Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Lori Fiduciaria:
Maddy carissima, finalmente sono riuscita a preparare il raccontino ed eccomi, non prima di averti ringraziato per avermi spronato a farlo. Fa bene essere impegnate e sopratutto per me fa piacere condividere alcune mie esperienze personali con chi sono sicura che mi capisce. E' una cosa semplice che ho estrapolato dal mio Diario " La mia vita " e spero ti piaccia . Grazie !

"""Io e mio marito, sposati da 54 anni, eravamo una bella coppia come tante che una volta sistemati i figli si godono la pensione e la vita. Mi ero ammalata tre anni prima del pensionamento e avevo fatto la scelta di licenziarmi proprio per godermi gli ultimi anni con mio marito, stavo bene, le cure funzionavano e mio marito mi accontentava in tutto. Anche nel desiderio di avere una cagnolina che mi facesse compagnia quando lui non c'era.Un giorno tornò a casa con un fagottino in braccio racchiuso in un copertina bianca, ho in mente quella scena che non dimenticherò mai. Dentro alla copertina c'era un batuffolo bianco che guaiva: una cagnolina Bichon Frisèe di tre mesi. Il mio cuore di colpo si riempì d'amore , la presi in braccio e lei mise il musetto sotto il mio braccio in cerca di calore. Non riuscivo più a staccarmela , era un amore. Fate conto una pelouche candida con due occhietti neri e il nasetto pure nero come bottoncini in mezzo al pelo bianco. Ne fui conquistata per sempre e da quel giorno la nostra vita si animò come avere un figlio da accudire e coccolare. Di notte avevo messo la sua cuccia vicino al letto dalla mia parte e dovevo stare con il braccio a penzoloni per farla sentire a casa. Se prendevo sonno sentivo che cercava di arrampicarsi sul letto e non ce la faceva. La prendevo in braccio e la facevo dormire con noi sul letto, avevano un bel dire che la stavo abituando male io l'avrei tenuta così per sempre. Un frugolino caldo che nascondeva il musetto sotto il mio braccio. Una sensazione di protezione e amore. Quel piccolo batuffolo di neve ci conquistò entrambi.Passati i primi tempi imparò da sola a fare i bisognini sui tappetini adatti, giocava tutto il giorno, non stava mai ferma finchè crollava dal sonno a pancia in su con le zampette aperte in attesa di coccole e una bellissima pancina rosa. Aveva imparato a riconoscere chi arrivava con l'ascensore prima ancora che suonassero alla porta e si preparava a fare le feste. Alla sera ricordava l'ora che arrivava mio marito e lo aspettava guardando dal poggiolo l'arrivo dell'autobus che si ferma proprio davanti casa mia e non so descrivervi le feste che gli faceva, lui se la prendeva e la portava fuori con il guinzaglio che lei aveva già pronto in bocca.Così la nostra vita aveva preso un nuovo interesse e tanto tanto amore fra noi tre............Finchè un maledetto giorno mio marito non riuscì a scendere dal letto per un dolore fortissimo alla schiena. Io, che quei dolori li conoscevo bene, fui presa dalla paura e lo portai subito al pronto soccorso, gli fecero una Tac urgente e venne ricoverato per un tumore al polmone. Immaginate la mia disperazione, quando ero sola mi dicevo " ma non sono io l'ammalata ? Perchè deve soffrire lui ? Non può star male, non posso vivere senza di lui, non deve morire , dobbiamo invecchiare insieme " e invece se ne andò dopo 40 giorni lasciando me e Milù da sole.....................Fu in quel periodo che Milù cominciò a grattarsi e con i dentini si strappava il pelo in diversi parti del corpicino. Dopo diversi controlli dai quali risultava sana, mi dissero che l'unico motivo plausibile poteva essere un esaurimento o la paura nel sentirsi trascurata per aver capito quello che stava succedendo. Infatti per un anno e più continuò a cercarlo e a dormire dalla sua parte del letto dove di solito si rannicchiava vicino a lui. Io mi occupai di lei in tutti i modi possibili, non la lasciavo mai sola e un po' alla volta tornò a essere come prima o quasi, ma non si staccò più da me e diventò possessiva.Il dott. Catania simpaticamente la definì "la mia badante", penso che lei l'abbia capito nel sentirmelo raccontare e tuttora si dà da fare ancora di più. Potrei raccontare le mille cose che fa dalla mattina alla sera . Lei capisce come è la mia giornata e si adegua al mio star bene o star male. Se sto bene si gioca come vuole lei , se sto male mi si mette vicino, mi guarda continuamente e mi dà continuamente bacini. Chi ha un amico a quattro zampe sa cosa vuol dire per noi e in particolare per me che vivo sola. Mi rendo conto dell'aiuto che mi ha dato nella malattia e non so se riuscirei a vivere senza di lei..................Per capire se Milù stava davvero meglio, decisi a due anni dalla morte di mio marito di andarmene da sola con lei nella nostra casetta in montagna. Una piccola casetta che mio marito aveva nominato " la casa delle bambole " per come è graziosa e confortevole, il nostro rifugio. Ha un arredamento semplice fatto su misura in legno ed ogni cosa scelta girovagando per mercatini, luoghi caratteristici, rispecchia il nostro gusto ricco di ricordi. Quando siamo state lì l'ho vista felice, annusava tutto e correva per le stanze, saltava come se si sentisse proprio in vacanza. Ho deciso che l'avrei portata dove si andava spesso a funghi o mirtilli. Come ha visto il cestino per funghi, lo zainetto per la merenda si infilò dentro in macchina senza storie, Il posto più bello che ricordavo era un boschetto abbastanza vicino distante circa 2 km.
Ed era un posto meraviglioso. Fra i pini filtravano i raggi del sole , giù verso la strada si stendeva un bel prato ricco di fiori spontanei : le meraviglie della montagna. Erano ranuncoli, campanule,fiordalisi di campo, anemoni, margherite ecc. I margini del prato erano ricchi di cespugli di lamponi e more e piccole piantine di mirtilli. Dopo aver camminato ci si sedeva a riposare in un posto dal quale si poteva godere lo spettacolo del sole al tramonto in un silenzio profondo rotto solamente dal brusio di qualche calabrone e dal fruscio delle fogli mosse dal vento. Le farfalle che si posavano sui fiori erano di una splendore unico. Che bei tempi !............
Così ho pensato di rivivere un ricordo: Milù quando è scesa dalla macchina aveva un po' di paura e mi stava appiccicata, io le parlavo, l'accarezzavo e a poco a poco si sentì a suo agio. Forse qualche ricordo affiorava anche in lei, le tolsi il guinzaglio e la lasciai libera, sicura che non mi avrebbe abbandonato. Annusava e annusava, mangiava qualche fogliolina, mi guardava e poi guardava i pini alti come per trasmettermi la gioia di essere lì. Quando mi sono seduta nel posto migliore per avere la visuale del tramonto, Milù è corsa a mettersi vicino a me, a contatto delle mie gambe (cercano sempre il contatto delle persone che amano) guardava in giro e guardava me. Faceva qualche corsetta e tornava da me, mi dava qualche bacetto e poi di nuovo a correre avanti e indietro.Chissà cosa pensava. So per certo che era felice e io ancora di più. Là nel silenzio di quel luogo d'incanto eravamo di nuovo noi tre uniti: Io, mio marito l'amore della mia vita e la nostra cagnolina.Al ritorno nel sentiero che ci portava alla macchina, Milù correva davanti a me scondizzolando la coda e il culetto ( quando sono felici le cagnoline si muovono così: scondizzolano coda e culetto). Ogni tanto si fermava , si girava per vedere se la seguivo e guardava alla mia destra, nel mio immaginario lei vedeva anche il suo amato padrone.
Ecco eravamo ancora noi tre uniti da un bellissimo ricordo, pieno di amore in un posto tranquillo che ci dava serenità...Non ci sono lacrime nella mia vita che mi ricordino mio marito, Amo rivivere solo ciò che di bello abbiamo avuto ed è così ricordando la nostra vita trascorsa insieme, che lo sento sempre vicino a me. """

Chiedo al dott, Catania se può gentilmente aggiungere questo al Questionario nel quale non ho scritto un raccontino e lo ringrazio.
Lori

Intanto grazie perche' questa integrazione alla sua storia, commozione a parte, ci rende orgogliosi di averla conosciuta anche nella vita reale e ci rende felici , e sono certo di non parlare solo per me, di poterla incontrare a Parma.

Per l'inserimento vedremo cosa si puo' fare e lo chiederemo anche a Valter di Medicitalia che incontreremo a Parma.
In automatico non posso inserirla io perche' e' un lavoro che aveva fatto Eliana e non so come l'abbia salvato.

Per Maddy riallego la sua storia con le foto anche del "fagottino" Milu' che io ho sempre chiamato la "badante di Lori "

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] LORI


e la sua "badante"






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al Primo Convegno RFS Milano 2013
Presente al Secondo Convegno di Lecco 2017.
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Smile
Grazie cara....
Hai capito subito
Ex utente
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Lori Fiduciaria
Senza parole anch'io...
Emozione pura...
Grazie
Arianna 76
Arianna 76
Lory fiduciaria bellissima la tua storia molto commovente ed estremamente dolce.Incredibili i nostri amici pelosi e incredibile l'amore che ci sanno trasmettere
- Modificato da Arianna 76
Ex utente
Ex utente
Lori fiduciaria
Mi sono commossa leggendo la tua storia
❤❤❤❤❤
Jinny
Jinny
Lori Fiduciaria
Grazie per il suo emozionante racconto...
Jinny
Jinny
Arianna 76
E sì, anche io sono convinta che i nostri amici pelosi sanno percepire e comprendere le nostre emozioni, sono in grado di leggerci dentro...
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
528799:
Buongiorno a tutto lo staff sono MelissaIn seguito ad un'ecografia mammaria eseguita alla fine di 3 anni di allattamento , al seno destro ( dove oramai a questo seno il bimbo nn allattava più da un anno) mi è comparso un nodulo mobile al tatto ,ho fatto ecografia ed il senologo mi ha rassicurato dicendo che è benigno a margini definiti ma che deve essere controllato tramite mammografia digitale 3d +tomosintesi ,che ovviamente ho effettuato dopo pochi giorni , da premettere che ho svolto questa mammografia quando oramai era finito il ciclo , fatta mammografia questo è il risultato :"A destra,QSI, presenza di tenue formazione pseudonodulare di mm 10 circa dai contorni lievemente sfumati da rivalutare con mammografia dual energy (con contrasto) non calcificazioni patologiche"ovviamente sono andata in panico ho parlato con il radiologo del centro e mi ha spiegato che vuole accertarsi che sia vascolarizzato o meno ,quindi mi chiedo se caso mai sarà vascolarizzato si tratterà di un tumore maligno?? Ho paura sono giovane ed ho un bimbo piccolo volevo dei chiarimenti visto che dovrò effettuare questo tipo di mammografia tra non meno di due settimane perche' piu' efficace durante il ciclo mestruale quindi fino ad allora vivrò con l'ansia.Mille grazie

PsNessuno in famiglia con precedenti di cancro seno o all'ovaio ed ho smessoDi allattare al seno sinistro circa un mese fa ed al seno destro ( quello con pseudonodulo) circa un anno fa e me ne pento il bimbo ora ha 3 anni grazie

Melissa.

Comprendo la sua ansia, ma da quanto allega forse e' eccessiva.

Condivido la necessita' di andare sino in fondo perche'

a) la vicinanza con l'allattamento va considerato come un fattore di rischio precario per ragioni ormonali (poi diventera' allontanandosi da questo periodo un fattore di protezione.

b) da quanto allega si evince un quadro DUBBIO e non certo SOSPETTO come lo percepisce la sua paura.
Perche' l'ecografia vede una immagine a margini netti, tipico di un fibroadenoma



e la mammografia margini lievemente sfumati, che non vuol dire nulla perche' anche un fenomeno infiammatorio puo' sfumare i margini.
Non recita il referto "immagine sfrangiata ecc" che avrebbe altro significato.

E neanche la vascolarizzazione e' specifica di malignita'

Nel suo caso serve una agobiopsia ecoguidata dopo l'approfondimento mammografico
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Speranza:
Dottore, dato che era comparsa anche una piccola protuberanza, in corrispsondenza di quello che percepivo al tatto, sul seno protesizzato, ho fatto eco. Questo è l'esito:In corrispondenza del reperto obiettivo al QII si apprezza un'area rotondeggianteipoecogena di circa 3mm di diametro compatibile con esiti fibrotici-cicatriziali. Assenza di formazioni anecogene del tipo cistico.Non s rilevano formazioni nodulari sospette.Cosa ne dice? Anche dopo un mese e mezzo possono venire fuori queste formazioni cicatriziali? Inoltre, possono rientrare o rimangono così visibili all'esterno?

Anche dopo PIU' di un mese e mezzo !
Arianna 76
Arianna 76
Dottoressa Beatrice Duranti verissimo ai nostri pelosetti manca la parola...
A chi li maltratta non so cosa gli farei...
Come d'altronde a chi maltratta bimbi e anziani
Cristina
Cristina
lory
Che meraviglia il tuo racconto
Mi sono commossa
Dolce milu'
Cristina
Cristina

Buonanotte a tutti e fate bei sogni

Jinny
Jinny
Dada 62 Amica 69
Grazie a voi...siete delle forze della natura! Tutte voi, RFS!
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Juventina:
I
o l'avevo di 3 cm, domani ritiro citologico.



Vedo...vedo....

vedo...vedo



C2

E PIU' PROBABILMENTE C1 , CIOE' INADEGUATO AI FINI DIAGNOSTICI !

Ely
Ely
Arianna 76:
A chi li maltratta non so cosa gli farei...

Bambina,
Io alle volte ho la sensazione che tutti maltrattino tutti.

Avete fatto caso che c'è sempre qualcuno a cui rode per qualcosa?

Pensavo al preside di Marilu'. Bello str....
Vorrei vedere lui.

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