Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Buongiorno a tutti !
Buon 1° Maggio
Oggi giornata di relax.........
Chiaretta
Che bella che sei
E' meraviglioso vederti sorridere
Ho qualche pagina da recuperare........
scrivo la mia storia e poi recupero subito
Si, in effetti, mi sono chiesta sempre quali limiti si ponga la gente.
Un paio di case? Un paio di macchinoni? Che poi vivendo in città, manco se me la regalano, una macchina grossa, che poi la devo parcheggiare e faccio una fatica inutile.
La barca? Possibile che tutti i chirurghi amino il mare aperto? Vabbe.....
Ma superata una certa soglia, possibile che non si abbia desiderio di costruire dell'altro nella vita, che resti dopo di noi?
Un segno, un senso, un talento a cui abbiamo dato la chance di moltiplicare e moltiplicarsi?
Bella invece la sua compagna.
Fisicamente bella, ma soprattutto serena. Penso appagata della vita e di ciò che essa ha portato.
Solo chi é 'pieno ' riesce a portare agli altri e a non svuotarsi mai comunque.
Buon 1 maggio.
Festa del lavoro, e di ciò che con esso costruiamo di migliore nel mondo.
Oggi per me si chiude un anno difficile.
Noi il primo maggio abbiamo d'abitudine una giornata casalinga. Oggi ad uscire da Roma ci vogliono ore, si passa la giornata in coda. Quindi in genere preferiamo fare il we fuori o prima o dopo. E il 1 maggio in genere facciamo il cambio di stagione.
Un anno fa, avevo tutto in giro per casa e cominciò a farmi male l'addome.
Pensai: prima metto a posto, poi vado al ps.
Quelle 24 ore per un pelo mi mandano al creatore.
Ciao a tutti, sono Simona di Lecco. (Mi confermate se e' giusto scrivere qui per fare parte del forum?).
L'altro ieri ho scoperto di avere un tumore al seno e mi e' crollato il mondo addosso. Ieri mi ha visitato il dr Catania e vi assicuro che i minuti che ho passato nel suo studio sono stati gli unici "sereni" dopo la brutta notizia. Il dr mi ha detto che sarei uscita dallo studio sorridendo ed effettivamente e' stato così. Mi dovro' sottoporre ad un intervento di quadrectomia più linfonodo sentinella . Ho tanta paura, non solo per l'intervento ma per cosa mi succedera' in futuro. Grazie a tutti
Noooo di Palemmmoooo (provincia).
Alte Madonie (quasi Svizzera )
Vabbè....non la tocco più!!!
Benvenuta Simona, sei nel posto giusto! Butta fuori le tue paure, con noi e il dottor Catania un passo alla volta ne uscirai
LA PICCOLA SOGNATRICE
C'era una volta una piccola sognatrice nata in una piccola città adagiata tra il lago profondo e blu e le montagne.
Quando alzava lo sguardo oltre a vedere la bellezza delle montagne che la circondavano incrociava lo sguardo sorridente della sua mamma che, con il grembiule legato in vita, era indaffarata a preparare qualcosa di buono per cena o semplicemente una torta per la domenica, oppure riusciva sempre a vedere la mano tesa del suo papà pronto a prenderla e a portarla con sè a fare una passeggiata su quelle montagne che tanto amava e insieme assaporavano i profumi e gli odori del bosco, conosceva le piante selvatiche, gli insetti e i fiori colorati che ogni tanto raccoglieva per portarli a casa alla sua mamma.
Crescendo la piccola sognatrice un giorno conobbe l'amore della sua vita che la portò via dalla sua città. Ora il lago non lo vedeva più e le montagne riusciva a scorgerle solo all'orizzonte, ma non era triste perchè il sole splendeva sempre e il cielo era sempre azzurro..........
Fino a quando un giorno improvvisamente il cielo diventò girgio e in men che non si dica diventò cupo e nero con tuoni, lampi. Iniziò a piovere fortissimo e la pioggia si trasformò presto in grandine. Una grandinata che sembrò interminabile si abbattè sulla loro casa e sul loro giardino. Lei rintanata all'interno guardava attraverso la finestra incredula e ammutilita...... Poi finalmente la grandine cessò. Quando prese coraggio guardò di nuovo e quello che vide la lasciò senza parole dal dolore. Il prato era diventato un manto di ghiaccio bianco. Le piante e i fiori giacevano a terra spezzati. Del loro giardino non rimase granchè. Con le lacrime agli occhi si abbracciarono. Insieme uscirono smarriti in giardino con un peso sul cuore e inaspettatamente trovarono tante persone sorridenti che dopo averli rassicurati li aiutarono a sistemare il loro giaradino in modo tale che tornasse più bello di prima. Insieme spazzarono via i rami e le foglie spezzate, piantarono nuovi fiori e bulbi. Il giardino dopo poco tempo tornò magnifico e quelle persone tanto gentili e premurose che li aiutarono ora fanno parte della loro famigia.
La piccola sognatrice ora è tornata nella sua piccola città adagiata tra il lago e le montagne e quel giardino tanto caro a lei se lo porta nel cuore ovunque vada...
Ayrton Senna:
" la vita è troppo breve per avere dei nemici"
25 anni dalla sua ultima curva.
Le sue curve mi evocano un po' le curve del nostro percorso...
C'era una volta una piccola sognatrice nata in una piccola città adagiata tra il lago profondo e blu e le montagne.
Quando alzava lo sguardo oltre a vedere la bellezza delle montagne che la circondavano incrociava lo sguardo sorridente della sua mamma che, con il grembiule legato in vita, era indaffarata a preparare qualcosa di buono per cena o semplicemente una torta per la domenica, oppure riusciva sempre a vedere la mano tesa del suo papà pronto a prenderla e a portarla con sè a fare una passeggiata su quelle montagne che tanto amava e insiema assaporavano i profumi e gli odori del bosco, conosceva le piante selvatiche, gli insetti e i fiori colorati che ogni tanto raccoglieva per portarli a casa alla sua mamma.
Crescendo la piccola sognatrice un giorno conobbe l'amore della sua vita che la portò via dalla sua città. Ora il lago non lo vedeva più e le montagne riusciva a scorgerle solo all'orizzonte, ma non era triste perchè il sole splendeva sempre e il cielo era sempre azzurro..........
Fino a quando un giorno improvvisamente il cielo diventò girgio e in men che non si dica diventò cupo e nero con tuoni, lampi. Iniziò a piovere fortissimo e la pioggia si trasformò presto in grandine. Una grandinata che sembrò interminabile si abbattè sulla loro casa e sul loro giardino. Lei rintanata all'interno guardava attraverso la finestra incredulita e ammutilita...... Poi finalmente la grandine cessò. Quando prese coraggio guardò di nuovo e quello che vide la lasciò senza parole dal dolore. Il prato era diventato un manto di ghiaccio bianco. Le piante e i fiori giacevano a terra spezzati. Del loro giardino non rimase granchè. Con le lacrime agli occhi si abbracciarono. Insieme uscirono smarriti in giardino con un peso sul cuore e inaspettatamente trovarono tante persone sorridenti che dopo averli rassicurati li aiutarono a sistemare il loro giaradino in modo tale che tornasse più bello di prima. Insieme spazzarono via i rami e le foglie spezzate, piantarono nuovi fiori e bulbi. Il giardino dopo poco tempo tornò magnifico e quelle persone tanto gentili e premurose che li aiutarono ora fanno parte della loro famigia.
La piccola sognatrice ora è tornata nella sua piccola città adagiata tra il lago e le montagne e quel giardino tanto caro a lei se lo porta nel cuore ovunque vada...
Che bel buongiorno
È stupenda❣️
Ciao Simona, Benvenuta tra noi
Sei nel posto giusto
Anche io sono di Lecco e come te sono stata operata dal Dott. Catania.
Capisco la tua paura, ma ci tengo tantissimo a rassicurarti e a dirti che sei in buone mani. Il Dott. Catania è un grande e se rimani qui con noi riuscirai ad accettare e superare le paure.
Grazie Didi
E dovro' inventarmi qualche balla colossale dicendo che esco a fare una corsetta da 5-6 km, e che non essendo piu' allenato ci mettero' almeno 2 ore, per non mettere la mia compagna in sospetto che io sia ancora determinato a partecipare alla Marathon des Sables.
Non sa che sono sempre piu' determinato!
Evvai!!!
Ciao Dada tanti auguri al maritozzo. Buona gita al mare
Continuo a chiedermi e le chiedo: esiste un test preventivo per capire se si è allergici a mezzi di contrasto piuttosto che fare le cure antiallergiche senza sapere di esserlo?
Sto ancora smaltendo i postumi di ieri. Se sfiorò la pelle mi fa male dappertutto