Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Io credo che non sia solo l'associazionismo, sappiamo che l'Emilia e' un punto forte del volontariato, ma anche il tipo di associazionismo. Una realta' come Attive come prima non esiste da nessun altra parte.
Credo che la Lombardia sia piu' avanti non solo per Il fatto di entrare e scrivere in un blog, ma anche perche' forse piu' abituati a rimettere in discussione tutto, e anche su un tema come quello del cancro. Forse c'e' piu' consapevolezza.

Ho scritto un libro, ne parlo con altri amnalati, non tutti colgono, non tutti capiscono e noto una certa resistenza come se il mio voler avere consapevolezza della malattia sia qualcosa di " sbagliato"o " innoportuno" , io invece mi confronto con la me stessa di quattro anni fa e sono contenta del percorso. Sono piu' in grado di gestire le mie ansie, ho un buon dialogo non solo con i miei medici ma anche cob quelli che incontro " casualmente" , non mi sento piu' la paziente rompiballe ma quella che riesce a capire la situazione.

Francesca

Mi piacerebve sapere cosa scrisse Angioliba Jolie sul potere della conoscenza e ... anche perche' e' naufragato il suo matrimonio

Sono d'accordo con Luigia ed Elisa, tenendo conto del fatto che lei a Milano sia notissimo.


Didi che bel concetto hai aggiunto !
Il primo passo per tutte noi per riappropriarci della propria vita è proprio quello di tornare a sentirci NORMALI.

OOOOPS.. SCUSATE ...Non mi sono firmata

Maria (Lombardia)

La Lombardia ha avuto il Prof. Veronesi che fin dagli anni 60 ha sensibilizzato l'opinione pubblica parlando e facendo tanto per le donne ammalate di cancro al seno
IEO nel 1991
Istituto europeo di oncologia 1994
La fondazione Umberto Veronesi nel 2003
La chirurgia conservativa quadrantectomia che in diversi casi dava la stessa sopravvivenza della
mastectomia senza infierire sulla femminilità della donna
Il linfonodo sentinella
E non aggiungo altro altrimenti sarebbe un post kilometrico
No un altra cosa molto importante che può dare una ulteriore spiegazione al fatto che le donne Lombarde siano più attente
Nel 2009 è diventato "ambassador " di Internet for Peace con lo scopo di candidare internet al premio Nobel per la pace nel 2010

Chapeau



Didi

Salve a tutti. Mia madre, 54 anni, è stata operata il 16 novembre di tumore al seno. Vorrei sapere se a distanza di anni c'è qualcuno di voi(o se conoscete qualcuno, parenti, amiche) che può testimoniarmi di star bene nonostante abbia avuto dei linfonodi positivi ed uno stadio simile a quello di mia madre : pT1c(1.7cm), N1a(2/9), G2, Er >95% , Prg 65%, Ki-67 18%, Her2 zero) 
Grazie!

Benvenuta 431807
Non conosco il tuo nome puoi usarne uno a tuo piacimento
Io ti posso dire che sono stata operata nel 2013 con 4 linfonodi positivi e fra poco battezzo il quarto anno
Io avevo un granchio bello in carne di cm 4,2
non so che terapie farà tua mamma
Vedrai che presto altre ragazze ti scriveranno le loro storie
Ti mando un abbraccio virtuale da estendere alla mamma
Ciao e a presto Didi

Intanto


Può per favore (so che scrive dalla Campania) scrivere il suo nome (può allegare anche un nome di comodo) per non doverci rivolgere a Lei con l'antipatico " caro utente 431807" ??

Intanto Le rispondo io per quanto riguarda la mia esperienza personale.
" Sì conosco decine di migliaia di pazienti con caratteristiche analoghe a quelle della sua mamma e con interessamento di 2, 4, 6, 8, 10 e anche oltre, dei linfonodi ascellari.
Viventi ed in ottimo stato di salute "



Ma Lei ha richiesto testimonianze dirette da parte delle (ex) pazienti .
Per pura combinazione prima di Lei ha scritto un commento DIDI

Didi, Lei conosce qualche paziente con queste caratteristiche che sta bene ?

Grazie Didi,
scrivevamo insieme e non avevo visto ancora la sua replica.

Dunque
Il Tumore di Didi 4,2 cm----quello della nostra amica campana 1,7 cm

Linfonodi Metastatici 4 (Didi.)......Linfonodi Metastatici (amica campana) 2

Gli altri fattori prognostici sono pressoché uguali, tranne una massiva invasione peritumorale nel caso di Didi.



(cliccare sull'immagine per ingrandire)

Mi chiamo Claudia
Dottor Catania la ringrazio per la confortevole e tempestosa risposta.. ovviamente ringrazio anche lei, Didi. Comunque mia madre non farà chemioterapia, ma radio e terapia ormonale.
Però sono molto distrutta.. mia madre ebbe un tumore all'intestino 13 anni fa e questo tumore al seno è stato proprio un fulmine a ciel sereno.

Ciao Claudia ...con la mia storia non ti posso essere d'aiuto in quanto ancora non conosco i fattori prostognici del mio ex tumore e ma come hai potuto vedere qui ci sono tante persone che possono rassicurarti

Non ho parole...nel senso che sarei banale qualsiasi cosa Le dicessi.
Sono senza parole immaginandola non solo adesso a 19 anni con la mamma con un tumore al seno, ma sono senza parole perché emozionato all'idea di Claudia che all'età di 6 anni apprende che la mamma ha un tumore all'intestino.

Ora è vero che la sfiga ci vede benissimo, ma quando è troppo....

Dovrebbe avere imparato, sulla sua pelle, però , che di cancro si può morire, ma soprattutto si guarisce.
Del resto la sua mamma ne è un esempio eclatante guarendo dal tumore all'intestino

Non mi scambi per S.Gennaro, ma sin d'ora Le prometto che se vuole restare qui in questo gruppo l'aiuteremo a controllare ansie e paure durante tutte le fasi dell'iter diagnostico-terapeutico della mamma , solitamente vissute come prive di nesso tra loro.
Come figlia potrebbe anche beneficiare delle discussioni sulle Raccomandazioni di Prevenzione Primaria.

Dr. Bellizzi ben tornato, ottimo selfie, spero abbia finito di dover praticare altre tratte oltre a quella lavorativa e RFS!

Un caro saluto a Claudia e alle nuove passeggere, andrò a ritroso per imparare a conoscervi.

Claudia sono sicura che troverai il modo per aiutare tua madre in questa seconda esperienza. Le RFS sono con te per affrontarla insieme.

Antonia

Dottor Catania.. mia madre è guarita dal tumore all'intestino, si, ma al seno è ben diverso,no? L'intestino è chiuso, il seno no.. dal seno è più facile che possano scappare cellule maligne..la mia purtroppo è una famiglia di medici quindi un po' queste cose le so(e dico purtroppo perché a volte è meglio non saperle certe cose!!) inoltre all'intestino i linfonodi non erano stati toccati. Ma poi, mi chiedo.. mia madre: atletica, per nulla una vita sedentaria, non fuma, beve moderatamente, è sempre stata in salute.. eppure, 2 tumori. Dipenderà dalla predisposizione genetica quindi? Comunque giusto per dirla, anche mio padre è stato operato di tumore all'intestino nel 2011, questi tumori non vogliono lasciarci in pace

Claudia

Proprio Lei si stupì quando a Milano nel nostro Convegno RFS presentai diverse foto sui tatuaggi di Angelina Jolie la cui storia mi aveva appassionato come stereotipo di RagazzaFuoridiSeno.

Non mi risulta che abbia scritto su temi specifici ...perché il suo pensiero, e soprattutto il suo vissuto lo si conosce attraverso
* i tatuaggi


* interviste e spot pubblicitari in favore di associazioni oncologiche
(cliccare sulle immagini per ingrandire)

I parametri sulla mamma che allega servono solo a noi medici per predire le terapie più specifiche per quel tumore.

Lei dice "queste cose le so", ma dimostra di non saperle nel modo giusto. Anche se hanno un valore prognostico relativo in ogni caso i fattori prognostici della mamma SONO TUTTI FAVOREVOLI, tranne l'interessamento di 2 linfonodi (e comunque per un interessamento sino a 3 linfonodi parliamo di prognosi favorevole).

Tant'è che per la sua mamma non è stata ritenuta necessaria neanche la chemioterapia.

Sapesse quante donne , se potessero scegliere, sarebbero contente di avere quello della sua mamma di tumore, piuttosto che il proprio !! Ovviamente la mia è una battutaccia perché nessuno vorrebbe per sé alcun tipo di tumore, ma spero di avere chiarito il concetto.