Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Chiaretta
Chiaretta
Star76
Più tutte le altre oltre allo sterno....Non ne voglio più neanche una...brutto tonto esci da questo corpo
Chiaretta
Chiaretta

Sono qui piena di talismani amuleti santini acque benedette bottone antisfiga menefotto...insomma prima o poi faranno il loro dovere oltre alle terapie

Daniela Sicilia
Daniela Sicilia

Eccomi qua...
Walking mercato x fare il pieno di verdure , doccia e ora lavoro..
In piscina corso di acquajump minkia troppo figo ma andrò...
Buona giornata

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Chiaretta:
utente 
Sissi Lucy Norma Nina Dada Stella e Francesca che mi scrive anche su Whatsapp
Vi abbraccio tutte!
Com è che tutte credete in me e io invece non credo? Ho bisogno di ciabattate in testa?
Del battipanni della nonna sul culo?
Dello zoccolo di legno?

Non hai bisogno di niente del genere...nè di particolari amuleti ! Devi credere in Chiaretta che ce la fa con l'aiuto delle cure...quelle che non hanno funzionato hanno lasciato in Te un macigno enorme di dubbi., come non capirti.Ma cavolo ora si spara il carico da 1000 e lo polverizzi
Forza tesorooooooo...voglio vederTi con il ghigno bastardissimo ed il sorrisino di soddisfazione che aleggia sulla Tua bocca....fanculo k!!!!! Eccheccazzo Chiaretta...sarà così!
Noi conigliette dobbiamo attingere proprio a quelle risorse che non vediamo...ma che gli altri vedono in Noi e se le vedono gli altri da qualche parte ci sono!
Io Ti sento già molto cambiata da una decina di giorni fa
Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria

Buongiorno anime belle.
Oggi voglio aprirmi con voi su un aspetto, su una cosa nuova.
DA DUE SETTIMANE VADO DALLA PSICOLOGA. Nn quella dell'ospedale, una privata vicino a casa.
Lo so che molte di voi già ci vanno e nn é una gran novità, ma x me si. Perché è una di quelle cose che avrei tenuto per me. Perché io mi ritengo forte.. Ma nn basta.
Nn ci vado perché sto male o mi sento depressa, ma ci vado perché  voglio vedere le cose attraverso la prospettiva di un'estranea.
Mi spiego meglio :su molte cose ho una meravigliosa corazza che mi aiuta e protegge, riesco ad essere brillante e sorridente. Ma su altre.... Basta una freccia e mi arriva dritta al cuore uccidendomi, ne soffro x giorni. E da questo devo imparare a difendermi.
La sera di Parma ero felice. Quando sono arrivata a casa  alle 23 ho accompagnato mia mamma a casa sua, che era da me x guardare Andrea.
Le ho detto"ma nn vedi come sono felice... Nn ti rendi conto, nn 6 felice x me? " e lei" accettare che tu sia andata a Parma vuol dire accettare la tua malattia... E probabilmente io nn la voglio ancora accettare". Questo è solo uno dei tanti esempi che vi potrei fare....
Ecco a me vengono ancora le lacrime, perché fondamentalmente e inconsciamente mi sento in colpa, per il dolore che ho dato agli altri con la mia malattia.
Nessuno nella vita mi ha amata come mia madre. Nemmeno mio padre, o Antonio (ovviamente parliamo di una forma diversa di amore) . Le premure, le coccole, i valori concreti me li ha trasmessi lei.
Ma ora, con la malattia qualcosa si é rotto.
Lei nn fa altro che ripetermi che nn mi riconosce piu', é permalosa all'ennesima potenza. E questo mi distrugge. Nn si tratta di cercare l'approvazione, perché faccio tutto comunque, si tratta di un nodo da sciogliere, di un dialogo da ritrovare e io nn so come fare.
Quel famoso "vergognati" perché sono andata alla just the woman I M ce l'ho tatuato nella mente. Anche se poi si è tra le righe scusata.
Dottor Catania ho capito perfettamente l'esempio dell' acquario di Parma.
Io sono sola e dentro l'acquario...che ho arredato ed è diventato il mio mondo.
Con il mio compagno è un discorso a parte, su cui ho molto da lavorare anche lì.

Domani é un altro giorno, taglieremo un traguardo importante con Andrea... Metterò in pista tutto il mio savoir Faire con il professorone (ma la conosce la storia della rana e il bue? Ma lo sa che chi si gonfia troppo finisce x scoppiare?), un sorriso stampato in faccia, sarò accondiscendente ai suoi sfotto' sulla Juve (minkia... É interista pure lui). Intanto oggi ha l'asma e andiamo di ventolin e bentelan.
Ma si va avanti... Sempre.
Spalle larghe e testa alta.

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Chiaretta:
Più tutte le altre oltre allo sterno....Non ne voglio più neanche una...brutto tonto esci da questo corpo

Il tonto non ci sta con la testa...quindi è inutile parlargli
Chiaretta
Chiaretta
Dada 62
Dada sei il mio mental coach...te l ho già detto Forse?
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Juventina
Hai fatto bene! Prima Ti levi quel senso di colpa assolutamente fuori luogo, meglio è! Bel tipo Tua mamma! scusa se mi esprimo così....da mamma!
Ti voglio bene
Io ci sono....
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Chiaretta:
Dada sei il mio mental coach...te l ho già detto Forse?

Allora sei a posto!
Un bacione
Chiaretta
Chiaretta
Juventina
Anch io ho dei nodi da sciogliere credo con mia mamma. Credevo di aver sciolto tutto dopo la prima malattia cmq devo riconoscere che di passi avanti ne ho fatti anche con l aiuto della psicologa.
Ma le hai mai detto che la vedi cambiata pure tu?
Magari è un modo scontroso per staccare "il cordone ombelicale" che c é tra di voi?
Magari è l unico modo che le viene per farlo?
Sono tutti pensieri che mi escono a random senza conoscere bene il vostro rapporto.
Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria
Chiaretta:
Ma le hai mai detto che la vedi cambiata pure tu?

Ciao Chiaretta... Certo che gliel'ho detto.
Ma lei dice che sono io...
Mar fiduciaria
Mar fiduciaria
juventina
Fai bene a farti aiutare per liberarti dal tuo senso di colpa!!
ma quale senso di colpa!!! le malattie uno non se le va a cercare!
Purtroppo spesso la famiglia non aiuta, non riesce ad accettare ciò che noi con fatica ci sforziamo di accettare, vivono la malattia dei propri cari come un dispetto e da queste situazioni bisogna guardarsi...
Un abbraccio a te e anche ad Andrea

Maria-mar
Sara Padova
Sara Padova
Juventina:
Le ho detto"ma nn vedi come sono felice... Nn ti rendi conto, nn 6 felice x me? " e lei" accettare che tu sia andata a Parma vuol dire accettare la tua malattia... E probabilmente io nn la voglio ancora accettare".

Per una mamma è difficile accettare che gli eventi della vita possano fare del male si propri figli. Pensa a te con Andrea, quanto sei stata male per il suo incidente scolastico! È proprio perché ti vuole immensamente bene che si comporta così. Sbaglia di sicuro, ma è perdonabile. Mia mamma, se si entra nel discorso, ancora si scusa per avermi trasmesso i suoi geni starati, come se lo avesse potuto sapere.
Dobbiamo imparare a tutelarci anche dal troppo amore. Ti abbraccio
Chiaretta
Chiaretta
Juventina
Tu hai fatto un salto di qualità che lei ancora nn ha fatto a questo punto. Non siete più allo stesso livello e quindi nn vi capite.
Credo che tu dovrai procedere per la tua strada senza preoccupartene troppo e lei dovrà lavorare su se stessa Se ne avrà voglia...ma non lo puoi fare tu per lei
Fonfon
Fonfon

Ciao a tutte... È veramente un periodo no.. Mia cugina non ce l'ha fatta. Ho fatto il prericovero, ora in attesa per l'intervento. Sbirciando la cartella clinica ho notato che il valore CEA per donne non fumatrici è da 0a 2,5,io ho 2,83 Sarà irrilevante? Questa attesa mi sta facendo impazzire! Scusatemi... Sono veramente stanca...

Rispondi