Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
E io cosa Le avevo risposto ieri ?
>>Da quanto descrive la lattazione probabilmente si è bloccata e quindi dovremmo essere vicini alla condizione ideale per l'intervento.>>
Ergo : quanta ansia anticipatoria stava per rovinarle l'esistenza ?? E se Lei si fosse chiusa nella sua solitudine, pur se comprensibile, invece che chiedere aiuto ???
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Loris Tenerus ??????? !!!
Sono rientrato da 10 minuti a casa...ma poiché la notte è lunga Le risponderò con tutti i dettagli.
Sì ho letto .......Così ce la racconta il vostro Gazzettino:
>>La nuova metodica, rivoluzionaria nel trattamento di alcune neoplasie, è approdata nella Chirurgia e Medicina dell'Ospedale di Chioggia: proprio oggi, martedì 15 novembre, i professionisti della Ulss 14 hanno curato con questo innovativo trattamento, in soli dieci minuti, un signore chioggiotto di 75 anni che era affetto da una grave lesione metastatica epatica. L'intervento di alta specialità si è tenuto nelle nuove sale operatorie di day surgery, recentemente restaurate
Termoablazione si chiama questa "nuova" tecnica "innovativa"
E' così innovativa la termoablazione che il primo intervento di termoablazione con radiofrequenza nasce in Italia alla fine degli anni '80..
La procedura trova largo impiego in oncologia: è utilizzata per la necrosi di lesioni primarie e secondarie del fegato, polmone, osso, rene, prostata, tiroide, mammella e, benché in pochissimi casi, sul pancreas. Questa sfrutta l'effetto necrotizzante esercitato dal calore sui tessuti biologici causando, a temperature superiori ai 60 °C, in pochi minuti una necrosi coagulativa degli stessi. La tecnica è utilizzata dal Radiologo Interventista (RIO, Radiologia Interventistica Oncologica
La termoablazione si ottiene per mezzo di
· onde elettromagnetiche, solitamente di circa 480 kHz di frequenza e con una lunghezza d'onda circa 800 metri.
· laser che utilizzato nell'ablazione laser alla lunghezza d'onda di 1064 nm che utilizza aghi molto sottili il cui diametro è inferiore ad 1 mm, inseriti per via percutanea, e produce volumi di coagulazione altamente predicibili e ripetibili;
· ultrasuoni ad alta intensità (HIFU).
· radiofrequenze
Fatta questa premessa suppongo quindi che la notizia sia sensazionalistica e nuova ..... per l'ospedale di Chioggia dove solo da pochissimo si hanno gli strumenti adeguati per praticarla.
Ciò non vuol dire che non si debba parlare bene della termoablazione.
Ma oltre a questa esiste una tecnica veramente innovativa e rivoluzionaria secondo le aspettative. Siamo ancora in fase sperimentale nel senso sono in corso alcuni studi pilota (Memorial Hospital di N.Y. ) . Questa tecnica per la cura dei tumori non sfrutta il caldo ma il freddo e per questo si chiama
CRIOABLAZIONE
Sulla importanza del sistema immunitario per la cura dei tumori non ci sono proprio dubbi. Tant'è che abbondano i ciarlatani e le riviste alternative che vendono prodotti, tra l'altro non a buon mercato, per aumentare (sic e risic !!) le difese immunitarie che in un soggetto sano sono efficientissime ed in grado di controllare tutte le cellule tumorali che si formano ogni giorno anche in individui che non hanno mai avuto una diagnosi di cancro
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
Il problema è rappresentato dal fatto che le cellule tumorali proliferano indisturbate perché non riconosciute dalle nostre difese a causa del "mimetismo", ottenuto con una efficace opera di travestimento.
Questi studi pilota sono in corso proprio per tentare di smascherare il travestimento delle cellule tumorali maligne.
Il primo campione di 20 pazienti avevano un tumore al seno di volume superiore a 1,5 cm.
Queste pazienti non sono state sottoposte a chemioterapia dopo l'intervento per una semplice ragione che è tra gli scopi dello studio.
Prima di operare si utilizza un ago che raggiunge il tumore e la temperatura viene portata a meno 20 gradi centigradi in modo da congelare le cellule tumorali in pochi secondi. Quel che si trasforma in ghiaccio è l'acqua delle cellule tumorali che poi esplode liberando gli antigeni tumorali che riprendono ad essere attivi e quindi non più mascherati all'interno della cellula e quindi allarmano il sistema immunitario che reagisce non solo nel seno , ma in tutto il corpo perché circolano con il sangue e quindi attaccando eventuali micrometastasi.
E' una prospettiva quindi molto incoraggiante soprattutto per le metastasi che possono essere attaccate mentre prima se ne stavano tranquille perché mimetizzate
Scommettiamo che , in considerazione che la diagnosi è stata formulata in allattamento, il suo istotipo ci svelerà che si tratti di un tumore ormonoresponsivo e quindi poco aggressivo ??
Scommetto che in questo bus della vita la faremo accomodare accanto a Rosella [Val D'Aosta] cioè tra le pazienti meno interessanti in senso oncologico ???
Buongiorno a tutti!
Cara Rossella, mi chiamo Laura. Ho scoperto di avere un tumore al seno 5 anni e mezzo fa, durante i primi giorni di allattamento dopo la nascita della mia seconda bambina.
ricordo che ho preso le pastiglie per smettere di allattare il 22 giugno e sono stata operata il 5 luglio anche se con qualche residuo di latte.
E' andato tutto bene...sono qui
Ti abbraccio forte!
Laura
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/542664-enantone-o-decapeptyl.html
Chi ha praticato ormonoterapia con Analoghi dell'LHRH vuole integrare la mia risposta o invitarla qui (a 49 Campania) ?
Laura
Che bell'esempio (ne parleremo più avanti) di e-consulting di gruppo !. Scrivevamo insieme.
Avrei voluto dire anche io a Rossella "ne ho operate diverse di pazienti costrette ad interrompere l'allattamento......e tutto è andato sempre bene con le dovute cautele" nei tempi che ha indicato Lei (entro un mese).
Ma questo concetto rafforzato da Lei che l'ha vissuta questa esperienza è
Ciao a tutti! C'è posto sul vostro bus?
Sono Chiara, ho 36 anni di Parma. Ho finito un mese fa 7 cicli di chemio neoadiuvante per carcinoma duttale infiltrante e lunedì mi opera Re Artù...Ho letto tutto di un fiato il libro di Francesca quest'estate e il caso ha voluto che il chirurgo e l oncologa fossero proprio gli stessi!Mi sono decisa a scrivere su questo Blog per condividere voi tutta la mia paura. Come si fa a riprendersi in mano la vita dopo un percorso simile?
Io non ho figli...in precedenza alla scoperta di questo tumore avevo iniziato l iter per la fecondazione assistita e per fortuna non avevo iniziato con le stimolazioni ormonali!!continuerò con Enantone ed herceptin per ancora un anno e tamoxifene per cinque...mi sembra un'eternità e mi terrorizza!
CHIARA
Chiara,
Può scrivere qui il suo istologico ?
Per noi è Chiara di Parma e...non il suo istologico, ma ci serve per assegnarle un posto sul nostro bus
A proposito di Parma qualcuno ha avuto più notizie di Stefania riguardo ai suoi problemi familiari che ci aveva descritto ?
Eccomi qui!!
CDI G2, ER 90%, PR 20%, KI 67 30% Cerb2 ++, FISH Amplificata
Test genetico non informativo (riscontrata VUS in BRCA 1 classe 3 IARC)
Grazie Chiara
Chiara
Chiara
aspettiamo l'intervento di lunedì per avere tutto il suo quadro completo (manca solo lo stato linfonodale) .
Ha già pagato duramente con la chemioterapia neoadiuvante la sua giovane età e la presenza di alcuni fattori sfavorevoli (G3, Ki 67, Fish amplificata ) , ma il suo futuro lo possiamo prevedere in discesa dopo l'intervento , legato alla ormonoresponsività del suo tumore, e quindi legato alla ormonoterapia [ oggi ho allegato questo consulto (# 7.478)
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/542664-enantone-o-decapeptyl.html e alla terapia con Herceptin (amplificazione Fish ).
Teoricamente una situazione moolto più favorevole della sua concittadina Francesca che scrive qui da 4 anni .
Scriva qui quel che Le viene in mente in questi lunghi giorni di attesa.
Noi non ci concentreremo sul suo tumore, ma sulle sue paure, molte comprensibili ma eccessive.
Sa bene che i suoi familiari ed amici possono fare poco per aiutarla : sono spaventati come Lei.
Per lunedì
....... e non appena sveglia ci rassicuri che tutto stia andando per il meglio.
Ovviamente lo stesso invito è rivolto anche a Rossella che sarà operata venerdì prossimo !
Vi ringrazio perchè, andrà come andrà, ma da quando sono iscritta qui il mio umore va molto meglio! Fanno più paura le cose che non si conoscono, adesso ne so qualcosa in più su questa brutta bestia