Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Jinny
Le finzioni esistono, perché abbiamo una sola vita e i nostri desideri e fantasie esigono di averne mille. Perché l'abisso tra quello che siamo e quello che vorremmo essere doveva essere riempito in qualche modo. Per questo sono nate le finzioni(l'immaginazione): affinché in quel modo surrogato, temporaneo, precario, e contemporaneamente appassionato e affascinante, come è la vita nella quale ci trasportano, incorporiamo l'impossibile al possibile, e affinché la nostra esistenza sia realtà e irrealtà, storia e favola, vita concreta e avventura meravigliosa...
Cle73
Speranza:
Santuzza era siciliana, scura come un tizzone, con due occhi neri che se non smettevi di fissarli ci cadevi dentro. Era figlia di una terra di sentimenti, passioni ataviche, rossa, calda, una terra arsa da un sole che sapeva riscaldare, ma anche soffocare.Santuzza era figlia unica. Non era brutta, ma nemmeno si poteva dire bella. Era alta e magra, una pertica, ma ogni notte sognava di svegliarsi e scoprirsi sbocciata come una rosa a maggio. Ogni sera, prima di andare a letto, si specchiava , controllava che le sue minne fossero cresciute e i suoi fianchi curvassero come quelle strade tortuose che si inerpicavano su per la collina dove il paese in cui era nata e cresciuta sonnecchiava.
Non era andata a scuola, perché suo padre diceva che la donna si doveva occupare della casa e della famiglia. Gli studi, i libri, roba per i figli maschi. Santuzza così passava le sue giornate a lucidare l'argenteria di famiglia, a ricamare, a cucinare seguendo l'esempio delle altre due donne di casa, sua mamma, e sua zia, la sorella di suo padre, zitella. Le sue uniche uscite erano la domenica mattina per andare alla Matrice.
Santuzza sognava un principe che la sposasse e la portasse via da quella casa , da quel padre violento e da una madre indifferente che parlava senza emettere suoni. Solo la zia zitella pareva, a volte, capirla, perché i suoi occhi sembravano inumidirsi guardandola. Forse si rivedeva in quell'esserino senza forma che sognava di diventare una rosa.
Conobbe Rosario una sera a cena. Le avevano messo il vestito della domenica, impreziosita con i gioielli di famiglia e profumata con acqua di colonia. Rosario era un ragazzo non troppo alto, ma nerboruto. Parlava poco, ma aveva uno sguardo sicuro e fiero. Santuzza ancora non lo sapeva , ma Rosario sarebbe diventato, da lì a poco, suo marito. D' un tratto la rosa sfiorì, insieme al profumo e al principe che l'avrebbe colta e fatta sua. Il matrimonio fu una grande festa, una festa per tutto il paese. Si festeggiò per giorni. Tutti ridevano, si congratulavano, si baciavano, lei inerme, passiva, ma dentro un mare arrabbiato le agitava il cuore. La prima notte e le notti a seguire non fecero "all'ammore". Fu, come dire, più la monta di una puledra selvaggia. Imparò presto a chiudere gli occhi e a correre libera tra girasoli e campi di papaveri. I figli non arrivarono, nonostante le cavalcate notturne e questo a Rosario non piaceva. "Ma cu minchia maritai? Manco nu figliu sapi fari!" Le gridava in faccia, umiliandola, nel suo essere donna. Rosario, ormai, non la toccava più, la sera non rincasava e il giorno la evitava. Santuzza per lui non c'era più, forse non c'era mai stata.
Una notte, Santuzza si guardò le minne, come faceva ogni sera ormai da anni e le parvero grandi. Gioì, ma subito un pensiero torvo le aggrottò la fronte e un velo scuro le scese sul viso.
La verità fu come l'eruzione dell'Etna, improvvisa, violenta, distruttiva. Le parole del dottore come lava bruciavano, incenerivano ogni pezzo di quel suo corpo malato. È stata sempre tradita da tutti, dal padre, dalla madre, dalla zia, ma stavolta era la vita a tirarle lo sgambetto.
Fu operata d'urgenza. Si svegliò sola in una piccola fredda stanza di ospedale. Non ricordava più nulla, non voleva ricordare nulla. Un signore in camice bianco con due occhietti piccoli dietro un paio di occhiali un po' sbilenchi le disse "Signora lei è fortunata, aveva un brutto male, ma siamo arrivati in tempo!". Poi dopo una breve pausa proseguì "Starà in ospedale per altri due giorni e poi potrà tornare a casa dalla sua famiglia. Dovrà seguire una terapia, prendere delle pillole, ma starà bene e, con un po' di fede, tra qualche anno, potrà provare ad avere dei figli".
Il terzo giorno, si alzò, si rivestì e lasciò l'ospedale. Aveva una piccola valigia con sé, lo stretto necessario e pochi soldi donati dalla zia che teneva con sé per le emergenze. S'incamminò, ma in direzione opposta a quella prevista, verso il porto, non si voltò mai più indietro, ma qualcuno giurò di averla vista sorridere.
Speranza, mi sembrava di leggere Camilleri
Sei molto brava a scrivere
Laura94
salvocatania
Dottere buonasera
La piccola pallina presso l'areola del seno sinistro (precisamente subito sopra l'areola al lato destro del seno sinistro) c'è ancora, in più da ieri sera avverto un fastidio, simile al fastidio che si prova quando sono presenti foruncoli, sotto l'ascella (al lato superiore destro dell'ascella sinistra) e sento il braccio intorpidito. La sensazione al braccio è simile a quella che si prova quando c'è un laccio emostatico legato... Quindi ho questo senso di gonfiore e intorpidimento.. Premetto che sto assumendo tachipirina per alleviare il fastidio... Può essere correlato al seno questi fastidio?! Grazie in anticipo
Dottere buonasera
La piccola pallina presso l'areola del seno sinistro (precisamente subito sopra l'areola al lato destro del seno sinistro) c'è ancora, in più da ieri sera avverto un fastidio, simile al fastidio che si prova quando sono presenti foruncoli, sotto l'ascella (al lato superiore destro dell'ascella sinistra) e sento il braccio intorpidito. La sensazione al braccio è simile a quella che si prova quando c'è un laccio emostatico legato... Quindi ho questo senso di gonfiore e intorpidimento.. Premetto che sto assumendo tachipirina per alleviare il fastidio... Può essere correlato al seno questi fastidio?! Grazie in anticipo
Patri Fiduciaria
Speranza:
..... Il terzo giorno, si alzò, si rivestì e lasciò l'ospedale. Aveva una piccola valigia con sé, lo stretto necessario e pochi soldi donati dalla zia che teneva con sé per le emergenze. S'incamminò, ma in direzione opposta a quella prevista, verso il porto, non si voltò mai più indietro, ma qualcuno giurò di averla vista sorridere.Bellissima storia Spe !!!! Mi sono subito schierata dalla parte di Santuzza e ho sofferto con lei. Ho accolto con sollievo la sua decisione di incamminarsi nella direzione opposta senza voltarsi indietro. Finalmente la svolta, il cambiamento avvenuto a caro prezzo, ma comunque avvenuto ... Una storia di rinascita ...
Patri Fiduciaria
Amica69:
....Quell'uomo dagli occhi magnetici le indicò il posto riservato a lei in fondo al bus, fra una ragazza con una tisaniera in mano ed una con la maglietta della Juventus ed un cappello da alpino, recuperò l'annaffiatoio, si accomodò vicino alla conducente Mafalda e tutti insieme partirono, felici come bambini in gita.Avvincente, emozionante, tensione, situazione di pericolo e precarietà..... Bravissima Amica !!!!!! Bravissima a creare la suspence... Inizio e svolgimento da brivido con un finale lieto inaspettato .... Complimenti
Ex utente
salvocatania:
E anche questo...e' la prima che lo scrive !Dottore anche a me fecero le crocette con un pennarello lilla e per 4 giorni non mi sono potuta lavare.
Poi hanno fatto i tatuaggi, e poi altri ancora... in totale ho 5 puntini.
Sarò onesta ame hanno fatto un pochino male, sensazione di bruciore
Sissi
Amica69
Speranza
Bellissimi racconti
A me manca la fantasia
Tania70
Dada 62:
Le fai settimanali?No Dada, venerdì scorso la bomba dei 4, questa settimana solo Carboplatino e taxolo e settimana riposo. E dopo ripeto per 6 cicli
Eli Firenze Fiduciaria
amica e speranza le vostre storie mi hanno appassionato entrambe.. le ho lette tutte di un fiato e il finale non mi ha deluso ma emozionato
Dada 62 Fiduciaria
Tania70:
No Dada, venerdì scorso la bomba dei 4, questa settimana solo Carboplatino e taxolo e settimana riposo. E dopo ripeto per 6 cicli Capito...bella tosta! Il k si è già dato alla fuga
Dove sei in cura?
Dott.ssa Beatrice
Ah...ok! Vedrò di concentrarmi! Magari viene fuori qualcosa di sconvolgente
- Modificato da Dada 62 Fiduciaria
Mare64
Buonasera
Missione compiuta ho tolto il port è stato molto più semplice di quando lo hanno inserito , ho un leggerissimo dolorino ma gestibile senza la tachi consigliata dalla dottoressa.
Alla fine mi hanno fatto vedere il port e mi hanno detto vede era questo l'aggeggio che ha tenuto con sé in questi anni , se lo vuole per ricordo lo puliamo e lo può portare via
E io Noooooooooo neanche ci penso, ricordo tutto benissimo grazie!
Missione compiuta ho tolto il port è stato molto più semplice di quando lo hanno inserito , ho un leggerissimo dolorino ma gestibile senza la tachi consigliata dalla dottoressa.
Alla fine mi hanno fatto vedere il port e mi hanno detto vede era questo l'aggeggio che ha tenuto con sé in questi anni , se lo vuole per ricordo lo puliamo e lo può portare via
E io Noooooooooo neanche ci penso, ricordo tutto benissimo grazie!
Mare64
ragazze ma quanto siete brave! Scrivete molto bene!
I vostri racconti li ho letti molto volentieri
I vostri racconti li ho letti molto volentieri
Dada 62 Fiduciaria
Mare64:
Alla fine mi hanno fatto vedere il port e mi hanno detto vede era questo l'aggeggio che ha tenuto con sé in questi anni , se lo vuole per ricordo lo puliamo e lo può portare viaE io Noooooooooo neanche ci penso, ricordo tutto benissimo grazie!
Brava!! anche questa è fatta! Il ricordino dalla sala operatoria?? gli hai fatto una pernacchia?
Laura
Mare64
Evviva via il port!!!! A tutta vita!!!!
amica
Mi hai fatto morir dal ridere con... L'annaffiatoio!!!!
speranza
Dolcissima e romantica
raffa
Provaci a scendere dal dondolo... Ti hanno rassicurata...
ely
Ma che mi combini? Questo 17 alle 17 non si è potuto fare? È intervenuta super dori? E adesso che si fa?
Evviva via il port!!!! A tutta vita!!!!
amica
Mi hai fatto morir dal ridere con... L'annaffiatoio!!!!
speranza
Dolcissima e romantica
raffa
Provaci a scendere dal dondolo... Ti hanno rassicurata...
ely
Ma che mi combini? Questo 17 alle 17 non si è potuto fare? È intervenuta super dori? E adesso che si fa?
Jenny
salvocatania:
Noi siamo proattivi...e per questo la inseriamo nell'elenco e se non potra' la esenteremo da pagare una penale !