Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Patri Fiduciaria
Amica69:
A proposito!!! Cazzarola, ai campionati italiani fanno i controlli antidoping, se non ricordo male...Boh, ne parlerò alla federazione se e quando si porrà il problema. Anzi, speriamo si ponga!!!!!!
Si porrà, si porrà ... Già ti immagino volteggiare con eleganza
Speranza
Claudina2:
Venerdì allora tutte con te
- Modificato da Speranza
Patri Fiduciaria
Arianna 76:
finalmente possiamo tirare un sospiro di sollievo e finalmente posso godermi un po' la vita!!Sì tesoro, vi auguro di di godervi la vita Sarà così, andrà tutto bene
Patri Fiduciaria
Star76:
domani avrei dovuto fare la prima di tavolo. Sono passate tre settimane a me la febbre viene al14' giorni. Mi e' Venuta e' finita sabato ma oggi che avevo la visita prechemio di domani mi e' tornata
Mi dispiace Star, a volte la pazienza è messa a dura prova e girano alquanto gli zebedei, ma poi un po' alla volta si supera tutto, si va avanti e si arriva alla conclusione del percorso.... Un abbraccione
Patri Fiduciaria
Jamelia:
Grazie a Dio il linfonodo è negativo. Vi abbraccio a tutte e vi ringrazio per il sostegno.
Ottima notizia !!!!! Felice per tua mamma e per te
salvocataniaMedico Chirurgo
Claudina2:
salvocataniaLa ringrazio dottore, è stato esaustivo ed estremamente disponibile... Seguirò il suo consiglio nel caso persista il fastidio... Grazie ancora buon pomeriggio! Ci aggiorni se lo desidera quando vuole.
salvocataniaMedico Chirurgo
Monica:
Grazie Dott.Catania Ho chiesto al medico e ho cambiato terapia..(prozac).mi sono accorta che stavo ricadendo nel loop delle paure del linfonodo infiammato da li si sono aperte altre paure ....del tipo che quello che mi sono sentita fosse come l'ultimo tumore di mia madre cresciuto dentro al grande muscolo pettorale...proprio li vicino all ascella.....mi sono chiesta il mio medico avrà sentito bene?.poi tutti i miei dolori al seno....poi vado a rivedere tutti i vecchi referti del 2014 (eco fatta da un medico mai visto) lo pseudofibroma che poi senologo del Bellaria e oncologa classificato grasso...(Mi è servito da lezione...eco solo da senologo oncologo) .Uno...due...tre...poi sclero....Comunque mi tengo i miei dolori al seno e aspetto giugno per controllo annuale....Il linfonodo non fa più male,quando chiudo il braccio non sento nulla...e non toccoPer il mio caso leggere di referti con termini che mi sono ritrovata scritti anche nei miei esami..Non so se ricorda la rm fatta nel 2007!Mi ha in passato scatenato ansia....ma sono io che mi lascio condizionare......In verità anche adesso che ho scritto della paura di mia madre mi è salita un po di ansia ....Stasera nuoto così mi scarico
Per il momento nuoti...nuoti...sino al controllo di giugno !
salvocataniaMedico Chirurgo
DIDI
Anne apre gli occhi, si guarda attorno, vede la solita camera che negli ultimi mesi è stata la sua dimora a tutti gli effetti
Si alza e percorre pochi passi per arrivare alla grande finestra, neve , una distesa immensa di neve, tutto quel candore le procura disagio, le acuisce il freddo che già sente in tutto il corpo
Riaffiorano i ricordi la malattia, lunga, le cure infinite, tutto in silenzio e in solitudine, chi era al suo fianco in salute ora non c'è più
Anne si chiede improvvisamente "ma sono guarita?"
Non lo sa e non le interessa saperlo perché ora sa, finalmente, che cosa vuole
Prepara i bagagli, telefona e parte
Apre gli occhi improvvisamente, non si ricorda quanto tempo è passato, ma vede in lontananza una casa, bianca, e sa che quella sarà la sua casa per sempre lì in Africa dove il verde è talmente brillante da annebbiare gli occhi
È mattina si alza e corre fuori con la paura di aver vissuto un sogno e invece no, la assalgono i profumi inebrianti che solo lì in Africa si sentono e finalmente si sente felice come non ricordava di esserlo mai stata
Piano piano sale su una collinetta dove il suo sguardo non trova confine, lontano due leoni in silenzio si stanno guardano, uno sguardo d'amore e sa che anche lei troverà quell'amore che tutto da e nulla chiede
Si la nuova vita sta iniziando, perfetta come Anne aveva sempre sognato
-------------------------------------------------------------------------------
DADA
Uscì sul terrazzo, stiracchiandosi alla luce dei 2 soli all'orizzonte.
Si specchiò nel cielo su cui camminava e sorrise all'idea della giornata di 120 ore che l'aspettava!
Relax...massagi profumati e musica! Aveva le prove a teatro!
I suoi 2 cuori sobbalzarono perchè avrebbe ricevuto anche la visita delle sue amiche più care e già assaporava il suono delle loro risate. Gioia pura.
Si nutrì di amore ed aria profumata che rigenerò il suo corpo e s'incamminò nella luce.
-------------------------------------------------------
ARDESIA
Dal parrucchiere:
Imma: Eccola qua...pure qui doveva portarsi la mamma? Poverina, pure lei ne soffrirà, diamine!
Parrucchiera: Zac...zac...zaaacc...Ecco qui! Come ti vedi? Guardati allo specchio cara
Giada: mmmmmhh...insomma....mi viene da piangere...
Imma: e no cacchio, devi ancora cominciare figuriamoci quando avrà finito!!!
Parrucchiera: Zac....zac...ecco qui, finito! Sei un amore, vedrai ti abituerai presto e poi con la tua parrucchetta bella nessuno si accorgerà di nulla, cara, fidati!
Giada: se lo dici tu....(e intanto gli occhi le si velano di lacrime)
Imma: WOW! somigli tanto allo zio adesso (cavolo, se mi sentisse...le sto praticamente dicendo che sembra un uomo!! Pure pelato!)
---------------------------------------
In sala chemio:
Giada: tienimi la mano tesoro, stai con me, lo so che mi puoi sentire, non mi lasciare sola ti prego!
Imma: ecchecavolo zia, come faccio a tenerti la mano, hai il cellulare da una parte e i fazzolettini nell'altra...e molla la presa, dai, sto qui non ti preoccupare...ecco, brava....cavolo! Sei più fredda di una morta! (ed io ne so qualcosa di come si è freddi)
Giada: ecco, lo sapevo, chissà dove sta adesso, nemmeno lei mi può aiutare (abbassa il capo delusa)
Imma: ziaaaaaaa! Sto qui!!! Sei sempre stata mezza sorda, adesso mi rendo conto però che è difficile come situazione...che faccio? Ti svelo la mia presenza come? Ah! Ecco! Ti faccio inviare un messaggio su whatsapp da qualcuno che ti tiri su, ecco...ecco fatto!
Giada: bip bip! Ehi, un messaggino...ma che...ma cosa...ma dico io! sto qui a farmi scorrere nelle vene questo liquido rosso che fa paura solo a vederlo, mi sembra di aver fatto 10 piani di scale a piedi, e Laura mi scrive "sei una guerriera!!!" con tanto di punti esclamativi e faccine e braccia forzute? Io non sono una guerriera!! Sono solo sfigata! Una sfortunata...solo un poco sfigata...no dai...posso farcela...ma si, guarirò...
Imma: ok come non detto, il messaggino è stato un flop...menomale che la zietta si riprende da sola, non sarà una guerriera, ma è abituata a rialzarsi da sola. Però non la mollerò...in fondo sono diventata un angelo mica senza motivo, qualcosa devo pur fare anche per lei e lo farò!
Questo raccontino in due "atti" mi è servito a vedermi da fuori e ad immaginare come il mio angelo potrebbe avermi visto (e mi vede) tutt'ora. In realtà a volte mi rendo conto da sola che sono ridicola, quindi sdrammatizzo, anche se poi l'umore nero torna a far capolino. E vabbè, è così che deve andare.
---------------------------------------------
Stella
L' aiuto
(Ogni riferimento a fatti e persone NON è puramente casuale )
Quando Perseo diede ad Andromeda il suo regalo di Natale lei rimase piacevolmente colpita: un viaggio per tutti e tre in Lapponia ad ammirare l'aurora boreale!
La loro bimba era appena nata ma non volevano rinunciare alla loro passione per i viaggi. "La abitueremo fina da piccola a vedere posti nuovi" pensarono.
Arrivati lì, il cielo era limpido e pulito e ammirarono tantissime stelle. Andromeda cercò di seguire una luce che si era formata nel cielo ma si trovò improvvisamente in mezzo alla foresta innevata, al buio.
Faceva tantissimo freddo, urlava il nome di Perseo ma si era allontanata troppo e non riusciva più a trovare la strada giusta. Si era persa. Era impaurita, in lontananza sentiva i lupi ululare e proprio dietro un albero ne scorge uno pronto ad attaccarla.
Il lupo la azzanna, Andromeda è a terra sanguinante. Improvvisamente il predatore sente il rumore di una slitta che si avvicina e si nasconde dietro un abete.
La slitta è trainata da tante renne e da una simpatica cagnetta, alla guida c'è Babbo Natale con tutti gli aiutanti al seguito, belli e sorridenti.
- "Forza Sali su!" dice Babbo Natale ad Andromeda.
- "Ma io non ti conosco, come faccio a fidarmi? Babbo Natale non esiste! E poi cos'è quella collana che luccica a forma di bisturi?!"
- "La collana, è una storia lunga...ti devi fidare e basta. Puoi anche scegliere di rimanere qua nella foresta, da sola, al buio e al freddo e col lupo dietro l'abete. Oppure puoi salire a bordo."
- "Cosa c'è in quel baule? E' una spada? Perché non me la dai così posso difendermi dal lupo?"
- "Questa non è una semplice spada, non te la posso dare perché non saresti in grado di usarla. Io e miei aiutanti ti insegneremo come fare. Forse un giorno la userai ma prima di tutto devi credere in te stessa, ti puoi salvare, se ci credi.
- "Mi posso salvare? Sto morendo dissanguata, non vedi? Come fai a dirmi che posso salvarmi? Ho le ore contate. E mia figlia e mio marito mi staranno cercando e saranno preoccupatissimi!"
- "Sta a te la scelta..."
...e nel mentre che le dice questa frase, gli aiutanti prendono la mano di Andromeda e la tirano sopra la slitta. Un aiutante la avvolge subito in una coperta per riscaldarla, un altro le prepara un tè caldo, un altro ancora le fa assaggiare una torta buonissima senza zucchero e con farina integrale. Un altro la fa ridere a crepapelle e un altro ancora la abbraccia stretta e le accarezza i capelli come piace a lei. In fondo alla slitta si trovano degli aiutanti col sedere al contrario e che dondolano; sono un po' tristi ma vengono subito spronati dai colleghi a ritrovare il sorriso e a far cessare il dondolio.
Babbo Natale, i suoi aiutanti e Andromeda vanno a distribuire i doni, soprattutto alle persone bisognose.
Il viaggio sulla slitta è lungo ma Andromeda si sente bene, la ferita piano piano smette di sanguinare e si forma una cicatrice.
Pensa che fare del bene e aiutare gli altri sia una delle cose più belle che le siano mai capitate. Ha ricevuto tanto amore in questo viaggio fantastico.
Babbo Natale la riaccompagna dalla sua famiglia e, prima di salutarla e sparire nel cielo illuminato dall'aurora, lei lo ringrazia:
- "Grazie per avermi fatto capire come è meglio vivere senza sprecare il mio tempo. Quando doni amore ricevi amore! Babbo Natale esiste allora... a me hanno sempre detto che non esisteva".
- " Esiste, se ci vuoi credere."
--------------------------------------------------------
Intanto ha risposto Babbo Natale
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
PATRI
Un' avventura spaziale
Antares era una creatura spaziale che viveva nella sua casa astronave, sul pianeta Verde. Trascorreva le sue giornate in compagnia degli abitanti del piccolo pianeta, passeggiava spensierata per le grandi foreste di alberi trasparenti che sembravano fatti di cristallo verde. Una notte, approfittando del buio tenebroso che avvolgeva il pianeta Verde, un pirata di nome k tentò di assalire la casa astronave dove Antares dormiva serena. Lei si svegliò di soprassalto e spinse al massimo i motori incalzata dall' inquietante presenza della navicella pirata. Sudando e gemendo, inseguita e inseguitore correvano senza meta nello spazio infinito. Ad un tratto davanti a loro apparve la macchia di un buco nero. Antares non potè evitarlo e ci finì dentro sempre tallonata dalla navicella del pirata K. La creatura spaziale sapeva, perché gli scienziati continuavano a ripeterlo, che quando ci si infila in un buco nero, si finiva in un altro mondo, tutto differente, pieno di incognite e in cui chissà cosa poteva capitare. Intorno solo oscurità profonda, poi all'improvviso Antares si ritrovò catapultata nel nuovo cosmo. Era tutto cupo, qua e là svolazzavano asteroidi particolari tutti a forma di punto interrogativo. Antares era sempre più spaventata e cercava disperatamente delle soluzioni per liberarsi quanto prima del pirata K che non voleva saperne di mollarla. Nel tentativo di sfuggirgli decise di atterrare sul pianeta più vicino. Appena sbarcata conobbe alcuni abitanti di quel mondo ignoto, ma solo uno catturò la sua attenzione e conquistò la sua fiducia. Stranamente parlavano la stessa lingua e si intesero subito perfettamente. Antares lo scongiurò di aiutarla ad uscire dal buco nero. Salvox, questo era il nome dell'abitante, la rassicurò e si mise ai comandi di una portentosa scialuppa cosmica che bloccò subito la navicella pirata con il fuoco incrociato dei suoi cannoni a energia e scortò la casa astronave di Antares verso l' uscita dal buco nero. Grazie all' intervento risolutivo di Salvox, il pirata K era finalmente scomparso e Antares era salva. Tornò a velocità supersonica sul pianeta Verde e tuttora è là.
- Modificato da salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
541051:
Salve mi chiamo Mery volevo un consiglio. Ho da poco effettuato una biopsia aspirativa eco assistita di nodulo mammario. Il risultato è stato :Nodulo ipoecogeno a margini regolari di 8mm retroareolare mammella sinistra. Quadro citologico costituito da gruppi coesivi e ramificati di cellule duttali prive di significative atipie nucleari. Nei gruppi e nello sfondo si osservano numerosi elementi mioepiteliali. Il reparto orienta per una per una proliferazione duttale benigna compatibile anche con piccolo fibroadenoma. Negativo per cellule maligne.Volevo un consulto su quando appena scritto e se è possibile togliere direttamente anziché tenerlo sotto controllo sia perché mi provoca dolore e sensibilità alla mammella e sia per una mia tranquillità.. Aspetto risposte vi ringrazio in anticipo.
Non abbiamo casi di tumori in famiglia
Benvenuta, Mery
Le rispondero' senz'altro ma dovrebbe precisare
1 ) La sua eta'
2) Se il nodo e' di recente o vecchia insorgenza
Nussi
Buonasera a tutti!!!
Giornate molto impegnative... Tra preparazione alla Pasqua e organizzazione del compleanno del mio piccolino che domani compirà 13 anni.
Leggo tutto ma ho troppe pagine quindi mi ricordo poco... Ma qualcosa si...
Coraggio Star la febbre passerà e poi farai il taxolo che sarà meno pesante vedrai...
Ely che traguardo la fine delle terapie... Sei ancora che festeggi?
Juventina manca poco alla fine della disavventura del tuo piccolino... Pensa positivo
Un saluto a tutte le altre
salvocataniaMedico Chirurgo
Stella:
Bellissimo Patri! Salvox sembra proprio un supereroe Si' proprio un supereroe...persino resistente all'acqua !
salvocataniaMedico Chirurgo
Juventina:
Buon giorno anime belle, giornata pesantissima al lavoro... Mi chiedo se la gente lo fa o lo é....ma manca la buona fede. Io ho un' etica lavorativa! Vogliono tutti serietà e professionalità e poi sono i primi a fare carte false x avere benefici, a discapito di tutto. Che schifo. E si incazzano pure!Oggi ho un sacco di paturnie, vere e proprie paure, schiaccianti direi. dottor CataniaIo ho il pensiero di voler fare mastectomia bilaterale preventiva, con ricostruzione. E successivamente togliere utero e ovaie (che fra 5 o 10 anni dovrò comunque togliere, perché quando finirò con Decapeptyl e nn potrò certo riprendere la pillola come la metteremo con l'endometriosi?)
È un'idea così malata?
Non sarebbe una idea malata se non sorgesse il dubbio che non e' una idea ponderata e digerita a lungo come si fa nei casi come il suo dove non c'e' alcuna urgenza.
Si ricordi che la Prevenzione Primaria riduce il rischio persino quello genetico.
Una popolazione cinese che aveva una mutazione con rischio altissimo per tumore polmonare riusci' a ridurre significativamente il rischio semplicemente introducendo i cavoli nella loro alimentazione.
Quindi esprima pure la paturnia quotidiana ma da qui a far qualcosa abbiamo mezza (lei) vita per far qualcosa di concreto.
Nel senso che nel suo caso va bene ma solo per
- Modificato da salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Speranza:
https://www.youtube.com/watch?v=Be2ZLu_mDsAE questo è il tempo delle cattedrali
La pietra si fa
Statua, musica e poesia
E tutto sale su verso le stelle
Su mura e vetrateLa scrittura è architettura
Con tante pietre e tanti giorni
Con le passioni secolari
L'uomo ha elevato le sue torri
Con le sue mani popolari
Con la musica e le parole
Quel bellissimo spettacolo all'Arena di Verona l'ho visto anche io
ma e' legato ad una delle piu' clamorose figuracce fatte con la mia compagna.
Avevamo pranzato a Verona e stavamo discutendo su come trascorrere il pomeriggio in attesa di andare a prendere il posto tra le prime file (mi erano costati i biglietti un occhio della testa !) dell'Arena e quando ho cercato di controllare sui biglietti il numero di ingresso all'Arena mi sono reso conto di averli lasciati i biglietti a Milano.
Corsa a Milano sfidando la paura della mia compagna in macchina e gli autovelox in agguato siamo riusciti ad arrivare in tempo per lo spettacolo .... e tra biglietti e due salatissime multe in autostrada ho realizzato che avrei potuto ingaggiare Riccardo Cocciante per un concerto esclusivo e riservato a casa mia.
- Modificato da salvocatania
Ex utente
Patri:
Un' avventura spazialeSpettacolo!!
Speranza
salvocatania:
e tra biglietti e due salatissime multe in autostrada ho realizzato che avrei potuto ingaggiare Riccardo Cocciante per un concerto esclusivo e riservato a casa mia.Grande Doc...la sua è proprio una vita accelerata, come dire, a "tavoletta"