Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

buon sabato s tutte💚💚💙💜❤️🧡

Una curiosità per il Dottore, che forse avrà già ampiamente trattato il tema: in base a cosa in una paziente in premenopausa si sceglie di trattare un tumore ormonoresponsivo con tamoxifene o inibitori dell'aromatasi?

buon sabato s tutte💚💚💙💜❤️🧡

Consigli per bere?
Ho fatto la seconda chemio 3 giorni fa e qualsiasi liquido ha un gusto metallico nauseabondo..
Ho provato con:
Acqua naturale
Frizzante
Gazzosa
Acqua tonica
Seltz
Pure con ghiaccioli
Ma tutti hanno un gusto nauseabondo metallico,e non so cosa bere per idratarmi senza farmi venire la nausea

io ci sono😍😍😍😍😍

buongiorno a tutti noi ci siamo

ciao cara , mia moglie riusciva a bere abbastanza bene il the freddo al limone. senza zucchero.....e tisane allo zenzero....se vuoi provare....





Buongiorno blog 🌆
Auguro un buon weekend a tutti
🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈


Benvenuta in questo blog.
Per parte mia ti auguro di riprendere pian piano la tua serenità. Il figliolino/a ti attende pazientemente 🥰in India, tu attrezzati nell’animo per raggiungerlo ❤️






Tutti per voi

Il tamoxifene è usato nelle donne che non hanno ancora affrontato la menopausa o in quelle che l’hanno già superata ma che, per varie ragioni, non possono prendere gli inibitori dell’aromatasi.
Gli inibitori dell’aromatasi sono indicati nelle donne in menopausa, che non producono più estrogeni nelle ovaie, ma solo nei tessuti periferici, soprattutto quello adiposo. Si usano in genere dopo l’intervento per ridurre il rischio di recidive, ma in alcuni casi sono utilizzati anche prima dell’operazione, per ridurre il volume della massa da asportare, oppure nelle fasi più avanzate della malattia.

Grazie, ma per una donna che non è ancora in menopausa dipende dal tipo di tumore?
Mi scusi la curiosità

Buongiorno a tutti.
Io ci sono ❤️

Al seno virne dato il carboplatino ?
Grazie
Esistono diverse opzioni terapeutiche per la cura dei tumori al seno.
Una di queste opzioni è
La Chemioterapia a base di platinum
La chemioterapia a base di platinum, come il cisplatino e il carboplatino, è una opzione utilizzata nel trattamento del tumore al seno. Questi farmaci danneggiano il DNA delle cellule tumorali, impedendo loro di riprodursi. Possono essere utilizzati sia da soli che in combinazione con altri farmaci chemioterapici.
Il carboplatino dovrebbe essere considerato come un potenziale componente della chemioterapia neoadiuvante per le donne che hanno un carcinoma mammario triplo negativo ad alto rischio, indipendentemente dallo stato mutazionale dei geni BRCA 1/2.
A suggerirlo sono i risultati dello studio multicentrico internazionale BrighTNess, pubblicato su The Lancet Oncology.
https://www.thelancet.com/journals/lanonc/article/PIIS1470-2045(18)30111-6/abstract

Buongiorno blog e dottor Catania