Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Oggi son produttivo... (tra le righe confesso che in questo momento la paura è uno degli ingredienti di questa produttività...)
la paura motivatrice!: chi l'avrebbe mai detto!
Ma torniamo a questo post... partiamo da questa frase di Patty (grazie dello stimolo)
Riflettiamo un attimo.
La morte oggi non è legata al cuore, ma al cervello.
Il cuore può fermarsi... ma ripartire ed io son vivo. Il problema è se si ferma il cervello... quando il cervello non ha più attività elettrica, allora c'è morte...
Ma attività elettrica vuol dire pensieri, stimoli.
E il cervello vivo non può non pensare.
Alcuni descrivono il cervello come una scimmia che va ammaestrata...
Il cervelo va educato, va ammaestrato.
Ma soprattutto dpbbiamo considerare il fatto che se il cervello vivo non può non pensare, allora alcuni pensieri servono solo a tenere in caldo la macchina...
Alcuni pensieri sono solo materiale di scarto... sono solo pensieri che servono a tenere in moto il cervello...
Il nostro corpo seleziona cosa tenere e cosa lasciare andare.
Il cibo ed i liquidi vengono differenziati in ciò che tratteniamo ed in ciò che espelliamo.
Allo stesso modo i pensieri... alcuni sono spazzatura e vanno smaltiti...
O mica siamo così orgogliosi da pensare che ogni singolo pensiero possa cambiare l'umanità???
O no?
... e poi arriva il gemello rosicante che gliela butta giù...
Uno scoppia a piangere e l'altro ghigna soddisfatto...
Così è la vita, a volte..
Delle volte invece gli angioletti collaborano...
Rosella, hasta la victoria, siempre!
No, non cambia affatto l'esistenza. e glielo confermo da oncologo.
Ma il fatto che sia Lei a scriverlo (sono certo per la prima volta) è un segnale veramente importante del necessario processo di
Dott bellizzi buonasera .....Mi ha ricordato mio fratello quando eravamo bambini. ...io costruivo la Torre con le carte e lui da dietro soffiava per buttarla giù ...... un po come ha fatto la malattia .....in un soffio ha buttato giù la Torre che stavo ricostruendo .....la ricostruivo perché nel 2015 è mancato mio padre .....già un equilibrio era mancato ...non mi è stato dato neanche il tempo di tirarla su che è arrivato un altro soffio e giù tutto ......proviamo a riprendere queste carte in mano
Lombardia
1) Lo IEO ci ha sempre considerate mutate, esattamente quello che sostengo da giorni. Mutate anche se su geni probabilmente ignoti, ed a conferma di questo indizio anche sua sorella ha avuto un tumore al seno < i 40 anni e Lei una recidiva o nuovo tumore dopo 2 anni.
Per invecchiamento delle cellule ? Non credo !
Per via delle botti di cancerogeni che avete in cantina e dove di nascosto dai vostri genitori andavate a farvi le sbornie quotidiane sin da piccole ? Non credo !
Sin da piccole perché occorrono decine e decine di anni perché i cancerogeni provochino disastri. del DNA
2) Opportunamente considerate "mutate" ed inserite in una classe di rischio però differente da quelle mutate con prova tramite il test genetico, cui si propone anche la mastectomia profilattica.
In una classe quindi a rischio inferiore rispetto a quelle mutate riconosciute, ma nella stessa classe riguardo ai monitoraggi clinico-strumentali (ecografia, mammografia, Risonanza Magnetica).
3) >> La mastectomia profilattica non è stata una decisione facile, così come non è stato semplice convincere il chirurgo. Dalla mia parte avevo una grande motivazione e il supporto di Oncologa e Chirurgo plastico che hanno seguito sia me che mia sorella.>>
Non voglio fare una difesa d'ufficio di quei chirurghi (sono amico da trenta anni di Alberto Luini, Paolo Veronesi, Viviana Galimberti, Sacchini ecc) , ma conosco bene il loro pensiero. Noi chirurghi oncologi abbiamo una visione di insieme più ampia.
Teniamo in grande considerazione forse di più l'aspetto psicologico, abbiamo più consapevolezza delle possibili complicanze, di cui teniamo conto preventivamente nel bilancio di benefici/rischi, .
Complicanze, talvolta serie, che tuttavia non possono, e non devono, da sole rappresentare un deterrente ad una scelta consapevole e motivata della paziente.
4) Noi non siamo contro la mastectomia profilattica. Non dovrebbero esistere fazioni pro o contro. Ma la mastectomia profilattica è una cosa molto seria, più di quello che molti social lascino intendere quasi come un diritto negato o calpestato.. o peggio come un appuntamento con il parrucchiere.
Nessuno vuole calpestarlo, tant'è che anche Lei con la sua motivazione e determinazione alla fine l'ha spuntata.
Se ci fosse stato un pregiudizio contro, Le assicuro che non l'avrebbe spuntata.
E, conoscendo la sua storia personale, HA FATTO BENISSIMO AD INSISTERE perché il suo desiderio si realizzasse.
Io ce l'ho con chi chiede il test anche quando non serve. Con chi, indottrinato dalle disinformazioni circolanti in rete, pretende la mastectomia profilattica anche quando non è indicata o addirittura controindicata.
L'indicazione comporta un percorso COLLEGIALE dove ha più peso il parere dello psicologo che dell'oncologo
La mastectomia profilattica è un intervento per la vita : non ammette ripensamenti. Se parliamo di ripensamenti è perché li abbiamo visti, non me li sono certo inventati io. E non importa se questi si riferiscono ad una minoranza di pazienti evidentemente mal-studiati sul piano psicologico prima dell'intervento
Quindi SI, SI ,SI alla mastectomia profilattica, ma solo dopo un percorso preventivo collegiale che confermi le sue stesse motivazioni.
Per rendere concretamente cosa voglia dire "è un intervento per la vita " possiamo fare lo stesso discorso di chi decide con molta faciloneria di farsi fare un tatuaggio vistoso e pacchiano.
In linea di principio io non sono per ragioni etiche o estetiche contrario ai tatuaggi, ma considero l"intervento del tatuaggio invasivo e molto importante nel senso di "intervento per la vita" perché non è possibile avere ripensamenti. Lo considero un atto importante perché mi capita quasi quotidianamente di ricevere la richiesta " dottore conosce qualcuno che possa cancellare questo tatuaggio ?
Anche io ho considerato a lungo e come decisione importante il tatuaggio che desideravo farmi marchiare da tempo, ed alla fine ero però così motivato, come Laura (non facciamo paragoni perché è altra cosa), e sicuro che non avrei avuto ripensamenti , come Laura, che serenamente sono passato dallo studio di un tatuatore , come se stessi andando a prendere il caffè al bar
Anche Lei felicemente riletta... perché stavo per scrivere una mail a Lori per sapere se l'avessero estratta
dalle slavine aostane.
Ho avuto questo pensiero "post-traumatico"perché 30 anni fa , forse Lei frequentava l'asilo, in un ponte della Immacolata ero stato invitato da un amico a sciare ...di fronte a casa sua...a Pila.
La sera tardi verso mezzanotte mentre con la macchina di ritorno verso Milano, in fila con tante altre, siamo stati seppelliti da una grande slavina in corrispondenza dei tornanti che da Pila scendono verso l'autostrada. Poiché la strada era stretta e non consentiva l'accesso dei mezzi di soccorso antineve... siamo stati disseppeliti A MANO solo dopo circa 16 ore.
Nulla di speciale, ma è stato complicato perché in macchina avevo due bambini molto piccoli cui era difficile spiegare perché ci ostinassimo a restare...sotto la neve per tanto tempo.
Dottor Catania
il Suo ricordo è più che mai di grande attualità... ahimè...
E sebbene siano trascorsi trent'anni da quel dì, sappiamo tutti che in questi giorni si spala a mani nude anche in altri luoghi e in circostanze davvero pazzesche...
Comprendo molto bene quanto deve essere difficile gestire una situazione di emergenza soprattutto quando ci sono dei Bimbi da proteggere e rassicurare....
Ora, se Lei avesse il desiderio di ritornare a sciare a Pila, sappia che non dovrebbe neppure più salire con l'Auto da Aosta, in quanto degli Ovetti la trasporterebbero in pochissimi minuti, direttamente sulle Magnifiche piste!
In compenso, come Lei ben sa, negli ultimi mesi pare che siano le cabine delle Funivie a rimanere sospese per ore ed ore... ma devo dire che nessuno è rimasto mai senza leso: tutti salvi in poche -o molte...addirittura una notte- ore!
E, tanto per rimanere sul "pezzo precedente", mi viene da pensare che ogni circostanza, nel corso della nostra esistenza, può rappresentare un pericolo reale per la nostra incolumità, ma se ci si focalizza su cosa potrebbe accadere in futuro, si perdono un sacco di belle occasioni per gustarsi la Vita presente...
Chi meglio di Lei può comprendere e chi più di Lei ha il gusto dell'Avventura!
Lo sappiamo!!!
Dottore, dovrebbe raccontare qualcosa a riguardo delle Sue passioni, alle Ragazze "nuove"!
Sono certa che loro non immaginano minimamente che Lei sia Fuoridisen-n-o fino a quel punto!
Dottore...
non ero scomparsa....
stavo alla finestra (o sull'uscio... dipendeva dai momenti...) ad aspettare che qualche intervento mi consentisse "un aggancio" e mi facesse "sentire utile".
Nel frattempo ho ripassato la "parte tecnica" ed ho anche imparato lezioni nuove, concludendo che, al di là dell'interessantissima disquisizione, a me non me ne fotte nulla del bastardo, della sua forma, della sua aggressività, della sua astuzia, della sua vitalità... e ciò NON in quanto siedo in fondo al Bus (...la strizza la conosco bene anche io e le parole NEOPLASIA INVASIVA, ahimè, troneggiano anche sul mio referto...), ma soprattutto in quanto ho imparato che ...
(ANTONELLAAAAAA.....)
IO NON SONO IL MIO ISTOLOGICO... NON SOLO!
E non perdo il mio tempo a fare qualcosa che NON MI FA STARE BENE!
Quindi, ADELANTE SIEMPRE (Dottor Bellizzi...)
... A TUTTA VITA ... e ASTACCATOFANCULO!!!
Ragazze, io (noi) vi comprendo benissimo.... ma credetemi, credeteci.... è così che "si deve" fare!
Un sorriso, a Tutte, a Tutti e fate sogni bellissimi...
Domani è un altro giorno e NOI siamo qua!
E dici niente!!!!!
Rosella
P.S.
Dottor Catania...
io, 30 anni fa, frequentavo sì la Scuola Materna, ma in qualità di Insegnante!
RoSella.... con una esssseeeeeee!!!!!
Rosellaaaaaaa !!!! Visto che è disponibile a lavorare.....
ci porta qui Serena, romana, quasi sua coetanea, ma quasi sicuramente destinata a farle compagnia tra gli ultimi posti del bus insieme alle altre "ex-pazienti meno interessanti" dal punto di vista oncologico dell'intero bus ??
https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/551770-carcinoma-al-seno.html
Scrivevamo insieme.
Guardi che gli ovetti c'erano anche 30 anni fa , ma io in macchina ci dovevo andare per portare sci e bagagli per tutto il ponte
Lo consideri fatto, Dottore...
domani, però!
... ora vado a nanna altrimenti rischio di scrivere qualche strafalcione!
Buonanotte a Lei!
Rosella
P.S. gli ovetti...
si, c'erano... ma ora sono NUOVI e FIAMMANTI... mooolto più belli e capienti!!!
Lori come al solito stava schiacciando un pisolino in fondo al bus in attesa di eventi. Diciamola tutta io e Milù "ronfiamo" spesso e volentieri. Mi ha risvegliato il "grido" di Francesca che ho nel cuore e con due semlici parole le dovevo dire che NOI CI SIAMO TUTTE e la teniamo stretta stretta a piene mani per andare avanti insieme.
Non mi sento di dire la mia su alcuni interventi "tecnici" .....no anzi la dico : sono stata operata 20 anni fa per carcinoma duttale infiltrante e ho subito mastectomia radicale con svuotamento ascellare però vi confesso che me l'ero quasi dimenticato. Posso dire che avendo piena fiducia nel chirurgo oncologo che mi operava non mi sono mai chiesta se era giusto o no ( forse già ero un pacco postale ) ho accettato ovviamente costretta e non ci ho pensato più Questo mi ha aiutato a riprendermi più facilmente e a vivere bene aiutata da mio marito che mi fece viaggiare spensieratamente. Certo che lo shock c'è stato tant'è che mi sono licenziata dal lavoro per godermi il resto della vita e ho accantonato il problema cancro come una cosa finita lì. Poi il resto lo sapete ma il resto è un'altra storia. Ecco volevo dirvi che molto influisce il carattere, molto influisce il risultato dell'intervento ma moltissimo e ripeto moltissimo influisce la voglia di vivere nonostante ( anzi Lauretta CON ) tutto . Importante è essere sicure di aver fatto tutto il possibile per star bene e se la malasorte ci ha fatto incontrare la bestiaccia perchè dargliela vinta ? Continuo a portare gli esempi di Nadine, Francesca, Antonia, Lauretta e tamte altre che qui scrivono con una serenità unica ... eppure ci sono arrivate a questa serenità e non l'hanno data MAI vinta alla bestiaccia anzi.........VAFFANCULO CANCRO !
Nadine quando dicevamo che di cancro si può morire come di qualsiasi altra cosa non pensavamo certo alla fine di quelle povere persone sepolte sotto la neve...........
Dott. Catania qualche volta penso a...." io ho la stessa probabilità di venire al Suo funerale come Lei al mio........forse mi frega l'età anagrafica ma per il resto cosi è !
Ciao a tutte e tutti
Lori
Ebbene si, Rosella,
...proprio ora ho finito di leggere una notizia su quei tablet di una nota marca che esplodevano, non solo gli originali, ma anche i sostituti.....
Sempre le batterie, ma due problematiche diverse...
Se gli eventi si combinano, anche navigare potrebbe far male...
Ma appunto, non si camperebbe più.
Anche perché esistono anche le fortuite circostanze... ma la mente-scimmietta dispettosa, ci fa vedere ed amplificare quelle meno favorevoli...
E alle parole di Lori aggiungo che influisce anche l'esempio degli altri, un po' di chi ha studiato, ma molto di più di chi l'esperienza l'ha vissuta e l'ha elaborata in modo costruttivo e utile...
Le scrissi quella frase non per incoraggiarla ad un OTTIMISMO IRREALISTICO. Ne ero convinto e dopo 4 anni, nonostante Lei nel frattempo si sia regalata una collezione di metastasi, la riconfermo ancora più convinto. Allora non promettevo a Lei una guarigione (lo può fare solo il Padre Eterno), ma ci credevo, e glielo scrissi, che questa malattia la si potesse controllare sino a ridimensionarla a malattia cronica , con la quale convivere (=vivere CON) una vita assolutamente normale...con Milù...e qui mi fermo dinnanzi all'altro dolore della sua vita.
Ho imparato tanto, quasi tutto dalle mie pazienti, dalla loro saggezza che deriva dalla malattia.
Imparare in continuazione. Esempio più recente, mentre sino a ieri scrivevo "difficile raggiungere un equilibrio stabile, un equilibrio relativo è possibile", oggi già, dopo averla letta, trovo la mia considerazione banale ed obsoleta. Perchè Lori insegna che SERENITA' è il termine giusto, non equilibrio. Serenità a dispetto di....è un obiettivo che il suo esempio ci trasmette sia possibile.
Il suo esempio mi ha insegnato, ovviamente in questo ho molti esempi, quanta vita ed energie sprechiamo ad "aver paura degli squali quando facciamo il bagno in piscina ".
oppure al cinema della nostra fantasia
A Michela non basterà spiegare quanto sia irrealistica la paura degli squali in piscina, ma piano piano l'esempio di Lori SERENA tra gli squali in mare aperto [anche Rosa, e anche Luigia nuotano in mare aperto].....le faranno comprendere ...che, con la paura di perderla intanto la vita se ne va.
Gli ultimi interventi mi hanno riportato a quello che ho più amato di questo blog, a quello che lo rende speciale.
Grazie Laura per aver ricondiviso la tua storia con noi e grazie Lori non c'è molto da aggiungere alle tue parole. Ci riporti al senso delle cose e della vita. Di cui la malattia è e deve restare solo una parte.
Vi do una notizia che insieme è un impegno che prendo con me stessa e mettendolo nero su bianco lo rendo un po' più reale.
Ho iniziato ad allenarmi per la Venice Marathon di fine ottobre con un paio di amiche. E in NON sono una sportiva, anzi.Ma la maratona ho intenzione di divorarla. È una sfida con me stessa e con questo mio povero corpo malandato.
Intanto ho ripreso a tempo pieno il lavoro, sabato inizio un master a cui mi ero iscritta un anno fa prima della diagnosi e ad aprile finalmente dopo un po' di tira e molla in famiglia stavolta andiamo davvero a Cuba.
Ogni volta che mio marito prova a dirmi di no mi gioco la carta del cancro e finora devo dire che funziona, dovremo pure portarci a casa qualcosa di positivo da tutta questa sfiga
Insomma c'è vita da queste parti e se penso a me solo un anno fa mi sembra impossibile.
La lista della spesa di Francesca, realizzare i nostri piccoli sogni e aggiungerne sempre di nuovi.
Questo vorrei dire a Michela e a tutte le nuove entrate. Andrà meglio. Datevi tempo. Tutte siamo state li dove siete voi adesso. E spesso ci torniamo e ci torneremo, ma si impara ad affrontare tutto. Un passo alla volta si affronta tutto, anche le cose orribili che mai vorremmo incontrare sulla nostra strada.
Io da un po' di tempo ho smesso di chiedermi perché proprio a me e ho ricominciato a sentirmi fortunata. Oggi sono felice e sono viva. E lo sonosono le persone che amo. Conta solo questo. Domani vedremo cosa succede
Un abbraccio a tutte
Valentina
Dr. Catania
temo proprio di essere in un gran casino
Nel 2011 facendo esami per donare il sangue mi trovarono un picco monocnolane tipizzato Igg Lambda che battezzarono MGUS significato incerto
Dovevo solo controllarlo ogni sei mesi affinché non si tramutasse in qualcosa di molto più grave
gli ultimo esami parlano di un grosso incremento
Il picco adesso è il 2,7% quindi visita ematologica ho il terrore della biopsia midollare
Spero non sia già mieloma conclamato
Didi non più fiduciaria