Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Juventina Fiduciaria
Fulvia Torino:
Oggi ho fatto il mio consueto "giro" come volontaria nello stesso dh dove ho fatto anche io la chemio, e continuo con esami del sangue perché faccio terapia adiuvante con Capecitabina.
Ogniqualvolta che ritorno, a distanza di una settimana (se sto bene e non ci sono impedimenti vari vado ogni martedì) ci sono sempre pazienti nuove che iniziano la chemio, e tante sono anche molto giovani, magari più o meno l'età di mio figlio, che ha 31 anni... Mi colpisce ogni volta il loro sguardo, anche perché ricordo bene di avere avuto anche io, e per due volte, un identico sguardo... Ed è a quegli occhioni lì che provo ogni volta a regalare un sorriso...

❤️❤️❤️
Lady*
AleA:
Recupero i mess perché in questi giorni io e il mio bimbo non siamo stati bene.

Tesoro cos'è successo? Adesso state meglio? Fili colorati e un abbraccio a voi ❤️🥰🌈
Mamyblue
Edelsten:
Non sapevo che fosse malata. Vedendo quello che fa, non lo avrei pensato possibile, e invece....

Ha anche scritto un libro in cui racconta la sua malattia intitolato "Bianco è il colore del danno"
Juventina Fiduciaria
Mamyblue:
Fate bene! Tanti tanti auguri alla mamma💐🎉🎊

Lori Fiduciaria:
ciao Ragazze io ci sono e . . . . Augurissimi alla mamma di Juventina!!!!!!

Lori

Anime belle oggi e’ il compleanno della mamma di Luciana nn della mia ❤️
Ginevra1308
Lori Fiduciaria:
ciao Ragazze io ci sono e . . . . Augurissimi alla mamma di Juventina!!!!!!

Lori

Ciao Lori!!! ❤️
Triplogianna85
Angy65
Mamyblue
Seli
Mscs
Cosa ti è successo a te?se posso.
Angy65

Buonasera Blog, ho ritirato le analisi , ho l'emoglobina a 9.70 , sideremia a 17 e ferritina a 5 ( un mese fa la ferritina era a 12) , la cosa strana é che sto prendendo l'integratore di ferro da un mese e non faccio immuno e chemio da un mese
A qualcuna di voi r successo?

Triplogianna85
Mamyblue:
Ha anche scritto un libro in cui racconta la sua malattia intitolato "Bianco è il colore del danno"

Grazie per il suggerimento interessante.

https://www.ibs.it/bianco-colore-del-danno-libro-francesca-mannocchi/e/9788806247171



Addirittura Libro candidato da Renata Colorni al Premio Strega 2021

Il corpo di una scrittrice, in apparenza integro eppure danneggiato, diventa lo specchio della fragilità umana e insieme della nostra inarrestabile pulsione di vita. Francesca Mannocchi guarda il mondo attraverso la lente della malattia per rivelare, con una voce letteraria nuda, luminosa, incandescente, tutto ciò che è inconfessabile.

«Francesca Mannocchi, inviata in contesti bellici, scopre di essere stata colpita da una patologia neurodegenerativa. Reagisce scrivendo un memoir che è un attraversamento della malattia senza sapere ancora il finale» - Alessandra Sarchi, Robinson

Quattro anni fa Francesca Mannocchi scopre di avere una patologia cronica per la quale non esiste cura. È una giornalista che lavora anche in zone di guerra, viaggia in luoghi dove morte e sofferenza sono all'ordine del giorno, ma questa nuova, personale convivenza con l'imponderabile cambia il suo modo di essere madre, figlia, compagna, cittadina. La spinge a indagare sé stessa e gli altri, a scavare nelle pieghe delle relazioni piú intime, dei non detti piú dolorosi, e a confrontarsi con un corpo diventato d'un tratto nemico. La spinge a domandarsi come crescere suo figlio correndo il rischio di diventare disabile all'improvviso e non potersi quindi occupare di lui come prima. Essere malata l'ha costretta a conoscere il Paese attraverso le maglie della sanità pubblica, e ad abitare una vergogna privata e collettiva che solo attraverso l'onestà senza sconti della letteratura lei ha trovato il coraggio di raccontare.

Proposto da Renata Colorni al Premio Strega 2021 con la seguente motivazione:
«Ho letto con turbamento ed emozione, nonché con ammirato stupore, il libro di chiarissima impronta autobiografica che Francesca Mannocchi, già nota giornalista e reporter di guerra, ma da oggi anche originale e fine scrittrice, con il titolo Bianco è il colore del danno, ha pubblicato recentemente per Einaudi Stile Libero. Appena l’ho finito, ho subito pensato di proporne la candidatura al Premio Strega ed è ciò che faccio oggi con convinzione.
A suggerirmi questo gesto è stata naturalmente la innegabile rilevanza, scientifica, politica e sociale, del tema che Mannocchi affronta di petto, con competenza specifica e strenuo coraggio: una giovane donna, che nutre per la vita una passione furiosa ed è straordinariamente capace di disegnarne con esattezza le presenze, le assenze, i contorni e le immagini più delicate ma anche le emergenze e le sfide più crudeli, è costretta a fare i conti ogni giorno con una grave e misteriosa e incurabile malattia cronica – la sclerosi multipla – che le viene diagnosticata qualche anno fa poco dopo aver partorito il suo amatissimo figlio Pietro; il suo è un male che è come acquattato dentro il suo bel corpo (ed è forse proprio la gravidanza ad averlo destato), corpo che nel fiore degli anni si è rivelato nemico; al momento quel male non si vede e solo di rado si è manifestato platealmente, e tuttavia la rende , ora e in futuro, “potenzialmente” malata e comunque impossibilitata a governare il suo tempo e a viverlo con libertà; a rigore Francesca, che è disposta a dire la paura con inscalfibile e perturbante onestà, è a rischio perpetuo di sentirsi “guasta” e soggetta a un immedicabile “danno”. Eppure l’amore per la bellezza, per la poesia che è nutrimento della vita, per le parole scelte con trepida attenzione, la rabbia per ogni forma di ipocrisia, il gusto feroce per ciò che è essenziale, e la voglia pazzesca di toccare la verità fanno, a mio avviso, di Francesca Mannocchi una presenza preziosa nel nostro panorama letterario.»
Robby
Edelsten

E io sono con voi...sempre...
pepeli

Io ci sono 💐

pepeli
Robby
Ginevra13

Io ci sono

Mamyblue

Auguri alla mamma di Luciana!💐🎉🎊🎂

Rispondi