Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Provo a inserirmi una seconda volta in questo blog troppo vasto e complicato per me. Chissà in quale limbo sarà finito il mio scritto precedente...Lo faccio perchè me lo ha chiesto il dott. Catania. Considera la mia condizione di "long-term survivor" utile e interessante per quelle di voi che stanno affrontando oggi la malattia. Il fatto è che le "Vive e Vegete" di oggi sono anche, in molti casi, delle vecchiette e quindi poco disinvolte nell'uso della tecnologia. Spero che stavolta l'operazione vada a buon fine.
Sono stata operata al seno dx nel luglio del 1995 dal dott. Catania per un carcinoma duttale infiltrante individuato precocemente con autopalpazione e confermato dai successivi esami diagnostici.: Poichè al tempo non era ancora possibile ricorrere al linfonodo sentinella, ho subito uno scavo ascellare molto profondo. Mi sono sottoposta successivamente a terapia radiante. Questo è tutto per quel che riguarda l'aspetto strettamente tecnico della mia malattia.
Nel periodo immediatamente successivo all'intervento ho frequentato a lungo l'Associazione Attivecomeprime e ho potuto ricevere il conforto, il sostegno e l'amicizia di quella straordinaria donna che è stata Ada Burrone. A quei tempi non era ancora tanto valorizzato il ruolo fondamentale del sostegno psicologico nel percorso di guarigione delle donne operate al seno. Oggi credo che la cura della ferita dell'anima sia considerata importante tanto quanto la chirurgia, la chemioterapia, la radioterapia. Ed è quello che si propone anche questo blog che è diventato un immenso luogo di incontro e di informazione ma che vuole essere anche luogo di cura dell'anima e pratica di sorellanza,
Care sorelle che mi leggerete, il senso di questa mia breve testimonianza è che di cancro si può e si deve vivere e anche a lungo. E che paradossalmente la malattia può diventare persino una opportunità di crescita personale, di apertura alla vita, di ritrovato coraggio.
In questi anni sono stata vicina a molte amiche, le ho accompagnate (spesso dallo stesso dott. Catania), le ho sostenute nei primi confusi passaggi e negli anni successivi. Quasi tutte sono uscite dal tunnel, sono oggi "lungoviventi".o sopravvissute che dir si voglia. Hanno avuto anni buoni di vita, di affeti, di incontri, di crescita personale. Di loro non si sa molto perchè spesso, quando si sentono fuori, vogliono gettarsi questa esperienza alle spalle, escono dai radar e sembra quasi che spariscano nel nulla.
Ma ci sono, ve lo assicuro, e sono tantissime. Un abbraccio a tutte voi, amiche che state affrontando le cure. Tenete duro, non scoraggiatevi, abbiate fiducia nella medicina, nella forza degli affetti, soprattutto in voi stesse.
Patri
Juventina
Non riescono ad accedere...
Grazie!
Ma ci sono, ve lo assicuro, e sono tantissime. Un abbraccio a tutte voi, amiche che state affrontando le cure. Tenete duro, non scoraggiatevi, abbiate fiducia nella medicina, nella forza degli affetti, soprattutto in voi stes
Bril grazie per il tuo intervento!
Mi ha fatto davvero piacere leggerti
Vava
Io ho detto a mio figlio che era inutile manifestare a favore del clima dopo una doccia di 30 minuti.
Il mondo si cambia a casa propria!
Patri
Juventina
Non riescono ad accedere..
È un problema temporaneo, anche a me è successo ma per poco tempo...
Grazie infinite cara Bril!
La fortuna di conoscere persone come Ada Burrone ed il dottor Catania , non ha prezzo!
E l'ottimo lavoro che hai fatto sulle donne appena operate, Ti fa onore...grazie!
Un abbraccio...
Devi dire a tuo marito, però, che al posto di andare dalla mamma vorresti andare a vedere una gara di surfisti in Australia. Così per dire
Vero....grande Ely!
Infatti!
Anche in casa nostra c'è sensibilità ambientale e comportamenti conseguenti...non serve andare alla manifestazione e passare il tempo a fare selfie da mettere su instagram
Appena puoi facci sapere
Grazie di Bril bellissima e rassicurante testimonianza!
Bellissima testimonianza Grazie!!! Ogni frase mi è entrata nel cuore... Anch'io sono stata operata del Dottor Catania, da circa un mese e mezzo Siamo donne Fortunate,oltre che ad un ottimo chirurgo Cura anche la nostra Anima....Abbraccio
Sono stata operata al seno dx nel luglio del 1995 dal dott. Catania per un carcinoma duttale infiltrante individuato precocemente con autopalpazione e confermato dai successivi esami diagnostici.: Poichè al tempo non era ancora possibile ricorrere al linfonodo sentinella, ho subito uno scavo ascellare molto profondo. Mi sono sottoposta successivamente a terapia radiante. Questo è tutto per quel che riguarda l'aspetto strettamente tecnico della mia malattia.
Nel periodo immediatamente successivo all'intervento ho frequentato a lungo l'Associazione Attivecomeprime e ho potuto ricevere il conforto, il sostegno e l'amicizia di quella straordinaria donna che è stata Ada Burrone. A quei tempi non era ancora tanto valorizzato il ruolo fondamentale del sostegno psicologico nel percorso di guarigione delle donne operate al seno. Oggi credo che la cura della ferita dell'anima sia considerata importante tanto quanto la chirurgia, la chemioterapia, la radioterapia. Ed è quello che si propone anche questo blog che è diventato un immenso luogo di incontro e di informazione ma che vuole essere anche luogo di cura dell'anima e pratica di sorellanza,
Care sorelle che mi leggerete, il senso di questa mia breve testimonianza è che di cancro si può e si deve vivere e anche a lungo. E che paradossalmente la malattia può diventare persino una opportunità di crescita personale, di apertura alla vita, di ritrovato coraggio.
In questi anni sono stata vicina a molte amiche, le ho accompagnate (spesso dallo stesso dott. Catania), le ho sostenute nei primi confusi passaggi e negli anni successivi. Quasi tutte sono uscite dal tunnel, sono oggi "lungoviventi".o sopravvissute che dir si voglia. Hanno avuto anni buoni di vita, di affeti, di incontri, di crescita personale. Di loro non si sa molto perchè spesso, quando si sentono fuori, vogliono gettarsi questa esperienza alle spalle, escono dai radar e sembra quasi che spariscano nel nulla.
Ma ci sono, ve lo assicuro, e sono tantissime. Un abbraccio a tutte voi, amiche che state affrontando le cure. Tenete duro, non scoraggiatevi, abbiate fiducia nella medicina, nella forza degli affetti, soprattutto in voi stesse.
Grazie Bril per la tua splendida e preziosa testimonianza, io di sicuro ne ho bisogno come l'aria che respiro!!