Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Buongiorno e buona domenica a tutti
Questa mattina ho letto tutti gli interventi della notte con calma e con calma li ho riletti facendo mie tante frasi di cui non credevo di averne così bisogno
Antonia sono assolutamente d'accordo con te quando dici che qui hai trovato la Medicina in Lori e un altro potente Rimedio in Luigia
Lori io non credevo di aver ancora bisogno di queste parole rassicuranti ma leggendoti mi sono sentita come una nuova entrata , mi ha fatto bene leggerti
La strizzatina nello stomaco quando i controlli sono lì che ti aspettano tu inizi lunedì e io martedì
con una risonanza importante ASF per tutti i controlli
Luigia parole molto importanti la zavorra io ancora la sento nonostante stia diventando più leggera
si appesantisce quando si avvicinano i controlli e il medicinale che tu sei riuscita ad eliminare,dicendo basta e guardando in faccia la paura vuol dire avere una gran forza di volontà, io ancora non sono riuscita ad eliminarlo per me è un po' ancora come la copertina di Linus
Grazie Dr Barbieri di aver parlato dell'anastrozolo mio compagno, non tanto desiderato, da tre anni
e che mi ha regalato diversi dolori sia articolari che muscolari ma per ora mi è stata prescritta solo la vitamina D
E finisco con un ultimo pensiero ma che nel mio cuore è il primo
CRistina ed ER vi pensò sempre
Ciao a tutte/tutti Didi
Dottor Catania grazie per la chiara spiegazione. Però stamattina ho letto tantissime cose sul web(dove si trovano anche tante scemità) che la vocina dentro di me non riesce ad ignorare e quindi, data la sua risposta, vorrei sapere cosa ne pensa degli studi che parlano della maggior efficacia di anastrozolo anziché tamoxifene in donne con età <60 in postmenopausa nel rischio di sviluppare recidive.. ok che sono due valide opzioni..
(Con l'assunzione di questa pillola mia madre non potrà più esporsi al sole?)
Claudia
Mi permetto di intervenire su questa domanda di Claudia.
Sono ormai una quindiina d'anni che le maggiori sperimentazioni hanno dimostrato una superiorità degli inibitori dell'aromatasi (anastrozolo, letrozolo ed exametane) rispetto tamoxifene nel trattamento delle donne in postmenopausa affette da carcinoma mammario ormonosensibile sia in fase metastatica che adiuvante (postoperatoria). In quest'ultima condizione, il rischio di recidiva si abbassa con questi farmaci impiegati per 5 anni, subito dopo l'intervento e l'eventale chemioterapia, anche se i 5 anni di trattamento seguono 2-3 o 5 di tamoxifene (diversi grossi studi hanno testato tutte le opzioni). Ciò non toglie che in alcuni casi, per problemi di tollerabilità, si ritorna al tamoxifene che rimane una scelta ancora valida, pur di completare il trattamento.
Riguardo l'esposizione al sole, questi farmaci non sono tanto fotosensibilizzanti da doverla proprio evitare, diverso è il problema delle eventuali vampate di calore che possono comparire nella fase iniziale del trattamento soprattutto se la donna è da poco in menopausa. Il fenomeno è dipende dall'effetto ormonale e non è legato all'esposizione al sole. Se mai comparissero vampate, sarebbe utile limitare fumo, caffè ed alcolici.
Salve dott. Barbieri, le vorrei chiedere se esistono terapie ormonali, per la cura di tumori al seno ormonoresponsivi, che non inducano ad una menopausa precoce. Io dopo una quadrantectomia ho fatto la radioterapia e non anche la terapia ormonale, come prescrittami, per evitare queste conseguenze. Mi potrebbe dire qualcosa in merito? Grazie
Mi scusi Dottor Barbieri la domanda era chiaramente posta anche a lei, errore mio di frettolosità. Ho letto anche che il tamoxifene è meno tollerabile e ne è sconsigliata l'assunzione per un periodo prolungato (più di 5 anni, e mia madre dovrebbe prendere l'anastrozolo per 20) e che può dare anche complicanze tromboemboliche, problemi oculari, ma il rischio principale è rappresentato dal possibile sviluppo nel tempo di una neoplasia endometriale (!!)
È vero che allora si dovrebbero vedere gli effetti collaterali di tutti i farmaci, però..
Comunque, grazie.
Claudia
Purtroppo se il tumore è ormonoresponsivo, il meccanismo di stimolo alla crescita neoplastica di tipo ormonale va inevitabilmente bloccato e da qui l'uso dei farmaci analoghi dell'LH-RH (quella puntura che viene prescritta ogni 28 giorni) per bloccare completamente la produzione di estrogeni, oltre all'aggiunta del tamoxifene o dell'examestane. Quest'ultimo è un inibitore dell'aromatasi (un enzima che può favorire la produzione di estrogeni anche al di fuori delle ovaie (dalle ghiandole surrenali per esempio).
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Cara Claudia, non si ponga problemi. Il Dott. Catania è impareggiabile per competenza ed anche per impegno temporale nel suo blog ed in tanto altro. Ogni tanto lo aiuto per impedire che debba escogitare tecniche di duplicazione della sua persona
Il suo quesito è molto articolato. Vediamo di scomporne gli elementi rilevanti.
1. L'assunzione di tamoxifene in premenopausa, in assenza di effetti collaterali è indicato per 5 o 10 anni (anche questo è confermato da studi importanti che si sono succeduti negli anni).
2. gli effetti collaterali del tamoxifene comprendono sì quelli che ha elencato, ma possono essere prevenuti con un'attento monitoraggio ed anche con una valutazione puntuale prima dell'inizio del trattamento (per es. presenza di varici o altri fattori favorenti le tromboembolie).
3. Riguardo la neoplasia endometriale: non a caso la paziente in trattamento con tamoxifene è sottoposta a periodiche visite ginecologiche con ecografia transvaginale (nel caso si riscontri un ispessimento dell'endometrio maggiore o uguale ad 1 centimetro si procede ad una biopsia) Gli eventuali casi di neoplasia endometriale vengono diagnosticati e trattati in una fase precocissima che non mette a rischio la vita della paziente, sicuramente non quanto una recidiva di carcinoma mammario da mancato trattamento ormonale.
In ogni caso tutti i trattamenti, come lei dice, possono avere effetti collaterali ma si tratta di fare sempre attenti bilanci.
Claudia
Non anche al dr. Barbieri, ma soprattutto a lui, che oltre che amico è un oncologo medico
. Anche io ho una specializzazione in oncologia medica, ma di fatto sono un chirurgo oncologo.
Sa....... Claudia, quale è l'errore grave che sta commettendo nel tentativo di aiutare la mamma ? Cerca "compulsivamente"
risposte su Internet con il risultato dia) incrementare il suo livello di ansia
-b) di imbattersi in tutte le bufale del web senza alcun controllo tra il vero ed il falso, dove talvolta il falso ha più rilievo del vero.
Se l'oncologo della mamma Le ha prescritto una terapia senz'altro ha prima valutato benefici/svantaggi.
Sua mamma per riprendersi in mano la vita ha bisogno di serenità non di confusione intorno a sé.
Queste sembrano tutte frasi fatte, ma guardi perché Internet incrementa pericolosamente, oltre ad essere fuorviante, il livello di ansia e quindi perché Le raccomando di fare una pausa e staccare dal suo PC per la ricerca di informazioni sulla rete.
Legga perchè dovrebbe staccare e le allego alcuni consulti di questo sito, anche se richiesti su temi differenti, ma che hanno in comune...la cancerofobia.
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html
https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-interna/485977-linfonodi-collo-gonfi.html
https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/481804-retrazione-cutanea-al-seno-a-16-anni.html
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/501083-preoccupazione.html
Infatti stavamo scrivendo insieme
Dottor Catania vi pongo queste domande per capirci di più io e per ascoltare anche pareri di chi non ne è coinvolto. L'ansia non mi appartiene, e si figuri se do importanza al web che tende sempre ad ingigantire tutto.. ne approfitto con le domande perché se ci fossimo conosciuti realmente non ve le avrei mai poste 
Comunque io sono la prima che insiste a dire a mia madre di non leggere le scemita' scritte in rete.
Grazie, leggerò i link appena finiró di studiare.
Claudia
Non fatemi pensare all inizio quando ancora non mi avevano diagnosticato il tumore ma era in dubbio .....passavo ore e ore per giorni al pc a ricercare tutte le informazioni possibili .... avevo persino trovato un sito dove c erano una lunga serie di ecografie del seno con tumori conclamati ..... paragonano ogni ecografia alla mia 
Più cercavo su internet più avevo paura .....
Vi annuncio ufficialmente che mi sono parzialnente disintossicata 
Ma questo è solo un aspetto che riguarda la cybercondria. Purtroppo c'è un altro aspetto più inquietante, perché attraverso Internet vengono proposte le bufale più eclatanti della Medicina Alternativa, per convincere i pazienti ad abbandonare le medicine convenzionali. E le bufale sulle terapie ,dopo i disastri provocati dalla disinformazione sui vaccini, riguardano proprio la cura del cancro
http://www.senosalvo.com/invenzioni_folli_e_false_medicine_anticancro.htm
Di questo qui ne abbiamo discusso a lungo e l'ultima volta a proposito della santona Brigliadori.
E purtroppo le bufale hanno più condivisioni delle informazioni vere. Ciò non vale solo per la Scienza, ma anche per la politica. Per fare un esempio che è sotto gli occhi di tutti
, secondo l'analisi della testata americana BuzzFeed, nella conclusione della campagna presidenziale americana, le 20 notizie FALSE più cliccate su Facebook
hanno generato più condivisioni, più like rispetto alle 20 notizie VERE più cliccate.
Ad esempio " Il Papa appoggia Donald Trump (notizia falsa) ha avuto più condivisioni dell'inchiesta del Washington Post sui reati di truffa e corruzione di Trump (notizia vera).
Buonasera a tutti!
Da circa due anni sto assumendo Arimidex e da qualche mese ho continui dolori alle gambe. Questo mi limita molto nell'attivita' fisica che ho praticamente smesso per non parlare dell'ansia che come ben sapete qualsiasi problema genera nella nostra mente. Il mio oncologo dice di non preoccuparmi e mi ha detto di fare una risonanza con molta calma. L'ho prenotata e mi e' stata fissata per maggio 2018!!!!!!Domani sono esattamente due anni che ho fatto sloggiare l'intruso ma non ho ancora ritrovato un minimo di equilibrio. Ci sono giorni che va abbastanza bene ma al minimo campanello d'allarme, anche un banale mal di pancia, si riparte! Leggo i vostri post e spero di trarne un po' di coraggio e andare avanti non dico come prima ma con un minimo di serenita'.
Ciao a tutti Marina
Dott Catania ci sono già passata come le avevo raccontato con mio padre ..... la disperazione , essendo un paziente anziano e quindi non operabile , ci aveva spinti a cercare cure alternative .....oggi non lo farei più ..... le bufale sono veramente tante .....e giocano con i sentimenti delle persone malate e di chi gli sta intorno .
Ciao marina 
coraggio non siamo sole in questo viaggio
Cara Marina
Io sto assumendo il tuo stesso medicinale dal novembre 2013 e a maggio 2015 sono iniziati i dolori alla gamba sin. Prevalentemente il ginocchio con irradiazione all'anca.
Ho visto sia Ortopedici che Fisiatri che dopo RMN al ginocchio hanno fatto diverse diagnosi e diverse terapie dalle infiltrazioni di acido ialuronico a 45 giorni di esercizi per tonificare i muscoli della gamba. Io ho fatto tutto ciò ma il male è rimasto. Mio figlio in dicembre mi ha portato da uno specialista del ginocchio diagnosi " il ginocchio è sano l'anca è perfetta il dolore è causato dalla schiena" quindi RMN ls che ho prenotato e farò a giorni. Alla mia domanda se l'anastrozolo poteva essere la causa di questo mi ha detto che il medicinale in questione ha una leggera tossicità sui tendini.
Io sono un attimo sconcertata e ho deciso che se anche questa volta non riesco ad avere un beneficio lascio perdere e mi tengo il male
Scusa se mi sono intromessa
Difi