Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

laila80
laila80
Linda1980:
Ma i test genetici si possono fare privatamente?Io vorrei farli

Si si possono fare ma costano molto. Io ai tempi mi ero informata e per brca1 e 2 avevo avuto preventivi dagli 800 ai 1300 euro compresi di consulto genetico se non ricordo male. Ma dipende molto dalle strutture e dai laboratori, come tutte le cose private.
Poi x fortuna li ho fatti in convenzione Ssn.
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo



Tumore al seno: abemaciclib efficace anche a dose ridotta (studio monarchE)

31 Luglio 2024

Lo studio monarchE è un trial di fase 3, randomizzato, in aperto, che ha reclutato pazienti adulti con cancro al seno, da 603 siti in 38 paesi e ha valutato la somministrazione dell’inibitore di CDK4/6 abemaciclib. Lo studio ha dimostrato che l’aggiunta, per due anni, di abemaciclib alla terapia endocrina adiuvante standard per il cancro al seno in stadio iniziale ad alto rischio, positivo al recettore ormonale (HR+), negativo al recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano (HER2-) ha portato a miglioramenti significativi in termini di sopravvivenza libera da malattia invasiva e di sopravvivenza libera da recidiva a distanza.

Di recente, la rivista npj breast cancer ha pubblicato i risultati di un’analisi post hoc dello studio, che ha valutato l’impatto delle riduzioni di dose di abemaciclib sull’efficacia del trattamento adiuvante dei pazienti. Le riduzioni di dose di abemaciclib hanno permesso una buona gestione degli effetti collaterali e non hanno compromesso l’efficacia del trattamento.

I pazienti da monitorare

I ricercatori (di diversi centri di Europa e USA) hanno prima di tutto valutato le caratteristiche della malattia dei pazienti al basale, per identificare i pazienti che avrebbero potuto beneficiare di un monitoraggio più frequente degli effetti collaterali ed eventualmente di riduzioni di dose più precoci. Hanno così identificato nei pazienti di 65 anni o più e nei pazienti con molte comorbidità (almeno 4) preesistenti, le categorie di soggetti che necessitavano più frequentemente di una riduzione della dose.

I pazienti sono quindi stati suddivisi in tre sottogruppi di intensità di dose relativa (RDI):

RDI ≤66%: pazienti che hanno ricevuto in media una dose giornaliera di abemaciclib inferiore o uguale al 66% della dose piena (150 mg due volte al giorno).
RDI 66-93%: pazienti con una RDI di abemaciclib compresa tra il 66% e il 93%.
RDI ≥93%: pazienti che hanno ricevuto una RDI superiore o uguale al 93%.
Efficacia e gestione degli eventi avversi

L’analisi ha mostrato che le riduzioni della dose non compromettono l’efficacia del farmaco: i tassi di sopravvivenza libera da malattia invasiva (IDFS, da Invasive Disease-Free Survival) a 4 anni stimati sono risultati simili nei sottogruppi di intensità di dose relativa.

Il beneficio di abemaciclib è risultato coerente sia alla dose piena di 150 mg sia alle dosi ridotte di 100 mg o 50 mg e le modifiche della dose di abemaciclib hanno portato a una gestione efficace degli eventi avversi: solo una piccola percentuale di pazienti ha interrotto il trattamento dopo la riduzione della dose (8,9%).

I ricercatori, in base a questi risultati, notano come i pazienti che ricevono abemaciclib adiuvante debbano essere attentamente monitorati per possibili effetti collaterali durante il trattamento, in particolare se presentano caratteristiche associate a un rischio più elevato di interruzione del trattamento, come l’età pari o superiore a 65 anni o 4 o più comorbilità. I risultati suggeriscono che le riduzioni di dose, se clinicamente indicate, possono essere implementate senza compromettere l’efficacia del trattamento.

Goetz, M.P., Cicin, I., Testa, L. et al. Impact of dose reductions on adjuvant abemaciclib efficacy for patients with high-risk early breast cancer: analyses from the monarchE study. npj Breast Cancer 10, 34 (2024). https://doi.org/10.1038/s41523-024-00639-1

Pansé
Pansé
Patri70:
Pansè quanto si è ispessito l'endometrio?

È passato da 0,26 a 0,92
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
sole 66:
Dott. Catania, mi sorge un dubbio, sono amante dei leguimi in genere, e li mangio spesso soprattutto fagioli, non e' utilizzando i farmaci della mia terapia abemaciclib+letrozono faccio casini visto il risultato di questo studio?

Non credo, ma vi ripeto che lo scopo di questi aggiornamenti per offrirvi argomenti di discussione con il proprio oncologo dal quale si va con penna e carta e la stampa dello studio sul quale volete discutere.
pepeli
pepeli

Dott Catania


Grazie infinite x tutti questi fantastici aggiornamenti.
Allora io ho capito che è cosa buona e giusta mangiare molti pomodori 🍅 🍅 🍅 🍅 con la buccia, molti fagioli ,ceci, lenticchie, piselli e legumi vari in generale nonché verdura, dell' orto x chi c'è l'ha, pesce e cereali.
👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍


E a questo proposito vi lascio una ricettina.
Pomodori ripieni di riso🍅 🍚🍅🍚🍅🍚🍅🍚
Tagliare i pomodorini in due, anzi lasciate solo un capello al pomodoro. Svuotarlo e recuperare la sua acqua di vegetazione nella quale cuocere il riso, stile risotto (aiutatevi anche con del brodo di verdura o semplicemente con acqua calda salata).
Si può aggiungere un po' di parmigiano alla fine se si vuole.
Col Riso poi riempire i pomodori, spolverizzarli con un pizzico di parmigiano sopra, metterli in una teglia e passarli al forno sotto il grill.
Sul fondo dei pomodori prima di riempirli mettere un pochino di Pan grattato così assorbono eventuale acqua.
Verso la fine mettere sopra il cappellino,così vengono anche carini😊
Direi che è un piatto abbastanza sano,no?

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo




Screening cancro della mammella: raccomandazioni task force statunitense

26 Luglio 2024

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38687503/


Il cancro della mammella è il secondo tumore più comune nelle donne statunitensi e rappresenta la seconda causa di morte correlata a neoplasie. Si stima che, nel 2023, negli USA 43.170 donne siano morte per questa malattia. Le donne bianche non ispaniche presentano la più alta incidenza mentre quelle nere non ispaniche hanno il più alto tasso di mortalità.

La United States Preventive Services Taskforce (USPSTF) ha commissionato una revisione sistematica per valutare l’efficacia comparativa di diverse strategie di screening, basate sulla mammografia, in base all’età di inizio e fine, all’intervallo di esecuzione, alla modalità, all’uso di immagini supplementari, alla personalizzazione, all’incidenza e alla progressione verso le forme avanzate, alla morbilità e alla mortalità specifica per cancro mammario o per tutte le cause. Inoltre, l’USPSTF ha deciso di far condurre studi di modellazione collaborativa per integrare le prove di questa revisione.

Sulla base dei risultati ottenuti, l’USPSTF conclude con moderata certezza che la mammografia di screening biennale nelle donne di età compresa tra 40 e 74 anni ha un moderato beneficio. Le prove sono però insufficienti per fare il bilancio tra benefici e danni della mammografia di screening nelle donne di 75 anni o più. Non sussistono neppure evidenze chiare per valutare i benefici e i danni dello screening supplementare con ecografia mammaria o risonanza magnetica per immagini (RMI), indipendentemente dalla densità mammaria.

JAMA. 2024 Jun doi: 10.1001/jama.2024.5534

- Modificato da salvocatania
sole 66
sole 66
salvocatania:
Non credo, ma vi ripeto che lo scopo di questi aggiornamenti per offrirvi argomenti di discussione con il proprio oncologo dal quale si va con penna e carta e la stampa dello studio sul quale volete discutere.

Mi piacerebbe molto poter seguire il suo consiglio, al momento della diagnosi ha chiarito che o mi fido di quello che fa o posso tranquillamente andare da un'altra parte......premetto che visto che ero un po' confusa in quell'occasione non sono riuscita a proferir verbo........
- Modificato da sole 66
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
pepeli:
E a questo proposito vi lascio una ricettina.
Pomodori ripieni di riso🍅 🍚🍅🍚🍅🍚🍅🍚
Tagliare i pomodorini in due, anzi lasciate solo un capello al pomodoro. Svuotarlo e recuperare la sua acqua di vegetazione nella quale cuocere il riso, stile risotto (aiutatevi anche con del brodo di verdura o semplicemente con acqua calda salata).
Si può aggiungere un po' di parmigiano alla fine se si vuole.
Col Riso poi riempire i pomodori, spolverizzarli con un pizzico di parmigiano sopra, metterli in una teglia e passarli al forno sotto il grill.
Sul fondo dei pomodori prima di riempirli mettere un pochino di Pan grattato così assorbono eventuale acqua.
Verso la fine mettere sopra il cappellino,così vengono anche carini😊
Direi che è un piatto abbastanza sano,no?

Il blog prima del Covid aveva un indice di ricette salutari scritte dalla RFS.
Potrebbe essere un ottima idea ricominciare con questa sana abitudine.
Iaia87
Iaia87

Io ci sono♥️🍀🌈

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
sole 66:
Mi piacerebbe molto poter seguire il suo consiglio, al momento della diagnosi ha chiarito che o mi fido di quello che fa o posso tranquillamente andare da un'altra parte......premetto che visto che ero un po' confusa in quell'occasione non sono riuscita a profer verbo........

Non ha profferito (o proferito) verbo, ma almeno le gomme della sua auto parcheggiata nel parcheggio dell'Ospedale gliele ha sgonfiate ?
pepeli
pepeli
salvocatania:
Il blog prima del Covid aveva un indice di ricette salutari scritte dalla RFS.
Potrebbe essere un ottima idea ricominciare con questa sana abitudine.

Si me lo ricordo bene!
Ci ho pensato anch'io.
Che ne dite ragazze?
Quando fate o trovate una ricetta che ritenete sana,buona, adatta a noi , o anche xchè no,un piccolo sfizietto, potremmo condividerla qui.
😊😊👍👍
Ovviamente anche lei dottor Catania può scrivere qualche ricetta che lei o la sua Stefania fate!! Sarebbe bellissimo 🤩
- Modificato da pepeli
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Per tranquillizzare chi fa terapie con Beta Bloccanti




Correlazioni tra beta bloccanti ed esiti del cancro della mammella

Luglio 2024
I betabloccanti (BB) sono farmaci cardiovascolari comunemente usati e la loro associazione con gli esiti del cancro della mammella è stata esaminata in diversi studi osservazionali e in meta-analisi. Un gruppo di ricercatori ha svolto una meta-analisi aggiornata per stabilire un’eventuale correlazione tra questi medicamenti, la morte da neoplasia mammaria (BCD) e la sua recidiva.

Sono state esplorate in modo attento diverse banche dati alla ricerca di lavori pertinenti pubblicati fino al 14 agosto 2023. Le stime degli effetti sono state raggruppate utilizzando il modello a effetti casuali e la statistica Higgins I 2 è stata impiegata per accertare l’eterogeneità. Le analisi dei sottogruppi sono state condotte in base all’Immortal Time Bias (ITB), al periodo di esposizione (pre diagnosi e post diagnosi) e al tipo di BB (selettivo e non selettivo). Il bias di pubblicazione è stato valutato utilizzando grafici a imbuto e test di regressione di Egger.

Alla fine, gli esperti hanno selezionato ventiquattro studi. I risultati aggregati hanno mostrato che non c’è alcuna associazione statisticamente significativa tra l’uso di BB, la BCD (19 studi, hazard ratio = 0,90, 95% CI 0,78-1,04), e la BCR (16 studi, HR = 0,87, 95% CI 0,71-1,08). Dopo aver rimosso gli studi con ITB, le correlazioni si sono abbassate verso lo zero mentre non è stata registrata nessuna modifica di entrambi gli esiti quando veniva fatta una stratificazione in base al periodo di esposizione o al tipo di BB. Inoltre, è emersa una chiara evidenza di bias di pubblicazione per entrambi gli esiti.

In definitiva, gli Autori concludono di non aver trovato nessuna prova di un’associazione tra l’uso di BB, BCD e BCR.

Breast Cancer Res Treat. 2024 Aug doi: 10.1007/s10549-024-07263-4




Maryca
Maryca
salvocatania:
Secondo voi perchè ?
Mi occupo di comunicazione da 40 anni scrivendo libri o organizzando corsi per oncologi.

Io credo che i motivi siano molteplici. Personalmente ho avuto esperienze varie. Il primo oncologo che ho incontrato pre e post intervento era molto empatico, chiaro, disponibile a rispondere a ogni domanda e come dice sempre lei cinico sulla diagnosi, ottimista sulla prognosi. Mi ha anche rassicurato sulla grande esperienza della chirurga che avrebbe dovuto effettuare l'intervento e abbiamo anche discusso sulla difficoltà di comunicare notizie di questo genere. Avevo in programma di chiedere un altro parere ma dopo il colloquio non l'ho ritenuto necessario. Per la chemioterapia invece sono stata affidata a una dottoressa di un tipo completamente diverso, spiccia, poco incline alla spiegazione, sempre di fretta. Credo sia dovuto un po'al carattere, un po' alla mole di pazienti da seguire e da cui, essendo troppi, forse occorre distaccarsi emotivamente per non farsi travolgere, un po' al complesso di superiorità non raro secondo cui non vale la pena spiegare a chi non può capire, tralasciando il fatto che così la procedura medica non viene accolta ma subita, forse anche diminuendone l'efficacia. Per il follow up non ho un oncologo di rifermento, ma un gruppo comprendente anche specializzandi, che finora ho trovato accoglienti e disponibili. Vedremo come andrà. Esistono medici diversi con caratteri diversi, così come esistono pazienti diversi. Io non riesco a fare cose che non ho prima compreso e per me è necessario che venga chiarito ogni dubbio, nei limiti del possibile e delle mie conoscenze. Ma non per tutti è così, qualcuno vorrebbe solo essere rassicurato, qualcuno nel panico travisa qualunque spiegazione o reitera la stessa domanda a cui magari non c'è risposta. E se è vero che l'empatia non si impara, forse i diversi approcci si e andrebbero insegnati
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
pepeli:
salvocatania:
Il blog prima del Covid aveva un indice di ricette salutari scritte dalla RFS.
Potrebbe essere un ottima idea ricominciare con questa sana abitudine.

pepeli:
Si me lo ricordo bene!
Ci ho pensato anch'io.
Che ne dite ragazze?
Quando fate o trovate una ricetta che ritenete sana,buona, adatta a noi , o anche xchè no,un piccolo sfizietto, potremmo condividerla qui.
😊😊👍👍
Ovviamente anche lei dottor Catania può scrivere qualche ricetta che lei o la sua Stefania fate!! Sarebbe bellissimo 🤩

1) Cucinare non mi appassiona
2) Ho una compagna la cui abilità in cucina è veramente fuori del comune.
3) Però mi piacerebbe imparare a usare il cacciavite per sgonfiare le gomme di tutti i ghosting del blog cui
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/8973-uomini-ominicchi-e-cancer-ghosting.html


- Modificato da salvocatania
sole 66
sole 66
salvocatania
.......ottima idea............

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