Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Questa sera ho letto tutte le risposte che in questi due anni mi ha dato il Dottore... rileggendole con calma adesso leggo tutte rassicurazioni riguardo la mia situazione. Sempre la mia paura di sviluppare metastasi per via dei tanti linfonodi coinvolti.... paura per essere stata catalogata dai miei oncologi "ad alto rischio"...
Credo che quando mi partiranno di nuovo i criceti in testa dovrò rileggere spesso le risposte che mi ha dato in passato il dottore... per fermare questi criceti ed essere più fiduciosa.
1)Pensare che adesso il tumore non c'e' più e che è stato fermato dai linfonodi.
2)E soprattutto che il mio "tontolone" può essere definito come un grosso serpente non molto aggressivo
3) che i tontoloni preferiscono invadere i linfonodi e che non se ne vanno a spasso in giro
Ho capito bene Dottore?
Grazie Dottore per la pazienza di aver risposto a tutti i miei dubbi.

io ci sono ❤️

👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
❤️❤️❤️❤️👏👏👏❤️❤️❤️❤️

Oggi un pensiero speciale per Patri70, per Norma, per il dottor Catania e per tutti coloro che hanno perso una persona cara in quei giorni terribili e surreali.
Sembra passato tanto tempo, ma era solo ieri. Mi piacerebbe credere che tanto dolore, i piccoli e grandi atti di generosità, tutto quello che è accaduto nel bene e nel male, siano serviti a cambiare il nostro senso di comunità, a migliorare la nostra sanità, a prepararci alle prossime emergenze che naturalmente speriamo non capitino. Invece credo che non sia cambiato proprio niente, se non forse in peggio. Gramsci direbbe che 'la storia insegna ma non ha scolari'. Aveva ragione, ma come sarebbe bello dargli torto almeno una volta

Lori per te solo e sempre
















Ricordo però l’idea geniale del dottor Catania quando ci chiese nel periodo in cui eravamo chiusi in casa di fare dei turni nel blog per fare in modo che chiunque avesse scritto avrebbe trovato sempre qualcuno. E’ Da allora che ogni giorno scrivo “IO CI SONO”. Mi viene in automatico
Vero, verissimo!
Facevamo i turni e il dottore li faceva con noi ed eravamo presenti, almeno un gruppetto, a turno per accogliere le nuove entrate o per essere solidali con chi era preoccupato per la propria malattia, per il timore del contagio .
Credo che in quel periodo il dottore abbia cominciato ad usare il simbolo della luce accesa e della finestra illuminata.
E l’IO CI SONO si è rivestito di un significato più pregnante

Credo che quando mi partiranno di nuovo i criceti in testa dovrò rileggere spesso le risposte che mi ha dato in passato il dottore... per fermare questi criceti ed essere più fiduciosa.
1)Pensare che adesso il tumore non c'e' più e che è stato fermato dai linfonodi.
2)E soprattutto che il mio "tontolone" può essere definito come un grosso serpente non molto aggressivo
3) che i tontoloni preferiscono invadere i linfonodi e che non se ne vanno a spasso in giro
Ho capito bene Dottore?
Grazie Dottore per la pazienza di aver risposto a tutti i miei dubbi.

Non sono sicuro che abbia capito bene, ma iniziamo a coltivare la speranza che stia a vedere finalmente il percorso verso la normalità.
E soprattutto che inizi ad avere la consapevolezza di avere gettato via due anni di vita.


E' possibile rigenerarsi e trovare un nuovo equilibrio durante e dopo una malattia complessa come il cancro. Lo dimostrano le storie personali degli oltre 3 milioni e mezzo di persone che solo in Italia convivono con una neoplasia.
Mi auguro che abbia iniziato a comprendere che
la vita è oggi e non è rimandabile
Ognuno di noi può attraversare delle avversità che possono e devono essere affrontate, elaborate e infine superate. Con serenità ed equilibrio possiamo vivere ogni giorno come fosse l'ultimo, ma al tempo stesso il nostro giorno migliore.
Ogni diagnosi di tumore è un evento imprevisto, improvviso e destabilizzante che colpisce il fisico e coinvolge ogni aspetto della vita emotiva. E' possibile, tuttavia, trovare spunti e occasioni di felicità perchè
LA VITA E' ADESSO !!


Sono felice felice per le belle notizie di Star76 e Isa55🍾

Mamyblue:
Oggi, giornata di commemorazione delle vittime del COVID, un pensiero particolare a chi fra noi ha perso i propri familiari....(Norma e Patri70 se ricordo bene). Un abbraccio speciale a voi🫂
Mi unisco


Eccomi blog ,
Ecografia negativa uno scrupolo disgnostico per via della mutazione .. il doc Catania aveva come sempre ragione!
Mi hanno rimesso sul lettino di 6 anni fa.. er fortuna con esito ben diverso
Grazie per i fili!!




Non sono sicura nemmeno io di aver capito bene



Rileggerò il post tra qualche tempo

Io ci sono❤️

Ricordo però l’idea geniale del dottor Catania quando ci chiese nel periodo in cui eravamo chiusi in casa di fare dei turni nel blog per fare in modo che chiunque avesse scritto avrebbe trovato sempre qualcuno. E’ Da allora che ogni giorno scrivo “IO CI SONO”. Mi viene in automatico
Facevamo i turni e il dottore li faceva con noi ed eravamo presenti, almeno un gruppetto, a turno per accogliere le nuove entrate o per essere solidali con chi era preoccupato per la propria malattia, per il timore del contagio .
Credo che in quel periodo il dottore abbia cominciato ad usare il simbolo della luce accesa e della finestra illuminata.
E l’IO CI SONO si è rivestito di un significato più pregnante

Mi hanno scritto la stessa cosa diverse RFS, ma ormai se si escludono 40-50 RFS sempre presenti ( e voi due in prima linea) il vero significato della luce sempre accesa
e soprattutto dell'

hanno perso parte del loro significato.
Peccato !!
E pazienza se parte della mia passione dinnanzi a questo diffuso analfabetismo affettivo tende ad evaporare .......

Ognuno di noi può attraversare delle avversità che possono e devono essere affrontate, elaborate e infine superate. Con serenità ed equilibrio possiamo vivere ogni giorno come fosse l'ultimo, ma al tempo stesso il nostro giorno migliore.
E la malattia, anche quando come nel mio caso non può essere superata, dovrebbe diventare una compagna di viaggio, talvolta ingombrante talvolta più tollerabile. Ma con la quale diventa necessario trovare un compromesso. Perché la malattia o la paura della malattia non devono inghiottire la nostra vita.
Le parole di Lori aprono la mente. E il cuore. Quanta profondità e quanta resilienza ( parola di cui forse in questi tempi si abusa. Ma che certamente non è abusata se riferita a Lori).
E quanta vita scorre pur nella difficoltà.
Il tempo non ce lo restituisce nessuno. Viviamolo al meglio delle nostre possibilità. Per noi stessi e per chi ci vuole bene.