Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Io ci sono ❤️
Ma che terrorismo psicologico è!? Sappiamo che sono aspecifici e per quanto io sia la prima ad andare in ansia,so che per allarmarsi dovrebbero essere molto più elevati (Ragazze, Dottore, correggetemi se sbaglio). Capisco che magari i noduli potrebbero averli allertati... Però è il modo che non mi è piaciuto.
Non so cosa pensare...
Non ho parole !!!
Se fosse una mia familiare le consiglierei assumendomene la responsabilità
di non controllare più il CEA
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/marcatori_tumorali.htm
I marcatori tumorali non sono altro che molecole rilevabili nel sangue la cui presenza può dipendere da una malattia oncologica in atto. E’ però importante chiarire che i marcatori tumorali da soli non sono strumenti diagnostici sufficienti per identificare con certezza un tumore. Essi infatti possono fornire indicazioni su una possibile presenza di patologia ma il loro valore diagnostico è limitato. Questo perché i marcatori possono risultare elevati anche in condizioni non tumorali o essere normali in pazienti con cancro. Per questo motivo vengono sfruttati maggiormente per monitorare l’andamento della malattia in pazienti già con una diagnosi di tumore.
Ragazze sono Veneta. Qui le liste di attesa sono lunghe ma il ragazzo respira male e soprattutto perde gusto e olfatto.
Grazie dottore, se sapevo che leggeva proprio tutto sarei stata meno sboccata 😅
https://postimg.cc/gallery/50FK3DH
La mia domanda è: perché quel liquido era così rosso/ marrone?
Hanno aspirato 15 ml di liquido corpuscolato parzialmente ematico. Al termine della procedura la raccolta risulta svuotata.
La mia ultima infiammazione risale a sotto Natale, iniziato antibiotico il 2 Gennaio e terminato 15 GG dopo.
Attualmente non ho dolore.
Mi preoccupa il sangue e quei 6 cm di quella formazione.
Sono stata sempre controllata.
Ho fatto varie ecografie mammarie dalle quali si evinceva soltanto infiammazione e basta.
Non c'erano nodularità sospette, linfonodi, microcalcificazioni... nulla.
Sono preoccupata.
Grazie a tutti...
Buonasera, sono una donna di 36 anni...ho ripetuto un eco al seno nonostante l.
avessi fatta non molto tempo fa a causa di un dolore alla.
mammella sinistra che è persistente.
Il referto cosi riporta:
Mammelle morfovolumetricamente nel limiti con cute e capezzoli regolari
Normale profilo.
cutaneo con legamenti di Cooper fisiologici.
Il parenchima si presenta ad ecostruttura disomogenea con prevalenza di tessuto fibrostromale in assenza di immagini solide o cistiche patologiche o sospette.
Normale.
lo spazio retromammario ed il piano muscolare.
Assenza di segni diretti o indiretti di patologie neoplastiche.
Cavi ascellari bilateralmente con linfonodi leggermenti aumentati di volume (max 14, 5 a sx) ma ad ecostruttura conservata e con buona differenziazione corticomidollare.
Dunque chiedo gentilmente, sebbene l l'ecografista mi abbia detto di poter stare tranquilla, la misura di questi linfonodi puo ancora ritenersi normale?
possono tramutarsi in qualcosa di negativo col tempo?
o.
potrebbero nascondere qualcosa?
La ringrazio anticipatamente
Grazie Dottore, almeno su sto punto vado a letto serena. Sul resto ci sto lavorando 😅
Hanno aspirato 15 ml di liquido corpuscolato parzialmente ematico. Al termine della procedura la raccolta risulta svuotata.
La mia ultima infiammazione risale a sotto Natale, iniziato antibiotico il 2 Gennaio e terminato 15 GG dopo.
Attualmente non ho dolore.
Mi preoccupa il sangue e quei 6 cm di quella formazione.
Sono stata sempre controllata.
Ho fatto varie ecografie mammarie dalle quali si evinceva soltanto infiammazione e basta.
Non c'erano nodularità sospette, linfonodi, microcalcificazioni... nulla.
No famigliarità per cancro al seno.
Sono preoccupata.
Grazie a tutti...
Purtroppo i dati che allega sono incompleti, ma sicuramente il liquido aspirato sarà sottoposto almeno ad esame citologico.
Cosa le hanno detto ?
Ci aggiorni se lo desidera.
Mammografia: esame eseguito nelle proiezioni standard, anche mediante tecnica di tomo sintesi, con ricostruzione delle immagini standard delle scansioni di tomo sintesi.quantita di tessuto fibroghiandolare: pattern birads - acr c (fibroghiandolare eterogenea).
Lesioni sospette: No
Micro calcificazioni sospette: No
Altri reperti: stabili alcuni puntiformi ed amorfe microcalcoficazioni nel QSE di sinistra in parte raggruppate tra loro (birads 3)
Conclusioni: stabilità del quadro radiologico (birads3) con reperti verosimilmente beningni a sinistra per i quali si consiglia controllo mammografico a sei mesi nella proiezione cc ed integrazione diagnostica mediante rm mammella con mdc.
Ultima mammo e rm fatta un anno fa
avessi fatta non molto tempo fa a causa di un dolore alla.
mammella sinistra che è persistente.
Il referto cosi riporta:
Mammelle morfovolumetricamente nel limiti con cute e capezzoli regolari
Normale profilo.
cutaneo con legamenti di Cooper fisiologici.
Il parenchima si presenta ad ecostruttura disomogenea con prevalenza di tessuto fibrostromale in assenza di immagini solide o cistiche patologiche o sospette.
Normale.
lo spazio retromammario ed il piano muscolare.
Assenza di segni diretti o indiretti di patologie neoplastiche.
Cavi ascellari bilateralmente con linfonodi leggermenti aumentati di volume (max 14, 5 a sx) ma ad ecostruttura conservata e con buona differenziazione corticomidollare.
Dunque chiedo gentilmente, sebbene l l'ecografista mi abbia detto di poter stare tranquilla, la misura di questi linfonodi puo ancora ritenersi normale?
possono tramutarsi in qualcosa di negativo col tempo?
o.
potrebbero nascondere qualcosa?
La ringrazio anticipatamente
Stia tranquilla sono linfonodi reattivi che hanno scarso significato sul versante oncologico.
Pertanto stia tranquilla e ci aggiorni se lo desidera.
Ecco dottore la prima parte che non mi ha copiato.
Buonasera, sono Antonella ho 42 anni nell' ottobre 2023 mi sono operata di mastoplastica riduttiva (riduzione importante seno grande).
Da subito post Intervento al seno dx sento una tumefazione dura sotto il seno (chirurgo dice esito cicatriziale).
Nel 2024 faccio due infiammazioni Intra ghiandolari sempre allo stesso seno entrambi risolte con antibiotico e antinfiammatorio.
I primi di gennaio 2025 decido di approfondire e faccio una mammografia dalla quale emerge una
" Diffusa distorsione strutturale con liponecrosi ai quadranti inferiori di dx".
Non linfoadenopatie ascellari.
No micro calcificazioni.
La dottoressa mi consiglia di fare RM al seno e cosi faccio.
Dalla Risonanza emerge: A dx del QIE segni di rimaneggiamento strutturale con esiti di mastopessi.
Formazione ovalariformi a contenuto isointenso al tessuto adiposo, confluenti, a pareti irregolarmente ispessite che presentano marcato potenziamento contrasto grafico (6x3x3).
Conclusioni: Quadro RM a destra suggestivo verosimilmente a fenomeni flogistici legati a liponecrosi che necessitano di caratterizzazione istologica mediante biopsia.
(Bi rads 4).
Questa mattina mi reco all' IFO qui a Roma per effettuare la Biopsia sotto guida ecografica ma i medici dopo aver fatto prima ecografia e visionato dopo la risonanza mi dicono che il contenuto è liquido che per loro è liponecrosi ma che devono fare Agoaspirato e no biopsia.
Decidono di aspirare e il liquido che fuori esce è scuro (marrone/rossastro).
Mi dicono che è infiammata.
La dottoressa della risonanza magnetica invece mi disse, senza troppi giri di parole che per lei era un carcinoma.
Stamane i medici mi dicono invece liponecrosi.
Buonasera
Io ci sono
Mammografia: esame eseguito nelle proiezioni standard, anche mediante tecnica di tomo sintesi, con ricostruzione delle immagini standard delle scansioni di tomo sintesi.quantita di tessuto fibroghiandolare: pattern birads - acr c (fibroghiandolare eterogenea).
Lesioni sospette: No
Micro calcificazioni sospette: No
Altri reperti: stabili alcuni puntiformi ed amorfe microcalcoficazioni nel QSE di sinistra in parte raggruppate tra loro (birads 3)
Conclusioni: stabilità del quadro radiologico (birads3) con reperti verosimilmente beningni a sinistra per i quali si consiglia controllo mammografico a sei mesi nella proiezione cc ed integrazione diagnostica mediante rm mammella con mdc.
Ultima mammo e rm fatta un anno fa
Starei tranquilla perchè BRADS 3 è un quadro molto probabilmente benigno .
Purtroppo non condivido questo modo di classificare le microcalcificazioni che andrebbero meglio definite senza rinviare i controlli a sei mesi.
Andrebbero definite come
BENIGNE : non si fa nulla
DUBBIE o SOSPETTE : si procede ad un approfondimento (microbiopsia con Mammotone).
Pazienza... allora ne riparliamo fra 6 mesi.