Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Buonanotte anche da me amiche mie oggi sono stata assente ma le mie figlie mi hanno fagocitato dopo due giorni che non mi vedevano!!! Adesso finalmente dormono e stavo provando a mettermi in pari con gli arretrati ma mi si chiudono gli occhi! Mi sto facendo un sacco di risate con il tema della giornata prima di andare a letto volevo mandare un bacione a dada, oggi tra una risata e l'altra ti ho pensato moltissimo, dai che manca poco e poi ti butti tutte le tue preoccupazioni dietro le spalle
Buonanotte a tutte
Buonasera, Stamattina ho fatto ecografia e mammografia di controllo come faccio ogni anno. Questa volta ho aspettato in realtà 13 mesi perché volevo fare mammo 3D.
Questo il risultato: Pattern1 Fibroadiposo con rilievo di addensamento con microcalcificazioni R3-R4 di 8mm circa che non si dissolve un tomosintesi e non presente nel precedente controllo.
Non lesioni focali o calcificazioni sospette a dx.
Al controllo ecografico, non lesioni nodulari sospette o linfoadenoemalie dimensionalmente significative a sede ascellare bilaterale.
Conclusioni: CD reperto R3-R4 al QSI sn.
Si decide per valutazione RM con mdc ev, da prenotare in accordo con il ciclo mestruale La differenza è che la precedente mammografia era normale e invece questa 3D.Ora io sono molto agitata...la dottoressa mi ha detto di stare tranquilla perché facciamo RM solo per maggior sicurezza in quanto nel precedente controllo non si vedeva.
Dice che nell'80% delle possibilità non sarà nulla di brutto....ma io penso al tumore.
Potete tranquillizzarmi per favore?
Grazie
FLAVIA
La sua ansia pur se comprensibile mi sembra eccessiva.
1) I suggerimenti per un ulteriore approfondimento sono giustificati dalla insorgenza recente di una area di microcalcificazioni definite dubbie o sospette e quindi non necessariamente devono essere considerate come un segnale certo di tumore. CI SONO TANTE LESIONI ASSOLUTAMENTE BENIGNE CHE SI MANIFESTANO CON LA COMPARSA DI MICROCALCIFICAZIONI.
2) In generale solo un terzo delle microcaclcificazioni rilevate dalla mammografia sono maligne
MICROCALCIFICAZIONI cliccare sulle immagini per ingrandire
La diffusione degli screening mammografici, utilissimi per la prevenzione, comporta un sempre più frequente riscontro di microcalcificazioni, che possono avere significato patologico o meno. I sali di calcio, con il passare degli anni, si possono depositare in tutto il nostro organismo, nel tessuto mammario tendono a comparire dove sono presenti processi di necrosi cellulare: le cellule morte infatti tendono a calcificare. Fenomeni di necrosi si possono avere a seguito di traumi, interventi chirurgici o infiammazioni, tutti eventi assolutamente innocui.
In una mammografia "trasparente" le calcificazioni essendo sostenute da deposito di sali di calcio (fosfati, carbonati, ossalati ecc) sono di facile rilievo soprattutto con la strumentazione moderna.
Esse tuttavia sono talvolta difficili da interpretare (il cosiddetto valore predittivo positivo in alcune casistiche è di appena il 10 %)
e la difficoltà di interpretazione aumenta in rapporto alla evoluzione tecnologica che permette di vederne sempre di più e sempre più piccole.
Sembra quindi più opportuno parlare di calcificazioni, definendole di volta in volta "benigne", "dubbie", "sospette" e di "tipo maligno" .
Le calcificazioni benigne non richiedono neanche controlli e quelle maligne devono essere sottoposte a intervento chirurgico.
Quelle dubbio-sospette vanno meglio definite tramite un approfondimento diagnostico cioè con un esame istologico, che può essere ottenuto con un intervento bioptico a cielo aperto o con uno strumento chiamato Mammotome, che si basa sull'aspirazione meccanica eseguita da un apposito strumento connesso con una agocannula. (*)
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/agobiopsia_della_mammella.htm
Pertanto aspetti ad arrivare a conclusioni catastrofiche anche perche' parliamo di un addensamento veramente piccolo.
Ci aggiorni sulla evoluzione se lo desidera firmandosi sempre.
Raffa
Oddio, lo sai che succede anche a me col taxolo?
Sinceramente, pensavo di essere io un po' paranoica, quindi non ho detto niente a nessuno. Ma sono settimane che non riesco più ad accedere con le impronte.
Ora che lo dici pure tu, però.....
Grazie mille dottore è stato molto gentile.
Parlavo con una mia amica che mi diceva "io sono piena di addensamenti e microcalcificazioni, ma non sono nulla (ha fatto RM).... secondo lei, il fatto che io ne abbia uno solo può essere più grave?
Buongiorno, spero che qualcuno tra i medici possa aiutarmi a trovare una soluzione al mio problema. Nel mese di ottobre, a seguito di una eco mammaria, viene evidenziato un piccolo nodulo rotondeggiante e non vascolarizzato per cui, in un contesto di una ghiandola mammaria densa e ricca di cisti, mi viene prescritta una mammografia con tomosintesi e una risonanmza con contrasto.La mamografia con tomosintesi dà questo risultato :
Cute e capezzoli regolari. Strutture parenchimo stromale diffusamente addensate con conseguente limitata definizione diagnostica di dettaglio.
In tele contesto di apprezzano alcune opacità rotondeggianti a margini netti. assenza di microcalcificazioni patologiche.
Controllo clinico- mammografico -annuale.La risonanza: Cute e capezzoli regolariMammelle a struttura fibroghiandolare, diffusamente addensata.
Bilateralmente sono presenti multiple formazioni cistiche. Dopo somministrazione del m.d.c. si apprezza impregnazione di parte di alcune di queste cisti come da flogosi.
A sede equatoriale profonda si apprezza una zolla pseudonodulare, di addensamento parenchimale (mm 20per 13) con impregnazione di tipo progressivo dopo somministrazione di mdc ev.
Non evidenza di definite aree d'enhancement MRM sospette.
Non evidenza di linfoadenopatie ascellari.
Fin qui tutto bene...ho portato tutti i referti al mio senologo, vista la mia preoccupazione relativa alla zolla, ma mi detto che non era necessaria una nuova eco perche tutti gli accertamenti erano negativi.
lo scorso mese ho voluto far visionare ad un senologo radiologo i referti che mi ha fatto una nuova ecografia, allarmandomi non poco.Il referto dice:
Seni ad esclusiva componente ghiandolare, a struttura disomogenea, con multiple cisti alcune a contenuto protinaceo altre a contenuto più omogeneo. al QIE sinistro una microdulazione pericistica ovalare a margini regolari di circa 4.5 mm priva di caratteri ecografici di sospetto.
Al QSE sinistro area di addensamento parenchimale di circa 10 per 8 mm a margini mal definibili, discretamente ipervascolare all'analisi del color power doppler. il reperto descritto appare il corrispettivo ecografico di quanto evidente al precedente esame RM esibito in visione e necessita di uno stretto monitoraggio strumentale ed eventuale accertamento microistologico ecoguidato (TRU CUT).Non segni di ecstasia duttale significativa. Assenti. Categoria Bi rads = U3.Il radiologo mi ha detto che potrebbe trattarsi di una infiammazione e mi ha consigliato o un' eco a tre mesi, o ripetere la risonanza o la biopsia.
Intanto ho fatto trascorrere già un mese e mezzo...Consigliatemi cosa fare. Possibile che dopo tanti accertamenti sono ancora nel dubbio?
Ho molta paura di fare la biopsia...Spero di avere una risposta celere.
Mi chiamo Lucia, ho 44 anni, due figli avuti a 24 e 30 anni, allattati al seno per 6 mesi. In famiglia non ci sono casi di tumore alla mammella, un solo caso di tumore all'utero (sorella di mia madre a 85 anni)
LUCIA
Mi sembra che stia facendo scoppiare nella sua testa una tempesta che non ci sta neanche in un bicchiere !
Tenendo conto dei dati allegati la mia impressione che questo addensamento dubbio sia di tipo BENIGNO , come gli altri ma non potendo essere definito con certezza per la non regolarita' (che non vuol dire che si tratti di un tumore maligni) deve essere definito subito con un ulteriore approfondimento : una agobiopsia eco o mammoguidata.
E' un esame routinario cui non puo' sottrarsi anche se ha paura a farlo. Le paure si impara a gestire quando non ci sono alternative.
Non condivido di differire a tre mesi un nuovo controllo in assenza di una diagnosi certa, anche se molto probabilmente stiamo parlando di un nodulo benigno.
Ci aggiorni se lo desidera firmandosi sempre.
Non e' sicuramente piu' grave specie se poi risulteranno le sue microcalcificazioni benigne.
E non si confronti con le amiche che hanno sicuramente quadri del tutto differenti dal suo
Replichi quando vuole ma per favore SI FIRMI SEMPRE !
Grazie mille.
Buona notte,
Flavia
grazie Didi
Hooo Sveglia gente! Troppe risate ieri ? Va beh stavolta il caffè ve lo offro io
BUONA GIORNATA A TUTTE
Un altro passo importante quello della ricostruzione...quando arriverà anche per me sarò felice.
Buonanotte a tutti e benvenute alle nuove ragazze.
Stella sicuramente sarai felice... diciamo sempre un passo alla volta e tu sei speciale e forte ad ogni passo che fai
Juventina che meraviglia la pet terapy per il tuo piccolo Andrea...
Eliana Dadina con voi sett prox ci sarà un Forum di Fili colorati
Buonanotte a tutti
Ciao Maddy
pittrice di anime colorate... è un piacere vedere inondare questo forum dal colore della forza e della speranza, non solo dolore ma tanto amore
Manina? Paura anch'io
Certo manina
così scacciamo la paura
Au revoir carissima amica
Ma è cambiata l'ora??????
Tanto sono sveglia da un pò
Buona gionata
Ah! Ma è domenica???
Tutti giorni uguali...ansia a gogò
Agglutinati i giorni del passato
e quelli che verranno....poi non mi ricordo più
Un nodo che stringe la gola...
Devo trovare il modo di trascorrere questi giorni senza farmi sopraffare.
A cosa servirebbe?
Caffeeee caffeee caffeeeeeeee
Ti capisco tesoro.Ma la fregatura è che sul passato non si può agire ...si deve andare avanti cercando di fare il proprio meglio...siamo tutte per mano e con il Nostro zaino di dolore sulla schiena.Cerchiamo di non appesantirlo anche se a volte il Suo peso rischia di schiacciarci.Ci ha già pensato la sfiga a colpirci duro....forza tesoro! Avanti con TUTTO! Verranno tempi migliori