Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciao a tutti, spero che da voi ci sia un bel tempo, qui a Parma è piovoso e brutto.
oggi in realtà non sono entrata nel blog per parlare de la pluie e du beau temps ( reminiscenze di francese) ma per parlarvi di una cosa che mi è capitata ultimamente.
e' tutta la mattina che provo a scrivere ma non so come fare....
lo dirò con le semplici parole con cui l'ho comunicato al dott. Salvo: Ci risiamo."
venerdì 4 ho fatto visita e tutto andava bene ma mia dott mi ha prescritto ecografia mammaria, un qualcosina di molto piccolo 7 mm , un agoaspirato, lì per lì non ho battuto ciglio, poi si è fatta strada in me la consapevolezza del ci risiamo sperando in una smentita che non è arrivata.
ci risiamo e nonostante tutto ben poco è cambiato, anzi ho tentato di fare la coraggiosa ma non mi riesce bene e mettere il rossetto è stato un gesto che mi è costato come fatica il triplo di buttarmii sul divano a piangere.
So di essere una RFS, di essere una paziente "speciale", sento anche la responsabilità di essere un esempio, so di avere fatto negli ultimi QUASI 4 anni ( diagnosi nel gennaio 2013) un percorso straordinario e delle esperienze STRA ORDINARIE.
ma comunqe rimango una ragazza con i suoi fantasmi, le sue paure, le sue turbe psichiche i suoi inca77amenti vari
e a proposito di questo è il momento di dire A STACCATO FANCULO 2! a tutto.
Francesca
Francesca,
scriva pure che sono stato io a consigliarle di non scrivere ancora nulla sul blog perché ancora il quadro clinico-strumentale appariva poco chiaro.
Ci tengo a chiarire che comprendo appieno il sentimento del (*) "ci risiamo" di Francesca, ma vi assicuro (e rassicuro tutti) che il quadro di adesso nulla ha a che vedere con quanto Francesca ha dovuto affrontare nel 2012. Allora sì erano giustificate le preoccupazioni, ora non dico che ci sia da curare il raffreddore, ma non siamo più di fronte al BASTARDO GIGANTE bensì di fronte ad un "nanerottolo", come le ho più volte ricordato in questi giorni via mail , che richiede solo di essere tolto da quella incomoda posizione.
(*) CI RISIAMO........
Voglio precisare subito che nel caso di Francesca (guarita...dal suo triplo negativo) si tratta di un nuovo piccolo tumore. Quante volte abbiamo scritto qui...che noi chirurghi asportiamo il tumore e non la sua causa , che nel caso di Francesca è genetica . Da qui l'importanza della
Dal mio punto di vista oncologico l'ansia e la preoccupazione di Francesca è eccessiva, ma non mi stupisce affatto questo tipo di reazione.. Vari sentimenti possono manifestarsi di fronte ad una ricaduta o nuovo tumore : rabbia e frustrazione in risposta al ripresentarsi della malattia e dunque come reazione di fronte alla inutilità degli sforzi compiuti e, ancora di più, delle sofferenze riportate.
In questa situazione riaffiora quasi sempre la domanda che molte donne si erano poste alla scoperta del tumore primitivo
Solo in poche reagiscono con serena accettazione della ricaduta.
Il pericolo è quello di una rassegnazione fatalistica "non poteva essere altrimenti, questo è il male che non perdona
E purtroppo in qualche caso ....
....
" ....ormai sono troppo stanca per ricominciare a lottare..."
Poiché ...prepariamoci a dare una mano a questa amica (Piemonte) che si trova in una situazione molto delicata
https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/543520-tumore-al-seno.html
Ogni giorno mi sento chiedere anche via mail
D. " ma perché Lei dottore lo fa ? Suppongo che ci perda anche del tempo "
R. " Perché faccio il dottore . Perché Lei si girerebbe dall'altra parte se fosse al mio posto dinnanzi a tanto dolore ? "
In questo periodo di bilanci del blog mi continuo a chiedere impietosamente se questo blog sia attento solo ai nostri bisogni o sia disponibile , oltre a quella dozzina di utenti storici che non si sono mai tirati indietro, a non girarsi dall'altra parte dinnanzi al dolore di anonimi sconosciuti.
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E non rispolvero certo il concetto di EGO-ALTRUISMO , perché quando lo faccio...quasi tutti mi guardano come un essere ....fuoridiseno !!
Francesca, l unione fa la forza! Tu sei stata speciale per molte di noi...hai fatto un grande gesto per te stessa e per gli altri scrivendo il tuo libro!Quindi io ci sono per due chiacchiere...anche fisicamente visto che siamo vicine!Prima di addormentarmi lunedì sul tavolo operatorio ho detto : "mi raccomando Re Artù" in quel momento forse ero una RFSENNO!!
Un abbraccio forte...per fortuna virtuale perché sono un po' "acciaccata"
Chiara
Che bello !!! Se consideriamo che Lei è uscita dalla sala operatoria da 24 ore , il suo gesto è un bell'esempio di Auto-Mutuo-Aiuto virtuale e di medicina narrativa, ed è troppo ghiotta l'occasione per non doverne richiamare, attraverso le immagini, le finalità
Non esitate a mostrare le vostre emozioni : essere fragili in tali situazioni è fisiologicamente NORMALE. Non sarete mai credibili se volete mostrarvi forti e coraggiosi a dispetto dei segnali opposti del vostro corpo.. Al massimo la forza e coraggio possono essere mostrati solo con i bambini piccoli, che comunque devono essere rassicurati ...con la verità :la mamma ha bisogno di andare in ospedale per altre cure e tornerà prestissimo. Se non lo fate intuiranno con chirurgica precisione, ve lo assicuro, che qualcosa di "più grande di loro e terribile stia accadendo intorno a loro"
Ciao Francesca, è da poco che sono in questo forum, ho letto le tue parole. Si legge tanta stanchezza. E come non averla. E' giusto che sia così, è normale avere un senso di vuoto, sicuramente di inadeguatezza e di impotenza rispetto a qualcosa di più grande di noi, una diagnosi che ti spiazza e si dice...ci risiamo. Insomma una tragedia infinita (o che si percepisce come tale) che si ripete, si ripete...Anche io mi ritrovo di nuovo in un vortice di esami diagnostici (e sono stata operata solo l'anno scorso, un G3 e 5 linfonodi positivi, fatta chemio, radio, insomma un percorso più o meno comune a tante di noi) per dei linfonodi (questa volta a sinistra) meritevoli di approfondimento. E anche io mi dico...ma insomma, non si finisce mai. Comunque dobbiamo essere positive. E le esperienze negative superate forse ci insegnano che siamo ferrate e corazzate anche per eventuali altre che possono capitarci. Almeno è questo che sto dicendo a me stessa in questi giorni. Un grande in bocca al lupo e un abbraccio. Ciao. Patty.
Grazie Patty (Campania) e benvenuta nel suo ruolo di
Abbiamo bisogno di tutti/e. Tra l'altro nei prossimi 10 giorni ci sarà prevedibile "movimento" nel forum in fatto di
Non solo ritoccherà a Francesca, ma anche a Laura (Sardegna).
Laura, lo scrivo per le nuove entrate, è pure lei una entrata da poco, mentre Francesca è tra l'altro
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/6614-la-storia-di-una-ragazza-fuori-di-seno.html
Mi ero eclissata perché il periodo non è dei migliori e non volevo angosciare nessuno. Ho perso una "nuova" amica da poco e altre le ho viste riammalarsi. Il mio equilibrio è più instabile che mai sono terrorizzata e paralizzata.
Ma vi penso.
E adesso Francesca.
Rientro al volo e la prima cosa che leggo sono le sue righe. Ci risiamo. Mi si è fermato il respiro.C'è poco da dire. Non è giusto. Odio questa malattia con tutta me stessa.
Francesca ti abbraccio e ti penso. Io torno ad eclissarmi. Non ce la faccio.
Valentina
Dentro una Lavatrice, centrifuga e lavaggio del cervello...sono dentro e non passa....mi sembra ieri:la paura. "Facciamo l'ago aspirato ma non sarà nulla si figuri ! " e poi l'oncologa che ti chiama sul cellulare e la pet da fare il giorno dopo....sempre sospesa , le bambine , le scarpe da comprare.... ma mi serviranno? e poi.... tornare alla vita subito ,c' è ancora tempo.
E a questo giro fanculo non mi ferma niente, io vado avanti.
Francesca, Francesca, Francesca. ...perché? Non le volevo sentire quelle parole eppure uscivano dal telefono e la voce era la tua ...ma davvero? Come é possibile?
La tua risata era lì, l'ho sentita, abbiamo parlato d'altro e forse....forse ė così che si fa...si affronta mentre si fa altro,...
Però sono incazzata nera. Io questo giro per te non lo voglio.
Andrà tutto bene,lo so. Ma no. Non lo voglio.
Cosa faccio? Scappo ,esplodo, mi nascondo in un buco nero...
Ma qui non si molla. Re Artù fai il tuo dovere perché Francesca ė Francesca .
Ti abbraccio più forte che si può.
Laura
Valentina, Lei sa bene quanto abbia apprezzato in passato i suoi interventi costruttivi ed equilibrati.
Ma quest'ultimo non lo è affatto !
Sa benissimo ( e glielo ho scritto un paio di volte) che può scrivere ciò che vuole e non ci fa paura nulla, si fa per dire. Non mi piacciono però gli interventi fuorvianti e distruttivi basati solo su una percezione personale.....emotiva . Ma pensi alla povera Patty che è entrata per la prima volta oggi sul blog !
Patty a leggerla se non si eclissa subito......allora non è fuoridiseno...ma fuoriditesta
Glielo scrivo pubblicamente perché ci tengo moltissimo al suo prezioso contributo e la invito a scrivere sempre ciò che vuole.
Anche io però ho il diritto a dire la mia .
Vorrebbe dire quindi che, secondo Lei, chi ha un tumore al seno dovrebbe inevitabilmente morire solo perché Lei ha questa percezione ? Su quali dati oggettivi si fonda questa percezione ? Sulla "vecchia" e "nuova" amica che se ne sono andate ? E sono 2, 3, 4, 5.......... E poi ci sarebbero quelle di cui ha sentito dire ? E a quante decine pensa di arrivare citando i dati alla base della sua percezione ??
Nonostante abbia operato nella mia vita più di 25.000 tumori non mi sognerei mai di arrivare a conclusioni come le sue, cioè solo "di pancia". Confronterei la mia esperienza personale con i dati di incidenza e mortalità nazionali e internazionali. Per arrivare alla conclusione che è vero che di cancro si muore, ma soprattutto si vive !
Non mi pare il suo un messaggio costruttivo per tutte le nostre amiche appena entrate in questo forum.
Sarebbe più costruttivo dire che il forum non serve a nulla e spiegarci perché...piuttosto che eclissarsi.
Ma se Lei scrive "tanto moriremo tutte".......e subito si eclissa...(per non angosciare nessuno ??!!!)
La sua percezione è sbagliatissima, certo tenendo conto che non stiamo parlando dell'influenza , ma di cancro.
Vuole sapere o ce lo vuole dire Lei quanti sono i morti in Italia all'anno a seguito di una influenza ???
E quindi ???
Di cancro si muore, o meglio si può anche morire, come sulle strisce pedonali ! Chi l'ha mai negato.
Ma di cancro si vive ......eccome ! Non ricorda più che ci scontravano sul bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto ?
Dobbiamo riesumare per Lei tutti i tassi di incidenza e di mortalità della malattia ?
Dimostrerebbero che sia molto disinformata.
Evidentemente almeno su questo è disinformata. E ne ha tutto il diritto, ma non può certo convincerci a pensarla come Lei.
Valentina non la prenda come un rimprovero per favore, ma io devo difendere quelle più fragili del gruppo.
Io ci tengo moltissimo a Lei anche come oncologo (mica mi dimentico facilmente del suo Ki67 da Guinnes dei primati !! ) . Lei per me rappresenta una vera scommessa su una perla relativamente rara
P.S.
Sto raccogliendo tutti i dati del blog per il sesto anniversario e....per una altra ragione di EGO-altruismo che spiegherò più avanti. Ebbene : i dati sono agghiaccianti, si fa per dire, per le statistiche però e le attese statistiche.
Ebbene confermano quanto sia disinformata la fonte della sua percezione : nonostante abbia invitato su questo forum nel 90 % dei casi solo, più fuoridiseno di così, pazienti con una prognosi grave e complicatissima (Lori l'ho invitata solo dopo avere scoperto le sue metastasi ). Ci sarà stata una ragione o no ? Sono pazienti per le quali prevedevo un percorso lungo, doloroso e altrettanto complicato.
Non ho mai pensato al loro tasso di letalità !
Ho pensato a quanto bisogno avessero ...di essere prese per mano !
E sorpresa delle sorprese sono quasi tutte viventi.
Dico quasi tutte perché di quelle morte che non arrivano alle dita di una mano sono stato il primo ad annunciarne l'esito, mentre di quelle presunte "disperse", alcune le incontro nella vita reale (Lombardia), altre mi informano REGOLARMENTE delle traversie, quando qualcosa non va per il meglio.....e poi c'è un campione di disperse molto piccolo di cui non ho saputo più nulla.
Nel 10 % di pazienti invitate ad entrare nel forum ci sono pazienti che ho inquadrato in altra categoria, nel senso che le avevo invitato per altre e varie ragioni e con una prognosi cautamente ottimistica.
Rosella (una s) ad esempio semplicemente perché mi sono messo dalla parte della povera "crista" che deve attendere più di un mese per essere operata. Se avessi voluto aprire un blog di sopravviventi con elevate probabilità, avrei chiesto aiuto non all'ottimo dr. Calì, Dr. Bellizzi, Dr.ssa Lestuzzi , ma ai 5 cinque più famosi chef d'Italia per dare un supporto culinario o un esperto di moda dopo o durante le terapie.
A questo punto però i conti non mi tornano
a) E' normale che ad esempio ci siano utenti del forum che sono da sempre presenti per accompagnare nel loro percorso le nuove entrate ? E si tratta in maggioranza di utenti con esperienze...diciamo così "più leggere" e consapevoli di una prognosi migliore.
b) E ci siano utenti, che hanno pagato sulla loro pelle duramente, ma proprio per questo dovrebbero comprendere quanto questo supporto sia utile, o presunto utile lo vedremo, e...invece si eclissano quando ....il gioco si fa duro ? Pur tenendo conto delle legittime paure.....il dirigibile dell'empatia sbuffa aria a più non posso.
c) Io mi tolgo dalla mischia , [ oggi ad esempio ho fatto persino gli straordinari], perché con il mio EGO-altruismo già ho spiegato in dettaglio le ragioni del mio coinvolgimento (= fare cose utili agli altri per appagare la mia personale vanità....che male c'è !).
Francesca , straordinaria ragazza, ha ragione Laura, qui non si molla !!! Anche se è difficile da mandare giù un 'ci risiamo' , e l'inc... tura monta di brutto ... A STACCATO FANCULO 2 a tutto.
Un abbraccio
Antonella
A
Sì Antonella, Francesca è riuscita anche a coniare il nuovo neologismo A-Staccato Fanculo 2 (Lori impari da Francesca !! ) dopo il famoso n.1
Da oggi intenderemo con questo neologismo la situazione del
Si Dott.Catania ha ragione mi scuso per il mio post scritto di getto. Non ho mai detto che moriremo tutte. Il corpo sempre più spesso guarisce lo so bene l'anima non lo so. La mia è devastata. Sono l'ombra della ragazza che ero. Non sono forte. Non sono coraggiosa. Non sono una guerriera. Sono un cumulo di macerie. Arrabbiata. Invidiosa. Triste. In perenne attesa di una catastrofe che probabilmente non attiverà mai.
Il mio intervento se potessi lo cancellerei e se può lo faccia lei. Non era mia intenzione.
Un pensiero a tutte e uno grande immenso a Francesca.
Anche qui piove ... diluvia fuori ma di più ancora dentro... basta paura, basta doversi costringere ad essere forti ,basta incertezza ,basta, basta, basta... Non era già abbastanza... ho la testa e il cuore che esplodono... Francesca amica mia non sai quanto ti sono vicina... So anche io che questo stupido minuscolo stronzetto lo manderai affanculo in un lampo... ma ancora dolore no...
Avanti tutta francesca... A muso duro ... ma sempre insieme
Elisa
Cara Francesca,
astaccatofanculo 2
ricordo quel periodo e ti abbraccio forte, un po' rasserenata dalle parole del Dr. Catania.
Siamo con te ,