Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
A breve in tutte le sale cinematografiche le rfs saranno protagoniste di un film avvincente
50 sfumature di ansia
( l ho rubata ma fa al caso nostro )
Grazie ancora Marina
Aggiungerò qualcosa al bellissimo commento di Valentina (in realtà sono in arretrato con Francesca, Nadine e soprattutto Clara che apriva un tema molto importante : quello delle bufale sulla rete riguardo alla cura dei tumori).
A Laura dico solo che le 50 sfumature di ansia è riduttivo in senso quantitativo, ma se vuole conoscere il finale di quel film concorderebbe con me sul titolo
IL CORAGGIO DELLA FOLLIA ! (da cui RFS)
cliccare per ingrandire
Dottor Catania concordo sul finale ...Mi piace
Non avevo risposto nei giorni scorsi a Francesca che si meravigliava del fatto riportato da me
" alcune donne chiedono di rimuovere le protesi dopo la ricostruzione oppure in caso di complicanze o problemi vari richiedono di non rimetterle più o di non sostituirle "
Tema molto complesso che meriterebbe un approfondimento soprattutto sul piano psicologico e purtroppo talvolta, ma esistono, sul piano psichiatrico, e che conferma quanto ho sempre sostenuto che una mastectomia con ricostruzione, soprattutto profilattica, deve essere SEMPRE preceduta da un severo inquadramento collegiale in cui l'aspetto psicologico non è marginale
Ogni caso è a sé e ci sono molte ragioni che giustificano questo atteggiamento.
Allego un esempio
http://www.repubblica.it/oncologia/testimonianze/2016/12/19/news/_no_alla_ricostruzione_e_anche_alle_protesi_esterne_la_storia_di_diana-154047094/
Ergo : Francesca, si goda le sue scelte...senza dubbi ...e al prossimo incontro la vogliamo rivedere così
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#8,797 Scritto: 26 Gen 2017 15:16 | IP:
Allego io 2 dei link, ma ce ne sono anche altri comunicati stampa.
http://www.comunicati-stampa.net/com/tumori-medicina-pseudocure-e-bufale-il-chirurgo-oncologo-salvo-catania-al-congresso-medicina-e-pseudoscienza-del-gruppo-c1v.html
http://www.saluteperme.com/al-congresso-medicina-e-pseudoscienza-si-parlera-anche-di-tumori
Clara evidentemente Le è sfuggito che di questo tema nel blog ne abbiamo parlato a lungo a proposito dei deliri di Eleonora Brigliadori (Le Iene), tant'è che avevo persino allegato in quella occasione foto scioccanti (con sondaggio se fosse il caso di proporle) di pazienti giunte alla mia osservazione che si erano curate con la phytolacca, piuttosto che con le terapie convenzionali.
Ha fatto bene comunque a riesumare il tema che mi è molto caro perché secondo alcune indagini il 20 % circa di chi riceve una diagnosi di tumore rifiuta le cure tradizionali e si rivolge alla medicina alternativa e molti di questi tornano quando la situazione si aggrava in una fase in cui è difficile trovare rimedi adeguati.
Ha fatto bene perché dopo che avrò pubblicato i risultati di 6 anni di blog, chiederò a tutti voi una mano per comprendere perché ciò possa accadere. Nel senso a mio avviso che sia non solo per colpa della credulità dei pazienti, ma soprattutto per un deficit di comunicazione empatica da parte dei medici.
Passo di qui x un saluto veloce a tutti ...
Sono qui da ER nella comunità dove è ospite e nel tentativo di farla riposare vi sto leggendo ... ma non sta zitta un attimo accidenti! Ha una richiesta ogni 30 secondi circa ... segno che sta bene ... alla faccia delle aspettative dei medici! Qui abbiamo ricominciato con dei progetti .... più a lungo termine che in un hospice.
Io sto bene, controlli andati ok ed anche il tagliando (test da sforzo) è passato con successo.
ER mi ... pretende ... vi devo salutare.
@Didi .... attendo con te ... ❤
Un abbraccio a tutti.
CRistina
Salve
Mi hanno inoltre chiesto se ho un video da proiettare sull'argomento.
A parte i film, non mi viene in mente niente per adesso che tratti questo tema così delicato....qualcuno può darmi consigli in merito.
Ragazze, dottori?
Per prima cosa Le chiedo se lo vuole fare.
Poi se ha avuto modo di elaborare l'argomento.. Questo glielo dico perché un'elaborazione pubblica può essere molto impegnativa, e dipende molto dal relatore principale o dal moderatore.
Poi, dovrebbe chiedere ai famigliari cosa pensano del fatto che vengano commentati in pubblico i fatti loro, e che magari, sentendola verrranno a sapere qualcosa.
Quindi, sarebbe bene un incontro con il moderatore per conoscersi. E soprattutto è fondamentale fare un cappello di presentazione con le istruzioni alla folla, del tipo:
Se ad una domanda non voglio rispondere, ve lo dico e vi chiedo di non insistere
Se mi stanco interrompo
Se mi emoziono, vi chiedo scusa e decido io se proseguire o meno.
Domande alla fine
Questo è fondamentale, dato che non sappiamo quali emozioni possano suscitare le sue parole e quale potrebbe essere la loro reazione.
Sui film, sinceramente non sono del tutto preparato.
Mi viene in mente Autumnin New York con richard gere (una ciofega di film) dove lui s'innamora di una, che scopre o ha già una diagnosi oncologica
Ci sono poi un paio di film di ozpetek, però li sono di solito aids.
Per ora questo.
Dott. Bellizzi, in generale faccio fatica a parlare della mia famiglia, di una parte per l'esattezza...e quella parte è rimasta silente, come lo era prima, perchè non le ho permesso di avvicinarsi più di tanto. Sono una persona coerente.
Fortunatamente si tratterà di un incontro abbastanza familiare e non di un evento propriamente scientifico (forse il relatore sarà la mia psicoterapeuta) perciò mi organizzerò cercando di non entrare troppo nei dettagli.
Mia madre mi trattava come una bambina piccola e le ho vietato di partecipare agli incontri con i medici, ai quali andavo quasi sempre da sola. L'ho fatta soffrire tantissimo, ma l'ho anche risollevata in molte occasioni mostrandole quanto fossi attaccata alla vita. E anche questa volta la sua fiducia è stata ben riposta.
Mio fratello parla tuttora solo di cancro quando mi vede.
La frase che ho più odiato dai parenti: tranquilla sei guarita, non pensarci più.
La forza e l'ironia di mio marito nel vivere le nostre giornate con normalità.
L'indifferenza del mio bambino nel periodo che ero allettata mentre con dolcezza misurava al cm i miei capelli nella ricrescita.
In passato ho tenuto degli incontri con la mia associazione per raccontare l'esperienza da genitore.
E' stato emozionante, per me e per il pubblico.
Per me non sarà facile, ma se può essere di aiuto a qualcuno lo farò volentieri.
Sa che film mi è venuto in mente, tra l'altro uno dei miei preferiti...La prima cosa bella di Virzì.
Grazie dottore.
Cara Lau, l'ansia è sempre protagonista per forza di cose. A fine terapie ho iniziato a soffire di attacchi di panico, prima però ho girato tutti i cardiologi della provincia, convinta che la causa dei miei risvegli improvvisi con i battiti a 200 fosse riconducibile agli effetti dannosi della chemio. Porella mi ha salvato la vita e io non perdevo occasione per denigrarla.
Sono stata male ma ho conosciuto uno psichiatra fantastico che mi ha seguito nell'intento di evitare i farmaci, giusto qualche goccia all'occorrenza.
Ora ne faccio uso solo quando devo fare la RM o la tac. Il motivo? Non l'ansia per il risultato ma il mezzo di contrasto!! mi manda fuori di testa.
Non sapevo quanto l'ansia potesse essere deleteria per il corpo.
@@@Cristina ti immagino accanto alla tua ER, buonanotte, ti abbraccio.
Ciao a tutte/i si manca qualche giorno e il blog impazzisce con argomenti molto interessanti ....
@Nadine a me è venuto in mente il film Nemiche Amiche con la Sarandon e Julia Roberts fatto molto bene ....certo che ti stai impegnando con il cuore ad aiutare gli altri e questo ti fa onore Fiduciaria Nadine.
@ Michela, non ti riesce di metterti tranquilla e d'altra parte hai anche ragione ma credo che più che sfiga ....piove sempre sul bagnato......comunque ora sei in cura e vedrai che alla fine sarà una ciste da tenere sotto controllo e basta. un abbraccio
@Roberto, mi fa molto piacere saperti presente nel blog , abbiamo bisogno del calore e dell'affetto di tutti perchè insieme tutto sembra più facile.
@ Luigia , succede anche a me di sospendere un farmaco (il più forte) per valori bassi nel sangue e poichè è
quello che mi da più effetti collaterali io la prendo come una "pausa di riflessione" che mi concedo e mi dedico ancora di più a me stessa coccolandomi con ciò che più mi fa star bene. La vita serena che tu racconti ci aiuta a convivere con la malattia alla grande e chi lo dice che non possiamo anche guarire? E' sempre stato il mio punto fisso e la mia speranza .
Buona domenica a tutte e tutti
LORI
Dott. Catania la prego mi risponda.... dall' eco transvaginale medicalmente al parenchima ovarico si evidenzia formazione uniloculare solida di mm 9x9, a contenuto anecogeno, margini interni irregolari per la presenza di una papilla di mm 3x2, non vascolarizzata al color Doppler.
Mi preoccupa il fatto che sia solida, con margini irregolari e la papilla. Dato che è ancora piccola, a luglio non c' era, si può vascolarizzata? I margini irregolari non sono confortanti...la papilla... Continuano i dolori al basso ventre....
Lo so, ho bisogno di prendere qualcosa che mi calmi, provvederò a farmi prescrivere una cura...
Intanto Dott. Catania cosa mi dice dell' eco?
Grazie.....Michela
Ciao Michela, il Dott. Catania ti rispondera' per quanto riguarda i dati tecnici, ma a me dispiace tanto che tu sia in preda a questo stato d'ansia cosi' grande. Sono anch'io nella tua stessa situazione e credimi la preoccupazione c'e'...... ma cerco in tutti i modi di scacciare i miei fantasmi facendo altre cose. Ieri mattina sono uscita per fare la spesa e ho fatto quattro chiacchiere con un'amica, ieri sera, pur non avendo voglia sono stata a cena fuori e la serata e' passata cosi' senza brutti pensieri. Io ho veramente poco da insegnarti ma percepisco la tua disperazione, perche' in certi momenti si tratta proprio di disperazione ma credimi, l'unico modo per non star male e' pensare ad altro. Non ti dico che e' possibile al cento per cento ma provaci ti prego....... Con affetto
Marina
Nadine anche io tengo sotto controllo l ansia con delle goccine che prendo solo al bisogno ..... Mi è stato prescritto anche un antidepressivo che per il momento ho interrotto ...poi si vedrà. ....
Michela ho anche io un nodulo solido e parzialmente irregolare ( a forma di imbuto ) con microcalcificazioni nel seno sano ..... capisco la tua ansia perché sarei un ipocrita a dire il contrario ma a me è stato detto dalla dottoressa che ha effettuato l ecografia che non poteva lei escludere che si possa trattare di un secondo tumore ma che poteva essere anche una cisti infiammata ..... Mi ha detto che nel mio caso visto il precedente è meglio se mi rivolgo a chi mi ha in cura per sciogliere ogni dubbio e lasciare a loro decidere se controllarla fra un po di tempo o eseguire un agobiopsia ...... domani ho la visita dall oncologo e lascerò a lui ogni valutazione. ....per ora cerco se è possibile di non f asciarmi la testa prima di rompermela ... so che è difficile ma proviamoci
Nadine io ho amato tanto il film " la custode di mia sorella " ...... in questo caso è la figlia ad ammalarsi ma si capisce gli squilibri che questa malattia porta all interno della famiglia ..... è tratto da una storia vera
Un abbraccio e buona domenica a tutti
Marina non so se ti sarà utile ma ti spiego come mando in pausa la paura quando un nuovo dolore mi manda in allarme e indirizza il pensiero al quarto ospite indesiderato o alle metastasi.Mi attivo per scoprire la natura... medico di base, consulti su medicitalia, quando posso visite a pagamento per accorciare i tempi questo è quello che posso fare per non sentirmi completamente impotente e una volta fatto mi dedico a altro . Anche tu hai fatto quello che potevi e in attesa di risposte segui l'esempio di Marina. Quali sono i tuoi interessi? Siamo con te, ti abbraccio forte.
Antonia