Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciao Nadine
Anche qui è una bellissima giornata ma molto fredda
Io cerco di essere tranquilla in attesa del 31 poi forse lo sarò ugualmente, domani giorno della "memoria" (tutti i giorni dovrebbero essere della memoria) mio figlio compirà 40 anni e il mio regalo sarà quello di avere vicino una persona serena e positiva perche il sorriso di un figlio ti ripaga di qualsiasi sacrificio.
Michela
Io ti posso solo dire che tre anni fa mi trovarono una cisti facendo eco-transvaginale e a ogni
controllo che faccio e' sempre presente ma priva di interesse.
Io capisco benissimo la tua preoccupazione, si vorrebbe avere una risposta immediata tranquillizzante ma purtroppo difficilmente è così, bisogna pazientare e aspettare.
Ma fa in modo che l'attesa non si trasformi in ansia andrebbe a discapito della tua salute e in questi momenti abbiamo bisogno di restare il più tranquilli che possiamo.
Didi
Ci penserò anche io e Le risponderò ! Sono al lavoro.
Lei è ancora in trattamento intensivo e monitoraggio intensivo. Si consideri in questa fase di terapia e studio come se si stesse sottoponendo ad una autopsia
.L'eccesso di esami strumentali comporta il rischio di sovradiagnosi. Di scoprire situazioni FUNZIONALI che possono portare a cisti che non hanno alcun significato patologico e che non sarebbero state mai rilevate se non avesse avuto tumori.
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
E poi l'ecografia è un esame operatore -dipendente. C'è chi vede troppo e c'è chi non vede nulla e c'è chi troverebbe due belle ovaie funzionanti persino al sottoscritto se mi sottoponessi ad una ecografia pelvica.
Michela da quanto scrive non deve preoccuparsi STA NUOTANDO IN PISCINA...ma se vuole rovinarsi l'esistenza sua e dei suoi familiari...liberissima
Grazie Didi....e grazie Dott. Catania.... l' oncologa mi ha segnato molto velocemente in corridoio e anche su ricettario bianco il marcatore CA 125. Lo so che non devo mettermi a cercare su internet, ma è più forte di me....ho letto che come marcatore non è molto attendibile se già non si è avuto un tumore ovarico. Invece un altro marcatore HE4 distingue il tumore ovarico da cisti e masse benigne....che devo fare???
Michela
Michela smettila di cercare informazioni sulla rete e soprattutto, te lo dico per esperienza personale, stai lontana dai marcatori tumorali, che raramente sono specifici.
Fai solo quello che ti consiglia l'oncologo
Clara (Lombardia)
Dr; Catania mi sono imbattuta su un comunicato stampa che la riguarda. Purtroppo il sito non mi permette di inserire link esterni (non permesso a chi ha inserito precedentemente meno di 10 messaggi). Recupero il testo e lo inserisco in un post successivo.
In quel comunicato c'è una sua intervista dove sostiene che il 2016 sia stato l'anno delle bufale riguardo alle informazioni sulla salute.
Perché non si parla quasi mai qui delle bufale della rete riguardo alla cura dei tumori ? Nel senso che non se ne parla abbastanza e purtroppo molte di noi sono ammaliate comprensibilmente dalle sirene di terapie dolci alternative per scappare da quelle aggressive proposte dalla medicina ufficiale.
Dr; Catania mi sono imbattuta su un comunicato stampa che la riguarda. Purtroppo il sito non mi permette di inserire link esterni (non permesso a chi ha inserito precedentemente meno di 10 messaggi). Recupero il testo e lo inserisco in un post successivo.
In quel comunicato c'è una sua intervista dove sostiene che il 2016 sia stato l'anno delle bufale riguardo alle informazioni sulla salute.
Perché non si parla quasi mai qui delle bufale della rete riguardo alla cura dei tumori ? Nel senso che non se ne parla abbastanza e purtroppo molte di noi sono ammaliate comprensibilmente dalle sirene di terapie dolci alternative per scappare da quelle aggressive proposte dalla medicina ufficiale.
Clara (Lombardia)
Ecco il testo .
Al congresso "Medicina e pseudoscienza" si parlerà anche di tumori ...
La cura dei tumori, tra medicina tradizionale, pseudocure e false notizie online. Anche di questo si parlerà al congresso nazionale "Medicina e pseudoscienza. La salute tra scienza e falsi miti nell'era 2.0: dalla ricerca, ai vaccini, al cancerogeno, agli psicofarmaci". L'evento, è promosso e organizzato dal Gruppo C1V e si svolgerà a Roma il 7 e l'8 aprile prossimi.
Tra i relatori, tra cui Piero Angela, anche il chirurgo oncologo Salvo Catania. Che si soffermerà proprio sul tema della cura dei tumori, sul ruolo della medicina tradizionale e sui rischi delle pseudocure spesso alimentate dalle "bufale", le false notizie messe in circolo soprattutto dalla Rete.
Qui di seguito alcune dichiarazioni di Salvo Catania riguardo alle questioni che il medico affronterà in occasione del congresso: "Possiamo considerare il 2016 l'anno delle bufale, delle false notizie, non solo in ambito politico, ma anche scientifico, veicolate dallo stesso strumento di informazione: la Rete. Secondo l'analisi della testata americana BuzzFeed, le venti notizie false più cliccate su Facebook hanno generato più condivisioni, più like e più commenti, rispetto alle venti notizie vere più cliccate. Non accade solo nella politica, ma anche nella diffusione di informazioni sulla salute, al punto da essere stato coniato il neologismo "post-verità", dove il prefisso post non vuol dire "dopo", ma "oltre", oltre la verità. Significa – spiega ancora Catania – che oggi a grandi masse di cittadini interessa più quello che vogliono credere che ciò che è vero; significa che non hanno più alcuna fiducia di chi certifica il vero e che la distinzione tra ciò che è vero e ciò che non lo è non è più così importante. Per questa ragione non basta più dire ai malati di cancro che si rivolgono a cure alternative che queste "non servono a nulla", "fanno male" e "non ci sono prove". I malati continuano a fuggire anche a seguito dei messaggi contraddittori della Medicina ufficiale, che critica l'omeopatia, ma la vende nelle farmacie e che chiede fiducia nei farmaci, ma poi sui "bugiardini" elenca effetti collaterali terrificanti. Il malato vuole trovare rifugio dalle sue paure. Tutto ciò – continua il chirurgo oncologo – mentre i malati, di cancro in particolare, cercano rassicurazioni perché nella loro mente si evocano immagini di dolore e di morte frutto di una cultura dominante che non ha ancora recepito che di cancro si guarisce o si può convivere tutta la vita come malattia cronica. Comunicare con un paziente spaventato – conclude il medico – è molto complesso, ed è proprio dal fallimento di questa relazione che scaturisce la ricerca di una cura alternativa".
Salvo Catania interverrà nell'ambito di una più ampia parte dedicata al cancro, al cibo e ai campi elettromagnetici, tra evidenze scientifiche e miti da sfatare. Per questa specifica sessione parlerà anche il medico e giornalista scientifica Roberta Villa. Moderatore sarà Edoardo Altomare, medico, scrittore scientifico, dirigente dell'unità operativa "Formazione" dell'Asl di Bari.
Michela io come il dott. Catania sa ci ho perso qualche nottata sul mio ca125 prima di mandarlo ASF.
Prova a pensare alle terapie come a un periodo di relativa tranquillità perché è davvero molto molto improbabile chhe qualcosa di nuovo salti fuori proprio adesso che sei in terapia.
Io ho approfittato della pausa forzata dal lavoro per godermi tutte le cose che prima non riuscivo a fare presa com'ero da mille cose. Prendere il mio bimbo a scuola o fare colazione con un'amica. Piccole cose che rendono felici.
Quando mi sono ammalata lavoravo in media quindici ore al giorno non avevo tempo per molto altro, nemmeno per le persone che amo.
Qualcosa la malattia insegna anche
Forza Michela!
Valentina
Appena possibile risponderò a Lei, Francesca (di alcuni giorni fa), Nadine.
Scrivo adesso per inserire un segnapagina perché abbiamo raggiunto gli 8800 commenti!
Ciao Michela io sono Antonella, quella del ' non sono solo il mio tumore, non sono solo la mia paura' . Comprendo la tua paura per averla sperimentata sulla mia pelle, così come è successo alle altre, ed è per questo che vorrei farti una domanda , forse anche provocatoria, che però non vuole essere una mancanza di rispetto: chi è Michela? È esclusivamente un labirinto di preoccupazioni che riguardano il suo corpo o c'è ancora spazio per altro? Perché non provi a parlarci di te escludendo l' argomento tumore? Prova, ma non perché io non ti voglia ascoltare, non per rattristarti su quello che potresti perdere domani, ma semplicemente per ricordarti quello che ancora hai a disposizione OGGI. Quell'oggi che non merita di essere sprecato, ma vissuto.
@ Francesca, Didi, un abbraccio speciale per voi e un saluto a tutti , ma proprio tutti i passeggeri di questo nostro bus 
Antonella
Ps.
Rosellaaaaa..... dalle Alpi alle piramidi ... sempre ;^) ♡
Sembrerà assurdo ma dopo 6 ore al gemelli, appena tornata a casa mi hanno chiamata da scuola di mia figlia che stava male....sono andata a prenderla e tornando a casa mi sono chiusa un dito nel cancello del portone...sangue ovunque, mi è saltata l' unghia, taglio e frattura....di corsa al san camillo....
Non ho parole....avrò finito di traumatizzare mia figlia...
Michela
Sai come sono tranquilla adesso........Marina
Non ho parole neanche io !
Ma non si faccia tentare dalla tentazione di credere alla sfiga per Lei in questo momento particolare :sarebbe come se
Per favore non serve aggiungerci scaramanzie e scongiuri che portano inevitabilmente sulla strada dei ciarlatani. Persino la Scienza ci ha provato (*) e per fortuna ha dovuto ritrattare
Io non ci credo, anche perché è complicato poi cambiare persino l'arredamento di casa e l'abbigliamento
(*) Ai fatalisti non piacerà, a fumatori e altri amanti dei vizi nemmeno, ma il dietrofront ormai è cosa fatta. Non è vero che i due terzi dei tumori sono causati dalla sfortuna, anziché dai cattivi geni che abbiamo ereditato o da stili di vita sbagliati. All'inizio dell'anno la notizia era arrivata sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo, a seguito della pubblicazione su Science di uno studio firmato da Cristian Tomasetti e Bert Vogelstein, uno statistico e un genetista della Johns Hopkins.
Lo studio è stato poi
= BUFALA !