Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

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Depressione preoperatoria nelle donne sottoposte a chirurgia mammaria


La depressione è una delle principali risposte psicologiche sperimentate dalle pazienti in fase perioperatoria per tumore della mammella. Un’equipe di ricercatori ha svolto una revisione con lo scopo di sintetizzare il tasso di prevalenza della depressione in fase preoperatoria tra le donne con cancro mammario.

Sono stati esplorati sei database alla ricerca di articoli pubblicati in lingua inglese, pubblicati dall’inizio fino a gennaio 2023, che hanno esaminato pazienti di sesso femminile, di età pari o superiore a 18 anni, con diagnosi di neoplasia della mammella e in procinto di essere sottoposte a intervento chirurgico. È stata presa in considerazione anche la letteratura grigia da ProQuest Theses and Dissertations, Science.gov e CogPrints. Due revisori hanno esaminato, estratto e valutato i dati in modo indipendente e, per la raccolta dei dati, è stato utilizzato il modulo di raccolta dati del Joanna Briggs Institute. Inoltre, il team ha usato lo strumento Hoy’s Risk of Bias per valutare la qualità di ogni singolo studio e il software Review Manager 5.4 per la meta-analisi. Sono state condotte anche analisi di sottogruppi per esplorare le ragioni di qualsiasi eterogeneità. Il bias di pubblicazione è stato valutato tramite il test di Egger e il funnel plot.

Gli esperti hanno selezionato 20 studi che hanno coinvolto 32.143 pazienti con cancro mammario. Le meta-analisi tra tutti gli studi hanno rivelato una prevalenza preoperatoria complessiva di depressione del 30%. Le analisi dei sottogruppi hanno mostrato che gli studi condotti in Medio Oriente e Nord Africa hanno utilizzato un campionamento intenzionale e le pazienti sottoposte a mastectomia o lumpectomia hanno registrato una prevalenza più elevata di depressione preoperatoria (45%) rispetto agli altri sottogruppi.

Gli autori concludono che l’elevata prevalenza di depressione preoperatoria tra le donne con tumore mammario e prossime all’intervento chirurgico indica la necessità che gli operatori sanitari forniscano loro maggiore supporto psicologico.

Breast Cancer Res Treat. 2024 Jun doi: 10.1007/s10549-023-07216-3

mi consolo perchè a me non la hanno fatta (in verità perchè sono claustrofobica, ma avrei preso un tranquillante... invece mi hanno detto che non fosse necessaria)

Io ci sono ❤️

che scoperta sensazionale!!!

ma non serviva ai medici chirurghi anche x studiare meglio il tipo di intervento da fare?

infatti :D
e soprattutto che supporto.. quando mi hanno operata nessuno è venuto a prepararmi e quando sono arrivati gli infermieri di sala operatoria per portarmi via si sono pure arrabbiati con me perchè non ero pronta altro che supporto psicologico

Lunedi ultima seduta di radioterapia
Vorrei portare un pensierino al personale...pensavo a dei biscottini fatti da me...come vi sembra come idea?

Ottima idea! Anche loro hanno bisogno di “supporto psicologico” e di sentirsi gratificati per il loro lavoro

Dottore grazie per gli aggiornamenti!

Ho tenute buone solo entrambe le conclusioni, essendo il contenuto precedente comprensibile per me solo a tratti.Tuttavia necessario per farci riflettere sulla meticolosità e rigore della ricerca e per dissuaderci dal consulto ossessivo del dr. Google
Grazie ancora

Buongiorno io ci sono

Vitto84 bentornata

e pensa che x arrivare a questo hanno fatto pure degli studi !!

hai ragione Mar!
io ho scherzato , ma effettivamente la ricerca è e resta sempre fondamentale !
grazie doc!