Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Ortoressica
Ortoressica
Dott. Catania cosa ne pensa del dissing tra Fedez e Tony Effe?
No va beh, io vi giuro, che non sapevo neppure chi fosse sto Tony Effe
Edelsten
Edelsten
Valet87:
Personalmente trovo legittimo affacciarsi al blog per un timore o un consulto, e poi non frequentarlo più una volta ricevute le risposte. Quello che trovo meno legittimo è l’’andare via senza quantomeno un ringraziamento o saluto. Mi sembra un po’ l’equivalente di andar via nella vita reale da una stanza senza salutare nessuno, dopo essere entrati a fare una domanda.

condivido in toto: non riesco a vedere come "ingiusto" il fatto che alcune di noi possano decidere di non frequentare più il blog. E' anche da considerare che fatti salvi i molti aspetti positivi e benefici, comunque significa avere a che fare quotidianamente con il pensiero della malattia e dei suoi correlati. Io credo che non sia per tutti.
Poi è anche vero che ci si può congedare in modi diversi, più o meno educati e rispettosi del supporto che si è ricevuto, ma non mi sento di colpevolizzare chi decide di non entrare più qui.
Ecco, con oggi ho già finito i bonus impopolarità :D
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Linda1980:
Dottore se Lei mi consiglia di fare il vaccino per il covid io lo faccio!!Io mi fido tantissimo del suo parere
Si ricorda l' anno scorso?Ho seguito il suo consiglio e l' ho fatto tra due cicli di chemioterapia, andando contro al parere dell' oncologa che diceva che "non serve, a e stia lontano da lei l massimo ti fai due giorni di febbre"
A ottobre inizio abemaciclib, so che abbassa le difese immunitarie é vero?

Quest'anno non vi risponderò io, ma inviterò gli immunologi più famosi anche all'estero ad esprimere un parere. Quindi abbia ancora un attimo di pazienza per organizzarmi a contattarli.
Anche se io la mia idea ce l'ho chiarissima ( e la tengo per me ).
Intanto si faccia curare dall'oncologa per l'abemaciclib , ma stia lontano da lei riguardo ai pareri sui vaccini.
Adsc3
Adsc3
FrancescaH
Siiii 🌈🩷
Adsc3
Adsc3
Edelsten
Grazie grazie 🫂🫂🫂
Costanza74
Costanza74

Buon pomeriggio!!!

Io ci sono

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Ortoressica:
Dott. Catania cosa ne pensa del dissing tra Fedez e Tony Effe?
No va beh, io vi giuro, che non sapevo neppure chi fosse sto Tony Effe

E meno male che non fa a me, che a stento conosco Dante Alighieri, domande sul collettivo Dark Polo Gang di cui fa parte Tony Effe !!!
Monica
Monica
buon pomeriggio a tutti e al Dott.Catania🍀🍀🍀
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Edelsten:
condivido in toto: non riesco a vedere come "ingiusto" il fatto che alcune di noi possano decidere di non frequentare più il blog. E' anche da considerare che fatti salvi i molti aspetti positivi e benefici, comunque significa avere a che fare quotidianamente con il pensiero della malattia e dei suoi correlati. Io credo che non sia per tutti.
Poi è anche vero che ci si può congedare in modi diversi, più o meno educati e rispettosi del supporto che si è ricevuto, ma non mi sento di colpevolizzare chi decide di non entrare più qui.
Ecco, con oggi ho già finito i bonus impopolarità :D


se una utente decide di non frequentare più il blog !

Qui stiamo discutendo di chi magari ha scritto più di diecimila volte il suo diario della gratitudine nei confronti del blog e sparisce o sbattendo la porta o senza alcuna spiegazione o saluto. Per quanto mi riguarda " non si creano vuoti, ma si liberano spazi"


se una utente sparisce sbattendo la porta perchè il boccalone Salvo Catania propone dopo 1700 risposte alla stessa domanda di tornare a discutere dopo il ritiro dell'esame istologico avviluppato dalle ragnetele perchè nessuno l'ha ancora ritirato dopo 5 anni dall'intervento.

Ne prendo atto e vado avanti

Lo so che devo curare il mio Bournout ma intanto
per quanto mi riguarda " non si creano vuoti, ma si liberano spazi"
- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Norma86:



Dottore ha visto il bellissimo studio allegato da Laila80 (grazie) ?
Sembra tratto dal nostro blog.

E sembra tratto dall'elenco sui fattori prognostici modificabili dallo stesso paziente su cui lei scrive da 40 anni.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9320-la-resilienza-puo-allungare-la-vita.html

#716.412 Scritto: 06-09-2024 12:10

laila80:
Vi incollo un articolo appena pubblicato su resilienza e longevità:
La resilienza può allungare la vita

Lo studio durato 12 anni di osservazione su 10.000 adulti statunitensi dimostra l'importanza della resilienza nel compensare l'impatto negativo delle malattie croniche e della disabilità legata all'età.

Mi sembra assolutamente in linea con i nostri 14 anni di blog! Dottore ha
Sembra tratto dal nostro blog.

E sembra tratto dall'elenco sui fattori prognostici modificabili dallo stesso paziente su cui lei scrive da 40 anni.


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9320-la-resilienza-puo-allungare-la-vita.html

Grazie ad entrambe per la segnalazione dello studio

https://mentalhealth.bmj.com/content/27/1/e301064

Objective
This study aims to explore the association between psychological resilience and all-cause mortality in a national cohort of US older adults by a cross-sectional study.

Methods
The Health and Retirement Study (2006–2008) included 10 569 participants aged ≥50. Mortality outcomes were determined using records up to May 2021. Multivariable Cox proportional hazards models were used to analyse the associations between psychological resilience and all-cause mortality. Restricted cubic splines were applied to examine the association between psychological resilience and mortality risk.

Infatti sembra la conclusione di uno dei più importanti studi condotti nel nostro blog riguardo al tema della resilienza.



Ne riesumo uno a caso

salvocatania:
#507.838 Scritto: 16-10-2022 23:19



Per chi mi chiede quali sono le mosse principali per diventare sempre più resilienti.

Breve sintesi



Di seguito vengono elencati 10 aspetti che possono aiutarci a diventare più resilienti.
 
1)   Mantenere, per quanto possibile, una visione ottimistica di sé e del mondo.

Anche se spesso, di fronte alle difficoltà può essere arduo, mantenere un atteggiamento costruttivo e positivo di fronte ad un problema, può aiutare a concentrare tutte le nostre energie nella direzione giusta, ossia il raggiungimento della sua soluzione.

2)   Interpretare le difficoltà come una sfida, come un’opportunità per mettersi in gioco.
 
3)   Concentrarsi sul presente.



Pensare in modo fisso alle ingiustizie subite o concentrarsi su ciò che potrebbe andar male nel futuro non ha nessuna utilità nel risolvere un problema. Anzi, spesso ci porta ad entrare in una spirale di negativismo che limiterà di fatto le nostre capacità di fronteggiamento.
Investire risorse sul presente e sulle possibili strategie da mettere in atto nel qui ed ora per affrontare le difficoltà è molto più produttivo. Mantiene la mente attiva e riduce i pericolosi meccanismi del rimuginio e della ruminazione.
 
4)   Riconoscere ed accettare i propri limiti.



Le persone resilienti non nascondono le proprie vulnerabilità. Riconoscere le proprie debolezze può essere molto utile poiché permette di identificare quali aree della nostra persona possiamo migliorare.
 
5) Identificare i propri punti di forza.

Ogni persona ha dei punti di forza. Saperli riconoscere e darsene il merito è fondamentale per individuare le risorse da mettere in campo per fronteggiare le difficoltà.
I nostri punti di forza possono inoltre essere un fedele supporto per quelle aree in cui ci sentiamo più vulnerabili.
 
6)   Accettare il fallimento come possibile esito della sfida.

La resilienza non coincide con l’infallibilità.

Il fallimento è possibile e senza di esso non ci sarebbe crescita.
La differenza risiede nell’interpretazione del fallimento. L’individuo resiliente lo interpreta come uno spunto per capire quali aree di sé può migliorare e come poter affrontare una situazione simile in futuro.

7)   Far riferimento alle risorse sociali.

Saper chiedere aiuto ma anche conforto alla nostra famiglia ed ai nostri cari è un elemento molto importante. Gli altri sono un preziosissimo aiuto per affrontare una sfida e sentirsi meno soli in mezzo alla tempesta.

8)   Individuare gli elementi su cui abbiamo controllo.


E’ di fondamentale importanza capire su quali aspetti della situazione  abbiamo il controllo e su quali invece non possiamo influire in alcun modo.
Questo ci servirà per elaborare un piano di soluzione del problema più efficiente per gli elementi che possiamo controllare.
Viceversa ci porterà ad accettare ciò che sfugge alla nostra influenza.

9) Elaborare e mettere in atto un piano strategico.

E’ importantissimo individuare specifiche strategie volte alla soluzione del problema

10)   Imparare ad accettare che non su tutto possiamo avere il controllo.


Come ultimo punto, facciamo cenno alle situazioni che ci fanno soffrire a su cui non abbiamo controllo.
Tra queste rientrano i lutti e le perdite in genere, nonché particolari eventi traumatici.

Come si integra in questi contesti il concetto di resilienza?

In primo luogo lo stesso fatto di accettare di non avere potere su questi eventi, è già di per sé un grande passo in avanti. In queste situazioni, spesso molto dolorose, una volta compreso che combattere non serve a niente, se non a prolungare la nostra sofferenza, possiamo far ricorso al supporto dei nostri cari: la condivisione del dolore indubbiamente aiuta il percorso dell’accettazione.

Inoltre, anche se può sembrare molto difficile, è d’aiuto trovare dei piccoli spunti di crescita personale negli eventi accaduti. Secondo lo stesso principio di resilienza, possiamo affrontare un dolore facendoci trascinare da esso fino a spezzarci, oppure, in alternativa, possiamo trovare la forza per ricavare dal nostro stesso dolore della linfa che ci porti a crescere e, una volta passata la tempesta, rialzarci più forti di prima.





Ginevra1308
Ginevra1308

Scusatemi tutte, qualche giorno fa ho inviato una richiesta di amicizia su Facebook ad una persona per me molto importante a cui tengo moltissimo, ma non ha risposto. Ho fatto passare qualche giorno ma la richiesta attualmente risulta in sospeso, che dite che posso fare? Mi rendo perfettamente conto dell'assurdità ma sono disperata

Adri-71
Adri-71
Adsc3:
Doccc🩷, ragazze 🩷 mamma ha fatto isteroscopia e un polipo cistico grande analizzeranno ma hanno detto di stare tranquille .

Bellissima notizia! Spero che ora sarai più tranquilla sul percorso a venire
Luciana
Luciana

Io ci sono ❤️
Un abbraccio a tutti 🤗🤗

Adsc3
Adsc3
Adri-71
Si 🩷. Non perché il
Percorso al seno non è non sarà difficile … ma L altra situazione mi h spiazzato mettendomi in panico totalmente ….
Maryca
Maryca
Edelsten:
Mi chiedo solo se la nostra ansia di conoscere tutti i particolari non sia poco dignitosa per il defunto, ma anche molto dannosa per noi.

Si condivido il tuo pensiero. Credo anche però che sia come voler fermare il vento con le mani. E penso che nel caso specifico abbia fatto bene il marito a mettere un punto, ma non per risollevare qualcuno o gettare nello sconforto qualcun altro, ma per amore di verità, e per amore della stessa protagonista che non era la sua malattia. La malattia le era solo capitata, ma con questo continuo sottobosco di ipotesi e illazioni sembrava fosse il centro.
Io personalmente trovo intollerabile anche il comportamento di orde di giornalisti che si piazzano sotto casa delle famiglie o vicini di casa di vittime o carnefici cercando di rubare immagini o commenti. Ma cosa mai potrebbero dire di rilevante per l'opinione pubblica? Non c'entra con quello di cui parlavamo ma credo che si tratti della stessa 'sindrome' dove tutti si sentono in diritto di sapere e in dovere di commentare con qualunque frase salti per la mente cose di cui non si capisce praticamente niente. Ma forse così è sempre stato, ora è solo più visibile.

Rispondi