Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
purtroppo a Roma non ci sarò ...sono in sardegna con la family
Ci si innamora di un cervello...poi se ben carrozzato come il Tuo, ben venga! Adoro le storie d'amore e Tu sei davvero una donna affascinante....
Cara Eli Firenze avevi scelto di affrontare la sfida più bella, quella per conquistare l'amore della tua vita e senza forse rendertene conto, stavi affrontando anche quella con il tumore, mettendolo in un angolo, che stessa zitto e non rompesse, che tu avevi ben altro da fare, avevi da VIVERE!!!
Sei bellissima, dentro e fuori, sia verde che rosa. In quanto alla parrucca... beh, sappiamo che anche lei ha avuto il suo risvolto positivo
Brava tesoro!
arianna finalmente puoi stare più tranquilla, cara. Un abbraccio a te e mamy
Ed anche la nostra Daniela Sicilia è più serena, in generale
Resta sempre così
E fai tante coccoline a Chicca quando rientri a casa: lei "salterà" di gioia perché vi ama infinitamente e vuole la vostra attenzione
Dalle un bacetto anche da parte mia
grazie dadina siamo tutte meravigliose
Francesca
sto leggendo il tuo libro...che dire?! sei fenomenale!!!
Il "menefotto" è la medicina migliore, usalo senza parsimonia.
Parla con noi ogni volta che ne avrai voglia
hahaha cugino itt
sei speciale amica si vede anche da come ti guarda il tuo maritozzo
Eli x una sognatrice come me le tue parole sono Bibbia... Vivitela fino in fondo tesoro, é meraviglioso!
Sai cosa canta il mitico Ligabue in una canzone che mi piace tantissimo?
L'amore conta
L'amore conta
Conosci un altro modo
Per fregar la morte?
Nessuno dice mai se prima o se poi
E forse qualche dio non ha finito con noi
L'amore conta
Io e te ci siam tolti le voglie
Ognuno I suoi sbagli
È un peccato per quelle promesse
Oneste ma grosse
Ci si sceglie per farselo un pò in compagnia
Questo viaggio in cui non si ripassa dal via
L'amore conta, l'amore conta
E conta...
... non c'è Francesca che mi passa il fazzolettino
Che belli che siete
A proposito del Liga, oggi ho comprato i biglietti per il concerto di luglio a Torino... E ne ho preso uno pure x Andrea... Sarà il suo primo concerto!
Stamattina è deceduto il pc dell'ufficio... Nemmeno l'intervento tempestivo del tecnico l'ha rianimato. E ora fisso uno schermo tutto nero...si é rotto il disco.. (o le palle?) chissà... Ma io venerdì sera ho fatto backup e l'ho fregato!!!!
Stasera riunione a scuola x estate ragazzi... Mamme strafighe che sembrano appena uscite da una spa (la mia amica si sta facendo massaggi x 1800 euro... Profuma di violetta 100 metri di distanza) contro me... Che ho una lancia trafitta sopra al gluteo e cammino come una foca... (daniela ti dice qualcosa?) , ho il culo al rovescio perché sono in astinenza da zuccheri e da due giorni campo a crusca manco fossi un cavallo...
Uh che vita difficile...
non potevi scegliere canzone migliore...adoro il Liga è il mio cantante preferito
stella
Mi ha preso pure a parole xché ho fatto esami in più..
Mi ha detto che x lei l ecografia e la mammografia vanno bene pure a un anno farle ma mi ha concesso solo l ecografia al seno a 6 mesi
Emhhhhh....Qualche settimana fa cercavamo di dirtelo anche noi ma soprattutto il Dr Catania che certi esami erano superflui. Dai avevi le orecchie tappate ed ora te le sei sturate. Meglio così!! Bacione
Ah questo poco ma sicuro!
E io sono tanto felice per voi!!
Mi chiamo Alma e per alcune di voi , ho visto le foto, potrei essere la vostra nonnina.
Così giovani e belle mi fate una tenerezza infinita!
Io ho 76 anni e sono stata invitata a scrivere la mia storia in poche righe. Non sono esperta di computer e spero di riuscirci.
Nel 1991 all'età di 47 anni sono stata operata dal dr. Catania di quadrantectomia sinistra con svuotamento del cavo ascellare ( 6 linfonodi massivamente metastatici su 48 linfonodi esaminati), seguita da radioterapia e chemioterapia.
Allora le terapie erano veramente aggressive e scarsissimi i rimedi per contrastarne gli effetti collaterali.. La mia reazione sul piano psicologico è stata devastante e cioè di resa totale. Mi chiusi in me stessa e ogni giorno aspettavo la morte come inevitabile. E allora anche i media mi confermavano che non avrei avuto scampo. Ogni giorno c'era l'articolo su qualcuno morto di "male incurabile". Ogni mattina mi svegliavo con questo fantasma mostruoso ed impalpabile del "male incurabile".
Ero così sfiduciata che saltavo parte dei controlli . A che potevano servirmi ?
Mettendo la testa sotto la sabbia mi ritrovai 10 anni dopo con un altro tumore non certo piccolissimo nell'altro seno. In un primo momento pensai di non dire niente a nessuno a lasciarmi andare al mio destino. Corsi dal dr. Catania che era il Responsabile della Senologia del Policlinico Multimedica e per fortuna mi confidai con lui sulla mia volontà di non far nulla e lui mi rispose " non lo faccia per lei , ma per rispetto alla mia passione e dedizione. Come potrei farla andare a casa quando lei rappresenta la prova che il cancro sia curabile, perchè quello che abbiamo operato 10 anni fa non ha dato più notizie di sè "
Era giovane e vederlo così appassionato mi fece tanta tenerezza e decisi di operarmi.
Altro intervento conservativo e svuotamento del cavo ascellare. Altra radioterapia e chemioterapia perchè avevo altri 4 linfonodi metastatici.
La mia reazione, e sorprese anche me, stavolta fu differente forse per merito del dr. Catania che, non lo dimenticherò mai, sedendosi in fondo al letto la sera prima delle dimissioni ( lui passava ad ore insolite anche a mezzanotte) guardandomi negli occhi, a me che gli parlavo della mia doppia sfortuna, mi rispose con calma e con determinazione pur non avendomi mai colpevolizzata
" ALMA......(lunga pausa)...la sfortuna è l'alibi dei perdenti nella vita.
ALMA.........(lunga pausa) è arrivato il momento di fare chiarezza dentro di sè anche perchè non ha una terza o una quarta mammella.
Ha deciso di VIVERE (lunga pausa)...o ha deciso di vivere come un pacco postale o peggio come una malata cronica con la paura di vivere ?
Dipende solo da lei e non dalla sfortuna ! "
Quelle parole, pause comprese, mi sono rimaste scolpite dentro come un macigno.
All'inizio c'era la tendenza da parte mia di tornare a quella della testa sotto la sabbia, ma quella frustata piano piano mi ha dato l'opportunità di riscoprire la vita e scoprire forse per la prima volta quante cose belle riserva la vita e noi cieche non le vediamo.
Mi sono liberata per questo delle conoscenze inutili e che ti giudicano ed ora sono qui che non mi chiedo più se vivrò a lungo o sino a stasera, anzi sono tornata a sognare anche se questo può sembrare strano alla mia età.