Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Titina
No non mi interessa affatto com'era Titina prima.A cosa servirebbe?
Se hai smarrito te stessa, succede a tutte dopo quello che è successo, hai il dovere di cercarti altrimenti è NON VITA....
Lui ha cercato di seppellirci , ma siamo semi!
Forza bella
Ex utente
Ex utente
Amica69
Beeeneeeee, bollicineeeeeee
Ex utente
Ex utente
Anne
Hai vistooooooooo BENIGNO !
Tu e le tue vascolarizzazioni e birads5
Vai a sentire il doc e aggiornaci subito
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
fefè:
Sono felice di poter dire che hanno ragione sul suo conto, è veramente gentile e rassicurante! Grazie mille, le farò comunque sapere l'esito. Ho finito adesso la seduta con la psicologa e dopo anni finalmente qualcuno, oltre lei, mi ha detto che non sono ipocondriaca

Lei non e' una ipocondriaca, ma soffre della comune "ansia che si impara in casa", che e' sufficiente ( se ad esempio si esagera con la ricerca su internet) a a diventare ossessionate dalle malattie.
Certamente conta essere predisposte a prestare attenzione a un maggior numero di sensazioni spiacevoli provenienti dal proprio corpo, ma altre caratteristiche psicologiche entrano in gioco. Intanto la convinzione che la condizione di buona salute debba essere caratterizzata dalla completa assenza di qualsiasi sintomo spiacevole ! Sembra che l'influenza maggiore ce l'abbia un copione familiare educativo basato sulla paura delle malattie che si trasmette di generazione in generazione (comprensibile ansia dei genitori per la salute dei figli).
Effetti simili li ottiene anche una educazione iperprotettiva.

Arcobaleno
Arcobaleno

Buonasera Ragazze,
sono andate a fare rm questa mattina e l'intruso é confermato.. È presente ed esiste in tutta la sua grandezza.
Martedì della settimana scorsa é crollato tutto nella mia mente: I sogni della mia vita da realizzare. Sto aspettando il risultato della biopsia e venerdì farò la total body.
Avevo bisogno di parlarne.
Antonia

Lucy46
Lucy46
Arcobaleno
Scrivi, parlane quanto ne vuoi qui ti ascoltiamo tutte e ti teniamo per mano.
fefè
fefè
salvocatania
Ha colto nel segno, i miei sono sempre stati iperprotettivi ma per quanto riguarda la salute sono il mio opposto, prima da andare da un medico passano anni.
Sto seguendo il suo consiglio e quello della psicoterapeuta di non cercare su internet anche se ho letto adesso nella ricetta per l'ecografia, molto difficile da comprendere per la scrittura, linfoadenopatia reattiva bilaterale. O almeno credo che la parola sia reattiva, ho avuto un attimo di panico ma sto cercando di non dargli peso.
Visto che ci sono potrei chiederle un consulto per mia madre? Ha un problema da quattro anni non risolto
Stella stellina
Stella stellina
Anne:
BENIGNO!!!
Mi ha detto la segretaria (sopravviverà) che comunque il professore mi vuole vedere perché forse è da togliere.
Il dottor Catania ci deve dire dove tiene la sfera di cristallo!

Vi amo tutte e resterò con voi, per rincuorare tutte le Birads 5 che si affacceranno qui.

Aora staiu ennu a vasari in terra unni è chiu' lordu.



Daii che bello.. La parola più bella che ognuna di noi vorrebbe sentire
Lucy46
Lucy46

A fasi alterne dondolo... Ora ho deciso di piantarla e di mettermi a studiare spagnolo. Domani ho la visita INPS.
Dal 29 mattina dondolo con cagatoio a me!

Stella stellina
Stella stellina
salvocatania:
Io non ho la sfera di cristallo, ma appartengo ad una scuola e generazione che faceva diagnosi quando non esisteva ne' l'ecografia e la mammografia non vedeva nulla.
Si ascoltava il paziente, si faceva una visita vera (ora tutto e' affidato agli esami strumentali) e si conosceva intanto in base alla esperienza acquisita...il comportamento del bastardello in relazione a rischio ed eta'.

Nel suo caso prima di emettere sentenze ecografiche ,avrei (come ho fatto io) ascoltato i precedenti chirurgici della paziente e avrei richiesto (come ho fatto io) PRIMA una Risonanza Magnetica (come non hanno fatto con lei) e poi una agobiopsia tenendo conto delle indicazioni della Risonanza.

Questo e' lo stato dell'arte .....e non c'entra nulla la sfera , che comunque consulto lo stesso

Lei è una rarità Prof salvocatania ormai in "estinzione"...
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
jo80:
Mi chiamo Giovanna, 39 anni , Triplo Negativo che ha concluso tutte le terapie piu' importanti.
Mi rivolgo al dottore perche' nei giorni scorsi una altra ragazza, Triplo Negativo pure lei e che dopo le terapie chiedeva lumi su alcuni disturbi provocati dalla sarcopenia in corso di malattia ed in particolare anche sulla difficolta' a digerire e a deglutire.Non sono riuscita a trovare una risposta.
Grazie e una abbraccio a tutte ...siete meravigliose

Giovanna !

Ha ragione non ho risposto alla nostra tripletta, ma qui diventa sempre piu' difficile per il gran numero di commenti che arrivano ogni giorno.

Poco conosciuto il termine sarcopenia (letteralmente "scarsita' di carne") e le implicazioni che comporta in corso di terapie oncologiche.
Nel vostro caso queste informazioni sono importanti in corso di terapie come la chemioterapia.

SARCOPENIA




SARCOPENIA: CHE COS'E'


Significa precisamente mancanza di muscolo.
Di solito si sente parlare di sarcopenia come una sindrome correlata all'età (+40). Questa sindrome porta alla perdita progressiva e generalizzata della massa muscolare e della forza fisica.
Per intenderci, le persone che vanno incontro a una riduzione della massa muscolare spesso hanno difficoltà a svolgere le normali attività quotidiane. Ad esempio fare la spesa, camminare a passo veloce, sollevare oggetti relativamente pesanti.

LE CAUSE

Nella storia naturale di chi affronta una diagnosi di tumore, purtroppo, questo fenomeno è molto comune. In particolare i fattori che incidono sulla perdita di massa muscolare sono principalmente due.

"Malnutrizione

Il primo fattore è rappresentato dalla malnutrizione, assai frequente in chi affronta le terapie oncologiche. Causata dagli effetti collaterali delle terapie come nausea, difficoltà a deglutire, mancanza di appetito.
La malnutrizione porta ad una perdita di peso variabile a seconda della sede, del tipo di tumore e dello stadio della malattia.
In particolare i tumori che provocano una maggiore malnutrizione sono:
◾i tumori del tratto gastrointestinale, come pancreas e stomaco
◾i linfomi non Hodgkin
◾la neoplasia del colon
◾le neoplasie polmonari.

"Sostanze infiammatorie

Il secondo fattore riguarda le sostanze infiammatorie, chiamate citochine infiammatorie, che vengono prodotte in parte dal tumore e in parte dal nostro stesso sistema immunitario che cerca in tutti i modi di sconfiggerlo. Le citochine provocano la distruzione delle proteine di cui sono composti i nostri muscoli.

Tutto questo ha un impatto sulla massa muscolare che si riduce, e di conseguenza comporta una diminuzione della forza fisica. Questo provoca una maggiore stanchezza che peggiora tutti gli ambiti della quotidianità, riducendo la qualità di vita e l'apporto stesso di alimenti. Questo perchè la sarcopenia può interessare anche i muscoli della masticazione e della respirazione.

PERCHE' E' IMPORTANTE LO STATO DI SALUTE DEI MUSCOLI DURANTE LE TERAPIE?

sarcopenia fatigue
Come è stato confermato da numerosi studi, in presenza di sarcopenia, cioè di riduzione della massa muscolare, aumenta la tossicità delle terapie oncologiche . Per capirci succede che, in caso di riduzione o perdita della massa muscolare, sia l'intervento chirurgico, sia la chemioterapia che la radioterapia, come anche le più moderne terapie (immunoterapia, target terapia) provocano maggiori effetti collaterali .

"Cosa succede se le terapie sono più tossiche?

La tossicità delle terapie causa un peggioramento dello stato nutrizionale. Questo è dovuto alle complicanze a carico dell'apparato digerente alto e per la comparsa di sintomi come l'anoressia, la disfagia cioè difficoltà a deglutire, disgeusia ovvero l'alterazione del gusto e dell'olfatto, la nausea, il vomito. A loro volta questi fastidi provocano una riduzione nell'apporto energetico-proteico. Si crea così un circolo vizioso che può debilitare chi è in cura al punto di indurre i medici a sospendere le terapie con un peggioramento della prognosi.

SARCOPENIA: RIMEDI

Per evitare il rischio di sarcopenia, chi ha ricevuto una diagnosi di tumore dovrebbe essere inserito in un percorso nutrizionale tempestivo, come parte integrante delle cure oncologiche. L'obiettivo è di prevenire la malnutrizione o di correggerla quando già presente per contrastare l'evoluzione della sarcopenia.

Per questo il primo consiglio è di chiedere un parere all'oncologo in modo da essere indirizzati verso il professionista di riferimento.

"Chi è lo specialista indicato?

Lo specialista indicato a valutare lo stato nutrizionale di chi sta affrontando le terapie è il medico Nutrizionista con esperienza in oncologia. Sarà dunque questo medico, che come primo passo valuterà lo stato nutrizionale. In altre parole analizzerà una serie di parametri che vanno oltre il peso corporeo. Quest'ultimo infatti non sempre è sufficiente per valutare lo stato nutrizionale e per fare una diagnosi di sarcopenia.

Conclusa la valutazione nutrizionale il medico potrà definire l'impostazione di un persorso nutrizionale adeguato. Ovvero:
◾individuare il regime alimentare più indicato a contrastare la perdita di massa muscolare
◾valutare l'eventuale ricorso a supporti nutrizionali o dove necessario ricorrere a un periodo di nutrizione artificiale
◾indicare la giusta attività fisica in grado di sostenere i muscoli.

Questa strategia contrastando il rischio di sarcopenia consente di migliorare la tollerabilità dei trattamenti oncologici e la qualità di vita.
- Modificato da salvocatania
Ex utente
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Titina:
Penso che questa Titina non tornerà più e allora piano piano facciamoci andare bene la Titina di oggi.

Titinaaaaaa ne arriverà una nuova, e sarà migliore, più forte e resiliente.
❤❤❤❤
Ex utente
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Arcobaleno
Tesoro e come non capirtiiiiii
Cerca di stare tranquilla , noi ci siamo per sostenerti
Nina
Nina

Ciao a tutte!
Riemergo da un weekend abruzzese con il nipotino
Amica69 bollicine! Sono felicissima per la tua eco negativa.
Anne benigno! Fantastico, devi super festeggiare
Chiarerta anche io ti pensavo. Come stai? Che combini?
Titina non saremo più quelle di una volta, ma siamo sempre noi nel nucleo più profondo. Solo più consapevoli. Almeno io mi sento così. Ti abbraccio
Per quanto riguardano i quadri di Maddy, penso debba decidere lei quale destinazione finale debbano avere. E poi, anche se ognuna di noi prende il suo, non è detto che in occasione dei convegni non possa portarlo se si decide di fare un'altra mostra.
Un abbraccio a tutte e scusate se ultimamente mi perdo un po' di pezzi e riesco meno a stare sul forum.

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Stella stellina:
Daii che bello.. La parola più bella che ognuna di noi vorrebbe sentire

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