tutte, volevo dire che io sono VIVA), sento che questo ruolo mi "chiede" di più, seguire le storie delle nuove entrate, ascoltare le loro vicissitudini e portare loro la propria esperienza, scambiarsi consigli, tutto in un confronto costruttivo ma cadenzato nel tempo.

Ho già partecipato ad un gruppo AMA reale (non per il cancro) ed ero praticamente una "fiduciaria". La mia presenza era richiesta proprio perché il mio benessere psicofisico, già da solo, portava sicurezza alle nuove entrate ... Richiedeva tempo ed impegno, ho scelto di farlo finché ho potuto, si sono creati legami che sono diventati amicizie indissolubili, è stata una bellissima esperienza ma ad un certo punto, nella mia vita, c'erano altre precedenze ... far parte di un gruppo di questo tipo è una SCELTA e comporta anche impegno e responsabilità.

Tempo fa, nel famoso compitino che feci per lei, Dr. Catania al punto 5 scrivevo:

5) A me mancherebbe un porto sicuro dove approdare quando la confusione ed il buio mi assalgono. Anche quando scrivo poco, so che c'è. Leggo sempre gli interventi
e accompagnano le mie giornate. So che posso intervenire quando voglio, diciamo egoisticamente, anche solo quando ne sento il bisogno o quando mi viene qualche
ispirazione. Qui nessuno ti giudica, se intervieni o no, se sei positivo o negativo, qui c'è sempre qualcuno pronto ad ascoltarti e sostenerti, come l'"amico" che
anche se non lo vedi da anni, nel momento del bisogno sai che puoi contare su di lui. Sono però dell'idea che questo BUS ci debba trasportare per un periodo della
vita, e prima o poi si debba scendere per continuare il viaggio con le proprie gambe ... naturalmente questa è la mia modestissima opinione.

Ora, Dr Catania, mi viene chiesto qualcosa di diverso ed io che a fatica riesco a tenermi aggiornata, che a fatica memorizzo le storie delle nuove ragazze, che abbozzo qualche risposta e quando finalmente sono a casa e vorrei postarla ormai nel Blog si parla d'altro ... come faccio ad essere "fiduciaria"? Ho qualche perplessità ...

CRistina

Care RFS, ho letto le vostre storie, quante di voi sono alle prese con nuove preoccupazioni, quante in attesa di terapie o intervento ... un abbraccio forte forte.
Alle nuove entrate ... il mio benvenuto.
RFS fiduciarie ...
Dottori ... grazie.

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
CRistina-fiduciaria:
Ma la mia perplessità riguarda soprattutto la continuità degli interventi, il tempo da dedicare al Blog, la responsabilità che il ruolo di fiduciaria porta con sè ... Sono convinta che non basti dare segno di sè (Ciao a tutte, volevo dire che io sono VIVA), sento che questo ruolo mi "chiede" di più, seguire le storie delle nuove entrate, ascoltare le loro vicissitudini e portare loro la propria esperienza, scambiarsi consigli, tutto in un confronto costruttivo ma cadenzato nel tempo.

Stia assolutamente tranquilla. I cambiamenti sul blog li ho provocati io per immettere nuova linfa e non per generare un ricambio.

Questo è un gruppo che darà quel che può e nei limiti di tempo che può elargire. Qui nessuno ha mai richiesto di far da badanti a tutti gli altri. Il ritmo delle sue entrate sul blog, nonostante le sue vicissitudini familiari, è molto apprezzato, e Le anticipo che io sarò il primo a dare una frenata all'incrociarsi di tante storie.

Del resto nel blog raramente ci sono ingressi spontanei . Oltre il 90% delle utenti entrano su mio invito e Le assicuro che dopo, ed è questa, una fase di assestamento sarà più semplice seguire il blog che adesso sta andando a velocità pazzesca ( 5.000 commenti/anno).

P.S.
Quando non si ha tempo di seguire tutti i commenti precedenti, ritengo che comunque ci sia sempre uno spunto un tema della giornata su cui aggiungere il proprio contributo. Ad esempio l'osservazione che ha fatto sulle volontarie "non Vidas" è un contributo informativo prezioso anche per me. Basta poco
- Modificato da salvocatania
Pattiy
Pattiy

Salve, buongiorno a tutte. Oggi raggiungo la veneranda età dei......cinquantaaaaa!!!!!!. Voglio ricordare questa cosa perchè l'anno scorso proprio nel giorno del mio compleanno feci chemioterapia e ricordo ancora l'infermiere che nel leggermi il mio nome scritto sopra al flacone del chemioterapico e la data di nascita esclamò "ma oggi è il tuo compleanno, auguri" . Scherzosamente poi aggiunse che il flacone di chemioterapico era il mio regalo. E in effetti un pò è così. Ora a distanza di un anno sono qui, certo presa da mille dubbi e pensieri, ma ci sono. Buona domenica a tutte e ai dottori. Ciao!
Patty

- Modificato da Pattiy
lau(sardegna)
lau(sardegna)

Patty tanti cari auguriiiiiiii siamo coetanee io ne compio 49 il 22

A te Cristina mi sento di dire che a prescindere da quanti interventi tu faccia sei uno dei pilastri di questo blog .... Non ho mai pensato a voi fiduciaria come persone forti .....ho pensato a voi come persone con le loro debolezze e fragilità ma che hanno imparato a gestirle e cercano di fornire a noi gli strumenti per imparare a non cadere nel vortice della disperazione.... e lo state facendo tutte nessuna esclusa .... per cui non abbandonare la nave se il motivo è quello di non poter essere presente .....un abbraccio

Buona domenica a tutti

Vera
Vera
Patty,
tantissimi auguri per il tuo compleanno! Festeggialo alla grande! Siamo tutti con te!
Un abbraccio forte.
Vera (Basilicata)


- Modificato da Vera
CRistina-fiduciaria
CRistina-fiduciaria

Auguri Patty ... hem ... potremmo festeggiare assieme oggi!!!

Tempo fa ho scoperto che Sant'Agata è protettrice del seno. Per chi vuole approfondire

https://it.wikipedia.org/wiki/Sant'Agata

CRistina

Ex utente
Ex utente

Patty anche la mia piccola Emma compie oggi ... 5 anni!!!!!
È il mio sole con il fratellino!!!!
... ne aveva solo 1 quando nel 2013 ho iniziato il mio percorso sul blog... e pensavo che non l'avrei vista crescere.. invece è cresciuta eccome!!!!!
Auguri!!!
Elisa

Ex utente
Ex utente

Patty
Auguri per i tuoi primi cinquant'anni
Didi

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