Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Altra informazione sugli integratori
"Casi di epatite collegati a integratori alimentari a base di curcuma. L'Istituto superiore di sanità ha segnalato che gli integratori alimentari a base di curcuma della ditta NI.VA - di Destro Franco & Massetto Loretta S.N.C con sede legale in via Padova 56, Vigonza (Pd), prodotti dallo stabilimento FRAMA S.R.L. sito in via Panà 56/A, Noventa Padovana (Pd) - Curcumina Plus 95% lotto di produzione 18L823 scadenza 10/2021 e Curcumina 95% lotto di produzione 18M861 scadenza 11/2021 «sono stati associati a due casi di epatite acuta colestatica, che si sono risolti favorevolmente». E' quanto si legge in una nota pubblicata sul sito del ministero della Salute. «In attesa delle verifiche da parte delle competenti autorità sanitarie territoriali, si raccomanda di non consumare tali lotti», raccomanda il ministero. La ditta ha confermato di aver attivato il ritiro ed il richiamo dei prodotti nel proprio sito web. "
http://www.senosalvo.com/integratori_alimentari.htm
Cosi' scarsa che quel povero tonto afinalistico
.
fa persino tenerezza : chiedeva solo di essere tolto da quella incomoda posizione !
Con una "buonanotte" del genere, dormirò come una bimba...
Grazie dottore
Coraggio e Resilienza
Tanti nella storia del pensiero occidentale hanno sostenuto che il suicidio sia uno degli atti che in assoluto richiedono piu' coraggio.
Io appartengo invece a quella scuola di pensiero secondo la quale la scelta piu' coraggiosa che si possa fare sia proprio quella di vivere .
Nel secolo scorso Ada Burrone me lo ripeteva in continuazione
Quindi il coraggio non si definisce solo in negativo come la capacita' di superare la paura , ma anche e soprattutto in positivo , come la forza e la volonta' di affermare se' stessi.
.
Discendiamo da gente che e' sopravvissuta ad una infinita' di predatori, guerre, carestie, epidemie, catastrofi naturali e che ci ha trasmesso i propri geni.
Oggi tra le tante promesse da rotocalco da parte di venditori di fumo c'e' posto anche per chi promette di "eliminare lo stress"
Non solo cio' e' impossibile, ma sarebbe anche inutile : noi siamo costruiti per convivere quotidianamente con lo stress. Abbiamo ereditato, questione di geni, risorse che si chiamano resilienza o resistenza psicologica.
La maggior parte delle persone , fortunatamente, e' gia' resiliente : puo' allenarsi ogni giorno a superare indenne le avversita' piu' severe.
Tra le persone direttamente coinvolte negli attacchi alle Torri Gemelle, per esempio,
secondo uno studio pubblicato nel 2002, solo una piccolissima percentuale ha sviluppato disturbi psicologici gravi , tant'e' che il resto dei sopravvissuti gradualmente e' riuscito a tornare ad una vita del tutto normale.
C'e' chi addirittura si spinge oltre . Studi consolidati hanno verificato che un evento molto traumatico ( quindi cancro compreso) o comunque condizioni difficili possono addirittura aiutare la gente a ritrovare equilibrio e motivazioni.
Diversi studi hanno mostrato che nonostante durante l'ultima guerra la popolazione di Londra fosse stata bombardata per anni, mentre si temevano psicosi e suicidi in gran numero avvenne il contrario rispetto alle previsioni pessimistiche : diminuirono i ricoveri nei centri di igiene mentale ed i suicidi , rispetto agli anni che avevano preceduto la guerra.
Quindi essere resilienti di fronte alle avversita' non e' una anomalia, ma la regola perche' la resilienza e' geneticamente una dotazione di base e puo' essere ulteriormente appresa e migliorata nel corso della vita con l'impegno quotidiano
Buongiorno blog, il caffè stamattina ve lo offro io! Oggi che mia figlia non va all'asilo e potevo dormire sono sveglia da mezz'ora...
Innanzitutto un pensiero per luna che ha affrontato l'intervento, finalmente ti sei tolta un grosso pensiero!
Per quanto riguarda l'allattamento: io ho allattato fino a 4 mesi esclusivo e poi con l'aggiunta di una poppata di artificiale per il rientro a lavoro perché col tiralatte non mi usciva nulla e la mia pediatra mi ha detto che per una poppata non sarebbe morto nessuno. Ho smesso a 8 mesi, perché lo ha deciso la peste, anche perché e con lo svezzamento ne prendeva sempre un meno e dal giorno in cui ha fatto "no" con la testolina la tetta non l'ha voluta più. L'allattamento è stata una delle esperienze più appaganti della mia vita:si crea un rapporto difficile da spiegare, quando ho smesso i primi tempi ho sofferto un po', ma vedere mia figlia che diventava sempre più autonoma è stata comunque una gran soddisfazione. C'è da dire che appena ho smesso primo raffreddore! Sicuramente per le difese immunitarie non c'è niente di meglio ma andare oltre l'anno è abbastanza inutile. Dopo i sei mesi, se hai svezzato, il latte è al pari di acqua fresca per un bambino. Anche perché, se parliamo di difese immunitarie, ormai i bimbi cominciano a fare i vaccini a 2 mesi e mezzo, a 1 anno e mezzo li hanno già completati e piano piano diventano sempre più forti, cosa gli dovresti passare più con il latte?? E ho sentieto discorsi del tipo "eh ma per mio figlio era anche ciuccio, lo aveva preso per abitudine". Io dal primo giorno le ho dato il ciuccio e le ho dato la tetta. Mia figlia distingueva benissimo le due cose: consolazione - cibo. In ogni caso, io ho sofferto una settimana per la fine dell'allattamento, mi mancava quello speciale momento mamma e figlia, ma in compenso ne ho avuti moltissimi altri! Se avessi superato abbondantemente l'anno l'avrei staccata io, mi ha sempre fatto impressione vedere bimbi autonomi, che camminano, che tengono il cucchiaio in mano, che cominciano a parlare, che si attaccano alla tetta come fosse un distributore di succo di frutta, mi sembra innaturale, tutto qua.
Buongiorno rfs
luna sono felice è andato tutto bene
Buongiornooooo blog
Buongiornoooo
Buongiorno blog buon sabato
Dott.Catania
Io non ho mai conosciuto ne' letto altri blog dove si parla di cancro al seno
Io subito dopo operata e con l'istologico in mano avevo la necessità di sapere di conoscere e confrontarmi
Incontrai x fortuna Medicitalia dopo posi la mia richiesta ed ebbi la seconda fortuna quella di ricevere la sua risposta
Risposta che non entrava, o solo minimamente, nei dettagli ma mi parlava di una futura vita NORMALE interrotta solo dai controlli
Ecco forse quella era l'unica parola che ormai io non conoscevo più e vederla scritta nero su bianco mi diede la forza per andare avanti
Mi chiesero di restare, terza fortuna, e io rimasi
sono ancora qui felice di esserlo, scrivo meno questo si ma leggo sempre tutto ciò che viene scritto e sono felice delle belle notizie e mi rammarico di quelle più preoccupanti
Ora il blog è una famiglia immensa che cresce sempre di più tutte le ragazze scrivono tanto e questo è un modo per esorcizzare le paure che alla diagnosi ti assalgono e si ha fame di avere notizie rassicuranti
Qui in questo spazio si riceve tutto dall'AMA alla Sua professionalità che con gli approfondimenti supplisce a tante mancanze di chi nella vita reale ci dovrebbe fornire e non viene fatto
Tutto questo in un ambito alle volte scherzoso che aiuta a vedere le nostre paure con un occhio rivolto anche a cercare di strappare un sorriso, che tanto aiuta
Con questo voglio dire che qui in questo blog c'è tutto ciò di cui abbiamo bisogno ed è soltanto seguendolo nel tempo che si riesce a capire fino in fondo quanto bene faccia
Grazie
Tanti nella storia del pensiero occidentale hanno sostenuto che il suicidio sia uno degli atti che in assoluto richiedono piu' coraggio.
Io appartengo invece a quella scuola di pensiero secondo la quale la scelta piu' coraggiosa che si possa fare sia proprio quella di vivere .
Nel secolo scorso Ada Burrone me lo ripeteva in continuazione
Quindi il coraggio non si definisce solo in negativo come la capacita' di superare la paura , ma anche e soprattutto in positivo , come la forza e la volonta' di affermare se' stessi.
.
Discendiamo da gente che e' sopravvissuta ad una infinita' di predatori, guerre, carestie, epidemie, catastrofi naturali e che ci ha trasmesso i propri geni.
Oggi tra le tante promesse da rotocalco da parte di venditori di fumo c'e' posto anche per chi promette di "eliminare lo stress"
Non solo cio' e' impossibile, ma sarebbe anche inutile : noi siamo costruiti per convivere quotidianamente con lo stress. Abbiamo ereditato, questione di geni, risorse che si chiamano resilienza o resistenza psicologica.
La maggior parte delle persone , fortunatamente, e' gia' resiliente : puo' allenarsi ogni giorno a superare indenne le avversita' piu' severe.
Tra le persone direttamente coinvolte negli attacchi alle Torri Gemelle, per esempio,
secondo uno studio pubblicato nel 2002, solo una piccolissima percentuale ha sviluppato disturbi psicologici gravi , tant'e' che il resto dei sopravvissuti gradualmente e' riuscito a tornare ad una vita del tutto normale.
C'e' chi addirittura si spinge oltre . Studi consolidati hanno verificato che un evento molto traumatico ( quindi cancro compreso) o comunque condizioni difficili possono addirittura aiutare la gente a ritrovare equilibrio e motivazioni.
Diversi studi hanno mostrato che nonostante durante l'ultima guerra la popolazione di Londra fosse stata bombardata per anni, mentre si temevano psicosi e suicidi in gran numero avvenne il contrario rispetto alle previsioni pessimistiche : diminuirono i ricoveri nei centri di igiene mentale ed i suicidi , rispetto agli anni che avevano preceduto la guerra.
Quindi essere resilienti di fronte alle avversita' non e' una anomalia, ma la regola perche' la resilienza e' geneticamente una dotazione di base e puo' essere ulteriormente appresa e migliorata nel corso della vita con l'impegno quotidiano
Dott.Catania
Io non ho mai conosciuto ne' letto altri blog dove si parla di cancro al seno
Io subito dopo operata e con l'istologico in mano avevo la necessità di sapere di conoscere e confrontarmi
Incontrai x fortuna Medicitalia dopo posi la mia richiesta ed ebbi la seconda fortuna quella di ricevere la sua risposta
Risposta che non entrava, o solo minimamente, nei dettagli ma mi parlava di una futura vita NORMALE interrotta solo dai controlli
Ecco forse quella era l'unica parola che ormai io non conoscevo più e vederla scritta nero su bianco mi diede la forza per andare avanti
Mi chiesero di restare, terza fortuna, e io rimasi
sono ancora qui felice di esserlo, scrivo meno questo si ma leggo sempre tutto ciò che viene scritto e sono felice delle belle notizie e mi rammarico di quelle più preoccupanti
Ora il blog è una famiglia immensa che cresce sempre di più tutte le ragazze scrivono tanto e questo è un modo per esorcizzare le paure che alla diagnosi ti assalgono e si ha fame di avere notizie rassicuranti
Qui in questo spazio si riceve tutto dall'AMA alla Sua professionalità che con gli approfondimenti supplisce a tante mancanze di chi nella vita reale ci dovrebbe fornire e non viene fatto
Tutto questo in un ambito alle volte scherzoso che aiuta a vedere le nostre paure con un occhio rivolto anche a cercare di strappare un sorriso, che tanto aiuta
Con questo voglio dire che qui in questo blog c'è tutto ciò di cui abbiamo bisogno ed è soltanto seguendolo nel tempo che si riesce a capire fino in fondo quanto bene faccia
Grazie
È vero e condivido pienamente
Buongiorno a te
Neanch'io conoscevo la realtà di altri blog. Ieri ho spulciato e mi sono angosciata.
Buongiorno rfs
Preparo un caffè, anzi non uno solo ma tanti tutti per voi.
Un pensiero va a rosa[/bb]
L'altro pensiero va a [b]luna
Buongiorno a tutti
luna come procede?
Grazie al Cielo, ne siamo dotati di natura, ma...
Qui in questo spazio si riceve tutto dall'AMA alla Sua professionalità che con gli approfondimenti supplisce a tante mancanze di chi nella vita reale ci dovrebbe fornire e non viene fatto
...avere una "palestra" come questo blog BENEDETTO, dove poter allenare la resilienza quotidianamente, è un dono di cui essere ed esserle grate ogni giorno.
BeatriceDuranti scrivendo il racconto, ho cercato di evidenziare l'incredulità ed il terrore dei primi giorni, curando i dettagli. Immaginando il finale, ho provato una sensazione di consolazione e di "calore", al pensiero di questa "famiglia del blog", con la quale potevo affrontare il mio cammino post k, come se fosse una gita
L'altra palestra mi attende
Un abbraccio a tutti e buon sabato
Tania anch'io non ho figli e questo sarà il mio più grande rimpianto. Non ho mai provato ad averli neanche da giovane perché ero cosciente che gli uomini che avevo incontrato non fossero in grado di crescere dei bimbi.
Poi incontri l'uomo con cui potresti metter una famiglia, ma i tempi cambiano: entrambi siamo 'attempati", io sono precaria e lui ha attraversato un periodo nero dal punto di vista economico.
Sono sempre convinta che i figli si fanno quando si è giovani ed è la stessa risposta che ho dato all'oncologa quando mi ha chiesto se fossi sicura di non voler figli.
Buon giorno a tutte e lo prendo volentieri il caffè con voi posso portare un biscottini appena fatti??
Oggi il tempo è così così.. voglio il sole
Mi fa piacere per Luna che ieri ha sfrattato l'intruso
Buona giornata Rfs