Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
In bocca al lupo per l'eco addome
Francesca
Anche il mio babbo prima di ammalarsi ne ha combinate di tutte e anche a me faceva una rabbia., quanti scontri.. però non serve a niente arrabbiarsi sai non lo fanno apposta.. adesso non mi riconosce più e tornerei volentieri anche a quei momenti.. la tua mamma è vicina a te
chiaretta
Tesoro scrivi.. ti aspettiamo
Per l'invalidità il tuo medico curante deve farti un certificato, con il quale ti recherai in un patronato per presentare la domanda di invalidità. Verrai convocata a visita (dovrai portare tutta la documentazione medica) e una commissione stilera'un verbale di invalidità (che ti arriverà molti giorni dopo la visita) , con una percentuale. In base a quella avrai o meno dei diritti.
La domanda se vuoi la puoi presentare anche tu se hai un pin Inps.
Per l'esenzione prova a chiedere alla tua ASL, nn ti so dire perché a me ha fatto tutto internamente l'ospedale.
Grazie juventina per le dettagliate informazioni... Per quanto riguarda l'esenzione mi sono recata stamattina ALL'ASL e me l'hanno fatta per 2 anni.
Oggi andrò dal medico curante. Ho il PIN inps quindi farò tutto tramite quello.
Grazie ancora
Io pure le ho fatte questa mattina per RM
Grazie a tutte x il sostegno psico. Dopo fine sett estenuante che non dovrebbe essere così... Io ho la fortuna sfortuna di abitare a 100 km.. Perciò c'è l'ansia del e ora cosa combinerà al fatto di staccare dalle preoccupazioni... È strano..
Penso che mio babbo sia depresso da molto tempo ma noi non lo abbiamo seguito a causa di tutti i nostri problemi e lui ha smesso la cura antidepressiva... Ora va avanti con ansiolitici e il dott non vuol prescrivere antidepressivi perché dice che sarebbe peggio...
Comunque......
Michelle è normalissimo farsi tante domande... Ti posso dire che la Pet non rivela sotto i 5 mm ma questo non ce ne può fregar di meno perché arriverà la cura che spazzera'via eventuali micro metastasi.. Il fatto che la pet abbia captato in una zona ie che all'istologico non si sia rivelato nulla è dovuto al fatto che la pet può captare anche infiammazioni. Quindi questa è una cosa molto positiva.
Ti saprà tranquillizzare il dott. Salvo più in là.
Chiaretta l'ho sentita giovedì stava tornando a casa e l'ho sentita allegra come sempre anche con le sue preoccupazioni.
Bacio devo andare a giocare a subbuteo con Tommi.
Montagne di roba da stirare ciao ciao.
Francesca
Buongiorno a tutti un caloroso abbraccio,e poi vado a riposare sono abbastanza stanca.
Fili colorati per chi ha terapie, visite o controlli
Ma no Francesca non aggiungerti anche questo mal di testa. Non colpevolizzarti. Quando il cervello perde colpi nelle persone di una certa età non c'è una ragione specifica a volte. E tua mamma sarebbe orgogliosa di te perchè tu ti stai prendendo cura di te e dei tuoi bambini. Ma Tommi ha fatto la comunione? Auguri!
Grazie mille, Francesca
Ottobre 2012 (43 anni, non in menopausa): quadrantectomia per carcinoma duttale infiltrante cm 1,1 G2 SBR, componente intra e peritumorale (30% circa) di carcinoma intraduttale DIN 2, di tipo cribroso, con necrosi.
Assenza invasione vascolare, presenza microcalcificazioni. Malattia fibrocistica non proliferativa. Margini indenni. Estrog: 90% Progest: 90% Ki67: 10 C-erb: 0 Tipo: CDI + DIN 2 - Stadio: pT1c pN0(SN) -
Ormonoterapia con tamoxifene per 5 anni, radioterapiaOttobre 2018 recidiva: l'ecografia rileva linfonodo con corticale ispessita cavo ascellare sx. La biopsia conferma localizzazione di carcinoma duttale. La PET rileva adenopatie ascellari a sinistra e sottopettorali omolaterali.
Non metastasi a distanza. A novembre intervento di dissezione ascellare completa (1-2-3 livello):Estrog: 70% Progest: 5% Ki67: 30% c-erb: 0 E-Caderina: positiva. Linfonodi: 3/16 (con estensione al tessuto adiposo perinodale), tessuto sottopettorale: 0/2Il multidisciplinare ha posto indicazione a chemioterapia adiuvante (EC x 4, Paclitaxel x 12), a seguire ormonoterapia secondo lo stato menopausale, radioterapia sovraclaveare.
Attualmente in corso di chemioterapia.Dato il mio precedente "a basso rischio", come si spiega una recidiva ascellare, non appena conclusa la cura ormonale?
La chirurga ha ipotizzato un "salto" del sentinella, l'oncologa mi ha parlato di cellule dormienti, concludendo poi di non voler fare nessuna ipotesi. So che non mi è di nessuna utilità sapere il perché di un qualcosa che ormai si è verificato, ma l'atteggiamento un po' sbrigativo, talvolta percepito come reticente dei medici e la curiosità di sentire un parere autorevole e super partes, mi hanno spinto a scriverle. Ovviamente non conosco nel dettaglio la tecnica del linfonodo sentinella, ma la scintigrafia linfatica e linfoghiandolare segmentaria, effettuata nel 2012 per la localizzazione del l.s., documentava la presenza di due aree di captazione contigue, da riferire a linfonodi a livello del cavo ascellare sx. Ora mi domando, ma se erano due le aree, non dovevano essere asportati due linfonodi, anziché uno? Condivide le proposte terapeutiche dopo la recidiva? In particolare, perché solo RT sovraclaveare, non dovrei farla anche a livello ascellare? Durante il taxolo, avendo saltato alcune sedute (globuli bianchi bassi), una sequenza è stata di due consecutive, anziché di tre. Può esserne stata compromessa l'efficacia?Pensavo di acquistare un collarino piombato per la protezione della tiroide durante la RT. È lecita la mia preoccupazione? È vero che la PET non rileva lesioni al di sotto dei 5mm? Perché evidenziava iper accumulo a livello sottopettorale e poi il tessuto all'istologico era negativo?
Mi scuso per la prolissità ma sono davvero troppi i dubbi (e l'ansia). Ringrazio anticipatamente dell'attenzione. Michelle
Michelle
Purtroppo nessuno potra' chiarire le sue legittime perplessita' meglio di chi ha eseguito il primo intervento.
A distanza si possono fare diverse ipotesi a partire dal salto "del linfonodo sentinella"
Ad altre ipotesi indimostrabili a distanza.
Concordo con il piano terapeutico proposto ed ovviamente sulla radioprotezione poiche' tutti i casi si assomigliano ma non ce ne sono uguali e quindi dovrebbe discuterne con il suo radioterapista.
Nel suo caso se non riuscisse ad avere chiarimenti soddisfacenti con i colleghi che l'hanno trattata chirurgicamente guarderei il bicchiere mezzo pieno che si evince da quanto ha allegato : nonostante i tre linfonodi metastatici i fattori prognostici allegati mostrano un medio-basso grado di aggressivita' della patologia che suggeriscono un cauto ottimismo. Che poi e' quello che piu' conta.
Se restasse a seguirci potrebbe verificare che oltre alle cure convenzionali la Prevenzione consiste anche in altro !
E la narrazione della propria esperienza attraverso la condivisione permette di elaborare il RISENTIMENTO
e soprattutto permette di raccogliere i pezzi di quel se' che la malattia ha prepotentemente frammentato.
E a cos'altro vorrebbe pensare ?
Buongiorno a tutto il blogggg.
Vi racconto questa. Ieri sera in pizzeria si avvicina una signora 60enne circa che conosco di vista, mi chiede di mia madre, come sta che terapia sta facendo e nel più bello mi dice: stai tranquilla, anch'io sono stata operata e non lo auguro neanche a miei peggiori nemici, ma sono passati 25 anni fa. A quei tempi si parlava di morte...e io avevo i bimbi piccoli. Ma oggi sono qui. Mi sono emozionata...e volevo condividere con voi.
Un abbraccio.
Questi linfonodi non sgonfiavano, allora cominciò la trafila tra tantissimi medici per capirne la natura. mi hanno fatto di tutto, RX torace, tutte le analisi del sangue possibili e immaginabili e ripetute più volte ed ecografie continue che ancora faccio per controllo.i linfonodi erano grandi di 30mm da un lato e 27mm dall'altro, inizialmente poco vascolarizzati adesso, dopo anni, inattivi e leggermente più piccoli; il radiologo li ha sempre considerati di tipo reattivo.
Sempre da anni ne ho uno piccolo sotto l'ascella e all'inguine. Le ecografie sono state fatte a qualsiasi organo, milza, ovaie ecc sempre tutto nella norma.Comunque ad una diagnosi non si è mai arrivati, mi dissero che sono una persona linfatica che reagisce così agli stimoli; pensai pure che fossero causati delle sigarette e ho smesso di fumare.
Nelle ultime settimane ho sofferto di forti dolori nella parte alta dell'addome e alla schiena, scapole e spalle come se fossero fitte, il medico di base mi ha detto che derivano dall'aria, che ho molto abbondante nello stomaco.Ho avuto disturbi come formicolio e senso di bruciore allo sterno, al seno ed un senso di intorpidimento dal collo fino al bacino, sono stata dal neurologo, niente di rilevante.L'altro giorno ho notato una screpolatura nei capezzoli e ho cominciato a fare la palpazione e la spremitura, da un seno è uscito un fluido trasparente e ho notato una pallina sembra posizionata adiacente al capezzolo, liscia e non molto mobile.Mi sono fatta visitare da una senologa del CRO della mia città, la quale ha ritenuto insignificante la secrezione e mi ha detto che poteva essere provocata dal debridat che stavo assumendo e clinicamente mi ha detto essere una "neoformazione di circa 1,5 cm di diametro, liscia, continua e regolare. niente a sx.consiglia ecografia".Ho molti puntini rossi sul collo e petto che ha ritenuto insignificanti.Ho anche fatto un holter cardiaco dove i miei bpm risultano più alti del normale ma il cardiologo non li ritiene patologici.
Sono in attesa dell'eco e sono veramente spaventata.
Da un paio di giorni ho smesso il debridat e la secrezione è andata scemando prima trasparente leggermente gialla, poi tendente leggermente al bianco poi nuovamente trasparente e meno di una goccia mai abbondante e sempre provocata con forza, ho provato più volte e da ieri sera non ne ho più avuta.
Sento una tensione al seno e mi fa male l'ascella. Quello che volevo chiederle e se da tutta questa caterva di sintomi si può arrivare ad una conclusione e se questa formazione al seno può essere qualcosa di importante e se devo approfondire o meno.
Sono stremata da tutte queste cose e la mia paura è che, i medici, ritenendomi ansiosa e ipocondriaca non diano la giusta attenzione, mi dicono sempre che sono molto giovane.
Non so se è rilevante ma 10 anni fa mi hanno diagnosticato l'ovaio politcistico con cisti molto grosse, infatti a 21 anni ho avuto una forte acne, ad oggi queste cisti sono scomparse.
Il mio ciclo era molto doloroso e abbondante adesso si sta allungando invece che ogni 31 giorni, spesso mi viene ogni 36 ed è molto meno il flusso.
Non ho familiarità per il tumore al seno.
A mia madre è stato asportato l'utero a 50 anni per molte cisti ed un fibroma benigno, mia sorella da ragazza ha sofferto di mastopatia fibrocistica.
Faccio regolarmente esami del sangue, quelle di una settimana fa sono perfette, mai avute così ho sempre riscontrato eosinofilia che mi dicevano essere di natura allergica che negli ultimi esami non compare.Io dottore sono fermamente convinta di non essere ipocondriaca, sono sicuramente più ansiosa del normale ma ogni volta che arrivo spaventata da un medico obiettivamente qualcosa la trovano sempre. Per cercare di capire se il problema sono io ho preso un appuntamento con una psicologa che vedrò stamattina. Mi perdoni se mi sono dilungata.
Fefe'
Nessuno le dara' mai l'etichetta di ipocondriaca, ma la continua ricerca di rassicurazioni e soprattutto la ricerca di informazioni sulla rete
sono campanelli di allarme di un "disturbo da ansia di malattia" e bene ha fatto a chiedere un supporto psicologico.
Da quanto descrive
1) I linfonodi sono reattivi e hanno scarso significato patologico
2) Il nodo riscontrato alla mammella non desta preoccupazione e l'ecografia dara' una diagnosi rassicurante di fibroadenoma o cisti.
3) Le secrezioni non sono significative ed hanno un significato funzionale per le caratteristiche che descrive
a) la smetta di strizzare i suoi capezzoli . Oltre ad incrementare il suo livello di ansia rendera' difficile comprenderne il vero significato della secrezione.
b) la smetta di cercare informazioni sulla rete . Non solo avra', quando non sono false, informazioni che non la riguardano, ma in tal modo si avvitera' in un loop infinito con peggioramento della qualita' della vita.
A questo maggio travestito da novembre
Buon giorno blog
Sono qui al Cro in attesa di controllo e aver ok per fare la terapia( ho già fatto i prelievi.....) Mentre aspetto leggo le pagine arretrate (sono una 50) di questo lungo weekend
Vi aggiorno su quello che ho fatto
Sono stata scelta come scrutatrice all'ultimo momento
Bella esperienza ma stancante (stanotte x finire lo spoglio abbiamo finito alle 3,40 di mattina )
Ho un sonno pazzesco....
Forse oggi mentre farò terapia dormirò
Patri
Sempre dolcissima
Dada 62
Grazie
Tanti fili colorati a chi oggi deve fare terapie visite
Grazie infinite, dottore. Pensavo di aver metabolizzato in questi mesi, invece, dopo sette mesi sono riesplose la paura, la rabbia...avevo persino scritto il raccontino proposto sul vostro blog (vi seguo da molto tempo), ma forse era solo negazione della malattia...l'isolamento fa malissimo e vivere una vita senza colori equivale a morire.
Buona terapia! Anzi...buonanotte