Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Dovrei aver finito Herceptin.Ho fatto 1 anno di farmaco.Io ho fatto intervento prima e cura dopo.
Come dura 7 mesi??
E dopo??
Eco mammo e risonanza a 1 anno di distanza e neanche 1 prelievo...boh
Maxi
Io e Tua moglie finiamo le cure insieme.Dai che ce la facciamo!
Un abbraccio
Si...il Suo ultimo viaggio è stato bellissimo...mi mandava certe foto...
Era sorridente ed entusiasta...
all'improvviso ti ritrovi seduto ad un tavolo al quale non sai assolutamente come sei arrivato, circondato da persone delle quali non riesci a scorgere neanche un minimo tratto. Il cameriere ci ha spiegato dove trovare le posate, i bicchieri e il tovagliolo con una naturalezza esemplare.
Ma la prima cosa che ho provato è stata paura. Lo ammetto.
Sono stata sul punto di chiamare la ragazza e chiedergli cortesemente di tornare a ripescarmi e farmi uscire da quella sensazione di oppressione. E se mi sento male come faccio a correre via se non so neanche dove si trova la porta? E se chiamassi il cameriere, quanto tempo impiegherei per raggiungere l'uscita?
Queste sono solo alcune delle domande che sia io che Le mie amiche ci siamo posti prima di decidere di goderci il momento e di fidarci delle cose nuove, perché sono loro che portano ai ricordi più belli.
Complimenti! Sei stata bravissima!!
Io manco morta
Devo vedere cosa ho nel piatto prima di mangiarlo!
Esperienza emozionante!
Una partita a burraco no???
Eli, io ho fatto questo percorso sensoriale a Varsavia. Eravamo all'interno di un'abitazione, completamente al buio. C'era una guida non vedente che ci diceva cosa fare nei vari ambienti. Sì confermo che ho avuto paura e un senso di claustrofobia che via via è andato scemando.
Cmq per il mio anno di prova, a scuola, sto realizzando un progetto sulla diversità e l'inclusione e in uno step di questo progetto c'è l'assunzione di una disabilità ( la cecità, la sordità e la menomazione fisica) per far toccare con mano cosa vuole dire essere disabile. Poi vi racconterò o, se il dott. Catania me lo concede, vi posterò il progetto.
Grazie mi sento gambe gonfie calde e come indolenzite. Domani vado cmq lo stesso ad una piccola marcia di 5 km
Ma com'è 7 mesi!!!
Anche la Sara ha i controlli dopo un anno ed anche a noi è sembrato strano, ci hanno detto che questi sono i protocolli.
Niente Tac Per ecc solo eco e mammo e visita dal senologo.
Ma non dovrebbero essere più ravvicinati i controlli per un tumore Her2 positivo?
Lungo sopravviventi (long-term survivors )
o semplicemente VIVE e VEGETE
1) Rosa 16 anni (2003) * . La mia storia vedi indice colonna alla tua destra
2) Lori 23 anni (1996) . La mia storia vedi indice colonna alla tua destra
3) Mamma di Beky 25 anni (1994)
4) Rita 26 anni (1993) *
5) Federica 16 anni ( 2003) *
6) Antonia 22 anni (1997) La mia storia indice pag 193
7) Maria 23 anni (1996) *
8) Rina 31 anni (1988) * La mia storia a pag , 4445
9) Enza 31 anni (1988) *
10) Ada B. 41 anni (1973) morta di polmonite nel 2014 @
11) Claudia 25 anni (1994)* La mia storia a pag 4458
12) Nadia 25 anni (1994) * La mia storia a pagina 4468
13) Enrica 24 anni (1995)* La mia storia a pagina 4486
14) Pamela 20 anni (1999)* La mia storia a pag.4498
15) Ornella 29 anni (1990)* La mia storia a pag.4640
16) Tiziana 30 anni (1989)* La mia storia a pag. 4676
17) Tina 27 anni (1992)* La mia storia a pag. 4707
18) Luciana 27 anni (1992)* La mia storia a pag. 4708
19) Tiziana61 24 anni (1995)* La mia storia a pag. 4800
20 ) Bril 24 anni (1995)* La mia storia a pag. 4850
(*) operata dal sottoscritto
@
Barbara Bradfield (1989) 30 anni
Questo 7 mesi è un numero strano! Perchè non 6 o 9? Dopo cosa succede? Scade? Si ammoscia nell'organismo? Si siede e mi fa le pernacchie?
Mi sembra di aver capito al colloquio con l'oncologo che durasse anni
!
Ciao a tutte.
Un pensiero per Dadina e il brutto momento che sta passando...
Un pensiero a Patty: io posso solo comprenderti. Ho perso mia cugina che aveva 42 anni e una figlia di 7, per me è stato un calcio in faccia. Durante la malattia (anche lei tumore al seno) mai visto un vero miglioramento, quando se n'è andata ho provato rabbia, tristezza, vuoto. Ancora oggi quando mi capita qualcosa faccio per prendere il telefono e chiamarla per raccontarle tutto. Non sono potuta starle vicino, abitavamo in due città diverse e con la bimba piccola non era semplicissimo muoversi. Mi auguro tu possa pian piano trovare la forza per accettare questo momento e andare avanti. L'unica consolazione può solo essere, come hai ben detto, che ha smesso di soffrire. Nessun essere umano dovrebbe patire certi dolori, è ingiusto.
Ho letto nei vostri commenti la storia del ragazzo morto allo stadio: che dire, io ci ho scritto una tesi sopra... ormai l'orrore a cui si assiste nel quotidiano è diventato "roba normale da riprendere col cellulare o su cui scherzarci su". Ricordo che quando scrissi la tesi (nel 2007 era sulla letteratura horror per l'infanzia) nella prefazione accennai al caso di alcuni ragazzini di Asti che, vedendo una donna cadere dal balcone e finire sulle inferriate del palazzo, invece di inorridire si misero a riprendere la scena col cellulare. Ma non mi sento di dare la colpa ai videogiochi o ai film violenti: sono cresciuta con mio padre appassionato di horror, abbiamo giocato ai primi giochi violenti sulla playstation insieme, ma ho sempre avuto il vantaggio di essere seguita e guidata dal mio papà, che mi ha aiutato a capire cos'è realtà e cos'è finzione. Probabilmente i ragazzi di oggi sono parecchio smarriti e ahimè un po' trascurati.
TITOLO DEL CONVEGNO
"LE TERAPIE CURANO, LE RELAZIONI GUARISCONO"
Data evento :sabato 6 aprile 2019 14.30-18.00 PARMA
sala Anedda della Pubblica Assistenza viale Gorizia
https://www.tuttocitta.it/mappa/parma/viale-gorizia
.
14.30-15:00
Saluti di benvenuto
Comune di Parma
Dott. Musolino, responsabile Breast Union di Parma
Presidente La doppia Elica Nella Faimali
Moderatore convegno
Cecilia Daloia, socia fondatrice de la doppia elica
15.00-15.40
Quando il virtuale si incontra con il reale
Francesca Duranti , autrice del libro "Storia di una ragazza fuori di seno", introduce Salvo Catania, chirurgo oncologo della mammella, ideatore del blog "RAGAZZE FUORI DI SENO"
15.40-16.20
Siete per sempre coinvolti.
I medici de La doppia elica raccontano la necessità di condivisione.
Mariangela Bella e Paola Zanelli socie fondatrici de La doppia elica
16.20
Coffee break.
16:40-16:50
Tavola rotonda
Marcello Tiseo dirigente medico, UOC di oncologia medica, azienda ospedaliera di Parma
16:50-17:30
La nostra storia la scriviamo noi.
"Ragazze fuori di seno" e "La doppia elica" si raccontano. Moderano Michela Mantovan, Corriere della sera e Fabrizia Dalcò, esperta in politiche di genere.
17:30 18:00
Raccontare la malattia.
Un forum dedicato alle donne colpite da tumore al seno.
Gianluca Barbieri ricercatore presso il Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Parma insieme a Beatrice Duranti, laureanda in psicobiologia e neuroscienze cognitive .
18.00 Fine lavori
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1) Francesca 2) Alessio
3) Salvo Catania
4) Nina
5) Maddy
6) Dada, 7) Marito(zzo), 8) figlio minore 9) fidanzata 10) figlio maggiore 11) fidanzata 12) Sorella 13) amica sorella 14) Nipote
15) Eli Firenze
16) Star 76
17) Amica 69 18) Marito
19) Daniela Sicilia 20) Marito
21) Stefania Brescia
22) Vava
23) Raffa
24) Lori
25) Sissi 26) marito
27) Patty
28) Patri
29) Luciana
30) Cristina 31) Marito
32) Marea 33) Fidanzato
34) Beatrice
35) Michela Mantovan (Corriere della Sera , operata dal sottoscritto, sempre presente ai nostri eventi)
36) Stella
37) Fede 38) Marito
39) Sara Padova (in dubbio marito e figlia)
40) Smile
41) Antonella
42) Paci
43) Didi
44) Pat 45 ) Marito
46) Mare 64
47) Ely
48) Lucy 49) Marito
50) Monica
51) Valter Vita (Staff Medicitalia)
52) Laura (Milano)
53) Chiara
54) Valentina (Veneto)
55) Valentina (Lombardia)
56) Dr.ssa Cremonesi
57) Lella
58) Cindy e 59) Marito
60) Titti
61) Maria
62) Rosa
63) Fiorellina 77
64) Elisa ?? 65) Marito ??
66) Rosa
67) Stefy
.
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Roma
1) Nina
2) Salvo Catania
3) Maddy 4) Marito
5) Faby 6) Mamma
7) Speranza
8) Fernando Bellizzi
9) Angy 73 10) Marito 11) figlia
12) Ninni 13) Marito
14) Creamy
15) Ely
16) Claudina 2
17) Ardesia
18) Wonder
19)
20) Valter Vita (staff Medicitalia)
21) Cle73
Complimenti per la tua iniziativa
Guardi, le "opinioni stravaganti" sono state date a mia madre e non a me, quindi non so nemmeno quanto mia madre abbia effettivamente capito
Quello che è stato detto (e che mi è stato detto varie volte anche personalmente da almeno 3-4 medici) è che un eta di 55/60 anni come nei casi delle nonne non giustifica necessariamente una causa genetica. Anche nel caso di mia mamma, le hanno detto che se avesse avuto meno di 40 anni le avrebbero fatto uno screening genetico immediatamente, avendone 45-46 (non mi ricordo precisamente se li aveva già compiuti) no, non valutavano l'età come precoce al punto da temere un caso genetico, giustificando la cosa hanno sostenuto anche che l'età di insorgenza della nonna materna non era "sospetta" e che nessun altro in famiglia ha mai avuto un tumore al seno.
Io comunque ho intenzione di tenermi controllata annualmente comunque e le riporto solo quello che mi è stato detto, non essendo io esperta in materia, da almeno quattro medici diversi (due oncologi, un genetista e il medico di base.)
La ringrazio comunque!
Si...il Suo ultimo viaggio è stato bellissimo...mi mandava certe foto...
Era sorridente ed entusiasta...
non conosco la storia della tua amica Dada, ma come dici tu se non c'erano molte speranze di cura, meglio averlo scoperto all' ultimo e aver fatto questo meraviglioso viaggio. Speriamo lo capisca anche il marito e si dia pace.
Io l'anno prima della scoperta del tumore dj papà mi sono sposata e un mese prima che cominciasse a sentirsi male siamo stati tutti insieme, anche con i miei suoceri una settimana a Berlino. Ha amato tanto quel viaggio.
Ti abbraccio
E io cosa le avevo scritto ? Rilegga
Quindi e' giustificato un monitoraggio strumentale annuale
Sporadici vuol dire NON familiari !
Ma se la mamma di mia figlia, lo ribadisco, avesse contratto un tumore del seno a 45 anni mi occuperei seriamente della Prevenzione di mia figlia tenendo conto anche della coincidenza ( o come la spieghiamo? ) di entrambe le nonne materna e paterna.