Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Basta solo un pochino di volontà e vedrai che anche te riuscirai a seguire un regime più controllato..io c'ho impiegato un anno per convincermi che dovevo fare qualcosa 30 kg in più sono davvero tantissimi
Per non continuare a fare la figura di chi ama una comunicazione trasgressiva al pari di Dada, Bellizzi al momento della profonda discussione sui clisteri , mi aveva inviato queste immagini.
Pensava di farla franca !
Buongiorno e grazie Dottore e' riuscito a strapparmi un sorriso sempre belle le sue vignette. Si mi sono convinta che perdere peso piano piano sia meglio anche per il corpo buona giornata.
Per il pelosetto so che sbaglio ma per il momento non me la sento
Chissà in quale limbo sarà finito il mio scritto precedente...Lo faccio perchè me lo ha chiesto il dott. Catania. Considera la mia condizione di "long-term survivor" utile e interessante per quelle di voi che stanno affrontando oggi la malattia. Il fatto è che le "Vive e Vegete" di oggi sono anche, in molti casi, delle vecchiette e quindi poco disinvolte nell'uso della tecnologia. Spero che stavolta l'operazione vada a buon fine.
Sono stata operata al seno dx nel luglio del 1995 dal dott. Catania per un carcinoma duttale infiltrante individuato precocemente con autopalpazione e confermato dai successivi esami diagnostici.: Poichè al tempo non era ancora possibile ricorrere al linfonodo sentinella, ho subito uno scavo ascellare molto profondo. Mi sono sottoposta successivamente a terapia radiante. Questo è tutto per quel che riguarda l'aspetto strettamente tecnico della mia malattia.
Nel periodo immediatamente successivo all'intervento ho frequentato a lungo l'Associazione Attivecomeprime e ho potuto ricevere il conforto, il sostegno e l'amicizia di quella straordinaria donna che è stata Ada Burrone.
A quei tempi non era ancora tanto valorizzato il ruolo fondamentale del sostegno psicologico nel percorso di guarigione delle donne operate al seno. Oggi credo che la cura della ferita dell'anima sia considerata importante tanto quanto la chirurgia, la chemioterapia, la radioterapia.
Ed è quello che si propone anche questo blog che è diventato un immenso luogo di incontro e di informazione ma che vuole essere anche luogo di cura dell'anima e pratica di sorellanza, Care sorelle che mi leggerete, il senso di questa mia breve testimonianza è che di cancro si può e si deve vivere e anche a lungo.
E che paradossalmente la malattia può diventare persino una opportunità di crescita personale, di apertura alla vita, di ritrovato coraggio.
In questi anni sono stata vicina a molte amiche, le ho accompagnate (spesso dallo stesso dott. Catania), le ho sostenute nei primi confusi passaggi e negli anni successivi. Quasi tutte sono uscite dal tunnel, sono oggi "lungoviventi".o sopravvissute che dir si voglia. Hanno avuto anni buoni di vita, di affeti, di incontri, di crescita personale. Di loro non si sa molto perchè spesso, quando si sentono fuori, vogliono gettarsi questa esperienza alle spalle, escono dai radar e sembra quasi che spariscano nel nulla.
Ma ci sono, ve lo assicuro, e sono tantissime. Un abbraccio a tutte voi, amiche che state affrontando le cure. Tenete duro, non scoraggiatevi, abbiate fiducia nella medicina, nella forza degli affetti, soprattutto in voi stesse.
perche' e' stata di parola !
e perche' ha compreso come se avesse sempre partecipato lo spirito di questo gruppo.
Condivido
Buongiorno Oggi mi sono svegliata alquanto attiva fatto ginnastica per 40 minuti, mi sono dedicata alla mia tesi...ora mi riposo un attimino poi spesa settimanale e se riesco più tardi mi faccio un'oretta di tapis-roulant
Buongiorno sono riuscita ad accedere
Ora leggo tutto a dopo!
Lungo sopravviventi (long-term survivors )
o semplicemente VIVE e VEGETE
1) Rosa 16 anni (2003) * . La mia storia vedi indice colonna alla tua destra
2) Lori 23 anni (1996) . La mia storia vedi indice colonna alla tua destra
3) Mamma di Beky 25 anni (1994)
4) Rita 26 anni (1993) *
5) Federica 16 anni ( 2003) *
6) Antonia 22 anni (1997) La mia storia indice pag 193
7) Maria 23 anni (1996) *
8) Rina 31 anni (1988) * La mia storia a pag , 4445
9) Enza 31 anni (1988) *
10) Ada B. 41 anni (1973) morta di polmonite nel 2014 @
11) Claudia 25 anni (1994)* La mia storia a pag 4458
12) Nadia 25 anni (1994) * La mia storia a pagina 4468
13) Enrica 24 anni (1995)* La mia storia a pagina 4486
14) Pamela 20 anni (1999)* La mia storia a pag.4498
15) Ornella 29 anni (1990)* La mia storia a pag.4640
16) Tiziana 30 anni (1989)* La mia storia a pag. 4676
17) Tina 27 anni (1992)* La mia storia a pag. 4707
18) Luciana 27 anni (1992)* La mia storia a pag. 4708
19) Tiziana61 24 anni (1995)* La mia storia a pag. 4800
20 ) Bril 24 anni (1995)* La mia storia a pag. 4850
(*) operata dal sottoscritto
@
Barbara Bradfield (1989) 30 anni
Scusate il ritardo, ma stamattina si è fatta viva l'amica di cui vi avevo parlato giorni fa ed è stata una mattinata intensa...
Stasera mi metterò in pari con le pagine, per adesso buona giornata a tutti.
Chiederò a dada su wapp notizie di vava e stella e novità in generale
A più tardi.
Un abbraccio forte a tutti
Buongiorno Dottore.
Come suggerito da lei, le scrivo su questo forum
Mi chiamo Eleonora e le scrivo perché ho un problema che mi sta letteralmente rovinando la vita.
Come da titolo è dall'ormai lontano 2014 che soffro di dolore al seno sinistro.
Il dolore a volte è più leggero a volte meno, a volte davvero insopportabile e si irradia sempre all'ascella sinistra.
Dato che sono passati 5 anni dall'esordio del sintomo cercherò di riassumere tutto ciò che ho fatto per arrivare ad una diagnosi.
Febbraio 2014: Il seno sinistro diventa più grande del destro... Sono convinta che prima fosse simmetrico dato che già da anni eseguivo autopalpazione. Controllo senologico: nulla di rilevante. La colpa viene attribuita alla pillola anticoncezionale che assumevo.
Agosto 2014: continuo ad assumere la pillola. Improvviso dolore al seno sinistro.
Ecografia: ectasia seno sinistro (mi dicono nulla di preoccupante)
Seconda ecografia dopo pochi giorni dovuta alla necessità di un secondo parere: nulla da segnalare in entrambi i seno se non due linfonodi reattivi sotto entrambe le ascelle.
Smetto di assumere la pillola.
Il dolore all'ascella e al seno continua per anni.
Luglio 2016: Visita senologica completamente negativa. Niente linfonodi, niente di niente.
Visita senologica Dicembre 2018: Niente da segnalare.
Ora io sono disperata. Il dolore è costante e quasi invalidante.
Non so più cosa pensare e mi sento non presa sul serio data la mia giovane età (19 all'esordio, ora 24)
Cosa può causare dolore costante al seno senza altri sintomi?
Al cancro non penso perché dopo 5 anni credo che avrei giusto qualche sintomo in più ma non posso escludere nulla.
Spero in una risposta.
Specifico che non ho casi di tumore al seno ne all ovaio in famiglia né da parte di madre né da parte di padre. Non sono sovrappeso non bevo e non fumo.
Grazie.
Ma ci sono, ve lo assicuro, e sono tantissime. Un abbraccio a tutte voi, amiche che state affrontando le cure. Tenete duro, non scoraggiatevi, abbiate fiducia nella medicina, nella forza degli affetti, soprattutto in voi stesse.
E mi sono venute le lacrime agli occhi, di gratitudine, oggi avevo bisogno di sperare, e tenere duro. Grazie
E vabbè.... Tuo marito ha sparato una castroneria... Ma tu fai minifuga uguale, no?
Ciao a tutti, sono in straritardo con la lettura, ma come fate a stare al pari O.o
Giornatina pesante per me...mi sono lasciata convincere a verificare se o qualche ovulo da salvare e nel caso prima della chemio dovrò fare anche quella procedura...non sono molto convinta vista una luna storia alle spalle che mi ha lasciato un solo ovaio e pure malconcio, ma essendo nullipara si prova il tutto possibile...perciò oggi prelievi di verifica e poi chissà ;)
Inoltre sono dovuta correre dal dentista per la devitalizzazione di un molare ed ora sono stanca e tutta dolorante...
Nussi anche io dovrò fare la stessa terapia, e non sai quanto vorrei sentire quelle parole *o*
Angy la caduta dei capelli fa paurissima anche a me, ma ho deciso di tagliare prima...e magari prima che cadano del tutto proverò a fare qualche colore che non ho mai osato fare...tanto poi se ne vanno da soli
PS: sono ancora a pag 4815 ma voglio rimettermi in pari il prima possibile
Oggi alla medicazione del picc ho segnalato che avevo fastidi al braccio, fatta eco, principio di flebite ed eparina per 3.settimane,con ok dell oncologa.... Mi sento avvilita, a parte che dovrò affrontare la mia paura degli aghi e stavolta imparare a farle da sola (se va tutto bene lunedì vado a Milano e trono martedì) ma. Soprattutto mi domando se davvero il gioco vale. La candela e non sia il caso che levo il catetere... Lo avevo messo per non soffrire. Con gli aghi.... Ma se la. Risposta è eparina a gogò?
Fanculissimo
E ora ho paura di prendere aereo, non è che la. Pressurirazzione. Fa qualcosa? (immagino di no, sotto eparina)
Speriamo che i prelievi di verifica intanto vadano bene.....