Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
La scelta dell'intervento non conservativo èstata dettata anche da fatto che ho il seno piccolo e mi è stato detto che il risultato estetico sarebbe stato migliore.
Cara Rossella,
segui ciò che i tuoi medici di riferimento ti consiglieranno, ma trova in te stessa la speranza, le immagini, la forza che ti permetteranno di affrontare la prova che il destino ti pone.
Non c'è un già scritto che pesa su di noi.
Ogni giorno, ogni momento è unico e a noi è data la possibilità, la libertà di guardare, scegliere, cogliere e gustare giorno per giorno, momento per momento ciò che ci fa star bene...e la bellezza che c'è sempre, anche in piccole cose, parole, emozioni...
Affronta le cose giorno per giorno, non portarti avanti (non serve a niente..., anzi di solito crea troppa ansia....), fai gli esami che ti vengono prescritti cercando di non pensare...concentrati sul tuo respiro e occupati delle cose che ti danno gioia. Affronterai pian piano le cose quando accadranno...
Fai ciò che ti può aiutare e in cui credi fermamente (preghiera, meditazione, dipingere, scrivere, fare passeggiate...) e vivi ogni giorno pensando che sia UNICO (lo dico a te per rammentarlo a me stessa...).
Hai letto quanto ha scritto il dott Catania sull'effetto placebo? Ci ricorda che la nostra mente può far cambiare la nostra percezione di ciò che accade e, conseguentemente, la realtà dei dati considerati "oggettivi"...
Ti abbraccio forte forte
Luigia (con metastasi ossee da due anni, che vive e sta bene)
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Per Rosella
Hai scritto:
per le Ragazze appena salite: si tratta di una riflessione che Fiorella leggeva e ripeteva in fase di terapia chemio...una sorta di preparazione all'accoglienza della sostanza...se vorrete farò in modo di copiarla, a seguire...
Puoi riscriverla per me?
grazie
Luigia
Luigia, "metastasi da due anni e sta bene ?
Scherzo ovviamente...Non sul suo dolore che posso immaginare. Scherzare non vuol dire minimizzare o peggio ancora banalizzare. Ma talvolta l'ironia , e solo quella ce la fa ad aiutarci ad esorcizzare termini come quello utilizzato da Lei.
Metastasi a volte fa più paura della morte stessa perché ci riporta ad una fine dolorosa e lenta, appunto peggio della morte.
Ma è bello che Lei si sia firmata così ...per aiutarci tutti ad elaborare.
Continuo a scherzare, si fa per dire,.... "metastasi da due anni..." ??????
Lo sa che qui casca male ?
1) Rosa, operata dal sottoscritto giovanissima, ha metastasi da più di 8 anni. A settembre del 2015, accompagnata dalle sue metastasi ossee, ha partecipato e (portato a termine) insieme a Francesca, Laura e sottoscritto alla Run Life podistica dell'associazione Attive come prima
2) Lori, che io chiamo per mille ragioni Loris Tenerus, ha scoperto le metastasi da 4 anni e sta bene, anzi supporta serialmente le altre.http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/terapia_speranza_determinazione.htm
Luigia, e lo scrivo a tutte le nuove entrate....se volete avere una breve sintesi sul "pensiero"
delle Ragazze fuoridiseno storiche
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/la_forza_delle_parole_dalla_parte_dei_fuoridiseno.htm
Rossella, Le risponderò senz'altro con calma (sto uscendo) in serata (=nottata)
Ciao sono a casa ....intervento saltato per urgenza .... si ritorna al giorno stabilito in principio
Grazie a tutti per il supporto
Buonasera a tutte ...x il dott Catania ..Doc ma lei è notturno ...vedo spesso gli orari che pubblica ...ma quante ore dorme ? Riesce a fare tutto ciò che deve fare riposando così poco? Ma nn era per questo che la,scrivo...volevo sapere xké nn risponde alle mie domande e come mai nn mi ha dato ancora un posto dove sedermi ...ha letto il.mio istologico.... Sono curiosa di sapere il suo parere ....buona serata doc....o meglio buona nottata
Lau Sardegna, mannaggia e poi mannaggia.....certo che ce l'hanno con te, però se ci pensi può voler dire che non sei grave da urgenze e quando le cose si complicano è giusto lasciarle andare, tu mi dirai "per forza mi tocca " ed io ti rispondo che ......lasciamo fare al destino. Hai messo un sorriso con il ciao, brava siamo con te e aspettiamo insieme.
Lori
Lori mi sono imposta di viverla bene altrimenti mi si suicida anche l ultimo neurone che mi è rimasto....lo devo salvare
Per cui ok mancano pochi giorni ...aspettiamo
Vera dott Catania ha la giornata non di 24 ore ma di 48
Luigia,
ecco qua, copio e incollo la meditazione che Fiorella volle condividere con Tutte Noi, a suo tempo...
Ciao a tutte/i , sono Fiorella e mi sto preparando al " battesimo"..... Grazie per le testimonianze che mi avete portato circa la " prima volta" : avere accanto una persona che ami, un buon libro, cuffiette con musica , etc. Voglio condividere con voi un regalo che mi ha fatto una persona speciale proprio per quelle ore in cui la " rossa" inizierà ad entrare nel mio corpo. È una meditazione guidata per la chemioterapia che è stata costruita per me ma che ho il permesso di passare a chi si sente sulla stessa onda.
" Mi preparo con calma ad accogliere questo insieme di sostanze che hanno lo scopo preciso di essermi di aiuto. Assesto la mia posizione nel modo più rilassato possibile, e faccio tre respiri in consapevolezza. Inspiro, e so di essere qui, ora; espiro e mi rilasso. ( tre volte) Inspiro e comincio ad aprirmi agli effetti benefici di queste sostanze terapeutiche. Prendo consapevolezza di tutte le generazioni di medici e farmacologi, risalendo indietro nei secoli alle generazioni di antenate e antenati che, con la loro esperienza e conoscenza delle erbe officinali e delle sostanze curative, scoprendo via via i migliori procedimenti di estrazione, di elaborazione, di sintesi, hanno contribuito a renderci disponibili oggi questi farmaci in grado di aiutarmi e curarmi. Entro in contatto con loro. " Vi ringrazio per la vostra conoscenza, concentrazione, apertura a sperimentare; per la vostra intelligenza, il vostro acume, la vostra tenacia nella ricerca. Senza di voi, oggi non avrei questa possibilità di cura. Mi impegno ad onorarla ricevendo la in piena consapevolezza e con gratitudine ". Entro in contatto con tutti coloro che soffrono della stessa malattia. " Sorelle,fratelli, che tutti noi possiamo avere beneficio dalle cure che facciamo. Sono con voi, voi siete con me. Io sono voi,voi siete me. Entrò in contatto anche con tutti coloro che hanno la mia stessa malattia ma non hanno accesso ad alcuna terapia, per collocazione geografica, povertà, guerra, prigionia o altre ragioni. Che la vostra forza vitale innata vi sia di sostegno in questo momento e possa supplire alla cura che non state ricevendo. Consapevole del privilegio di poter i curare, faccio voto di aprirmi quanto posso alla terapia e di utilizzarlo al meglio; faccio voto di non opporsi ad essa; di non sprecare neanche un attimo, o una molecola della possibilità che mi è stata data. Apro i miei vasi sanguigni, i miei tessuti, e accolgo con un " benvenuto" la sostanza che mi può essere utile. Respiro a fondo, lentamente, e ad ogni espirazione rilasso i muscoli in cui può essere rimasta qualche tensione : ( scansione, mettendoci il tempo necessario a percepire e rilassare coscientemente la zona): la fronte,la zona intorno agli occhi, la mandibola, le braccia , le mani, i muscoli addominali,i glutei,il perineo, le cosce, i polpacci, i piedi. Rilasso ogni parte del corpo in cui si può annidare tensione e allargo i tessuti ad accogliere questa nuova sostanza, che piano piano diventa me. Inspiro, espiro e rilasso. Inspiro , espiro e apro. ( più volte). Lasciò che le sostanze terapeutiche circolino nel mio corpo, raggiungendo le cellule a cui sono destinate, raggiungendo ognuna delle cellule che " si sono sbagliate" , che hanno frainteso o scavalcato le istruzioni inscritte nel mio codice genetico in un 'illusione di auto affermazione e di immortalità. Care cellule, da quando sono nata tutte le cellule del mio corpo via via sono morte per lasciare spazio a nuove cellule, e tutta insieme questa è " vita" : attimo dopo attimo, ho vissuto e vivo grazie a questo continuo ricambio; in me sono " morti " ovuli, cellule epiteliali, neuroni, globuli del sangue. Anche voi, come tutte le altre cellule, ora morirete perché l'organismo nel suo insieme possa vivere, proprio come la foglia deve staccarsi in autunno perché l' albero possa mettere di nuove in primavera,proprio come il gatto rinnova via via la sua pelliccia, il serpente abbandona la pelle vecchia al tempo della muta, proprio come al termine naturale della mia esistenza anch'io lascerò il posto ad altre vite umane. Vi sostengo nel vostro lasciare andare, rassicurandovi : è vita, questa, non morte. Potete lasciare andare, fiduciose. È giusto, è naturale, ed è bene per l' organismo più complesso di cui fate parte. Il vostro posto sarà preso da cellule altre, nate altrove nel mio corpo, che seguono e rispettano i ritmi naturali dell' esistenza e la favoriscono. Ora, in consapevolezza e con gratitudine , mi metto in contatto con tutte le cellule nuove e sane che in questo momento, in ogni parte del mio organismo, stanno nascendo in ogni organo o tessuto. Benvenute, grazie. Che tutte insieme, con la vostra energia nuova e fresca, possiate aiutare l' organismo intero a superare questa difficoltà e a recuperare la salute, anche con l ' aiuto di queste sostanze curative che piano piano stanno "diventando me" . Prendo consapevolezza del mio fegato, dei miei reni, di tutti gli organi che contribuiscono a eliminare i residui del farmaco dopo che ha compiuto il suo lavoro, di tutti gli organi che potrebbero patire gli effetti collaterali di questa terapia e mando loro tutta la mia gratitudine, il mio riconoscimento e il mio sostegno. So che siete messi alla prova da questa cura e che state lavorando sodo ; farò del mio meglio per aiutarvi, ingerendo consapevolmente sostanze e stimoli che vi proteggano e vi aiutino nel vostro lavoro; mangiando cibi che vi aiutano, bevendo tutta l ' acqua di cui avete bisogno, osservando il colore del cielo, il movimento degli uccelli, ascoltando i suoni nella notte,i primi raggi caldi al mattino , il rumore dell ' acqua che scorre da rubinetto. Praticando la presenza mentale, la centratura, la pace, nutrendo mi di insegnamenti benefici. Mi nutro di questo momento qui, ora, prezioso portatore di vita. Inspiro. Espiro. Inspiro e lasco entrare. Espiro e lascio circolare. Mi apro a tutto ciò che è , in questo momento, in pace."
Vera903 e Rossella, il posto sul bus ve lo siete guadagnato a pieno merito e noi ci stringiamo sempre di più per accogliere tutte e trasmetterci calore e affetto. Dove ci porta ? Certamente incontro alla vita, non è in riserva ha fatto il pieno di speranze e non ha paura di buche o sentieri tortuosi ha la forza di tutte noi e poi...... all'occorrenza possiamo chiedere al dott. Calì una strimpellata con la sua chitarra e a Rosella di intonare una canzone. Con noi c'è anche Francesca che prenderà atto dei percorsi per immortalarli in un prossimo libro, c'è Antonia che fa l'appello, Laura , Elisa, Antonella , Didi, CRistina, Mery66 , Rosa, Nadine e altre "vecchiette" e poi tutte le Nuove alle quali ci siamo affezionate da subito. Il dott. Catania artefice di questa meraviglia ha il posto d'onore anche se non lo vuole e dimenticavo ci sono io (la più vecchietta delle vecchiette).
Non so se avete visto la vignetta che il dott. Catania ha messo a pagina 491 ...il nostro bus che porta destinazione VAFFANCULO e noi questo intendiamo : fuori dal bus tutti gli intrusi gli ospiti indesiderati e ASF2 e dentro donne coraggiose e tante e tante speranze che un giorno diventeranno realtà.
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LORI
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Lau..mi dispiace ti avresti tolto il pensiero... Ma come dice lori ...il destino fa il suo corso ti abbraccio ...vera 903
Grazie dott e grazie a Rosella, leggerò tutto con calma...
La mia firma, come il dott ha immediatamente compreso, voleva essere un messaggio "forte" per Rossella, per dirle che le cose che ci fanno paura forse si possono affrontare...
Auguri e un abbraccio a tutte
Luigia
Però ...devo dire che se leggo certe cose ...mi fa davvero molta paura ....riporto una frase scritta dal dottore nel rispondere Luigia ,,...............
Metastasi a volte fa più paura della morte stessa perché ci riporta ad una fine dolorosa e lenta, appunto peggio della morte.....,......DOC le persone che hanno questo problema ...nn dovrebbero leggere una cosa così.....il grande prof.Veronesi diceva che i pazienti Dovevano avere dignità fino alla fine è sopratutto il controllo del dolore..... Mi dica davvero lenta e dolorosa ...nn ci sono farmaci x nn far sentire dolore ...alla fine della corsa ?
Vera903
penso di poter dire con certezza che quando il Dottor Catania scrive che
"le metastasi RIPORTANO ad una fine dolorosa e lenta"
voglia intendere che nel nostro immaginario riportano a tali pensieri... non vuole pertanto assolutamente rimarcare la fine dolorosa e lenta a cui va incontro chi le possiede...
Tant'è vero che aggiunge alcuni esempi che si fanno beffa alla grande delle previsioni più temibili!
L'importanza delle parole e le libere interpretazioni...
mannaggia!!!!
Rosella