Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Raffa72
Raffa72
Marilù:
Il nostro albergo era nella zona Mitte, praticamente nella ex Berlino est, a 200 mt dal Check Point Charlie in un edificio che era della Stasi.

Nostalgia di Berlinoooo! A settembre ci devo fare un salto assolutamente.

Benvenuta Cris71!

Vava:
Sugli ftalati vorrei aggiungere una cosa: essendo presenti in qualunque plastica siamo esposti in moltissimi modi. Il più eclatante è l'ingestione con l'acqua confezionata in bottiglie in PET.

Sticazzi. Vava tu quindi solo bottiglie di vetro o acqua a km zero? Mi devo dunque decidere anche io a fare la chiavetta in municipio?
Pattiy
Pattiy

Era già vuota la strada che stava percorrendo per andare a prendere Fernanda alla scuola di danza. Strano, erano le quattro del pomeriggio, ma pareva fosse più tardi. Le si agitavano dentro pensieri, emozioni, che il rumore dei passi sull'acciottolato rimandava amplificati, dilatati, perché la testa e il cuore erano troppo piccoli per contenere adeguatamente un carico emozionale di così vasta portata. E allora procedeva più spedita, con l'intima speranza di rendere più leggero tutto ciò che le passava per la testa, attimi, attimi fugaci pesanti come macigni. Era stanca, stanca del peso di quei pensieri. Stava passando proprio in quel momento sul ponte che congiungeva le due sponde, l'acqua era cheta, e ad un tratto immagino' che sarebbe stato bello rovesciare in acqua tutti quei pensieri, magari aiutata da un autocarro, di quelli che hanno quei congegni per far ribaltare all'indietro la parte posteriore e consentire lo svuotamento del carico. Ma non c'era autocarro davanti a lei dove trasferire pensieri ed emozioni. L'acqua del fiume sarebbe rimasta calma, piatta, e lei non avrebbe assistito a tonfo alcuno. Nulla. Il nulla. Continuava a camminare ancora più spedita, le facevano quasi paura tutto quel silenzio e la strada vuota. Si sarebbe riposata alla scuola di danza, che in quel momento le pareva un'oasi nel deserto, avrebbe anche chiesto un bicchiere d'acqua, non c'erano bar lungo la strada, e magari avrebbe fatto ancora in tempo a vedere volteggiare nella sala la sua piccola in quel tutù bianco che la rendeva una nuvoletta. Quanti sacrifici per permettere a Fernanda di frequentare la scuola di danza! La piccola ci teneva tanto e sempre aveva detto alla mamma che voleva diventare una ballerina. E i sogni della piccola andavano accarezzati, coccolati, fatti crescere, con la certezza che un buon inizio sarebbe stato viatico ad un futuro tutto da disegnare, ma che già si profilava radioso, splendente. Bisognava solo avere la forza di continuare e non farsi cogliere impreparati dai pensieri nefasti che sarebbero subentrati ad ogni piè sospinto, nuvolaglie minacciose di interruzioni brusche e di improvvisi stop a percorsi già intrapresi. Ma no! Tutto sarebbe andato per il meglio, lei avrebbe finito le cure, Fernanda avrebbe terminato la scuola di danza. Inutile arrovellarsi in mille pensieri che erano solo vacui e fuorvianti, oltre a rappresentare una dispendiosa perdita di energia. Mentale. E lei aveva bisogno di esserci, con tutta sé stessa, con tutte le sue energie. Arrivò a scuola. Fernanda, leggiadra e spensierata, sorridendole come un sole che all'improvviso fa capolino coi suoi raggi, le corse incontro e la prese per mano. Entrarono nella sala da ballo ormai tutta per loro, gli altri allievi da poco erano andati via. Si strinsero, forte, l'una all'altra. Poi un po' più lontane. Poi di nuovo vicine. Andirivieni. Si dileguarono i pensieri in unico passo di danza e volteggiando al di sopra delle paure, tenui e delicati iniziavano ad accendersi i sogni.
Patty

Raffa72
Raffa72
Chiaretta:
la mia amica Elena...lei si che è un esempio di persona proattiva! Mi piacerebbe farvela conoscere! Rimasta vedova a 27 anni era in attesa della terza figlia (suo marito alpinista...creava delle nuove vie come Nardi è morto volando in un crepaccio)
Lei non si è persa d animo, ha lasciato il "posto fisso" era maestra d asilo laureata in scienze dell' educazione, si è diplomata Geometra e si è iscritta ad architettura per mantenere aperto lo studio di ingegneria del marito, si è risposata e ora ha un'altra figlia di due anni...lavora come una matta...macina chilometri e chilometri tutta la settimana in macchina, si sveglia alle 5 va a correre e cucina le torte per farle trovare pronte a colazione per i suoi figli!!!

Tanti complimenti alla tua amica, e anche a te, che hai deciso che vuoi vivere!

Eli Firenze :
dottore io ho sempre usato il bagaglio a mano anche quando sono stata in sud America un mese.. avrà un significato?!

Si, che sei una grande!

Tania70:
Lui è stato dolcissimo, mi ha detto che erano pensieri che dovevo togliermi dalla testa, che mi ama per la persona che sono e di "impegnarmi" nelle cure che il prossimo anno abbiamo tante cose da fare.
Che dire, l'intervento sarà tra 4/5 mesi e al momento non voglio più arrovellarmi il cervello ma é proprio la visione che abbiamo di noi ad ostacolarci.

Raffa72
Raffa72
Star76:
Perché mi hanno dato così fastidio quelle parole? Perché ho paura che le cose vadano male? Perche' non ci credo fino in fondo?

Secondo me ti hanno dato fastidio perchè le ha pronunciate una persona che non ha avuto un cancro. Io reagisco così in quei casi, perchè mi sembra che la facciano facile facile. Tipo: ma quando facevi la chemio eri bellissima. Allora, a parte che la chemio la sto ancora facendo, per bocca ma la sto facendo, e poi tu hai la più pallida idea di quanto sforzo io abbia fatto per sembrare decente in piena fase di infusioni e fattori di crescita? Hai idea del male che ho sofferto? E di quanta fatica si faccia ad andare in giro pelati con gli occhi degli altri addosso? (vabbè questa me la sono scelta io di non portare la parrucca). Mi fa piacere che il risultato della mia fatica si sia visto, che fossi comunque carina, che il cortisone mi togliesse le rughe etc... ma tu non hai il diritto di farla passare come una passeggiata, cazzo, lo so io cosa ho patito!
Ecco

Titina:
Buonasera sono in piena crisi datemi una sola ragione per cui io domenica dovrei partire per Roma per discutere lunedi la tesi del master. Sono in preda al panico e alla paura aiuto

Per non mandare a puttane tutto il TUO lavoro, quello in cui credi, il tempo che ci hai speso. La tesi l'hai scritta tu, questo è il TUO master e tu sei più che in grado di discuterla questa tesi. Vai e stendili!
Ex utente
Ex utente

Ciao
Sono tornata dal ps per il momento niente rx perché è molto infiammato
Mi hanno fatto una fasciatura e antinfiammatori con impacchi di ghiaccio, poi se fra 2/3 gg non si dovesse risolvere un rx per escludere lesioni
Grazie a tutte

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Cle73:
Buon pomeriggio RfsEly, il quadretto descritto è tipico!!! Angel, auguri ancora...... ora che farai? passeggiata sul lungomare e gelato?
Qualche consiglio..... tra un po' mi sparrucco e i capelli ci sono ma come si dice dalle nostre parti e scusate per la volgarità sono a "cazzo di cane" , quindi vorrei tingerli, cosa posso usare?Altro consiglio..... ho la pelle del viso molto secca, avete qualche prodotto da consigliarmi?

Non mi permetto di intrufolarmi su questo genere di consigli, ma a proposito di

Cle73:
Qualche consiglio..... tra un po' mi sparrucco e i capelli ci sono ma come si dice dalle nostre parti e scusate per la volgarità sono a "cazzo di cane"

le allego il parere di una esperta



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Pollon
Pollon

Pardon!
error poiché mi apre altro

- Modificato da Pollon
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Patty:
Era già vuota la strada che stava percorrendo per andare a prendere Fernanda alla scuola di danza. Strano, erano le quattro del pomeriggio, ma pareva fosse più tardi. Le si agitavano dentro pensieri, emozioni, che il rumore dei passi sull'acciottolato rimandava amplificati, dilatati, perché la testa e il cuore erano troppo piccoli per contenere adeguatamente un carico emozionale di così vasta portata. E allora procedeva più spedita, con l'intima speranza di rendere più leggero tutto ciò che le passava per la testa, attimi, attimi fugaci pesanti come macigni. Era stanca, stanca del peso di quei pensieri. Stava passando proprio in quel momento sul ponte che congiungeva le due sponde, l'acqua era cheta, e ad un tratto immagino' che sarebbe stato bello rovesciare in acqua tutti quei pensieri, magari aiutata da un autocarro, di quelli che hanno quei congegni per far ribaltare all'indietro la parte posteriore e consentire lo svuotamento del carico. Ma non c'era autocarro davanti a lei dove trasferire pensieri ed emozioni. L'acqua del fiume sarebbe rimasta calma, piatta, e lei non avrebbe assistito a tonfo alcuno. Nulla. Il nulla. Continuava a camminare ancora più spedita, le facevano quasi paura tutto quel silenzio e la strada vuota. Si sarebbe riposata alla scuola di danza, che in quel momento le pareva un'oasi nel deserto, avrebbe anche chiesto un bicchiere d'acqua, non c'erano bar lungo la strada, e magari avrebbe fatto ancora in tempo a vedere volteggiare nella sala la sua piccola in quel tutù bianco che la rendeva una nuvoletta. Quanti sacrifici per permettere a Fernanda di frequentare la scuola di danza! La piccola ci teneva tanto e sempre aveva detto alla mamma che voleva diventare una ballerina. E i sogni della piccola andavano accarezzati, coccolati, fatti crescere, con la certezza che un buon inizio sarebbe stato viatico ad un futuro tutto da disegnare, ma che già si profilava radioso, splendente. Bisognava solo avere la forza di continuare e non farsi cogliere impreparati dai pensieri nefasti che sarebbero subentrati ad ogni piè sospinto, nuvolaglie minacciose di interruzioni brusche e di improvvisi stop a percorsi già intrapresi. Ma no! Tutto sarebbe andato per il meglio, lei avrebbe finito le cure, Fernanda avrebbe terminato la scuola di danza. Inutile arrovellarsi in mille pensieri che erano solo vacui e fuorvianti, oltre a rappresentare una dispendiosa perdita di energia. Mentale. E lei aveva bisogno di esserci, con tutta sé stessa, con tutte le sue energie. Arrivò a scuola. Fernanda, leggiadra e spensierata, sorridendole come un sole che all'improvviso fa capolino coi suoi raggi, le corse incontro e la prese per mano. Entrarono nella sala da ballo ormai tutta per loro, gli altri allievi da poco erano andati via. Si strinsero, forte, l'una all'altra. Poi un po' più lontane. Poi di nuovo vicine. Andirivieni. Si dileguarono i pensieri in unico passo di danza e volteggiando al di sopra delle paure, tenui e delicati iniziavano ad accendersi i sogni.
Patty

Grazie molto bella!

Dopo mezza notte quando saro' tornato dallo stadio gliela inserisco nella nostra nuova raccolta

pepeli
pepeli
Alessandra69:
un tapis roulant in camminata veloce (velocità tra 5 e 6) con pendenza almeno 4

Cavolo ma io a 5 corro sul tapis roulant!!!
Posso chiederti un consiglio?
Io non ho mai fatto sport,ora mi sto preparando impegnando da un annetto con camminate e piccole corsette,ma non ci riesco a correre,mi stanco subito. Non ho bisogno di dimagrire ma di fare un po'di muscolo e di movimento,cosa mi consigli di fare?Grazie
Marea
Marea
salvocatania:
ma a proposito di

Cle73:
Qualche consiglio..... tra un po' mi sparrucco e i capelli ci sono ma come si dice dalle nostre parti e scusate per la volgarità sono a

Presente! Che Mafalda in confronto è appena uscita dal parrucchiere!
pepeli
pepeli

Oggi Sonia tornata dalla camminata ed avevo due cerchi scuri alle caviglie
Ma che è sta roba???
Boh ora sembra so schiarisca.....mah!!!

Ex utente
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salvocatania
Grazie Dottore
sulla corsa sono assolutamente d'accordo con lei..anche io ci ho lasciato i legamenti del ginocchio. Intendevo L camminata sul tapis.. Anche quella non va bene ? Così mi regolo
Ex utente
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Ely
Tutto corretto ma il bruciore , come dice Dada, è solo questione di tempo.
Non sei un rottame affatto
Ex utente
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salvocatania:
Certo che puo' magari limitando alcune attivita' fisiche

Okkkkk dottore grazie!!!
Ex utente
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pepeli
Stai tranquilla cara nessuno nasce sportivo
Il consiglio che ti do è quello di alternare 3 minuti di camminata e 2 di corsa in modo da abituarti. Questo fallo costantemente . Inizia da 20/30 minuti così alternati. E mantieni per 1 settimana la tabella.
Quando riuscirai a terminare il tempo con camminata e corsa allora puoi cominciare a fare 2 di camminata e 2 di corsa per una settimana.Poi 1 e 2 per 1 settimane per poi iniziare a correre. Se non riesci alterna sempre con la camminata . Spero di esserti stata utile ma leggi anche il post del Dottore sulla corsa

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